piano dell'offerta formativa 2012 - 2013 - Icmonteroberto.It
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ISTITUTO COMPRENSIVO<br />
“Beniamino Gigli”<br />
MONTE ROBERTO - CASTELBELLINO - SAN PAOLO DI JESI<br />
Via Trento, 54 – Tel. e fax : 0731/702632 cod. fiscale 91017930420<br />
e.mail: anic83600x@istruzione.it - media_pascoli@libero.it<br />
60030 MONTEROBERTO<br />
www.icmonteroberto.it<br />
Convenzionato in rete con l’Università degli Studi di Macerata : tirocinio<br />
Scuola ad indirizzo musicale convenzionata con il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro<br />
Istituto promotore della tutela della moehringia papulosa
L’ arte è l’espressione del pensiero più profondo<br />
nel modo più semplice<br />
Deliberato da : Collegio dei Docenti in data 07/12/<strong>2012</strong> delibera N. 163<br />
Consiglio di Istituto in data 17/12/<strong>2012</strong> delibera N. 10<br />
(Albert Einstein)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 2
INDICE<br />
Premessa pag. 4<br />
CAP. I IDENTITÀ DI ISTITUTO pag. 6<br />
1.1 Dove siamo pag. 7<br />
1.2 Contesto territoriale pag. 8<br />
1.3 Mission pag. 23<br />
1.4 Le Scuole pag. 25<br />
1.5 Le Scuole e i loro spazi pag. 26<br />
1.6 La popolazione scolastica pag. 28<br />
CAP. II ASSETTO ORGANIZZATIVO pag. 31<br />
2.1 Il calendario scolastico pag. 32<br />
2.2 Funzionamento Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria I° pag. 33<br />
2.3 Organigramma di Istituto pag. 36<br />
2.4 Commissioni – Gruppi di lavoro - Dipartimenti pag. 37<br />
2.5 Gli organi collegiali pag. 42<br />
CAP. III LINEE ESSENZIALI DEL POF pag. 45<br />
3.1 I bisogni formativi degli alunni pag. 46<br />
3.2 Linee guida generali pag. 47<br />
3.3 Profilo formativo atteso pag. 48<br />
3.4 Scelte educative e metodologiche pag. 49<br />
3.5 Pianificazione degli interventi didattici pag. 50<br />
3.6 Valutazione dell’alunno pag. 51<br />
3.7 Obiettivi generali del processo formativo pag. 52<br />
3.8 Traguardi per lo sviluppo delle competenze pag. 53<br />
3.9 Fattori di qualità del servizio scolastico pag. 54<br />
3.10 Rapporto Scuola – Famiglia pag. 56<br />
CAP. IV VALUTAZIONE DI ISTITUTO pag. 57<br />
4.1. Scheda di sintesi delle modalità di monitoraggio e autovalutazione di Istituto pag. 58<br />
CAP. V AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 59<br />
5.1 Collaborazioni esterne pag. 60<br />
5.2 Attività di Formazione personale docente pag. 62<br />
5.3 Oltre il curricolo pag. 64<br />
CAP. VI PROGETTI DI ISTITUTO pag. 65<br />
6.1 Lavorare per progetti pag. 66<br />
6.2 Disagio ed eccellenze pag. 76<br />
6.3 Scuola Sicura pag. 77<br />
6.4 Orari di ricevimento (Segreteria e Dirigente Scolastico) pag. 80<br />
CAP. VII REGOLAMENTO DI ISTITUTO pag. 81<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 3
PREMESSA<br />
“Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo<br />
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la<br />
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole<br />
scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” … …”riflette le esigenze del<br />
contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della<br />
programmazione territoriale dell’offerta <strong>formativa</strong>” (art. 3 Regolamento<br />
sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche D.P.R. n. 275 del 1999).<br />
Il P.O.F. è<br />
Una promessa di intenti, valori e indirizzi che si<br />
evolvono e si adeguano al contesto territoriale<br />
Un documento pubblico di informazione in merito a:<br />
Identità culturale e progettuale dell’Istituto che<br />
definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica<br />
scolastica;<br />
Responsabilità dei processi e dei risultati come<br />
impegno che l’Istituto assume per migliorare la qualità<br />
del proprio servizio;<br />
Flessibilità della progettazione curricolare ed<br />
extracurricolare per ampliare ed arricchire l’offerta<br />
<strong>formativa</strong>;<br />
Integrazione tra le esigenze culturali e sociali della<br />
realtà locale, le risorse umane e strutturali della scuola,<br />
le finalità istituzionali;<br />
Trasparenza dell’offerta <strong>formativa</strong> proposta perché<br />
possa essere consapevolmente condivisa.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 4
IDENTITA’<br />
TRASPARENZA<br />
Il nostro POF per<br />
creare<br />
“ Solide radici e<br />
… ali per volare”<br />
INTEGRAZIONE<br />
RESPONSABILITA’<br />
FLESSIBILITA’<br />
All’interno dell’Istituzione Scolastica, il P.O.F. è espressione delle scelte educativo<br />
didattiche di ciascun Consiglio di Classe in termini di:<br />
Progettazione<br />
Orientamento<br />
Formazione<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 5
CAP. I<br />
I D ENTITÀ DI ISTITUTO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 6
1. Scuola Infanzia “Arcobaleno”<br />
2. Scuola Primaria “A. Moro”<br />
- STAZIONE DI CASTELBELLINO -<br />
1. Scuola Infanzia “Collodi”<br />
2. Scuola Primaria “G. Rodari” - Plesso A<br />
3. Scuola Primaria “G. Rodari” Plesso B<br />
4. Scuola Secondaria I grado “G. Pascoli”<br />
1.1 DOVE SIAMO<br />
1. Scuola Infanzia Pantiere<br />
“Peter Pan”<br />
- PANTIERE DI CASTELBELLINO<br />
– PIANELLO VALLESINA DI MONTE ROBERTO – 1. Scuola Infanzia “L. Scuppa”<br />
2. Scuola Primaria “L.Scuppa”<br />
- SAN PAOLO DI JESI -<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 7
1.2 CONTESTO TERRITORIALE<br />
I Comuni, che costituiscono il bacino di utenza dell’Istituto, sviluppano il loro territorio<br />
nella Vallesina.<br />
I centri storici di Castelbellino e di Monte Roberto sorgono in collina e registrano bassa<br />
densità demografica, poiché negli ultimi decenni sono venuti progressivamente<br />
spopolandosi, mentre le frazioni di Castelbellino Stazione e Pianello Vallesina, poste nella<br />
valle dell’Esino, si caratterizzano per un considerevole e continuo sviluppo edilizio e<br />
demografico.<br />
San Paolo, più all’interno rispetto all’asse fluviale, si presenta come centro essenzialmente<br />
agricolo, ma attento alle esigenze culturali dei suoi abitanti; la popolazione è regolarmente<br />
distribuita tra il centro e le campagne circostanti, ma anch’esso si avvia ad una<br />
trasformazione, analoga a quella degli altri due comuni, per effetto del processo di<br />
industrializzazione che sta interessando le aree a valle.<br />
Realtà socio-economica.<br />
Le frazioni si caratterizzano per un crescente sviluppo edilizio e demografico, favorito<br />
dalla facilità delle comunicazioni offerta dal sistema viario (ferrovia e strada Statale,<br />
Superstrada) e dalle possibilità occupazionali, cresciute negli anni, nelle zone industriali o<br />
nelle piccole aziende artigianali nel frattempo impiantate nella valle.<br />
L’incremento demografico è dovuto anche all’immigrazione:<br />
iniziata alla fine degli anni Settanta e protrattasi, successivamente, per le famiglie<br />
provenienti dalle regioni del meridione d’<strong>It</strong>alia ( Sicilia soprattutto);<br />
manifestatasi in anni più recenti, per i nuclei familiari originari di Paesi extraeuropei,<br />
(Marocco, Cina,Tunisia ecc.);<br />
affermatasi negli ultimi dieci anni per l’immigrazione dalla vicina città di Jesi: nella<br />
zona è possibile trovare nuove abitazioni a miglior prezzo in confronto alla stessa città,<br />
con il beneficio ulteriore di un ambiente più sano e meno caotico;<br />
favorita dalla riqualificazione edilizia e abitativa delle zone di campagna, dove<br />
famiglie, anche di stranieri (inglesi e tedeschi), acquistano vecchi casolari<br />
ristrutturandoli a fini abitativi.<br />
Nei centri urbani, in virtù dell’opera di recupero delle strutture abitative, condotta da<br />
privati e, per quanto di loro competenza, dalle Amministrazioni Comunali, il fenomeno<br />
dello spopolamento sembra in questi ultimi anni arrestarsi a favore di un lento, seppure<br />
ancora limitato, rientro.<br />
In tutto il territorio è diffusa una economia mista: all’attività agricola, condotta da persone<br />
per lo più anziane o da strutture aziendali, si affiancano l’artigianato e la piccola e media<br />
industria.<br />
Negli ultimi anni, si è registrato un incremento dell’artigianato e dell’industria nei settori<br />
dell’abbigliamento, della meccanica, dell’elettronica avanzata e dell’alimentare, con<br />
produzioni che si sono imposte sul mercato nazionale ed internazionale. Nel settore<br />
agricolo mantiene un ruolo primario la viniviticoltura, anche con prodotti selezionati e di<br />
qualità e, per San Paolo di Jesi, anche l’olivicoltura.<br />
La favorevole situazione occupazionale in loco, tuttavia, non limita il fenomeno del<br />
pendolarismo, soprattutto per gli occupati nel settore terziario.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 8
La disoccupazione interessa i giovani in cerca di prima occupazione, che spesso non sono<br />
in possesso delle specializzazioni richieste dalle aziende.<br />
In generale in tutto il territorio della Vallesina si evidenzia un certo stato di benessere<br />
materiale, e più che buone condizioni economiche tali da consentire un tenore di vita<br />
confortevole. Sono tuttavia in aumento casi di disagio dovuti a difficoltà di integrazione.<br />
Realtà socio-culturale.<br />
Nei centri storici, Castelbellino, Monte Roberto, S. Paolo di Jesi, l’identità sociale e<br />
culturale si presenta ancora come valore aggregante tra la popolazione adulta, assai meno<br />
tra i giovani.<br />
Nelle frazioni, Pianello e Castelbellino Stazione, diventate ormai centri di forte<br />
concentrazione abitativa, l’identità sociale e culturale è debole e soltanto attraverso la<br />
scuola, le associazioni sportive, le attività della parrocchia o, in maniera più occasionale, i<br />
luoghi di ritrovo, come i bar o i centri per giovani o anziani, si assiste a forme di<br />
aggregazione che portano ad aprirsi verso gli altri.<br />
Il livello culturale medio, misurato con il grado di scolarizzazione, viene gradualmente<br />
elevandosi con il trascorrere degli anni: la grande maggioranza dei genitori possiede la<br />
licenza media o il diploma di scuola superiore; passando dai genitori degli alunni della<br />
scuola media a quelli della scuola dell’infanzia, si registra un grado di istruzione<br />
scolastica via via sempre più elevato.<br />
Questo fatto si ripercuote sullo stile di vita e sui valori educativi proposti dalle famiglie.<br />
Da un modello culturale legato al mondo rurale chiuso nelle sue tradizioni, si vanno<br />
abbracciando stili di vita propri di una società ormai sempre più globalizzata e legata a<br />
modelli di vita proposti dai mass media. Tuttavia la presenza di un numero sempre<br />
maggiore di immigrati, verso i quali permangono atavici pregiudizi, comporta qualche<br />
problema a livello di integrazione culturale e sociale.<br />
Nelle tre comunità locali si evidenziano comportamenti ed atteggiamenti comuni:<br />
uso abbastanza generalizzato del dialetto locale;<br />
modesta diffusione di quotidiani nelle famiglie, ove sono più diffuse le riviste e le<br />
enciclopedie multimediali;<br />
fruizione del mezzo televisivo per un rilevante numero di ore da giovani ed adulti;<br />
uso del computer tra i giovani, in particolare,soprattutto come mezzo ludico.<br />
In tale contesto, compito della scuola è quello di promuovere, rapportandosi anche alle<br />
altre “agenzie” formative (le amministrazioni pubbliche, le Pro Loco, le biblioteche<br />
pubbliche e le parrocchie), una cultura volta a creare competenze con un percorso<br />
integrato per permettere all’allievo, tramite il sapere, di sperimentare abilità sociali ed<br />
operative.<br />
Il fine è quello di rendere gli studenti consapevoli del patrimonio storico, artistico,<br />
ambientale del territorio. L’offerta <strong>formativa</strong> deve essere articolata e flessibile, di qualità,<br />
ma allo stesso tempo fruibile dalla maggior parte degli studenti.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 9
Il 16 Dicembre 2008 si è svolta, presso il Palazzetto dello sport “M. Martarelli” di Castelbellino<br />
