10 di dipartimento di architettura - università di cagliari ARCh dottorato di ricerca in architettura - xxiv ciclo 0. l’equazione 0.L’EQUAZIONE Supponendo di prendere un anello Segue generico che il volume alla profondità dell’anello sarà proporzionale a fissata e tenendo costanti le variabili γ a , C e σ = σ amm 0.L’EQUAZIONE 0.L’EQUAZIONE Segue che il Segue Segue volume che che dell’anello il il volume volume dell’anello dell’anello sarà proporzionale sarà sarà proporzionale proporzionale a a a 0.L’EQUAZIONE Segue che il volume Imponendo dell’anello sarà che proporzionale tale quantità a sia minima abbiamo: 0.L’EQUAZIONE 0.L’EQUAZIONE p r rh h Segue che a Segue il volume che dell’anello il volume dell’anello sarà proporzionale sarà proporzionale a a 0.L’EQUAZIONE amm Segue Imponendo che tale quantità Segue che il sia il volume dell’anello minima dell’anello sarà abbiamo: sarà proporzionale a 0.L’EQUAZIONE sh s Segue che il volume dell’anello sarà proporzionale a p r rh h Imponendo che tale quantità sia minima abbiamo: p r r h h h Imponendo che tale quantità sia minima abbiamo: a amm amm p r rh h a ovvero: amm fissati sovvero: Imponendo che tale quantità sia minima abbiamo: ps r r (raggio fissati di r curvatura) (raggio di ed curvatura) s (spessore ed del’arco sh (spessore del’arco alla quota h) h h s h Da cui: h sh h a Imponendo Imponendo che tale quantità che tale sia quantità minima sia abbiamo: minima abbiamo: amm ps hr r alla quota aumenta ps h h h h h) aumenta lo r a sforzo r lo h h sforzo vincolare a vincolare negli archi inferiori, inferio- fissati invece h (profondità Imponendo amm p r rh h Imponendo che tale quantità sia minima abbiamo: ovvero: ovvero: amm fissati s h r (raggio ps h r r a Da cui: ri, fissati dell’anello invece amm h s(profondità in h h a amm p r di h rh curvatura) esame sh ed sh Imponendo che tale quantità sia minima abbiamo: ovvero: fissati di curvatura) ed sh s r (raggio a amm p r di h dell’anello a partire in dal esame massimo a partire livello idrico dell’invaso) ed sh s rh curvatura) h ed (spessore del’arco alla quota h) Imponendo che tale quantità sia minima abbiamo: sh (spessore del’arco alla quota h) Da cui: h sh Da cui: a aumenta aumenta ovvero: fissati lo lo amm sforzo sforzo r (raggio vincolare dal massimo ovvero: (spessore livello fissati svincolare di curvatura) h s h snegli negli h hdell’anello idrico r (raggio snegli archi h archi ed inferiori, sh inferiori, (spessore fissati fissati del’arco invece invece h h alla (profondità (profondità quota h) Da cui: ovvero: fissati r (raggio s di curvatura) h sdell’invaso) h alla di curvatura) ed sh (spessore profondità ed s (spessore ed h), sh (spessore del’arco alla diminuisce dell’a- del’arco quota al diminuire alla h) dell’anello quota del h) raggio di Da cui: ovvero: in esame fissati a partire h r (raggio dal di massimo curvatura) livello h ed idrico sh (spessore dell’invaso) del’arco ed sh dell’anello aumenta lo in Da cui: nello alla aumenta ovvero: in sforzo esame vincolare a fissati a partire negli dal curvatura profondità lo r. sforzo r (raggio dal archi massimo h), diminuisce vincolare di massimo inferiori, livello curvatura) livello fissati idrico negli al diminuire archi ed sh idrico invece dell’invaso) inferiori, (spessore dell’invaso) h (profondità ed Da cui: del raggio fissati del’arco ed sh alla invece h alla sh aumenta lo quota (profondità quota h) Da cui: ovvero: sforzo fissati vincolare r (raggio negli di archi curvatura) inferiori, ed fissati Da cui: sh sh (spessore invece h del’arco (profondità (spessore alla quota h) Da cui: (spessore dell’anello aumenta dell’anello di curvatura dell’anello aumenta dell’anello in esame lo alla lo alla a partire sforzo profondità Inoltre r. in sforzo profondità dal massimo vincolare h), esame vincolare h), negli diminuisce a partire negli diminuisce livello archi inferiori, al dal archi massimo inferiori, al idrico diminuire diminuire dell’invaso) fissati del livello fissati del invece raggio idrico invece raggio ed alla h di sh quota h) (profondità Da cui: dell’anello dell’invaso) h (profondità aumenta in esame dalla lo a sforzo partire sopracitata vincolare dal massimo formula negli archi livello di Mariotte inferiori, idrico dell’invaso) (valida