diARCh - UniCA Eprints
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Benzone - terzo salto<br />
sezione maestra con l’indicazione delle<br />
paratie mobili per la regolazione della<br />
capacità dell’invaso<br />
(P.TAL, P.ENEL, P.LOD)<br />
156<br />
d i ARCh<br />
dipartimento di architettura - università di cagliari<br />
dottorato di ricerca in architettura - xxiv ciclo<br />
Contemporaneamente agli studi sulla diga di Gusana proseguirono<br />
anche quelli sulla diga di Cucchinadorza. Come<br />
detto precedentemente, nella stretta erano state portate a<br />
termine due soluzioni: una ad arco sottile e l'altra a gravità<br />
massiccia tracimabile. Gli organi di scarico dovevano essere<br />
dimensionati per una portata di 1.800 mc./sec.<br />
Questa imposizione ha reso particolarmente onerose le opere<br />
di scarico per la soluzione della diga ad arco. Il costo di<br />
queste opere rappresentava infatti il 130°/o del costo della<br />
diga.<br />
Si è pertanto deciso di completare gli studi sulla soluzione a<br />
gravità tracimabile. Verso la fine del 1960 è stato completato<br />
il progetto esecutivo che a firma dell'ing. Maffei è stato inviato<br />
al Servizio Dighe per l'approvazione.<br />
La diga di Cucchinadorza è alta 50 m. e misura al coronamento<br />
150 m.; la cubatura definitiva è risultata di 65.000 mc.<br />
Le tre paratoie per lo scarico di superficie sono della « Galileo<br />
», del tipo a settore, struttura scatolare, larghezza 12 m.,<br />
altezza 8 m. La portata è di 600 mc./sec. per paratoia.<br />
Completati gli studi e il progetto esecutivo per la diga di<br />
Cucchinadorza, sono stati ripresi quelli della traversa in località<br />
Benzone. Nella zona infatti si presentano tre sezioni<br />
particolarmente adatte che interessano l'asta del fiume per<br />
circa 1.000 m.<br />
I risultati dei primi sondaggi, avevano messo in evidenza<br />
la precarietà delle fondazioni nelle soluzioni a valle a causa<br />
del notevole spessore di materiale decomposto, mentre migliorava<br />
notevolmente il quadro geologico nella soluzione a<br />
monte. Si decise di orientarsi definitivamente per un'opera<br />
di sbarramento a gravità tracimabile in questa sezione.<br />
Gli studi furono iniziati nel 1959, la progettazione costruttiva<br />
fu portata a termine entro il 1961. L'opera è alta 20 m .;<br />
misura al coronamento 150 m .; la cubatura effettiva 22.000<br />
mc.<br />
Lo sfioratore in corpo diga è stato dimensionato per 2.000<br />
mc./sec. suddivisi su 3 luci da circa 700 mc./sec. ciascuno.<br />
Le paratoie sono della Soc. Tosi a struttura scatolare del tipo<br />
a settore autolivellanti e misurano 16 x 5,50 ciascuna.