Stazione, la manifestazione per l’intitolazione del nostro Istituto a Beniamino Gigli, una delle più<br />
belle voci di tenore del secolo scorso.<br />
Il nostro Istituto ha da sempre mostrato interesse e sensibilità verso le attività artistiche ed espressive.<br />
Valorizzare l’attività musicale attraverso manifestazioni, rassegne, la realizzazione del laboratorio<br />
musicale aperto anche al territorio e dall’anno scolastico 2007/2008, l’istituzione del corso ad<br />
indirizzo musicale per la scuola secondaria di I° ne sono la viva dimostrazione.<br />
Da qui l’esigenza di una ulteriore e più specifica caratterizzazione che ci ha portati a scegliere uno dei<br />
più grandi cantanti lirici del nostro territorio per l’intitolazione dell’Istituto.<br />
Alla manifestazione del 16/12/2008 sono stati invitati Luigi Vincenzoni (Nipote di Beniamino Gigli)<br />
Pierluca Trucchia (Pres. Associazione “Beniamino Gigli”) Dott. Fabio Corvetta (Sindaco di Recanati)<br />
e si sono esibiti gli alunni del corso ad indirizzo musicale, il coro dell’Istituto, gli alunni dei vari<br />
ordini di scuola, i minisindaci, le bande locali e il gruppo twirling di Istituto.<br />
FOTO DELLA MANIFESTAZIONE DEL 16/12/2008<br />
Banda musicale di Pianello V.<br />
Ragazzi dell’Indirizzo Musicale<br />
Scuola dell’ Infanzia di Castelbellino St.<br />
Gruppo twirling di Istituto<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 10
Monte Roberto<br />
Altezza: 350 m s.l.m.<br />
Abitanti: 3016<br />
Distanza da Ancona: 43 Km<br />
Superficie: 13.51 Kmq.<br />
Frazioni: Pianello Vallesina, Ponte Pio, Sant'Apollinare<br />
Comune gemellato con FONTANIL (Francia)<br />
Festa del Patrono: S. Benedetto 1° settimana di Giugno<br />
Festa "Estate Insieme" : Ultima settimana di Luglio<br />
Festa in Famiglia e Rassegna teatrale in vernacolo: 6/15 Agosto<br />
Fiera Pianello: 22 Maggio e 30 Agosto<br />
Festa dei Colori: Giugno/Luglio<br />
Fiera Comunale (Monte Roberto): 28 Agosto<br />
“4 passi 2 Castelli”: giornate in libertà tra storia, tradizione e gastronomia ( 1 Maggio)<br />
Cenni Storici<br />
La leggenda vuole riportare a Roberto il Guiscardo (1015 - 1085) l'origine del castello di Monte<br />
Roberto, dove avrebbe trascorso la sua fanciullezza l'Imperatore Federico II. Più concretamente<br />
invece la storia ci riferisce la prima menzione della località in un documento del 1079: un piccolo<br />
agglomerato il cui nome fa supporre un feudatario laico, un "signore del luogo", chiamato Roberto<br />
probabilmente d'origine longobarda. Agglomerato edilizio e contrada che facevano parte del<br />
territorio di Castelbellino, allora Morro Panicale. Solo nel corso del Duecento si ha la<br />
trasformazione in un castello vero e proprio.<br />
Nel territorio di Monte Roberto è da localizzare, nei pressi dell'abbazia di Sant'Apollinare, l'antica<br />
città Planina ricordata da Plinio il Vecchio.<br />
Ruderi di una certa consistenza sono stati visibili fino al sette-ottocento: così in contrada Noceto,<br />
nel 1881, fu rinvenuta una necropoli picena (sec. VI a.C.); i reperti allora riportati alla luce sono ora<br />
conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Ancona.<br />
Nel 1219 Monte Roberto già faceva parte del Contado di Jesi seguendone le vicende e rimanendovi<br />
fino al suo scioglimento avvenuto nel 1808.<br />
Il centro storico, oltre al nucleo raccolto entro le mura del castello, si sviluppò nel sei-settecento<br />
lungo il Borgo, l'attuale Via G. Leopardi.<br />
A valle, negli ultimi cinquanta-sessanta anni, ha avuto notevole incremento la frazione di Pianello<br />
Vallesina, divisa in parte con il comune di Castelbellino, cresciuta inizialmente attorno alla Chiesa<br />
di S. Maria del Trivio del sec. XVII. Quella attuale, dedicata a S. Benedetto, è stata costruita nel<br />
1921 - 1925.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 11
VILLA SALVATI<br />
ABBAZIA DI SANT'APOLLINARE<br />
CHIESA DI SAN CARLO<br />
IL CASTELLO<br />
TEATRO "BENIAMINO GIGLI"<br />
Teatro "Beniamino Gigli"<br />
Villa Salvati<br />
MONUMENTI<br />
Veduta panoramica di Monte Roberto<br />
IL CASTELLO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 12
Situazione della popolazione residente<br />
nel Comune di Monte Roberto<br />
(dati aggiornati al 30/09/<strong>2012</strong>)<br />
Emigrati: 98<br />
Deceduti: 18<br />
Popolazione residente: 3016 abitanti<br />
Nati: 19<br />
Immigrati: 96<br />
Composizione Nuclei Familiari(Tot. 1181)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 13
Totale residenti stranieri: 301<br />
Provenienza Immigrati Stranieri<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 14
Numero Abitanti: 4948 abitanti<br />
Metri di Altitudine: 268 m. s.l.m.<br />
Km quadri di Superficie: Kmq. 5,93<br />
Distanza da Ancona: Km. 45 circa<br />
Castelbellino<br />
Festa a Pantiere : Lunedì e martedì di Pasqua<br />
Festa del Patrono: 25 Aprile<br />
"Incisori marchigiani a Castelbellino": (Aprile e Dicembre)<br />
“4 passi 2 Castelli”: giornate in libertà tra storia, tradizione e gastronomia ( 1 Maggio)<br />
"Musicamercato" Scorcelletti (Luglio)<br />
"Corso di grafica d'Arte" (Luglio)<br />
"Rassegna Mario Camerini e la cinematografia del '900 (Luglio/Agosto)<br />
"Premio Mario Camerini" migliore canzone da Film<br />
"Castelbellino Arte": rassegna culturale multidisciplinare (Luglio/Agosto)<br />
"Festa della Quercia" Stazione di Castelbellino (Agosto)<br />
"Banda e sarabanda" - Banda Musicale Castelbellino: centro storico (Estate)<br />
“Accensione dell’albero”: 2 Dicembre<br />
Mercatini di Natale: 8 Dicembre<br />
“Castelbellino Filosofia”: progetto dedicato alla ricerca e al piacere del sapere.<br />
Monumenti:<br />
La cinta muraria<br />
Palazzo Berarducci<br />
Villa Coppetti<br />
Teatro Beniamino Gigli<br />
Museo civico<br />
Chiesa di S. Marco<br />
Chiesa di S. Maria delle Grazie<br />
Cenni storici<br />
Il borgo antico di Castelbellino è un paese piccolo ed accogliente, dove ogni pietra ha un ricordo,<br />
ogni strada ha una storia ed ogni angolo una magica sorpresa. Qui è possibile girovagare per cercare<br />
ricchezze culturali poco note, affogando il senso del tempo nella suggestione antica di mura potenti,<br />
portali severi, colori e paesaggi incantevoli, squisitezze profane come l’odore dei vincisgrassi<br />
(tipico piatto marchigiano) che scappa dalle piccole finestrelle scavate nelle mura o il profumo<br />
irresistibile del vino Verdicchio che proviene dalle grotte castellane adibite a cantine.<br />
Giunti all’inizio del Paese occorre lasciare la macchina per proseguire a piedi e scoprire alla fine<br />
delle molteplici viuzze corte e contorte gli scorci panoramici sulla valle dell’Esino. parallela alla<br />
strada d’accesso principale, c’è una tortuosa via in salita che conduce a Piazza San Marco: il centro<br />
storico, fatto di vicoli stretti, ripide scalinate e suggestive piazzette.<br />
Qui si può ammirare le mura castellane del XV secolo e percorrere un emozionante giro per le vie<br />
del borgo antico, che conservano tutto il fascino dei tempi passati.<br />
Alla sommità del castello, una volta attraversato l’antico arco di via Proferno, è possibile sedersi in<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 15
una delle panchine del giardino, per un posto in prima fila ad ammirare la vallata dell’Esino che vi<br />
si spalanca davanti agli occhi. In Piazza San Marco sorge la Loggetta Belvedere, di epoca<br />
rinascimentale, un tempo adibita a mercato coperto ed oggi uno degli angoli più suggestivi di<br />
Castelbellino: da qui è possibile godere di una vista a perdita d’occhio sulle morbide colline che si<br />
accavallano l’un l’altra fino al mare.<br />
Con i suoi 5,93 Kmq. Castelbellino per estensione è il più piccolo comune della Provincia di<br />
Ancona ed attualmente anche uno dei più densamente abitati, circa 600 abitanti per Kmq. Confina<br />
con il territorio di Maiolati Spontini, Monte Roberto e Jesi. Si estende dai 268 metri sul livello del<br />
mare del centro storico ai 92-80 metri del corso del fiume Esino, lungo il quale si adagia la parte a<br />
valle del territorio. E' il primo dei castelli che si incontra risalendo da Jesi la media valle dell'Esino<br />
Le pendici della collina su cui sorge il Capoluogo sono ricche di vigneti (siamo nella zona<br />
vitivinicola del Verdicchio dei Castelli di Jesi) e di vegetazione con zone di verde e di quercie che<br />
caratterizzano il tipico aspetto agricolo tradizionale integrato in un panorama particolarmente<br />
godibile. A valle nelle aree non ancora urbanizzate, le coltivazioni ortofrutticole in maggioranza<br />
danno il reddito più alto, insieme alla tradizionale coltivazione a grano. Gli insediamenti urbani<br />
sviluppatisi negli ultimi decenni nella frazione Stazione e quelli artigianali ed industriali in località<br />
Scorcelletti hanno trasformato profondamente un territorio che per secoli era rimasto immutato.<br />
Scomparse le boscaglie e le selve nei secoli XIV-XVI, le aree furono adibite ad attività agricole<br />
mentre lungo l'antica strada, la medievale Flambenga o Flambegna o via Consolare Clementina dal<br />
terzo decennio del Settecento, si svolgevano traffici e commerci alla volta di Roma, Jesi ed Ancona.<br />
Il fondo della valle nella seconda metà dell'Ottocento è stato segnato dalla costruzione della linea<br />
ferroviaria Ancona-Roma ed in tempi più recenti (inaugurazione 1981) dalla nuova strada statale 76<br />
(superstrada a quattro corsie).<br />
Veduta panoramica di Castelbellino<br />
Chiesa san Marco Evangelista<br />
Loggetta o Belvedere<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 16
Situazione della popolazione residente<br />
nel Comune di Castelbellino<br />
(dati aggiornati al 23/11/<strong>2012</strong>)<br />
Emigrati: 182<br />
Deceduti: 42<br />
Popolazione residente: 4948 abitanti<br />
Immigrati: 232<br />
Nati: 49<br />
Composizione Nuclei Familiari (Tot. 1965)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 17
Totale residenti stranieri: 506<br />
Provenienza Immigrati Stranieri<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 18
Altezza: 224 m. s.l.m.<br />
Abitanti: 926<br />
Distanza da Ancona: 40 Km<br />
Superficie: 10 Kmq.<br />
San Paolo di Jesi<br />
Santo Patrono: San Paolo Apostolo<br />
Festa di San Giuseppe: 19 marzo<br />
Infiorata del Corpo Domini: ultima domenica di Giugno<br />
Rassegna Musicale: “Musica senza confini”:Luglio - Agosto<br />
Settimana gastronomica “Sagra della Crescia”: Agosto<br />
Mondo rurale: Settembre<br />
Premio Nazionale Poesia "Verdicchio in versi": metà Settembre<br />
Festa del Vì de Visciola: 21-22-23 ottobre<br />
Concerto Banda Musicale e Gruppo corale: Novembre (Santa Cecilia)<br />
”Andar per Frantoi e …” : 6 Dicembre<br />
Cavata delle zitelle: 8 Dicembre<br />
Concerto di Natale<br />
Monumenti:<br />
CHIESA DELLA MISERICORDIA<br />
CHIESA PARROCCHIALE<br />
PALAZZO BASSI<br />
TORRE CIVICA<br />
ANTICO MONASTERO DI SANTA MARIA D’ARCO<br />
BOTTEGA DEL VINO<br />
CENNI STORICI<br />
L'origine del paese deve essere collegata alla presenza nel territorio di una piccola chiesa dedicata a<br />
San Paolo, forse appartenente ai monaci, dalla quale ha tratto origine il toponimo con cui venne<br />
indicato il primo nucleo abitato della zona. La sua prima menzione come Castello del Contado di<br />
Jesi risale al 1275. Alle soglie del XIV secolo, San Paolo faceva parte sicuramente del Contado<br />
jesino a tutti gli effetti pratici e giuridici. Verso la prima metà del XV secolo, quando Jesi fu<br />
inglobata nello Stato della Chiesa, anche San Paolo riconobbe la sovranità del pontefice, mediata<br />
dalla giurisdizione esercitata dalla città sui Castelli del proprio Contado. Il castello di San Paolo<br />
mantenne lo stato di appartenenza al contado jesino fino al 1808. Dopo la discesa delle truppe<br />
napoleoniche entrò a far parte del Cantone di Apiro e in seguito venne aggregato per dieci anni al<br />
comune di Monte Roberto, fino a quando non riebbe, nel 1818, la sua autonomia. Tuttavia nel 1928,<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 19
per decisione dell'allora governo fascista, fu di nuovo aggregato ad un altro comune, Staffolo, del<br />
