09.06.2013 Views

diARCh - UniCA Eprints

diARCh - UniCA Eprints

diARCh - UniCA Eprints

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Riccardo Morandi - viadotto sul Fiumarella,<br />

Catanzaro - 1958-62<br />

(FLICKR)<br />

180<br />

d i ARCh<br />

dipartimento di architettura - università di cagliari<br />

dottorato di ricerca in architettura - xxiv ciclo<br />

Si legge, nelle parole di Maffei un poco celato compiacimento<br />

per le difficoltà ingegneristiche di un’opera per via della<br />

particolare marcata dissimmetria rispetto all'asse dell'alveo<br />

che creava qualche difficoltà nella scelta della strada più opportuna<br />

per proseguire la progettazione. E se lo stesso progettista<br />

ammette che<br />

le possibilità del calcolo in opere del genere sono piuttosto<br />

limitate specialmente per le ipotesi semplificative che è necessario<br />

porre; e ancora continua: “Sono fondamentali, nella<br />

decisione definitiva, l'esperienza, l'equilibrio, la preparazione<br />

tecnica e quell'intuito che debbono avere i progettisti”.<br />

Così come è accaduto in quegli anni con personalità (tutti<br />

ingegneri) quali Riccardo Morandi, Pier Luigi Nervi, Sergio<br />

Musmeci, i segni delle loro opere appaiono culturali oltreché<br />

ingegneristici; sembrano risolvere non poche delle contrapposizioni<br />

che hanno travagliato il pensiero scientifico:<br />

quello tra prassi e teoria nell’epoca delle grandi e veloci trasformazioni,<br />

tra le due culture scientifiche da una parte e<br />

umanistiche dall’altra; tra ingegneri e architetti. Le loro opere<br />

sono la manifestazione semplice, precisa, al limite della<br />

didascalia, di una paziente ricerca attraverso il filtro di una<br />

filosofia razionale, rigorosa ma non rigida. La materia così<br />

aiutata a evolvere verso forme inedite finisce per legarsi indissolubilmente<br />

col proprio artefice. È il caso del ponte sul<br />

Basento di Musmeci, dei ponti autostradali di Morandi, o<br />

delle evoluzione nel calcestruzzi di Nervi; sono tutti casi in<br />

cui l’ideazione prima e la progettazione poi, viene affrontata<br />

con spirito vivace e indagatore che cerca di andare oltre la<br />

rassicurante esperienza già maturata per sperimentare qualcos’altro.<br />

Lo stesso Morandi afferma: “l’ingegnere moderno è serio,<br />

convinto di non concedere nulla a quello che non fosse un

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!