fissati invece ed di Da cui: per s/r Da h sh (profondità Da h (profondità cui: ed Da cui: sh curvatura curvatura (spessore r. dell’anello r. < 1/20) si deduce (spessore dell’anello r. dell’anello alla profondità h), diminuisce al diminuire del raggio di (spessore in dell’anello in esame a alla a partire dal profondità dal massimo livello h), diminuisce livello idrico al idrico dell’invaso) diminuire dell’invaso) ed del raggio ed sh di Risolvendo: Inoltre dalla dell’anello dell’anello alla che, sopracitata in esame profondità all’aumentare formula a partire h), diminuisce della di dal profondità, Mariotte massimo al diminuire (valida livello e quindi per idrico del raggio dell’invaso) di Da cui: ed sh Inoltre ed sh Inoltre curvatura dalla dalla r. (spessore sopracitata dell’anello formula alla di profondità Mariotte (valida h), diminuisce per s/r < al 1/20) diminuire si deduce Da cui: Da cui: curvatura curvatura (spessore r. dell’anello alla profondità h), diminuisce al diminuire della pressione del raggio di p h (spessore r. sopracitata formula di Mariotte (valida per s/r < 1/20) si deduce (spessore dell’anello alla profondità h), diminuisce al diminuire del raggio Risolvendo: di a Da cui: che, Inoltre s/r < all’aumentare dalla sopracitata dell’anello 1/20) curvatura si deduce r. che, all’aumentare della profondità, e Inoltre curvatura sull’arco, dalla r. della formula profondità, alla di profondità Mariotte e quindi (valida h), della diminuisce per s/r pressione < al 1/20) diminuire p si deduce del raggio di Risolvendo: h Da cui: Inoltre che, all’aumentare dalla curvatura sopracitata r. della r. se sopracitata formula profondità, gli archi di formula hanno Mariotte e quindi di raggio (valida Mariotte della r per sempre (valida s/r pressione < per costante, 1/20) s/r psi < deduce h 1/20) h Risolvendo: Da cui: a Risolvendo: occorre a si deduce aumentare lo Per alvei a forma triangolare abbiamo due scelte: tenere cost sull’arco, che, quindi all’aumentare della se Inoltre pressione dalla sopracitata p = h⋅ formula γ a sull’arco, di Mariotte se gli archi (valida han- per s/r < 1/20) si deduce Risolvendo: che, Inoltre gli archi dalla della spessore all’aumentare dalla hanno sopracitata profondità, s sopracitata raggio formula in proporzione della formula r sempre e quindi di profondità, di Mariotte alla Mariotte costante, della (valida profondità e quindi (valida occorre pressione per della h; per aumentare s/r p< 1/20) h se s/r pressione gli < 1/20) lo Risolvendo: lo a che, sull’arco, all’aumentare se si deduce Inoltre gli archi dalla della hanno sopracitata profondità, raggio formula r sempre e quindi di Mariotte costante, della (valida pressione occorre per aumentare s/r p< 1/20) harchi lo psi hanno deduce Per alvei a h a raggio Risolvendo: forma triangolare abbiamo due scelte: tenere costante r e variare , a si deduce Per alvei a Risolvendo: r forma triangolare abbiamo due scelte: tenere costante r e variare , spessore oppure tenere costante e variare r. Nel primo caso av no raggio che, r sempre all’aumentare costante, della occorre profondità, aumentare e quindi lo spessore della pressione p h Risolvendo: spessore sull’arco, s s se che, in a sull’arco, che, in gli proporzione proporzione all’aumentare archi hanno alla della profondità, e quindi della pressione decrescente all’aumentare alla raggio profondità se gli con archi della profondità r sempre h; la hanno profondità, h; costante, se se gli raggio r sempre e lo quindi gli archi archi occorre hanno spessore costante, della hanno aumentare raggio s occorre pressione raggio lo r può Per crescere aumentare alvei r p h ha forma meno oppure oppure che, all’aumentare della profondità, e quindi della pressione p h oppure Per alvei tenere a lo triangolare che tenere a forma costante costante triangolare e Per alvei abbiamo e abbiamo variare a due variare r. scelte: r. due Nel tenere Nel scelte: primo primo tenere caso co- caso costante avremo avremo r e una una variare diga diga a a , sull’arco, se gli archi hanno raggio r sempre costante, occorre aumentare lo a decrescente a s in proporzione alla profondità h; se gli archi hanno raggio curvatura forma triangolare semplice abbiamo (una porzione due scelte: di tenere cilindro), costante nel