quale fece parte fino al 1946, quando ritornò ad essere autonomo.<br />
Piccolo castello nato tra le vigne e tuttora fortemente legato alla produzione del vino Verdicchio,<br />
San Paolo di Jesi domina dai suoi 224 metri di altitudine la valle a destra del fiume Esino, ad<br />
appena 12 chilometri dalla città di Jesi. Il paese, con i suoi splendidi panorami, offre ottime<br />
passeggiate per i turisti, mentre la posizione riparata dai venti fa di San Paolo un gradevole<br />
soggiorno invernale. Il Comune, con una popolazione di circa 926 abitanti ed una superficie di 10<br />
chilometri quadrati, trae la sua floridezza soprattutto dalla sua fertile terra, per cui l’agricoltura è la<br />
sua principale ricchezza. San Paolo di Jesi è facilmente raggiungibile dai maggiori centri della<br />
vallata e della costa adriatica. Dista 40 chilometri da Ancona, 25 chilometri dall'aeroporto di<br />
Falconara e appena 5 chilometri dall'ingresso/uscita della superstrada.<br />
Veduta panoramica di San Paolo di Jesi<br />
Chiesa Parrocchiale di San Paolo di Jesi I Vulcanelli di Fango<br />
Palazzo Bassi<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 20
Situazione della popolazione residente<br />
nel Comune di San Paolo di Jesi<br />
(dati aggiornati al 31/12/2011)<br />
Emigrati: 22<br />
Deceduti: 10<br />
Popolazione residente: 926 abitanti<br />
Immigrati:29<br />
Nati:8<br />
Composizione Nuclei Familiari (Tot. 364)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 21
Totale residenti stranieri: 119<br />
Provenienza Immigrati Stranieri<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 22
1.3 MISSION<br />
La scuola di tutti e per tutti<br />
La scuola di tutti: perché fonda l’azione educativa sul rispetto per ogni cultura e il<br />
rifiuto di ogni forma di discriminazione<br />
Per tutti: perché si propone di dare a tutti gli alunni la possibilità di sviluppare al meglio le<br />
proprie potenzialità, declinando i percorsi formativi alle esigenze e all’unicità di ciascuno.<br />
La scuola di tutti e per tutti<br />
Sapere Saper Fare Saper Essere<br />
Conoscenze Capacità e abilità Competenze<br />
1. S A P ERE<br />
Saperi formalizzati<br />
<strong>It</strong>aliano<br />
Cittadinanza e Costituzione<br />
Inglese<br />
2^ Lingua Comunitaria<br />
Storia<br />
Geografia<br />
Matematica<br />
Scienze<br />
Tecnologia<br />
Musica<br />
Arte ed Immagine<br />
Scienze Motorie e Sportive<br />
Religione Cattolica/Attività<br />
alternative<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 23
Percorsi Formativi<br />
Integrativi<br />
2. S A P ER FARE<br />
Accoglienza<br />
Continuità<br />
Informatica /Prodotti<br />
Multimediali<br />
Attività Recupero e<br />
Potenziamento<br />
CLIL<br />
Ed. musicale<br />
Ed. motoria<br />
Ed. stradale/Patentino<br />
Capacità di applicare, di usare, di mettere in pratica il<br />
sapere già acquisito attraverso abilità concettuali e/o<br />
manuali per lo svolgimento di uno specifico incarico, di<br />
uno specifico compito<br />
3. S A P ER ESSERE<br />
Identità<br />
Autonomia<br />
Relazionalità<br />
Accettazione e rispetto dell’altro e del diverso<br />
Rispetto dell’ambiente<br />
Rispetto dei beni altrui<br />
Responsabilità<br />
Capacità critica<br />
COMPETENZE : messa in opera di conoscenze, capacità,<br />
abilità per ottenere la realizzazione di un fine. Capacità di<br />
3<br />
compiere scelte idonee allo scopo, al successo dell’azione in<br />
un determinato contesto (scientifico – matematico – storico<br />
sociale).<br />
Il processo di trasmissione del sapere e di rielaborazione –<br />
ricostruzione di quadri concettuali portanti, non può non essere<br />
influenzato da scelte valoriali, se per “sapere” s’intende non solo<br />
l’acquisizione di contenuti culturali coerentemente organizzati, ma<br />
anche mettere in pratica il sapere acquisito (saper fare) per la<br />
costruzione di competenze (saper essere).<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 24
1.4 LE SCUOLE<br />
L’Istituto, comprensivo dei tre ordini della scuola di base, è così articolato:<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
Scuola Primaria<br />
Scuola Secondaria I grado<br />
“C. Collodi” – Monte Roberto<br />
“Arcobaleno” – Castelbellino<br />
Stazione<br />
“Peter Pan” - Pantiere di<br />
Castelbellino<br />
“L. Scuppa” – San Paolo di Jesi<br />
“G. Rodari” – Monte Roberto<br />
“A. Moro” – Castelbellino<br />
“L. Scuppa” – San Paolo di Jesi<br />
“G. Pascoli” – Monte Roberto<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 25
1.5 LE SCUOLE E I LORO SPAZI<br />
SCUOLA SECONDA RIA I G RADO “G. Pascoli”<br />
Via Trento, 54- 60030 Pianello Vallesina - Monte Roberto(AN)<br />
e fax: 0731/702632<br />
Locali:<br />
n° 9aule + n°1 aula Informatica + n°1 aula artistica + n° 1 aula<br />
di musica<br />
Presidenza<br />
Sala docenti<br />
segreteria<br />
centralino + ripostiglio n°1+archivio+ servizi igienici<br />
giardino<br />
NUOVA SEDE INA UGURAT A IL 15/10/2011<br />
SCUOLA INFA NZIA “C. Collodi”<br />
Via Papa Giovanni XXIII - 60030 Pianello Vallesina -<br />
Monte Roberto(AN)<br />
: 0731/702581<br />
Locali:<br />
6 aule<br />
Infermeria<br />
Salone<br />
Servizi igienici<br />
Sala insegnanti<br />
Refettorio - Cucina – giardino<br />
Scuola Primaria “G. Rodari” – Plesso B<br />
Via F. lli Cervi, 3 - 60030 Pianello Vallesina - Monte Roberto(AN)<br />
: 0731/700443<br />
Locali:<br />
n° 7 aule<br />
Salone + sala insegnanti<br />
Servizi igienici<br />
Ripostiglio<br />
giardino<br />
Scuola Primaria “G. Rodari” – Plesso A<br />
Via F. lli Cervi, 15 - 60030 Pianello Vallesina - Monte Roberto(AN)<br />
: 0731/702271<br />
Locali:<br />
3 aule + 2 servizi igienici + 2 ripostigli per ogni aula<br />
Salone + sala insegnanti<br />
Ripostiglio + servizi igienici<br />
Giardino<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 26
SCUOLA INFA NZIA “Arcobaleno” STAZIONE<br />
Via Tobagi n° 18 60030 Stazione di Castelbellino (AN)<br />
e fax: 0731/700245<br />
Locali:<br />
4 aule + servizi igienici + ripostiglio per ogni aula<br />
Refettorio - salone<br />
Aula docenti<br />
Cucina – giardino –- ripostiglio per caldaia<br />
SCUOLA PRIMARIA “A. Moro” STAZIONE<br />
Via Curiel, 27 - 60030 Stazione di Castelbellino (AN)<br />
e fax: 0731/703021<br />
Locali:<br />
n° 10 aule + n° 1 Aula Informatica + n°1 aula musica<br />
Palestra<br />
Salone<br />
Sala Insegnanti<br />
n° 6 servizi igienici<br />
n° 3 ripostigli + Bidelleria<br />
giardino –- ripostiglio per caldaia<br />
SCUOLA INFA NZIA "Peter Pan" PANTIERE<br />
Via Pirandello,14 - 60030 Pantiere di Castelbellino (AN)<br />
e fax: 0731/700985<br />
Locali:<br />
Atrio<br />
2 aule + aula di sostegno<br />
laboratorio di informatica – refettorio – cucina<br />
giardino – servizi igienici<br />
SCUOLA DELL’INFA NZIA E P RIMARIA “L. Scuppa”<br />
Piazzale Ricci - 60038 SAN PAOLO DI JESI (AN)<br />
e fax: 0731/771061<br />
Infanzia - Locali: 2 aule, , sala insegnanti, servizi igienici<br />
Primaria Locali: 5 aule + servizi igienici<br />
Piano superiore: refettorio + servizi igienici + cucina<br />
Spazi esterni: giardino<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 27
1.6 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA<br />
(dati aggiornati al 18/10/<strong>2012</strong>)<br />
Numero e tipologia delle classi dell’Istituto Comprensivo<br />
Scuola dell’Infanzia 293 alunni 10 sezioni + 2 ant.<br />
Scuola Primaria 381 alunni 22 classi<br />
Scuola Secondaria 1° 224 alunni 9 classi<br />
TOTALE 898 alunni 41 classi / sezioni + 2 ant.<br />
25%<br />
42%<br />
33%<br />
Scuola dell'Infanzia<br />
Scuola Primaria<br />
Scuola Secondaria 1°<br />
SCUOLA DELL’ INFANZIA SCUOLA PRIMARIA<br />
36<br />
109<br />
24<br />
124<br />
"Collodi" Monte<br />
Roberto<br />
"Arcobaleno"<br />
Castelbellino<br />
"Peter Pan"<br />
Pantiere<br />
"Scuppa" S.<br />
Paolo<br />
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO<br />
172<br />
40<br />
224<br />
"G.Pascoli" - Monte<br />
Roberto<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 28<br />
169<br />
"Rodari" -<br />
Monte<br />
Roberto<br />
"Aldo Moro" -<br />
Castelbellino<br />
"L. Scuppa"<br />
San Paolo
ORDINE DI<br />
SCUOLA<br />
Infanzia<br />
Primaria<br />
Secondaria I°<br />
SITUAZIONE COMPLESSIVA STUDENTI A.S.<strong>2012</strong>/<strong>2013</strong><br />
TOTALE<br />
ALLIEVI<br />
293<br />
381<br />
224<br />
ALUNNI<br />
STRANIERI<br />
28<br />
49<br />
45<br />
NAZIONALITA'<br />
ALUNNI STRANIERI<br />
Romena 7<br />
Marocchina 3<br />
Macedone 5<br />
Cinese 2<br />
Indiana 1<br />
Congolese 2<br />
Albanese 3<br />
Serba 1<br />
Tunisina<br />
Nigeriana<br />
1<br />
Romena 10<br />
Marocchina 4<br />
Macedone 9<br />
Polacca 2<br />
Albanese 2<br />
Cinese 4<br />
Angolana 1<br />
Indiana 3<br />
Tunisina 1<br />
Senegalese 1<br />
Dominicana 2<br />
Ghanese 3<br />
Moldava 1<br />
Avoriana 1<br />
Russa 1<br />
Ucraina 3<br />
Serba 1<br />
Romena 7<br />
Marocchina 6<br />
Tunisina 5<br />
Cinese 5<br />
Macedone 5<br />
Polacca 2<br />
Angolana 1<br />
Nigeriana 4<br />
Congolese<br />
Dominicana<br />
Ghanese<br />
Serba 1<br />
Albanese 3<br />
Indiana 1<br />
Moldava 1<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 29<br />
3<br />
2<br />
1<br />
1
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 30
CAP. II<br />
ASSETTO ORGANIZZATIVO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 31
2.1. CALENDARIO SCOLASTICO<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Inizio lezioni<br />
12 settembre<br />
Termine lezioni<br />
28 giugno<br />
Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.<br />
TOTALE<br />
GIORNI<br />
13 23 20 15 19 20 19 18 22 20 189<br />
SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO<br />
Inizio lezioni<br />
12 settembre<br />
Termine lezioni<br />
8 giugno<br />
Sett. Ott. Nov. Dic. Genn. Febb. Mar. Apr. Magg. Giu. TOTALE<br />
GIORNI<br />
16 27 23 18 22 24 23 21 26 7 207<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 32
2.2 FUNZIONAMENTO<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
Plessi sezioni alunni funzionamento<br />
"Arcobaleno"<br />
CASTELBELLINO STAZIONE<br />
"Peter Pan" CASTELBELLINO<br />
PANTIERE<br />
4 109<br />
1+1rid.* 36<br />
“Collodi” MONTE ROBERTO 4+1rid.* 124<br />
“Scuppa” SAN PAOLO DI JESI 1 24<br />
* orario ridotto: dalle 8.30 alle 13.30<br />
Plessi<br />
CASTELBELLINO<br />
STAZIONE<br />
“Aldo Moro”<br />
MONTE ROBERTO<br />
“G. Rodari”<br />
SAN PAOLO<br />
“L. Scuppa”<br />
classi<br />
alunni<br />
Classi: 10<br />
Alunni: 169<br />
Classi 9<br />
Alunni 172<br />
Gruppi<br />
classe 3<br />
Alunni 40<br />
Scuola Primaria<br />
dal lunedì al venerdì<br />
dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />
dal lunedì al venerdì<br />
dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />
dal lunedì al venerdì<br />
dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />
dal lunedì al venerdì<br />
dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />
orario<br />
27 ore settimanali obbligatorie + 2 ore opzionali<br />
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato<br />
dalle ore 08.10 alle ore 12.40<br />
martedì: dalle ore 15.00 alle ore 17.00<br />
classe: V<br />
27 ore settimanali obbligatorie<br />
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì,venerdì, sabato<br />
dalle ore 08.10 alle ore 12.40.<br />
classi: I - II - III- IV<br />
27 ore settimanali obbligatorie + 1 ora opzionale<br />
dal lunedì al sabato dalle ore 08.20 alle ore 13,00<br />
classi: I - II - III- IV<br />
__________________________________________<br />
27 ore settimanali obbligatorie + 3 ore opzionali<br />
dal lunedì al sabato dalle 08.20 alle 13,00<br />
martedì: dalle ore 14.25 alle ore 16.25<br />
tempo mensa : dalle ore 13.00 alle ore 14.25<br />
classe : V<br />
TEMPO PROLUNGATO<br />
27 ore settimanali obbligatori + 3 ore opzionali +<br />
tempo mensa : dalle ore 12.50 alle ore 14.00<br />
lunedì - martedì - giovedì - venerdì<br />
dalle ore 08.20 alle ore 16.00<br />
mercoledì: dalle ore 08.30 alle ore 12.30<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 33
