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diARCh - UniCA Eprints

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ceva originariamente elettricità trasferita a Cagliari da un<br />

elettrodotto apposito.<br />

Durante la costruzione. Già in questo tempo il paesaggio e<br />

popolazione subiscono una trasformazione importante ed i<br />

contesti, spesso naturali e difficili da raggiungere, diventano<br />

altro: vengono antropizzati.<br />

La fase di realizzazione della diga si concretizza con un’opera<br />

di cantierizzazione imponente che comporta la creazione<br />

di nuove cave, opere edilizie di supporto al cantiere, quali<br />

strade di accesso e strutture di appoggio per materiali e lavoratori<br />

coinvolti nella costruzione dell’opera. Già in questo<br />

tempo paesaggio e popolazione subiscono una trasformazione<br />

importante ed i contesti, spesso naturali e difficili da<br />

raggiungere, diventano altro: vengono antropizzati.<br />

L’apertura di cave di inerti a pochi passi dal futuro sbarramento<br />

ha come esito l’erosione di interi versanti tramite<br />

coltivazione, il trasporto ai silos per l’immagazzinamento e<br />

la macinazione. A seguito dell’intero ciclo che porterà alla<br />

fabbricazione di inerti di granulometria variabile e del legante,<br />

gli scarti della produzioni verranno accumulati nel luogo<br />

stesso della produzione. Per consentire il transito delle macchine<br />

di trasporto attraverso il cantiere si procede all’apertura<br />

di strade camionabili lungo i pendii a monte e a valle<br />

dello sbarramento; sulle alture a ridosso delle lavorazioni<br />

vengono edificate le fondazioni per i derricks (particolari<br />

gru elevatrici) e i blondins (teleferiche per il trasporto del<br />

calcestruzzo), in prossimità del cantiere viene istallato il villaggio<br />

per gli operai, a volte veri villaggi capaci di sopravvivere<br />

oltre il termine dei lavori.<br />

Il taglio delle sponde è una lavorazione sempre imponente<br />

e consiste nell’asportare gli strati superficiali di terreno<br />

e rocce incoerenti al fine di arrivare alla parte più solida e<br />

stabile della roccia impostandone un profilo regolare e angolato<br />

secondo i dati progettuali. Su esso poi si interviene<br />

tramite il carotaggio prima e l’iniezione poi di specifiche<br />

ARCHITETTURE PER IL GOVERNO DELL’ACQUA<br />

L’INFRASTRUTTURA RILETTA: IL SISTEMA IDRICO DEL TALORO (SARDEGNA)<br />

133<br />

alessandro sitzia<br />

Lago di Gusana (1963) - Sardegna;<br />

le tre immagini fanno riferimento a tre<br />

diversi livelli di invaso a partire dal 2010<br />

fino al 2012.<br />

La progressione delle foto non rispecchia<br />

quella cronologica: il lago è usato<br />

per la sola produzione idroelettrica ed il<br />

suo livello dipende, dall’apporto di acqua<br />

dal bacino imbrifero, ma anche dalla<br />

produzione elettrica che a sua volta dipende<br />

dalle rischieste della rete nazionale;<br />

il risultato mostrato in queste immagini<br />

rende chiaro quanto sia complesso<br />

usare questo bacino per scopi turistici e<br />

sportivi per via del suo continuo dinamismo.

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