r e secondo variare decrescente spessore s in sull’arco, con se gli archi hanno raggio r sempre costante, occorre spessore sull’arco, con proporzione la la profondità, proporzionalmente s se profondità, alla profondità lo in gli proporzione archi hanno lo spessore spessore h; s se s rispetto alla raggio alla profondità r sempre s può può gli archi crescere h; costante, crescere hanno meno h. se gli archi occorre meno raggio che hanno stante aumentare che aumentare che r Per alvei a forma triangolare abbiamo due scelte: tenere costante r e variare , raggio r e variare lo curvatura sull’arco, se gli archi hanno raggio r sempre costante, occorre aumentare lo curvatura oppure tenere r ϕ , Per semplice oppure Per semplice oppure alvei costante alvei a (una alvei tenere a tenere (una forma porzione triangolare costanteϕ abbiamo e variare due r. scelte: tenere costante r e variare r decrescente con la profondità, lo spessore s può crescere curvatura forma porzione e variare di costante triangolare di cilindro), cilindro), r. Nel primo nel (una porzione e abbiamo nel secondo variare di r. due secondo caso avremo una cupola) Nel scelte: primo tenere una diga diga una a caso costante a doppia doppia diga a spessore s sull’arco, in proporzione se gli archi alla hanno profondità raggio h; r sempre se gli archi costante, hanno occorre raggio aumentare r proporzionalmente avremo r e una variare proporzionalmente decrescente con la diga spessore rispetto s in proporzione alla profondità h; se gli archi hanno raggio r decrescente spessore rispetto profondità, alla spessore s in Essendo s l’arco in con proporzione alla profondità profondità lo spessore h. proporzione di la riferimento profondità, alla h. s può crescere meno che lo oppure tenere Per alvei costante a forma triangolare e variare r. abbiamo Nel primo due scelte: caso avremo tenere costante una diga r e a alla profondità lo un spessore h; se arco di h; cerchio, se s può gli archi crescere hanno detto hanno Nel meno primo raggio curvatura variare il raggio curvatura semi-angolo che caso r (una r avremo oppure (una al curvatura oppure (una semplice porzione porzione (una oppure una diga tenere di tenere di porzione tenere semplice a curvatura costante cupola) costante cupola) di cilindro), nel secondo una diga a doppia decrescente semplice e variare (una r. Nel primo caso avremo una diga spessore con la s in profondità, proporzione lo alla spessore profondità s può h; crescere se gli archi meno hanno che meno che proporzionalmente rispetto alla profondità h. Tenendo costante (una costante porzione e variare l’arco di cilindro), r. Nel primo si Nel ottiene primo nel un secondo caso avremo asse avremo dei una centri diga una a lungo dopp diga Essendo diga Essendo proporzionalmente l’arco l’arco decrescente di con la profondità, lo spessore s può crescere meno che proporzionalmente decrescente di riferimento riferimento rispetto alla un decrescente con la un profondità arco la rispetto profondità, arco di di h. cerchio, detto il semi-angolo al raggio curvatura r oppure semplice tenere (una porzione costante di cilindro), e variare nel r. Nel secondo primo una caso diga avremo a doppia cerchio, detto profondità, alla profondità lo spessore detto spessore h. s il semi-angolo s può semi-angolo al può crescere al crescere meno che Tenendo curvatura semplice (una porzione di cilindro), nel secondo una diga a dopp decrescente porzione meno di che Tenendo curvatura costante cilindro), nel secondo una diga a doppia curva- Essendo l’arco centro di e riferimento C la con semicorda la profondità, un arco dell’arco lo di cerchio, abbiamo: spessore s può crescere meno che curvatura curvatura costante (una porzione l’arco l’arco di si curvatura (una semplice si cupola) ottiene un asse dei centri lungo un asse verticale una diga proporzionalmente rispetto alla profondità h. ottiene un semplice detto ϕ il corrispondente porzione (una di porzione un asse dei porzione cupola) di dei centri cilindro), centri lungo un nel secondo un asse verticale una verticale diga a dopp centro Essendo e C l’arco proporzionalmente rispetto alla profondità h. curvatura semplice (una porzione al paramento di cilindro), a monte nel secondo o a valle, una diga oppure a dopp su Essendo