Scuola Secondaria 1° Grado<br />
classi alunni orario<br />
Prime n. 3<br />
Seconde n. 3<br />
Terze n. 3<br />
n. 224<br />
08.05- 13.05<br />
tutta la settimana<br />
Nell'anno scolastico 2007/2008 è stato istituito il CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE.<br />
Sono stati attivati 4 corsi di strumento:<br />
PIANOFORTE VIOLINO<br />
CHITARRA CLARINETTO<br />
Ogni classe di strumento è formata da 6 alunni i quali frequentano 50 minuti di lezione individuale<br />
di strumento e 1 ora di musica di insieme a settimana.<br />
Schema di regolamento per il corso ad indirizzo musicale.<br />
Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado“Pascoli” dell'Istituto Comprensivo "Beniamino<br />
Gigli" è attivo dall'anno scolastico 2007/2008, il Corso ad Indirizzo Musicale con gli strumenti<br />
CHITARRA, CLARINETTO, VIOLINO E PIANOFORTE.<br />
Lo studio dello strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado è stato introdotto come<br />
disciplina che partecipa, con i suoi contenuti e finalità, al processo educativo generale dell’alunno,<br />
pertanto le metodologie adottate sono rivolte a consentire a tutti il raggiungimento degli obiettivi<br />
educativi generali. Ciò non toglie che, in presenza di alunni particolarmente interessati ad un<br />
percorso orientato alla prosecuzione degli studi dopo la scuola media, sono previsti programmi<br />
specifici e personalizzati.<br />
Lo strumento musicale è una disciplina curricolare pertanto la durata del corso è triennale.<br />
Eventuali richieste d'iscrizione, al secondo o terzo anno, potranno essere prese in considerazione<br />
compatibilmente alla disponibilità di posti e dopo il superamento di una prova di ammissione che<br />
garantisca il possesso dei requisiti richiesti per la frequenza.<br />
Organizzazione del corso Strumento musicale<br />
Classi prime:<br />
- una lezione settimanale al singolo alunno/a ed una lezione collettiva o due lezioni<br />
settimanali a coppia di alunni.<br />
Classi seconde e terze:<br />
- una lezione settimanale al singolo alunno/a o due lezioni settimanali a coppia di alunni da<br />
concordare col singolo docente.<br />
- una lezione settimanale collettiva di esercitazioni orchestrali.<br />
Al fine di consentire la migliore qualità possibile del repertorio dell’orchestra in prossimità di<br />
concerti di particolare rilevanza, i docenti possono concordare con gli alunni ed i genitori delle<br />
prove supplementari. In sede di esame di licenza verrà verificata, nell'ambito del previsto colloquio<br />
pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante<br />
della pratica esecutiva, individuale e/o d'insieme, sia su quello teorico. (art. 8 D.M. 6 agosto 1999,<br />
n.201).<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 34
Perché imparare a suonare uno strumento musicale?<br />
L'insegnamento strumentale:<br />
promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza<br />
musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica,<br />
espressiva, comunicativa;<br />
integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi<br />
evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa,<br />
estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva;<br />
offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di<br />
sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del<br />
modo di rapportarsi al sociale;<br />
fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione<br />
di svantaggio.<br />
L'esperienza socializzante del fare musica insieme:<br />
accresce il gusto del vivere in gruppo;<br />
abitua i ragazzi a creare, a verificare e ad accettare le regole, a rispettare le idee degli<br />
altri e ad accoglierle in senso costruttivo, a recepire possibilità di cambiamento dei ruoli e,<br />
non ultimo, a superare l'individualismo e ad essere autonomi nel gruppo stesso.<br />
Inoltre, sempre in un’ottica di utile scambio di esperienze, sono previste annualmente gite<br />
scolastiche che offrano la possibilità di conoscere altre zone d’<strong>It</strong>alia e d’Europa con realtà simili<br />
alla nostra; ciò rappresenta spesso un valido aiuto e uno stimolo allo studio per i nostri ragazzi.<br />
Infine gli alunni più meritevoli prendono regolarmente parte a concorsi nazionali a loro riservati.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 35
D.S.G.A.<br />
(Direttore dei servizi<br />
generali e<br />
amministrativi)<br />
Dott.ssa Verdolini<br />
Rosita<br />
Assistenti<br />
Amministrativi<br />
Area Didattica<br />
Pierucci Luisa<br />
Area Alunni<br />
Torelli Rita<br />
Area Personale<br />
Milletti Patrizia<br />
Area<br />
Amministrativa -<br />
Patrimonio<br />
Aquili Antonella<br />
Collaboratori<br />
Scolastici<br />
2.3 ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO<br />
Collaboratori<br />
del Dirigente<br />
Scolastico<br />
Ins. Catena Livia<br />
Ins. Sassaroli M.<br />
Zenobia<br />
Ins. Cardinali<br />
Marisa (Referente<br />
Sc. Infanzia)<br />
Dirigente Scolastico<br />
Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />
Funzioni<br />
Strumentali<br />
al P.O.F.<br />
Area 1<br />
Gestione del Piano dell’offerta<br />
<strong>formativa</strong><br />
Ins. Tittarelli Francesca<br />
Area 2<br />
Valutazione e Autovalutazione<br />
d’Istituto<br />
Prof. Gazzellini Mario<br />
Area 2<br />
Sostegno ai docenti e nuove<br />
tecnologie<br />
Prof.ssa Menghi Manuela<br />
Area 3<br />
Coordinamento delle attività di<br />
compensazione, integrazione e<br />
recupero<br />
Ins. Fichera Maria Carmela<br />
Area 4<br />
Accoglienza-Orientamento-<br />
Continuità-Rapporti con il<br />
territorio<br />
Prof.ssa Mazzoni e Prof.ssa<br />
Ferri<br />
Area 5<br />
Comenius<br />
Ins. Reali e Ins. Mattioni<br />
Fiduciari<br />
di<br />
plesso<br />
.<br />
Pianello V.<br />
Sc. Infanzia:<br />
Ins.Federici<br />
Tiziana<br />
Sc. Primaria:<br />
Ins. Fiorentini<br />
Marisa –<br />
Ins. Grassetti<br />
Giuliana<br />
Sc Secondaria I°:<br />
Prof.ssa Menghi<br />
Manuela<br />
Castelbellino<br />
Sc. Infanzia<br />
Stazione:<br />
Ins. Graciotti M.<br />
Isanna<br />
Sc. Infanzia<br />
Pantiere:<br />
Ins. Mandolini<br />
Stefania<br />
Sc. Primaria:<br />
Ins. Valentini<br />
Vania<br />
San Paolo di<br />
Jesi<br />
Sc. Infanzia:<br />
Ins. Rossolini<br />
Emilia<br />
Sc. Primaria:<br />
Ins. Bambini<br />
Stefania<br />
RSU<br />
(Rappresentanze<br />
Sindacali Unitarie)<br />
Ins. Cardinali Marisa<br />
Ins. Pauri Giovanna<br />
Milletti Patrizia (ATA)<br />
RLS<br />
Ins. Cardinali<br />
Marisa<br />
RSPP<br />
Geom. Angeloni<br />
Eugenio<br />
ASPP<br />
Ins. Peloni<br />
Marinella<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 36
2.4 COMMISSIONI - GRUPPI DI LAVORO - DIPARTIMENTI<br />
Progetti/Attività<br />
Ambiente - CIS (Consorzio Intercomunale<br />
Servizi) - Frutta nelle scuole<br />
“Coloriamo il nostro futuro” - Progetto<br />
Minisindaci dei Parchi d'<strong>It</strong>alia e<br />
Consiglio Comunale dei Ragazzi<br />
Disagio e Intercultura<br />
(Agorà,Laboratorio linguistico,<br />
accoglienza)<br />
Continuità - Orientamento -<br />
Accoglienza- Rapporti con il territorio<br />
Commissione AU.MI (Rete per<br />
l' Autovalutazione e il Miglioramento) -<br />
Valutazione e INVALSI<br />
COMENIUS<br />
COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO<br />
Referente/Commissioni<br />
Referente : Sassaroli M. Zenobia (Sc. Primaria)<br />
Referenti: Urbani (Sc. Secondaria I°) e Fichera<br />
(Sc. Primaria)<br />
Funzione Strumentale: Fichera Maria Carmela<br />
(Sc. Primaria)<br />
Commissione:<br />
Belegni (Sc. Secondaria I°)<br />
Rossetti (Sc. Primaria)<br />
Ciattaglia (Sc. Primaria)<br />
Santucci (Sc. Infanzia)<br />
Rosetti (Sc. Infanzia)<br />
Graciotti (Sc. Infanzia)<br />
Referente: Mazzoni e Ferri (Sc. Secondaria)<br />
Commisssione:<br />
Fantini (Sc. Secondaria)<br />
Valentini (Sc. Primaria)<br />
Fichera E. (Sc. Primaria)<br />
Cecchini (Sc. Primaria)<br />
Federici T. (Sc. Infanzia)<br />
Ciccarelli (Sc. Infanzia)<br />
Coltorti (Sc. Infanzia)<br />
Funzione Strumentale: Gazzellini Mario<br />
(Sc. Secondaria I°)<br />
Commissione:<br />
Federici Paola (Sc. Infanzia)<br />
Piccioni (Sc. Infanzia)<br />
Grassetti Giuliana (Sc. Primaria)<br />
Berti (Sc. Primaria)<br />
Bruschi(Sc. Primaria)<br />
Menghi (Sc. Secondaria I°)<br />
Referenti: Ins. Mattioni Roberta - Ins. Reali<br />
Stefania (Sc. Primaria)<br />
Commissione:<br />
Carbini (Sc. Secondaria)<br />
Tittarelli (Sc. Primaria)<br />
Rossolini (Sc. Infanzia)<br />
Chieco (Sc. Infanzia)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 37
NUOVE TECNOLOGIE<br />
GRUPPO DSA (Disturbi Specifici di<br />
Apprendimento)<br />
GLHI<br />
Referente: Prof.ssa Menghi Manuela<br />
Commissione:<br />
Gazzellin (Sc. Primaria) (Sc. Secondaria)<br />
Bambini (Sc. Primaria)<br />
Reali (Sc. Primaria)<br />
Mattioni (Sc. Primaria)<br />
Belardinelli (Sc. Infanzia)<br />
Mandolini (Sc. Infanzia)<br />
Referenti: Chieco (Sc. Infanzia) - Pauri (Sc.<br />
Primaria) - Fantini (Sc. Secondaria)<br />
Commissione:<br />
Marcuccini (Sc. Secondaria)<br />
Romagnoli (Sc. Primaria)<br />
Franciolini (Sc. Primaria)<br />
Agostinelli (Sc. Primaria)<br />
Granili (Sc. Infanzia)<br />
Graciotti (Sc. Infanzia)<br />
Grasso (Sc. Infanzia)<br />
Referente: Dottori Serena (Sc. Infanzia)<br />
Commissione:<br />
Peloni (Sc. Infanzia)<br />
Scattolini (Sc. Infanzia)<br />
Tarabù (Sc. Infanzia)<br />
Ricci (Sc. Infanzia)<br />
Bocci Stefania (Sc. Primaria)<br />
Dottori Donatella (Sc. Primaria)<br />
Capitani Marica (Sc. Primaria)<br />
Bruschi (Sc. Primaria)<br />
Campanile Sara (Sc. Primaria)<br />
Tittarelli (Sc. Primaria)<br />
Tomassoni (Sc. Primaria)<br />
Franciolini (Sc. Primaria)<br />
Pierini (Sc. Primaria)<br />
Rossetti (Sc. Primaria)<br />
Plebani (Sc. Primaria)<br />
Bartoli (Sc. Primaria)<br />
Fossi (Sc. Primaria)<br />
Fabbretti (Sc. Primaria)<br />
Valentini (Sc. Primaria)<br />
Urbani Floriana (Sc. Secondaria)<br />
Bugatti (Sc. Secondaria)<br />
Izzo Teresa (Sc. Secondaria)<br />
Carbini (Sc. Secondaria)<br />
Di Giorgio (Sc. Secondaria)<br />
Belegni (Sc. Secondaria)<br />
Fantini (Sc. Secondaria)<br />
Menghi (Sc. Secondaria)<br />
Mazzoni (Sc. Secondaria)<br />
Fanno parte di diritto: il D.S. Prof.ssa Maria<br />
Luisa Cascetti, il genitore Sig. Baioni Daniela,<br />
l'Operatrice UMEE territoriale: Dott.ssa<br />
Mancia Gisella (pedagogista)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 38
PATENTINO<br />
GRUPPI SPORTIVI<br />
BIBLIOTECA DI ISTITUTO<br />
GIOCHI MATEMATICI<br />
Comitato di valutazione del servizio<br />
Tutor dei docenti neoassunti<br />
Commissione Elettorale<br />
Organo di Garanzia (OGI)<br />
Referente: Prof.ssa Pandolfo (Sc. Secondaria I°)<br />
In attesa di circolare esplicativa<br />
In attesa di circolare esplicativa<br />
Referenti: Ins. Cerioni e Ins. Grassetti (Sc.<br />
Primaria)<br />
Referente: Ins. Sassaroli (Sc. Primaria)<br />
Menghi Manuela (Sc. Secondaria I°)<br />
Graciotti M. Isanna (Sc. Infanzia)<br />
Grassetti Giuliana (Sc. Primaria)<br />
Membri supplenti:<br />
Cardinali Marisa (Sc. Infanzia)<br />
Cerioni Cinzia (Sc. Primaria)<br />
Venturo Maria (Sc. Secondaria I°)<br />
DOCENTE<br />
DOCENTE<br />
NEOASSUNTO TUTOR<br />
Ins.Fabbretti<br />
(passaggio di ruolo da<br />
Ins. Pauri<br />
scuola Infanzia a<br />
scuola Primaria)<br />
Ins. Principi (passaggio Ins. Bambini<br />
di ruolo da scuola<br />
Infanzia<br />
Primaria)<br />
a scuola<br />
Prof.ssa Schiavi (Sec.<br />
Primo Gr.)<br />
Prof.ssa Carbini<br />
Prof.ssa Pandolfo (Sec.<br />
Primo Gr.)<br />
Prof.ssa Marcuccini<br />
Prof.ssa Mazzoni (Sec.<br />
Primo Gr.)<br />
Prof.ssa Urbani<br />
Prof.ssa Ferri (Sec. Prof.ssa Fantini<br />
Primo Gr.)<br />
Prof.ssa Di Giorgio Nominato da altra<br />
(Sec. Primo Gr.) sede scolastica<br />
Fiorentini Eliana (Primaria)<br />
Pertosa Raffaele (Genitore)<br />
Fossi Ivana (Genitore)<br />
Verdolini Rosita (DSGA)<br />
Bruschi Lauretta (Primaria)<br />
D.S. Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />
Bambini Stefania (Primaria)<br />
Menghi Manuela(Sc. Secondaria I°)<br />
Santarelli Giuliana (ATA)<br />
