diARCh - UniCA Eprints
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criteri organici atti a favorire, da parte delle autorità pubbliche<br />
di controllo e con l’attiva collaborazione dei responsabili<br />
e degli aventi diritto, l’emanazione di norme e regolamenti<br />
che introducano razionalità ed uniformità di condotta da<br />
parte dei concessionari e delle pubbliche amministrazioni,<br />
salvaguardando per quanto possibile il pubblico interesse e<br />
l’equità verso tutte le parti in causa.<br />
5.6.3 la dismissione. La dismissione di una diga si può<br />
definire nel modo più semplice e più ampio come l’iter progettuale,<br />
finanziario, amministrativo, esecutivo, ispettivo e<br />
documentario da percorrere quando la diga non possa continuare<br />
nelle sue funzioni utili per qualsiasi valido motivo.<br />
Esso può seguire molteplici opzioni includendo quindi implicitamente<br />
un insieme di prassi e di regole in evoluzione,<br />
influenzate dai mutamenti tanto del tessuto territoriale e<br />
socioeconomico quanto del pensiero tecnico, legislativo ed<br />
amministrativo. I principali fattori che stanno imponendo<br />
la dismissione delle dighe all’attenzione dei gestori e dei regolatori<br />
sono:<br />
• il progressivo invecchiamento di molte opere che si avvicinano<br />
alla scadenza della concessione,<br />
• il manifestarsi di situazioni di degrado o di insufficienze<br />
(strutturali, idrauliche, ecc.) difficili da correggere<br />
in modi che consentano la continuazione dello sfruttamento<br />
con adeguato ritorno economico,<br />
• la cessata economicità dello sfruttamento, anche a seguito<br />
di oneri/limitazioni aggiuntivi imposti all’esercizio,<br />
• il fallimento o la latitanza del gestore/proprietario,<br />
• l’imposizione della dismissione da parte delle Autorità<br />
per il venir meno delle condizioni tecniche, economiche<br />
e ambientali che ne giustificano l’esercizio,<br />
• la richiesta della dismissione da parte di gruppi di pressione<br />
per vie efficaci e per motivi plausibili.<br />
ARCHITETTURE PER IL GOVERNO DELL’ACQUA<br />
L’INFRASTRUTTURA RILETTA: IL SISTEMA IDRICO DEL TALORO (SARDEGNA)<br />
La discussione razionale sull’argomento impone di considerare<br />
come il decommissioning di una diga debba essere visto<br />
sotto vari aspetti, tra cui i principali possono essere riassunti<br />
da una serie di domande, peraltro non esaustive:<br />
• quando e per quali motivi occorra prevedere il decommissioning<br />
ed in quali forme;<br />
• quali alternative si possano proporre, e se del caso come<br />
si debba giustificare e documentare la decisione del decommissioning<br />
in base ad un’oggettiva analisi-istruttoria<br />
dei bilanci costi/benefici delle varie alternative, che<br />
deve essere garantita contro atti di arbitrio;<br />
• come pianificarlo nel quadro di una gestione integrata<br />
rispettosa dell’ambiente;<br />
• da parte di chi (e sotto la responsabilità di chi) esso<br />
debba essere attuato;<br />
• con quali mezzi finanziari (forniti o predisposti da chi?)<br />
si debba procedere alla dismissione;<br />
• quali principi tecnico-organizzativi generali debbano<br />
presiedere al decommissioning;<br />
La dismissione di una diga, una volta riconosciutane la necessità,<br />
può esplicarsi sostanzialmente secondo le seguenti<br />
modalità:<br />
• abbandono dell’utilizzazione assumendo quei provvedimenti<br />
che garantiscono le condizioni di sicurezza,<br />
inclusa l’eventuale demolizione parziale atta a lasciare<br />
l’opera inutilizzata, o con cambiamento della destinazione<br />
d’uso (ad esempio, creazione di un’area ricreativa<br />
o faunistica), ma in accertate condizioni di sicurezza,<br />
• demolizione totale ed eventuale ripristino di condizioni<br />
ambientali accettabili (dam removal, soluzione adottata<br />
più frequentemente per opere di piccole dimensioni).<br />
In ogni caso la dismissione ha un costo (funzione delle modalità<br />
con sui essa viene attuata) e da essa si attendono dei<br />
benefici: un’analisi costi/benefici è pertanto lo strumento<br />
razionale per scegliere le opzioni, che vanno attentamente<br />
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alessandro sitzia