proporzionalmente la semicorda di riferimento dell’arco un proporzionalmente l’arco di riferimento rispetto abbiamo: arco di cerchio, detto il semi-angolo al curvatura (una porzione di cupola) centro e C la semicorda dell’arco rispetto abbiamo: alla un profondità arco di h. corrispondente h. corrispondente Tenendo costante cerchio, detto il tura semi-angolo (una porzione al curvatura al (una porzione di cupola) proporzionalmente rispetto alla profondità h. di Tenendo curvatura al paramento paramento l’arco si ottiene a curvatura cupola) costante (una porzione a monte monte un o porzione semi-angolo al centro e C la semicorda dell’arco abbiamo: tale da l’arco di ottenere si cupola) o asse a a valle, valle, dei centri oppure oppure lungo su su una una un linea linea asse verticale regolare Essendo l’arco di riferimento un arco di cerchio, detto il semi-angolo al regolare Tenendo cupola) ottiene un paramento un asse dei a centri monte lungo pressoché un asse vertica Essendo l’arco di riferimento un arco di cerchio, detto il semi-angolo al curvatura costante l’arco (una porzione si ottiene di un cupola) asse dei centri lungo un asse verticale regolare centro e C la semicorda dell’arco abbiamo: tale al Tenendo costante l’arco si ottiene un asse dei centri lungo un asse vertica centro Essendo e C l’arco la semicorda di riferimento dell’arco un abbiamo: arco di cerchio, detto il semi-angolo tale corrispondente da al da ottenere ottenere al un Tenendo semi-angolo costante al l’arco corrispondente Tenendo un paramento Tenendo costante paramento a monte a si ottiene costante concavità un al paramento l’arco a monte monte o a pressoché si ottiene pressoché valle, oppure verticale ma con leggera asse l’arco verso dei si ottiene il centri a monte un basso. lungo un o asse verticale su una ma asse a valle, dei centri ma linea con centri oppure lungo con regolare leggera centro e C la semicorda dell’arco abbiamo: corrispondente lungo su una un linea asse vertica concavità Tenendo al paramento costante l’arco a monte si ottiene o a valle, un oppure asse dei su centri una lungo linea regolare leggera un asse vertica regolar Il volume centro di e C la semicorda dell’arco abbiamo: concavità corrispondente verso il basso. Il volume al paramento a monte o a valle, oppure su una linea regolar Il calcestruzzo volume e C la di semicorda calcestruzzo è dato dalla: dell’arco è dato abbiamo: dalla: un asse verticale corrispondente tale corrispondente da ottenere al Ulteriori al al paramento un paramento a monte precisazioni a a monte monte a monte o a concorrono o a pressoché valle, oppure verticale su una ma linea con regolar centro di calcestruzzo e C la semicorda è dato dalla: concavità tale da ottenere verso il un basso. paramento a monte pressoché verticale ma con leggera Il volume di calcestruzzo è dato dalla: tale da ottenere dell’arco abbiamo: Ulteriori precisazioni corrispondente un paramento al paramento a monte a monte pressoché o a valle, verticale oppure ma con su una leggera Ulteriori linea regolar legger Ulteriori concavità precisazioni verso il basso. tale da ottenere concorrono un paramento al discorso a monte se ti pressoché tiene in al in verticale considerazione discorso considerazione Il volume di calcestruzzo è dato dalla: concavità ma se con ti tiene legger concavità tale da ottenere verso il un basso. paramento a monte pressoché verticale ma con legger Il volume di calcestruzzo è dato dalla: valle, oppure l’elasticità su una linea tale verso da il basso. concorrono al discorso se ti tiene in considerazione Il volume di calcestruzzo è dato dalla: l’elasticità concavità dell’arco, regolare ottenere verso le reazioni tale un da paramento ottenere a un monte para- pressoché verticale ma con legger Da Il volume cui: Da di calcestruzzo cui: è dato dalla: Ulteriori concavità precisazioni verso l’elasticità il basso. vincolari sulle sponde e sull’alveo e dal peso Da cui: l’elasticità Ulteriori precisazioni dell’arco, le concorrono reazioni basso. dell’arco, vincolari al discorso sulle concorrono le al reazioni sponde se ti tiene e discorso vincolari sull’alveo in considerazione Da cui: se ti tiene sulle in sponde considerazion e sul Il volume di calcestruzzo è dato dalla: Ulteriori precisazioni