Genitori:<br />
Mennea Rosanna<br />
Costanzo Salvatore<br />
Novelli Massimo<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 39
Insegnanti di strumento dell'Indirizzo<br />
Musicale<br />
Coordinatori di Classe della Scuola<br />
Secondaria I°<br />
Addetti all'emergenza ed al sistema di<br />
evacuazione<br />
Giordano Eugenio (chitarra)<br />
Cavalletti Serena (titolare) - Balsani Roberta<br />
(violino)<br />
Bartoloni Gabriele (clarinetto)<br />
Marfisi Tiziana (<strong>piano</strong>forte)<br />
Benvenuti (classe I A)<br />
Carbini (classe I B)<br />
Di Giorgio (classe I C)<br />
Marcuccini (classe II A)<br />
Belegni (classe II B)<br />
Ferri (classe II C)<br />
Fantini (classe III A)<br />
Menghi (classe III B)<br />
Mazzoni (classe III C)<br />
Prof.ssa Pandolfo Patrizia (Sc. Secondaria I°)<br />
Ins. Rossetti Marisa (Sc. Primaria Pianello V.)<br />
Ins. Sassaroli M. Zenobia (Sc. Primaria<br />
Pianello V.)<br />
Ins. Peloni Marinella (Sc. Infanzia Pianello V.)<br />
Ins. Agostinelli Daniela (Sc. Primaria<br />
Castelbellino)<br />
Ins. Giampaoletti Lauretta (Sc. Infanzia<br />
Castelbellino)<br />
C.s. Cesaretti A. Rita (Sc. Infanzia Pantiere)<br />
C.s.Santori Sonia (Sc. Primaria e Infanzia San<br />
Paolo di Jesi)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 40
LINGUISTICA<br />
AREA<br />
SCIENTIFICO-MATEMATICA<br />
ARTISTICO - ESPRESSIVA<br />
DIPARTIMENTI<br />
REFERENTE<br />
Referente: Ins. Reali (Sc. Primaria)<br />
Carbini (Sc. Secondaria)<br />
Benvenuti (Sc. Secondaria)<br />
Belegni (Sc. Secondaria)<br />
Schiavi (Sc. Secondaria)<br />
Rossi (Sc. Primaria)<br />
Pacini (Sc. Primaria)<br />
Nocelli (Sc. Infanzia)<br />
Grilli (Sc. Infanzia)<br />
Giampaoletti (Sc. Infanzia)<br />
Grasso (Sc. Infanzia)<br />
Referente: Prof.ssa Menghi (Sc. Secondaria)<br />
Marcuccini (Sc. Secondaria)<br />
Pandolfo (Sc. Secondaria)<br />
Mugianesi (Sc. Primaria)<br />
Sassaroli (Sc. Primaria)<br />
Fabbretti (Sc. Primaria)<br />
Silvestrini (Sc. Infanzia)<br />
Chieco (Sc. Infanzia)<br />
Mandolini (Sc. Infanzia)<br />
Referente: Prof.ssa Venturo (Sc.<br />
Secondaria)<br />
Marfisi (Sc. Secondaria)<br />
Fagioli (Sc. Secondaria)<br />
Principi (Sc. Primaria)<br />
Fiorentini (Sc. Primaria)<br />
Pauri (Sc. Primaria)<br />
Cardinali (Sc. Infanzia)<br />
Catena (Sc. Infanzia)<br />
Coltorti (Sc. Infanzia)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 41
2.5 GLI ORGANI COLLEGIALI<br />
Gli Organi Collegiali sono parti “vive” di un sistema integrato funzionale<br />
al diritto allo studio, nella consapevolezza che la “relazione cooperativa”<br />
deve divenire modalità ordinaria di impostazione e soluzione dei problemi.<br />
Il rispetto delle opinioni altrui, della pari dignità propositiva, del dialogo,<br />
del sereno confronto, della mediazione concordata sono presupposti<br />
fondamentali per “stare bene insieme”.<br />
GLI ORGANI COLLEGIALI PRESENTI<br />
NELL’ ISTITUTO SONO:<br />
1. CONSIGLIO DI CLASSE<br />
2. CONSIGLIO DI INTERCLASSE<br />
3. CONSIGLIO DI INTERSEZIONE<br />
4. COLLEGIO DEI DOCENTI UNITARIO<br />
5. COLLEGIO DEI DOCENTI DI SETTORE<br />
6. DIPARTIMENTI<br />
7. CONSIGLIO DI ISTITUTO<br />
8. GIUNTA ESECUTIVA<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 42
1.CLASSE:<br />
Scuola<br />
secondaria<br />
di I° grado<br />
CONSIGLI<br />
DI<br />
2.INTERCLASSE:<br />
Scuola Primaria<br />
GLI ORGANI COLLEGIALI<br />
3.INTERSEZIONE:<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
7.CONSIGLIO DI ISTITUTO:<br />
è composto da: 8 genitori, 8<br />
docenti, 2 rappresentanti del<br />
personale ATA, il Dirigente<br />
Scolastico. E’ presieduto da un<br />
genitore eletto a maggioranza<br />
assoluta.<br />
8.GIUNTA ESECUTIVA:<br />
è composto da 2 genitori, 1<br />
docente, 1 rappresentante del<br />
personale ATA,il Direttore<br />
SGA, è presieduto dal<br />
Dirigente Scolastico.<br />
4.UNITARIO: è<br />
composto dal<br />
personale docente in<br />
servizio a tempo<br />
determinato o<br />
indeterminato dei tre<br />
ordini di scuola.<br />
E’ presieduto dal<br />
Dirigente Scolastico<br />
COLLEGIO DEI<br />
DOCENTI<br />
5.DI SETTORE:è<br />
composto dal<br />
personale docente<br />
in servizio a tempo<br />
determinato o<br />
indeterminato di<br />
uno specifico<br />
ordine di scuola.<br />
E’ presieduto dal<br />
Dirigente<br />
Scolastico<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 43
CONSIGLIO DI ISTITUTO<br />
PRESIDENTE: Di Nardo Francesca<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />
GENITORI<br />
DI NARDO FRANCESCA<br />
ANDREONI MASSIMO<br />
POLLONARA MAURO<br />
MAZZUFERI MARTA<br />
COSTANZO SALVATORE<br />
BARCHIESI LEONELLO<br />
MENNEA ROSANNA<br />
NOVELLI MASSIMO<br />
DOCENTI<br />
RICCI IDA<br />
TITTARELLI FRANCESCA<br />
GRANILI MARIA PINA<br />
FABBRETTI ROBERTA<br />
MENGHI MANUELA<br />
BAMBINI STEFANIA<br />
FERRI ELOISA<br />
CHIECO DOMENICA<br />
GIUNTA ESECUTIVA<br />
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Luisa Cascetti (Presidente)<br />
Direttore S.G.A.: Verdolini Rosita<br />
Genitori: Di Nardo Francesca<br />
Andreoni Massimo<br />
Docenti: Tittarelli Francesca<br />
ATA: Ricci Patrizia<br />
ATA<br />
RICCI PATRIZIA<br />
SANTARELLI GIULIANA<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 44
CAP. III<br />
LINEE ESSENZIALI DEL POF<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 45
3.1 I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI<br />
I bisogni formativi degli alunni sono riconducibili a tre categorie:<br />
a. Socio -<br />
comportamentali<br />
b. Cognitivi<br />
c. Operativi<br />
Sentirsi uguali nella diversità<br />
Stabilire relazioni positive con l’adulto e<br />
con i pari<br />
Vivere la scuola anche come luogo di<br />
incontro<br />
Ricevere modelli di comportamento<br />
coerenti<br />
Accrescere la propria autostima<br />
Acquisire autonomia nella gestione di sé<br />
Acquisire capacità di affrontare il<br />
cambiamento<br />
Vivere l’appartenenza<br />
Sentirsi protagonisti del processo<br />
formativo<br />
Esplorare ricercare e scoprire<br />
Ampliare e consolidare le proprie<br />
conoscenze<br />
Acquisire in metodo di studio<br />
Utilizzare in modo consapevole le<br />
conoscenze<br />
Maturare un pensiero autonomo e critico<br />
Sapersi orientare nei diversi contesti<br />
Operare scelte responsabili<br />
Organizzare le proprie attività di gioco e<br />
di lavoro in maniera autonoma e<br />
responsabile<br />
Utilizzare le conoscenze in termini<br />
produttivi<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 46
3.2 LINEE GUIDA GENERALI<br />
La risposta ai bisogni formativi dell’alunno, sia esso bambino di tre anni o adolescente di<br />
quattordici anni, poggia sulla condivisione di alcune idee guida generali:<br />
L’Istituzione Scolastica quale punto di riferimento nel territorio, anche per favorire la<br />
costruzione di una rete educativa e di prevenzione con la famiglia e le altre agenzie<br />
educative.<br />
La scuola come soggetto attivo accanto ai ragazzi per aiutarli a crescere nell’autostima<br />
e a superare le diverse forme di disagio.<br />
Il maggiore coinvolgimento della famiglia in una più coerente partecipazione al<br />
progetto educativo e formativo.<br />
Il recupero del concetto di cultura come valore e come autonomia di pensiero<br />
necessaria nella società del consumismo e dell’omologazione.<br />
Il recupero della “memoria storica” del territorio, del “confronto” e della<br />
valorizzazione delle differenze, come opportunità di arricchimento.<br />
La promozione di una formazione culturale di base solida che privilegi la qualità.<br />
La scuola come comunità educante alla partecipazione democratica, alla conoscenza<br />
delle istituzioni, delle regole e al rispetto dell’ALTRO.<br />
La maggiore attenzione al soggetto - alunno, alla sua storia sociale e culturale, alla sua<br />
personalità, al tipo di intelligenza, allo stile cognitivo.<br />
Assicurare la diffusione dei Regolamenti e la loro conoscenza e applicazione da parte<br />
di tutte le componenti dell’Istituto per garantire un miglior funzionamento e una<br />
maggiore condivisione di intenti.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 47
DEI<br />
BISOGNI<br />
RILEVATI<br />
DAGLI<br />
ALUNNI DEL<br />
TERRITORIO<br />
3.3 PROFILO FORMATIVO ATTESO<br />
DEI PRINCIPI E<br />
FINI GENERALI<br />
DELLA SCUOLA<br />
DI BASE<br />
IN FUNZIONE<br />
DELLE<br />
INDICAZIONI<br />
NAZIONALI PER I<br />
PIANI DI STUDIO<br />
PERSONALIZZATI<br />
L’ISTITUTO COMPRENSIVO OFFRE<br />
UN PERCORSO EDUCATIVO<br />
RICCO DI OPPORTUNITA’ DI APPRENDIMENTO, AL FINE DI PROMUOVERE:<br />
COMPETENZE DI TIPO TRASVERSALE E PLURI – DISCIPLINARE<br />
COERENTI CON LA RICHIESTA DI FORMAZIONE E VALIDE PER LO<br />
SVILUPPO DI UNA INTELLIGENZA DUTTILE<br />
UN SAPERE CRITICO, CHE SI CONFIGURA COME UNA learning ability,<br />
MATURATO ATTRAVERSO UNO STRETTO RAPPORTO TRA TEORIA E<br />
PRATICA, TRA “SAPERE” E “SAPER FARE”<br />
CAPACITA’ CRITICHE E METACOGNITIVE CHE CONSENTANO AL<br />
BAMBINO DI “IMPARARE AD IMPARARE”,NELL’OTTICA DI<br />
UN’EDUCAZIONE PERMANENTE, CHE SI REALIZZA LUNGO TUTTO<br />
L’ARCO DELLA VITA<br />
IN LINEA CON<br />
QUANTO<br />
PREVISTO DALLA<br />
LEGGE 53/2003<br />
(Definizione delle<br />
norme generali<br />
sull’istruzione e dei<br />
livelli essenziali delle<br />
prestazioni in materia<br />
di istruzione e<br />
formazione<br />
professionale )<br />
MENTALITA’ APERTE AL CAMBIAMENTO E FLESSIBILITA’<br />
INTELLETTUALE CHE PERMETTANO UN ADEGUATO “INSERIMENTO<br />
NELLA VITA SOCIALE E NEL MONDO DEL LAVORO, CON RIGUARDO ALLE<br />
DIMENSIONI LOCALI, NAZIONAEI ED EUROPEA”(Art. 2 Legge 28 marzo 2003,<br />
n. 53)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 48
3.4 SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE<br />
Per favorire una progressiva maturazione della coscienza di sé, per facilitare il rapporto<br />
con il mondo esterno, per agevolare l’inserimento nella società con pienezza di diritti e<br />
opportunità del futuro cittadino, l’Istituto ha operato:<br />
SCELTE<br />
EDUCATIVE<br />
SCELTE<br />
METODOLOGICHE<br />
Educazione alla conoscenza di sé e degli altri<br />
Educazione alla partecipazione democratica e alla<br />
legalità<br />
Educazione all’autonomia<br />
Educazione alla capacità di orientamento<br />
Educazione all’uso consapevole dei linguaggi<br />
Educazione all’operatività<br />
Educazione alla capacità creativa<br />
Educazione alla capacità di valutazione e di<br />
autovalutazione<br />
Organizzazione flessibile dei docenti e dei<br />
gruppi classe<br />
Gradualità del processo di insegnamento-<br />
apprendimento<br />
Ricerca - azione<br />
Procedimento induttivo e deduttivo<br />
Contratti formativi<br />
Attività di recupero, consolidamento,<br />
potenziamento<br />
Ampliamento dell’offerta <strong>formativa</strong><br />
I piani di studio personalizzati<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 49
3.5 PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DIDATTICI<br />
Una volta che si sono operate scelte consapevolmente fondate di contenuti e metodi,<br />
occorre procedere all’organizzazione e alla progettazione degli interventi educativi. Se<br />
infatti manca una corretta definizione degli obiettivi, è assente una pianificazione<br />
razionale e sistemica degli interventi, se ci si preclude la possibilità di qualsiasi verifica<br />
empirica dell’efficacia delle varie azioni didattiche, allora l’insegnamento non potrà che<br />
continuare ad essere un tentativo maldestro per “…far inseguire agli altri dei fantasmi<br />
lungo un sentiero non segnato”(Brown, 1976).<br />
La pianificazione degli interventi didattici risulta articolata in tre momenti:<br />
1. FASE PREATTIVA<br />
O IDEATIVA<br />
2. FASE ATTIVA O DI<br />
SVILUPPO<br />
3. FASE POSTATTIVA O<br />
DI CONTROLLO<br />
DOCUMENTAZIONE<br />
Formulazione di un compito unitario di<br />
apprendimento, delimitazione del campo,<br />
progettazione a “bassa risoluzione”<br />
Mediazione didattica che attiva<br />
l’apprendimento attraverso le conoscenze e le<br />
abilità necessarie per realizzare il compito<br />
unitario di apprendimento<br />
Accertamento e documentazione, sistemazione<br />
delle Unità di Apprendimento realizzate nel<br />
Piano di Studi Personalizzato<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 50
3.6 VALUTAZIONE DELL’ALUNNO<br />
La valutazione è un fatto educativo, parte integrante dell’azione didattica,<br />
non solo come controllo degli apprendimenti, ma soprattutto come verifica<br />
degli interventi al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.<br />
La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e<br />
consente ai docenti di:<br />
personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno<br />
predisporre collegialmente percorsi individualizzati .<br />
Sono oggetto di valutazione:<br />
SITUAZIONE DI PARTENZA<br />
COMPORTAMENTI<br />
PROCESSI E RITMI DI APPRENDIMENTO<br />
AUTONOMIA<br />
PRESTAZIONI SCOLASTICHE<br />
ABILITÀ CONSEGUITE<br />
COMPETENZE ACQUISITE<br />
La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni viene<br />
effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi,<br />
riportati in lettere nei documenti di valutazione e nella Scuola Primaria,<br />
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto<br />
dall’alunno.<br />
La valutazione del comportamento dell’alunno viene invece espressa con un<br />
giudizio per la scuola Primaria e con un voto numerico espresso in decimi,<br />
accompagnato da una nota di illustrazione, per la Secondaria di I°.<br />
I soggetti preposti alla valutazione periodica e annuale degli alunni sono<br />
esclusivamente i docenti della classe. I docenti incaricati dell’insegnamento<br />
della religione cattolica parteciperanno alla valutazione limitatamente agli<br />
alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica; per<br />
contro, i docenti di sostegno, in quanto titolari della classe, partecipano alla<br />
valutazione di tutti gli alunni.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 51
3.7 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO<br />
SCUOLA<br />
DELL’INFANZIA<br />
SCUOLA<br />
PRIMARIA<br />
SCUOLA<br />
SECONDARIA DI 1°<br />
(Legge 28 marzo 2003 n. 53 - Art. 2)<br />
Identità personale<br />
Conquista dell’autonomia<br />
Sviluppo delle competenze<br />
sensoriali, percettive, motorie,<br />
sociali, linguistiche e intellettive<br />
Sviluppo della personalità<br />
Acquisizione e sviluppo di<br />
conoscenze e abilità di base<br />
Alfabetizzazione in una lingua<br />
dell’unione europea<br />
Approccio a metodologie<br />
scientifiche<br />
Valorizzazione dell’esperienza e<br />
della corporeità<br />
Dal mondo delle categorie<br />
empiriche a quelle formali<br />
Il confronto interpersonali<br />
La diversità della persona e della<br />
cultura come ricchezza<br />
Convivenza civile<br />
Educazione integrale della<br />
persona<br />
Acquisizione della realtà sociale<br />
Crescita delle capacità autonome<br />
di studio<br />
Orientamento: acquisizione di<br />
competenze e capacità di scelta<br />
Identità personale<br />
Motivazione e significato<br />
dell’apprendimento<br />
Prevenzione dei disagi e recupero<br />
degli svantaggi<br />
Relazione educativa<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 52
SCUOLA<br />
DELL’INFANZIA<br />
°<br />
SCUOLA<br />
PRIMARIA<br />
SCUOLA<br />
SECONDARIA<br />
DI 1°<br />
3.8 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />
“Negli anni dell’infanzia la scuola colloca i vissuti e le<br />
esperienze dei bambini in una prospettiva evolutiva, mediandoli<br />
culturalmente all’interno di un contesto sociale ed educativo<br />
intenzionalmente orientato al graduale sviluppo della<br />
competenza… L’organizzazione del curricolo per campi di<br />
“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” .<br />
+<br />
esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le<br />
azioni, la corporeità, la percezione, gli occhi, le mani dei<br />
bambini. Ogni campo, infatti, delinea una prima mappa di<br />
linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che<br />
poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola<br />
primaria.”<br />
La scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di<br />
base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e<br />
alle bambine offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni<br />
cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose,<br />
e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola<br />
<strong>formativa</strong> che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna<br />
disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi,<br />
ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo<br />
e critico.<br />
Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle<br />
discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di<br />
conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. Le<br />
competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline<br />
concorrono a loro volta alla promozione di competenze più<br />
ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale<br />
per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva<br />
alla vita sociale, e sono orientate ai valori della convivenza civile<br />
e del bene comune.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 53
3.9 FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO<br />
La gestione dell’Offerta Formativa viene articolata secondo un modello di<br />
qualità che tiene presente delle esigenze implicite ed esplicite, di tutte le<br />
componenti della Scuola e soprattutto degli alunni che sono figura centrale<br />
del sistema.<br />
Per esigenze implicite si intende:<br />
sicurezza e comfort dei locali (aule, palestre, laboratori)<br />
facile accesso a strutture come biblioteca, aule multimediali,<br />
laboratori…<br />
trasporti adeguati alle esigenze locali<br />
insegnanti preparati non solo dal punto di vista delle conoscenze<br />
specifiche, ma anche per quanto attiene a strategie comunicative e di<br />
coinvolgimento degli alunni<br />
ambiente sereno che favorisca l’apprendimento e la maturazione<br />
dell’alunno<br />
Per esigenze esplicite si intende :<br />
dare un’ educazione e una formazione adeguate alle aspettative<br />
dell’utente<br />
orientare l’alunno alle scelte scolastiche ed extra - scolastiche<br />
successive e a quelle della vita<br />
comprendere le esigenze scolastiche ed extra – scolastiche<br />
dell’alunno<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 54
operare in sinergia con il territorio e con la sua realtà socio –<br />
economica e culturale<br />
inserire gli alunni in un contesto socio – ambientale più vasto,<br />
compatibile anche con la dimensione europea del nostro Paese<br />
coltivare una vasta gamma di interessi che creino le condizioni per<br />
star bene con se stessi e con gli altri offrendo opportunità per una<br />
formazione equilibrata<br />
favorire il lavoro collegiale degli insegnanti<br />
definire traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente<br />
insegnanti disponibili alla sperimentazione, all’innovazione didattica<br />
e all’aggiornamento<br />
accogliere e rispettare le diversità riconoscendo, prima di ogni altra<br />
cosa, il valore universale della persona<br />
migliorare il processo di integrazione degli alunni con difficoltà di<br />
socializzazione e/o apprendimento<br />
garantire trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici<br />
fare della scuola un punto di riferimento non solo per attività<br />
culturali, ma anche per iniziative non formali<br />
favorire un rapporto di collaborazione tra insegnanti e famiglie<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 55
3.10 RAPPORTO SCUOLA – FAMIGLIA<br />
La scuola, nella nuova dimensione, istituzionale e culturale, che caratterizza<br />
la riforma della scuola, costituisce una componente essenziale del sistema<br />
scolastico, nel quale dialoga e interagisce con le altre parti, svolgendo anche<br />
un ruolo specifico di collegamento tra la scuola e il contesto socio –<br />
economico – culturale.<br />
“RICONOSCIMENTO, COINVOLGIMENTO, TRASPARENZA” sono i<br />
principi che debbono ispirare l’azione della scuola verso le famiglie degli<br />
alunni, le quali debbono rispondere in termini di “CONSAPEVOLEZZA,<br />
PARTECIPAZIONE, RESPONSABILITA’ ”.<br />
LA<br />
SCUOLA<br />
LA<br />
FAMIGLIA<br />
Riconosce alla famiglia un ruolo importante nel far emergere bisogni,<br />
apportare risorse, definire il progetto educativo<br />
Coinvolge le famiglie nelle scelte attraverso l’azione dei rappresentanti<br />
negli organi collegiali<br />
Rende trasparente il progetto educativo e la sua gestione attraverso<br />
l’informazione, la documentazione<br />
Conosce l’Offerta Formativa della Scuola (obiettivi, progettazioni,<br />
metodologie, organizzazione), sia generale, sia relativa al gruppo –<br />
classe o sezione.<br />
Partecipa alle assemblee di classe e di Istituto, ai colloqui, alle<br />
iniziative, facendo proposte e offrendo collaborazioni.<br />
Assume l’impegno di rappresentare la componente genitori nei vari<br />
organi collegiali, ove si elaborano e si valutano le scelte educative,<br />
le attività, le risorse.<br />
Segue l’andamento scolastico del figlio, collabora con gli<br />
insegnanti nell’affrontare problemi e studiarne soluzioni.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 56
CAP. IV<br />
VALUT AZIONE DI ISTITUTO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 57
4.1. Scheda di sintesi delle modalità di monitoraggio ed autovalutazione<br />
d’Istituto<br />
Strumento<br />
Colloqui<br />
informali e non<br />
Contatti diretti<br />
con gli alunni<br />
e le famiglie<br />
Incontri<br />
pianificati<br />
Commissione<br />
Staff Dirigenziale<br />
INValSI<br />
(Istituto Nazionale<br />
per la Valutazione<br />
del Sistema<br />
Educativo di<br />
istruzione e di<br />
Formazione)<br />
SNV <strong>2012</strong>/<strong>2013</strong><br />
Rete AU.MI<br />
Corso di<br />
formazione e<br />
gruppo di lavoro<br />
(Ing. Bray)<br />
Soggetto che<br />
elabora<br />
Dirigente<br />
Scolastico<br />
Staff<br />
Dirigenziale<br />
Docenti<br />
Insegnanti<br />
Fiduciari e<br />
Docenti<br />
F.S. + Nucleo di<br />
valutazione<br />
Dirigente<br />
Scolastico<br />
Collaboratori<br />
del D.S.<br />
Funzioni<br />
Strumentali<br />
Insegnanti<br />
Fiduciari<br />
OCSE – PISA<br />
F.S. + Nucleo di<br />
valutazione +<br />
personale ATA<br />
Prodotto Tempi<br />
Colloquio,<br />
spiegazioni,<br />
socializzazione<br />
del problema<br />
Relazione scritta<br />
Mappa<br />
Relazione scritta<br />
Somministrazione<br />
prove di<br />
matematica e<br />
italiano alunni<br />
classi II e V<br />
Primaria – classi I<br />
Sc. Secondaria<br />
classi III esame di<br />
stato<br />
Monitoraggio<br />
Monitoraggio<br />
mappa della<br />
qualità<br />
Intero anno<br />
scolastico<br />
Febbraio<br />
Settembre<br />
Febbraio<br />
Giugno<br />
Maggio/ Giugno<br />
Intero anno<br />
scolastico<br />
Dicembre/febbraio<br />
Modalità di<br />
socializzazione<br />
Individualmente<br />
Consigli di Classe<br />
Interclasse<br />
Intersezione<br />
Consigli di<br />
Classe,Interclasse,<br />
Intersezione<br />
Riunioni di Plesso<br />
Collegio Docenti.<br />
Consigli di Classe<br />
Interclasse<br />
Intersezione<br />
Collegio dei<br />
Docenti<br />
Commissione<br />
Au.Mi<br />
Coordinamento<br />
attività e ricerca<br />
Discipline<br />
Scientifico –<br />
Matematiche e<br />
Umanistico –<br />
Letterarie<br />
Consigli di Classe<br />
Interclasse<br />
Intersezione<br />
Assemblee di<br />
Classe<br />
Collegio Docenti<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 58
CAP. V<br />
AMPLIAMENTO<br />
D ELL’OFFERTA FORMATIVA<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 59
5.1 COLLABORAZIONI ESTERNE<br />
L’Istituto Comprensivo, consapevole della necessità di costruire una rete educativa, ha<br />
attivato forme di collaborazione con soggetti istituzionali e privati operanti nel territorio<br />
per stabilire comuni strategie di azione e raggiungere obiettivi condivisi.<br />
Comuni di Monte Roberto,<br />