dalla: concavità verso il basso. Il volume di calcestruzzo è dato dalla: mento a monte proprio pressoché del concavità Ulteriori materiale. verticale verso concorrono precisazioni proprio ma il basso. al discorso se ti tiene in considerazione e dal peso proprio l’elasticità del dell’arco, con del concorrono materiale. leggera concavità al discorso se ti tiene in considerazion l’elasticità Ulteriori materiale. le reazioni vincolari sulle sponde e sull’alveo e dal peso Da cui: l’elasticità Ulteriori precisazioni dell’arco, le concorrono reazioni vincolari al discorso sulle sponde se ti tiene e sull’alveo in considerazion Ulteriori dell’arco, precisazioni le reazioni vincolari concorrono sulle al sponde discorso e sull’alveo se ti tiene e dal in considerazion peso Da cui: e dal pes Da cui: Questo è, verso il basso. Questo proprio è, del l’elasticità in estrema Da cui: Da cui: proprio l’elasticità in materiale. del Questo dell’arco, sintesi e dell’arco, materiale. è, le al le in reazioni netto di reazioni estrema vincolari ulteriori approfondimenti, vincolari sintesi sulle e al sponde netto di e ulteriori sull’alveo la sintassi proprio del sull’alveo approfon e dal pes Da cui: l’elasticità dell’arco, le reazioni vincolari sulle sponde e sull’alveo e dal pes Da cui: matematica l’elasticità materiale. estrema sintesi e al netto di ulteriori approfondimenti, la sintassi dell’arco, le reazioni vincolari sulle sponde e sull’alveo e dal pes Nel caso in cui la gola abbia corda costante segue che: Ulteriori precisazioni matematica Questo è, in proprio del principio Questo proprio concorrono del estrema principio sintesi del materiale. fisico che sta alla base della forma di una diga ad arco Nel caso in cui la gola abbia corda costante segue che: è, del matematica in materiale. estrema al fisico e al discorso che netto sta sintesi del principio se alla di ulteriori e al ti base netto tiene della approfondimenti, fisico di in forma di una diga la ad sintassi arco Nel caso in cui la gola abbia corda costante segue che: Questo è, (arco semplice proprio in estrema del materiale. sintesi e al netto di ulteriori approfondimenti, ulteriori che sta approfondimenti, alla base la sintassi della la forma sintasd Nel caso in cui la gola abbia corda costante segue che: considerazione (arco matematica l’elasticità semplice del Questo o a matematica Questo dell’arco, o principio a è, doppia è, doppia fisico è, in estrema curvatura) (arco in del estrema le curvatura) che sta alla base della forma di una diga ad arco Nel caso in cui la gola abbia corda costante segue che: matematica principio semplice reazioni sintesi fisico o vincolari e al netto a e doppia al che netto sta sulle di ulteriori approfondimenti, la sintas alla di ulteriori curvatura) di ulteriori base della approfondimenti, forma di una diga la ad sintas Questo del principio è, in estrema fisico che sintesi sta alla e al base netto della di ulteriori forma di approfondimenti, una diga ad arco la sintas arc Nel caso in Da cui: Nel cui caso la gola in cui abbia la gola corda abbia costante corda segue costante che: (arco semplice o a doppia curvatura) segue che: sponde e sull’alveo (arco semplice e dal matematica (arco matematica peso semplice proprio del principio o principio a doppia del materiale. fisico che sta alla base della forma di una diga ad arc curvatura) che sta alla base della forma di una diga ad arc Da Nel cui: caso Nel in cui caso la in gola cui la abbia gola corda abbia corda costante costante segue segue che: che: matematica del principio fisico che sta alla base della forma di una diga ad arc che: matematica o a doppia del principio curvatura) fisico che sta alla base della forma di una diga ad arc Da cui: Nel che: Da caso cui: in cui la gola abbia corda costante segue che: Questo è, in estrema (arco sintesi semplice e al netto o a doppia di ulteriori curvatura) (arco semplice o a doppia curvatura) approfon- Da cui: Da cui: Da cui: dimenti, la sintassi matematica del principio fisico che sta Da cui: Da cui: Da cui: Supponendo Supponendo di di prendere prendere un un anello anello generico generico alla alla profondità profondità fissata fissata e e tenendo tenendo alla base della forma di una diga ad arco (arco semplice o a costanti Supponendo costanti le le variabili Supponendo variabili di prendere a , C di e prendere amm un anello generico alla profondità doppia fissata curvatura). a , C e un anello generico alla profondità fissata e tenendo Supponendo amm Supponendo variabili di prendere a , di C e un prendere anello amm un generico anello alla generico profondità alla profondità fissata e tenendo fissata e tenendo e tenendo costanti le Supponendo variabili a , di prendere un anello generico alla profondità fissata e tenendo costanti Supponendo costanti le le variabili variabili di C e di prendere amm costanti le prendere a , un C e anello generico alla profondità fissata e tenendo Supponendo variabili a , di C e prendere a , C amm e un anello anello generico alla profondità fissata e tenendo amm amm alla profondità fissata e tenendo costanti le variabili a , C e a , C e amm costanti le variabili amm a , C e a , C e amm amm
1. Premessa 1.1 incipit. L’analisi multidisciplinare del “sistema diga” è la conseguenza di un approccio che individua nel complesso manufatto la risultante di rapporti complessi tra fattori diversi ed eterogenei: ambientali, antropici, sociali e politici, industriali, fisici, chimici, geologici. Solo lo sguardo d’insieme su questi elementi può coglierne pesi e modalità proprie di ciascuno e compartecipate tanto da generare la dinamicità che definisce come sistema “inquieto” quello che gravita attorno alla formazione prima, e alla gestione poi, di un invaso acquifero artificiale. La lettura è mediata dalle lenti proprie dell’Architettura intesa come disciplina alla base dell’organizzazione dello spazio a qualsiasi scala in cui vive l’essere umano. Questo approccio delinea il perimetro di una sfida intrigante: risemantizzare la grande infrastruttura progettata sulla base di fatti puramente tecnici: il principio di azione e reazione, che la colloca là dove le rocce sono più tenaci, dove la portata d’acqua è più favorevole, alle quote più opportune affinché la gravità spinga la massa liquida con velocità sufficiente a mutare il proprio in energia meccanica e quindi elettrica, con capacità di invaso tali da consentire un più sicuro e continuativo uso da parte dell’uomo per fini civili e agricoli. La diga, e tutto ciò che le gravita attorno, è dunque il mezzo, mai il fine. Il muro di pietra o di calcestruzzo è l’oggetto e lo strumento di quel fine ma, se l’architettura è la scienza del progettare e costruire allora i grandi sbarramenti sono Architettura. Collimando l’analisi con il mirino fornito da questo approccio la diga appare come un elemento architettonico inserito nel landscape secondo precisi elementi qualitativi che ne hanno governato la progettazione e la costruzione e che ora ARCHITETTURE PER IL GOVERNO DELL’ACQUA L’INFRASTRUTTURA RILETTA: IL SISTEMA IDRICO DEL TALORO (SARDEGNA) 11 alessandro sitzia in alto diga ad arco-gravità di Monticello, California, USA; terminata nel 1953, alta 93m per 312m di coronamento e con una capacità di invaso di 1.9 miliardi di mc (FLICKR) al centro diga a speroni pieni di Cancano nella Valle di Fraele in Lombardia, Italia; terminata nel 1953, alta 91.5m per uno sviluppo massimo di 965m per 123 Mmc di capacità di invaso. (PROG.D.) sotto dettaglio dell’ingresso al tunnel di ispezione e drenaggio di una diga ad arcogravità (FLICKR)
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a sinistra Gusana - aprile 1961 - c
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a sinistra Gusana - dicembre 1959 -
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a sinistra Gusana - giugno 1961 - a
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a sinistra Cucchinadorza - settembr
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a sinistra Benzone - aprile 1962 -
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Riccardo Morandi (Riccardo Morandi,
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Riccardo Morandi - viadotto sul Fiu
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a sinistra: Riccardo Morandi, Diga
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il calcestruzzo biomorfo del TWA di
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Diga di Kolnbrein, Carinzia - Austr
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