Castelbellino, San Paolo di Jesi<br />
CON PER<br />
Accordo di Rete Regionale: I.C. Bruno<br />
da Osimo Osimo (Scuola capofila),<br />
Soprani Castelfidardo, “Solari”<br />
Loreto, “Alighieri” Pesaro<br />
Accordo di Rete Nazionale Scuola<br />
polo I.C. Castellana Sicula –Polizzi G.<br />
Università degli studi di Macerata<br />
Università degli studi di Urbino<br />
Università della terza età della Media<br />
Vallesina<br />
Servizio di pre e post scuola, trasporto, mensa<br />
Attività musicale, teatrale, motoria, con esperti<br />
esterni<br />
Ambiente<br />
“Minisindaci dei Parchi di <strong>It</strong>alia: Coloriamo il<br />
nostro futuro”<br />
Tirocinanti<br />
Bande Musicali dei tre Comuni Collaborazioni e manifestazioni<br />
CIS – Moie di Maiolati Progetto Ambiente<br />
Convenzione sottoscritta dai Comuni<br />
di Monte Roberto, Castelbellino, San<br />
Paolo di Jesi<br />
CTI (Centro territoriale per<br />
l’integrazione degli alunni<br />
diversamente abili e con difficoltà di<br />
apprendimento)– I.C. “Federico II”<br />
Jesi – Monsano<br />
Laboratorio Linguistico Interculturale per<br />
l’integrazione alunni immigrati – corso di<br />
lingua italiana per adulti stranieri<br />
Integrazione alunni diversamente abili<br />
Centro per l’impiego (CIOF) Jesi Formazione personale docente e non<br />
I.C. “Lorenzo Lotto” Jesi Centro<br />
Centro Interculturale “Agorà” (Progetto di rete<br />
interistituzionale)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 60
Convenzione con l’ASUR MARCHE<br />
Area Vasta n.2<br />
Lingua senza Frontiere<br />
InLingua Pesaro<br />
British Centre<br />
Prevenzione e Promozione alla salute – Nuovo<br />
PEI (Piano Educativo Personalizzato)<br />
Laboratorio Teatrale<br />
Certificazione Cambridge<br />
Lettore Madrelingua<br />
Rete AU.MI Liceo Scientifico Jesi Autovalutazione di Istituto<br />
Accordi con OIKOS Educazione alla salute<br />
BANCA MARCHE Jesi<br />
BANCA D’ITALIA E MIUR<br />
Educazione finanziaria<br />
CROCE ROSSA Castelplanio Primo Soccorso e Gestione delle Emergenze<br />
Protezione civile Gestione delle Emergenze<br />
Collaborazioni con il C.O.N.I. – UISP<br />
Monte Schiavo VOLLEY - BASKET<br />
Attività sportive<br />
Convenzione con l’ASUR UNPLUGGED<br />
Confartigianato Formazione<br />
MFs.r.l. Services Consulting and<br />
technologies<br />
Docenti I.C. “Bruno da Osimo” e<br />
Tecnico ditta fornitrice apparecchiature<br />
informatiche<br />
Accordo di Rete: I.C. “Don Mauro<br />
Costantini” Serra San Quirico (Scuola<br />
capofila), I.C. “L. Bartolini”<br />
Cupramontana, I.C. “Carlo<br />
Urbani”Moie di Maiolati<br />
Centro Clinico VICTOR Centro di<br />
psicologia e pedagogia clinica<br />
Formazione LIM (Lavagna Interattiva<br />
Multimediale)<br />
Progetto IPAD “Si parte…destinazione Europa<br />
2020<br />
MATEMATICA: Il metodo analogico<br />
DSA: formazione insegnanti e genitori +<br />
Screening<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 61
5.2 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE<br />
Tematica Ente promotore Operatori Periodo Durata Modalità Destinatari<br />
Progetto di rete<br />
interistituzionale<br />
per Centro<br />
Interculturale<br />
“Agorà”<br />
Primo soccorso,<br />
Antincendio,<br />
RSPP<br />
RLS<br />
ASPP<br />
Codice privacy<br />
Dl.vo 196/2003<br />
Didattica della<br />
matematica: il<br />
metodo analogico<br />
Gruppo di lavoro<br />
di Istituto<br />
per l’handicap<br />
(GLHI)<br />
Valutazione e<br />
Autovalutazione<br />
I.C. “Lorenzo<br />
Lotto” Jesi<br />
Scuola Polo:<br />
I.T.C.G. Cuppari<br />
Scuola<br />
Scuola Polo:<br />
I.C. “Don Mauro<br />
Costantini”<br />
Serra San<br />
Quirico<br />
Scuola<br />
Rete regionale:<br />
Circolo Didattico<br />
Via Tacito<br />
Civitanova<br />
Marche<br />
Rete provinciale:<br />
AU.MI<br />
Liceo Scientifico<br />
di Jesi<br />
Esperti<br />
incaricati<br />
dall’ente<br />
promotore<br />
Esperti<br />
esterni<br />
Materiale<br />
informativo<br />
Esperto<br />
esterno<br />
Docenti<br />
di Istituto<br />
Esperti<br />
esterni<br />
Annuale Pluriennale<br />
Ottobre/<br />
maggio<br />
Pluriennale<br />
Lezioni frontali<br />
gruppi di lavoro<br />
Lezione frontale<br />
Simulazione<br />
Circle time<br />
Annuale Annuale Autoformazione<br />
novembre 12 ore<br />
Annuale Pluriennale<br />
Lezioni frontali<br />
gruppi di lavoro<br />
autoformazione<br />
Lavoro di<br />
gruppo<br />
Annuale Annuale Formazione<br />
Docenti<br />
Docenti e<br />
ATA<br />
Dirigente<br />
Scolastico<br />
Direttore dei<br />
S.G.A.<br />
Docenti e<br />
ATA<br />
Docenti di<br />
tutti gli<br />
ordini di<br />
scuola<br />
Docenti<br />
Nucleo di<br />
valutazione<br />
di Istituto<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 62
Corso di<br />
formazione sulle<br />
LIM<br />
Ente esterno<br />
Registro elettronico Scuola<br />
Corso di<br />
formazione<br />
DSA<br />
(Legge 170/2011)<br />
Banca Marche -<br />
Banca D’<strong>It</strong>alia e<br />
Miur<br />
INSIEME: Scuole<br />
famiglie<br />
integrazioni<br />
La scuola digitale<br />
Accordo<br />
provinciale per<br />
l’integrazione<br />
alunni disabili<br />
Progetto IPAD<br />
“Si parte…<br />
destinazione<br />
Europa 2020”<br />
Ente esterno<br />
Ente esterno<br />
I.C. “Grazie<br />
Tavernelle”<br />
Ancona<br />
IIS “Savoia-<br />
Benincasa”<br />
Ancona<br />
SLID –<br />
AdriaticIPA-<br />
Provincia<br />
Ancona<br />
Scuola<br />
Esperti<br />
esterni<br />
Docente<br />
interno<br />
Esperto<br />
esterno<br />
Esperto<br />
esterno<br />
Annuale Pluriennale Formazione Docenti<br />
Annuale Pluriennale Formazione Docenti<br />
2 incontri a<br />
novembre<br />
per docenti<br />
+ 1 incontro<br />
per genitori<br />
+<br />
screeening<br />
Ottobre e<br />
Dicembre<br />
Annuale Formazione Docenti<br />
2 incontri Formazione Docenti<br />
Esperto<br />
esterno Settembre 2 giornate Formazione<br />
Esperto<br />
esterno<br />
Esperto<br />
esterno<br />
Tecnico ditta<br />
fornitrice<br />
apparecchiature<br />
informatiche<br />
+ Docenti I.C.<br />
“Bruno da<br />
Osimo”<br />
Settembre 3 ore Formazione<br />
Novembre 4 ore Formazione<br />
Annuale Annuale Formazione<br />
Dirigente<br />
Scolastico -<br />
Docenti<br />
Dirigente<br />
Scolastico -<br />
Docenti<br />
Dirigente<br />
Scolastico -<br />
Docenti<br />
Dirigente<br />
Scolastico -<br />
Docenti<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 63
Laboratorio<br />
Interculturale<br />
Certificazione esterna<br />
di Lingua Inglese<br />
Patentino per la guida<br />
dello scooter<br />
Centro sportivo<br />
Scolastico<br />
Latino<br />
Recupero<br />
Coro di Istituto<br />
OLTRE IL CURRICOLO<br />
Il Laboratorio Linguistico Interculturale<br />
favorisce l’integrazione degli alunni di lingua<br />
straniera, soprattutto quelli di recente<br />
immigrazione, dei Comuni di Monte Roberto,<br />
Castelbellino, S.Paolo di Jesi. (Vedi pagina<br />
67)<br />
Sono programmati interventi nelle classi<br />
terminali della scuola primaria e nelle<br />
classi della scuola secondaria di I° di un<br />
lettore madrelingua inglese, quale<br />
contributo alla preparazione degli alunni<br />
che, a fine anno scolastico, (classi quinte<br />
Primaria e terze Scuola Secondaria I°)<br />
potranno scegliere di sostenere la<br />
certificazione esterna.<br />
In attesa di circolare esplicativa<br />
In attesa di circolare esplicativa<br />
Gli alunni della Scuola Secondaria di I°<br />
hanno la possibilità di svolgere, in orario<br />
extrascolastico, lezioni di latino.<br />
Sono previste ore di recupero in orario<br />
scolastico per quanto riguarda l’italiano, la<br />
matematica e la lingua inglese, per<br />
permettere agli alunni in difficoltà di poter<br />
recuperare. (Vedi pagina 73)<br />
I bambini dai 6 ai 10 anni, seguiti da<br />
insegnanti di strumento dell’Istituto,<br />
svolgono 1 ora di lezione a settimana.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 64
CAP. VI<br />
PROGETTI DI ISTITUTO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 65
6.1. LAVORARE PER PROGETTI<br />
Lavorare per progetti significa offrire agli studenti un’occasione dinamica di<br />
apprendimento che coinvolge tutti i soggetti attori dell’azione didattica, in relazione alle<br />
proprie specificità.<br />
Scopo del lavoro di progetto è fare propria la metodologia della ricerca, che mira a<br />
sviluppare le seguenti competenze:<br />
per gli alunni<br />
saper pianificare il proprio lavoro in relazione a compiti precisi<br />
saper organizzare i propri interventi<br />
saper individuare le strategie più idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati<br />
saper rispettare i tempi di consegna<br />
sapersi assumere responsabilità<br />
sapersi autovalutare per crescere in autostima e consolidare la fiducia in sé<br />
per i docenti<br />
saper pianificare<br />
saper organizzare<br />
saper gestire il gruppo classe e le risorse a disposizione<br />
saper valutare, attraverso attività di monitoraggio e verifica, l’efficacia del proprio<br />
intervento<br />
La metodologia progettuale si sviluppa all’interno di una mappa di competenze intese<br />
come conoscenze finalizzate, le quali non escludono gli obiettivi di apprendimento tipici<br />
del curricolo tradizionale, ma li integrano, potenziando le capacità dell’alunno.<br />
In tal modo l’attenzione è spostata dal “sapere” al “saper essere”, attraverso il “saper<br />
fare”.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 66
AREA LINGUISTICA<br />
LETTORE MADRELINGUA e LABORATORIO TEATRALE (Primaria e Secondaria I°)<br />
PROGETTO COMENIUS (Primaria – Secondaria I°)<br />
CLIL (Content and Language Integrated Learning) (Primaria)<br />
Progetto lettura (Infanzia)– Progetto Biblioteca (Secondaria I°- Primaria - Infanzia)<br />
“Magic English” (Infanzia)<br />
EDUCAZIONE ALLA SALUTE<br />
PROGETTO TEATRO (Primaria)<br />
“6 + in lirica” (Primaria)<br />
Progetto ARTE (Primaria)<br />
PROTEZIONE E VOLONTARIATO (Unione dei Comuni della Media Vallesina)<br />
“UNPLUGGED” - ASUR MARCHE (Secondaria I°)<br />
PREVENZIONE E PROMOZIONE ALLA SALUTE (ASUR MARCHE)<br />
“LIFE SKILLS” (Infanzia)<br />
PROGETTO AVIS<br />
AREA SOCIALE<br />
ORIENTAMENTO e CONTINUITÀ (Secondaria I° - Primaria - Infanzia)<br />
“Insieme per l’integrazione” (Secondaria I°- Primaria - Infanzia)<br />
“Vuoti a perdere…no grazie” OIKOS (Secondaria I°)<br />
BOTTEGA SCUOLA -Confartigianato (Secondaria )<br />
Manifestazioni e feste finali<br />
“Open day” (Infanzia)<br />
AREA SCIENTIFICO - TECNOLOGICA<br />
SPORT A SCUOLA<br />
AREA ARTISTICO-ESPRESSIVA<br />
REGISTRO ELETTRONICO (Secondaria I° e Primaria)<br />
Rinnovamento sito WEB<br />
GIOCHI MATEMATICI (Secondaria I° e Primaria)<br />
LIM & DIDATTICA (Primaria e Secondaria I°)<br />
IPAD & DIDATTICA (PRIMARIA)<br />
“Cliccando - cliccando” (Infanzia)<br />
SPORT A SCUOLA – CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO (SECONDARIA)<br />
ATTIVITÀ MOTORIA CON ESPERTO (PRIMARIA)<br />
PRIMI PASSI – GIOCAGIN (INFANZIA)<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 67
10 DICEMBRE<br />
GIORNATA<br />
DELLA DICHIARAZIONE<br />
UNIVERSALE<br />
DEI DIRITTI UMANI<br />
EDUCARE ALLA PACE A SCUOLA:<br />
UN DOVERE E UNA SCELTA<br />
PROGETTO ACCOGLIENZA<br />
PARTECIPAZIONE FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE<br />
LABORATORIO INTERCULTURALE<br />
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI<br />
20 NOVEMBRE<br />
GIORNATA NAZIONALE<br />
PER I<br />
DIRITTI DELL’ INFANZIA<br />
E DELL’ADOLESCENZA<br />
IL PIACERE DI FARE MUSICA<br />
RASSEGNE MUSICALI<br />
PROGETTO MUSICA: ATTIVITA’ CON ESPERTO NELLE SCUOLE<br />
DELL’INFANZIA E PRIMARIE<br />
UNA SCUOLA PER L’AMBIENTE<br />
PROGETTO NAZIONALE-REGIONALE MINI SINDACI DEI PARCHI<br />
D’ITALIA<br />
PROGETTO CIS<br />
LABORATORIO DI SCIENZE (Secondaria I°)<br />
PROGETTO AMBIENTE (“Frutta nelle scuole” – “Orto Biologico” – CIR33)<br />
RECUPERO E POTENZIAMENTO<br />
<strong>It</strong>aliano – Matematica – Lingua Inglese - Latino<br />
10 DICEMBRE<br />
GIORNATA<br />
DELLE MARCHE<br />
ISTRUZIONE DOMICILIARE<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 68
Alla presenza di un considerevole numero di alunni provenienti da culture diverse, la nostra scuola<br />
risponde mettendo in atto interventi che mirano a ridurre ansie, timori, delusioni e tensioni,<br />
favorendo la formazione di alunni capaci di interagire in una società pluralista e interculturale, dove<br />
la diversità sia percepita come occasione di crescita e di arricchimento personale.<br />
Per le famiglie di origine dei nostri alunni si promuove un intervento che solleciti una reale<br />
integrazione all’interno del Paese ospitante.<br />
LABORATORIO LINGUISTICO<br />
Il Laboratorio Linguistico è destinato agli alunni immigrati del territorio compreso tra i Comuni<br />
di Castelbellino, Monte Roberto, S. Paolo e nasce grazie alla collaborazione dei tre Comuni che<br />
fanno capo al suddetto Istituto, i quali, stipulando una CONVENZIONE INTERCOMUNALE<br />
finanziano parte dei Laboratori.<br />
Il Laboratorio si prefigge di favorire l’integrazione degli alunni di lingua straniera, soprattutto<br />
quelli di recente immigrazione, che tramite una “full immersion” hanno la possibilità di apprendere<br />
la lingua del “qui e ora”, successivamente la lingua per comunicare e in seguito la lingua dello<br />
studio.<br />
Gli alunni immigrati sono seguiti da operatrici linguistiche in gruppi ristretti in base alle loro<br />
esigenze e ai loro bisogni concreti, psicologici, linguistici e culturali.<br />
Il Laboratorio sarà realizzato presso i vari plessi dell’Istituto, in orario curricolare, da novembre a<br />
maggio per complessive 300 ore.<br />
ATTIVITA’ CHE L’ISTITUTO COMPRENSIVO INTENDE PROMUOVERE<br />
ALL’INTERNO DEL PROGETTO<br />
Attuazione del protocollo di accoglienza, stilato nell’ambito della rete “AGORA’ (Centro<br />
INTERCULTURALE di Jesi)” con gli EE.LL. e realizzazione di un centro per l’integrazione e<br />
l’intercultura. Il Centro è una struttura di servizio alle azioni di accoglienza e integrazione svolto<br />
dalle singole scuole di ogni Istituto della Rete. E’ orientato all’aggiornamento e alla formazione<br />
continua dei docenti e degli ATA sui temi dell’accoglienza e del dialogo interculturale.<br />
Costituzione di una commissione per l’accoglienza e la gestione generale dell’integrazione, negli<br />
aspetti amministrativo-burocratici, comunicativo-relazionale, educativo-didattico e sociale.<br />
La Commissione Accoglienza - Intercultura:<br />
Rappresenta l’Istituto, ha compiti di carattere consultivo, gestionale e progettuale;<br />
È composta dalla Funzione strumentale e da un docente rappresentante di ogni ordine di<br />
scuola;<br />
Accoglie i nuovi alunni (tiene i rapporti tra scuola e famiglia, osserva e propone<br />
l’assegnazione alla classe);<br />
Tiene i rapporti con il laboratorio, con gli EE.LL. e le altre istituzioni del territorio e del<br />
distretto;<br />
Effettua il monitoraggio riguardo all’integrazione;<br />
Relaziona al Collegio e al Consiglio di Istituto sull’efficacia e sull’efficienza dei servizi.<br />
AZIONI AMMINISTRATIVO – BUROCRATICHE<br />
L’iscrizione rappresenta il primo passo di un percorso di accoglienza. L’unità operativa della<br />
segreteria, incaricata dell’iscrizione, deve essere preparata ad interagire con i nuovi utenti,<br />
anche attraverso la messa a disposizione di moduli e note informative tradotti almeno in inglese,<br />
francese e spagnolo.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 69
L’ufficio iscrive l’alunno, raccoglie la documentazione relativa alla precedente scolarità;<br />
acquisisce l’opzione di avvalersi o no dell’insegnamento della religione cattolica;<br />
informa il coordinatore del gruppo di accoglienza e fissa un incontro con la famiglia.<br />
AZIONI COMUNICATIVE E RELAZIONALI<br />
La prima conoscenza: La commissione effettua tempestivamente un colloquio con la famiglia,<br />
raccoglie informazioni sull’alunno, sui suoi percorsi scolastici, sulla sua biografia linguistica,<br />
compilando un’apposita scheda. Se necessario utilizza un mediatore linguistico messo a<br />
disposizione dalla rete territoriale. Dopo la raccolta dei dati propone la classe o la sezione<br />
d’inserimento, tenendo conto dell’età anagrafica, dell’ordinamento degli studi del Paese di<br />
provenienza, delle competenze e delle abilità possedute dall’alunno; fornisce i dati raccolti al<br />
team docente che accoglierà l’alunno servendosi dei servizi del laboratorio per facilitarne<br />
l’integrazione.<br />
AZIONI EDUCATIVO – DIDATTICO<br />
L’inserimento nella classe: il team docenti favorisce l’inserimento nella classe promuovendo<br />
attività in piccoli gruppi, di tutoraggio, di lavoro cooperativo. Individua modalità di<br />
semplificazione o facilitazione linguistica per le varie materie, avvalendosi delle competenze<br />
maturate direttamente o di altri colleghi o con l’aiuto degli operatori linguistici che<br />
intervengono direttamente nelle classi. In caso di assoluta non conoscenza della lingua italiana il<br />
team dei docenti collabora con il Centro per percorsi didattici di esplorazione della cultura del<br />
Paese di provenienza dell’alunno. Infine individua criteri di valutazione coerenti con il percorso<br />
educativo didattico programmato per l’alunno.<br />
AZIONI A LIVELLO INTERISTITUZIONALE<br />
L’istituto fa parte della rete di Scuole del Progetto “AGORA’” divenuto CENTRO<br />
INTERCULTURALE territoriale con sede a Jesi dall’anno scolastico 2006/2007.<br />
PROGETTO PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO E LA PROMOZIONE DEL<br />
SUCCESSO FORMATIVO<br />
Questo progetto, in accordo con la Mission dell’Istituto, nasce per contribuire ad assolvere le<br />
finalità istituzionali del Piano dell’Offerta Formativa. Si rivolge ad alunni, genitori e docenti e<br />
ha come finalità:<br />
Prevenzione e intervento sui comportamenti “a rischio” presenti nell’Istituto;<br />
Attivazione di un Servizio Psicopedagogico (se si trovano i finanziamenti) con funzioni<br />
di prevenzione e recupero del disagio scolastico, di sensibilizzazione e supporto a tutti i<br />
soggetti che, variamente, influenzano la relazione educativa;<br />
Interventi per le classi II e III della Scuola Secondaria di 1° grado di esperti dell’OIKOS<br />
nell’ambito del <strong>piano</strong> territoriale di prevenzione;<br />
Partecipazione al Festival dell’Educazione promosso dal’ASUR area vasta n.2 e<br />
dall’Ambito Territoriale sociale IX.<br />
CORSI DI ITALIANO PER ADULTI STRANIERI<br />
L’istituto ha promosso, nell’anno scolastico 2009-2010, un corso rivolto ad adulti stranieri con lo<br />
scopo di sviluppare e potenziare la conoscenza e l’uso della lingua italiana, attraverso una specifica<br />
attività di laboratorio. Il progetto è stato presentato anche per quest’anno scolastico e sarà attivato se<br />
finanziato. La Funzione Strumentale per l’Intercultura ha realizzato una “GUIDA PLURILINGUE<br />
AI SERVIZI DEL TERRITORIO” in modo da permettere ai numerosi immigrati presenti nel<br />
territorio, di integrarsi e partecipare attivamente alla nuova realtà sociale in cui vivono.<br />
Rappresentante legale dell’ Istituto Comprensivo:<br />
Per l’Istituto Comprensivo di Monte Roberto, Castelbellino, San Paolo di Jesi - Prof.ssa<br />
Maria Luisa Cascetti.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 70
Il nostro Istituto è da tempo protagonista di varie iniziative tese a valorizzare l’attività musicale dei<br />
ragazzi; l’organizzazione e la partecipazione a rassegne e concorsi offre agli alunni, dei vari ordini<br />
di scuola, la possibilità di esibirsi e confrontarsi. I ragazzi della Scuola secondaria di I° hanno<br />
inoltre partecipato ad importanti rassegne, concorsi, realizzazione di CD.<br />
La scuola è fornita di strumentazione tradizionale, elettronica e didattica.<br />
L’istituzione del corso ad indirizzo musicale, nell’anno scolastico 2007/2008, fa nascere l’esigenza<br />
di una ulteriore e più specifica caratterizzazione in senso musicale dell’intero Istituto, che miri a<br />
coinvolgere attivamente tutti gli alunni e il territorio.<br />
La proposta per la scuola Primaria e dell’Infanzia è di orientare l’attività musicale sul metodo<br />
ORFF, favorendo l’utilizzo dello strumentario presente nel laboratorio musicale.<br />
Sono inoltre previste:la rassegna natalizia e i saggi individuali dei ragazzini che frequentano i corsi<br />
ad indirizzo musicale.<br />
Gli alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria hanno la possibilità di svolgere alcune<br />
lezioni di approfondimento con docenti di strumento del nostro istituto.<br />
Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato istituito il CORO DELL’ISTITUTO, a cui partecipano i<br />
bambini dai 6 ai 10 anni, seguiti da insegnanti di strumento dell’Istituto.<br />
Questo progetto di Istituto nasce con l’obiettivo di promuovere nei giovani una mentalità di<br />
sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono,<br />
dall’aula scolastica all’ambiente scolastico, fino alla città ed al mondo intero.<br />
Tale progetto, che coinvolge tutti gli ordini di scuola, si propone di attivare un percorso di<br />
conoscenza e di studio del proprio ambiente di vita da differenti angolazioni a seconda dell’età degli<br />
alunni coinvolti.<br />
Si prevede la realizzazione di CD/DVD, depliants, opuscoli, mostra di oggetti realizzati degli<br />
alunni, drammatizzazioni e l’ adesione ad iniziative proposte da ENTI e ASSOCIAZIONI locali.<br />
Per il biennio <strong>2012</strong> - 2014 il nostro Istituto parteciperà ad un nuovo progetto COMENIUS:<br />
“CONNECTING CHILDREN TO THE EUROPEAN SPACE”. Le scuole partner sono: Francia<br />
“Ecole élémentaire Jacques de Létin” , Regno Unito “St. Matthias church of England Primary<br />
Academy”, Spagna “CEIP VALVERDE” , Finalndia “Loennrotin koulu”.<br />
Dal 18 al 24 maggio accoglieremo le scuole partner nel nostro Istituto per il 3^ meeting.<br />
La precedente esperienza, avuta nel biennio 2009- 2011, è risultata molto interessante e ha<br />
coinvolto positivamente gli alunni, per questo motivo il nostro Istituto ha voluto rinnovare la<br />
partecipazione ad un nuovo progetto.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 71
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi V della scuola Primaria e a tutte le classi della scuola<br />
Secondaria di I°. La possibilità di poter svolgere alcune lezioni con un insegnante madrelingua è<br />
un’occasione di crescita a livello didattico ed educativo, favorendo dinamiche relazionali e di<br />
convivenza e permettendo una maggiore familiarizzazione con gli intercalari tipici della lingua<br />
inglese. Tale progetto, il cui pagamento è a carico delle famiglie, sarà attivato se tutta la classe<br />
(salvo eccezionalmente 1 o 2 alunni) aderirà. Si propone inoltre, per le classi IV e V e per tutte le<br />
classi della scuola Secondaria di I° un’attività teatrale e laboratoriale con attori-madrelingua.<br />
Entrambe le proposte, il cui pagamento è a carico delle famiglie, saranno attivate se tutta la classe<br />
(salvo eccezionalmente 1 o 2 alunni) aderirà.<br />
L’Istituto, dotato di supporti informatici presenti nei vari plessi e di lavagne interattive (LIM),<br />
promuove attività di potenziamento delle abilità in campo multimediale.<br />
Gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di I°<br />
partecipano ai giochi matematici del centro Pristem Eleusi Università Bocconi.<br />
Per tutte le classi della scuola secondaria di I° è attivo il registro elettronico e nel II° quadrimestre<br />
sarà attivato in via sperimentale anche nella Scuola Primaria .Si procede inoltre<br />
all’informatizzazione della biblioteca scolastica e al rinnovo del sito WEB di Istituto.<br />
La classe prima della scuola Primaria “L. Scuppa ”di San Paolo come classe sperimentatrice e le<br />
altre classi prime dell’Istituto come classi di controllo attiveranno il progetto “Si<br />
parte…destinazione Europa 2020” con lo scopo di favorire il processo di insegnamentoapprendimento<br />
con l’utilizzo di tecnologie informatiche (iPad).<br />
L’Istituto promuove attività sportive a tutti i livelli di scuola. Dal progetto “Primi passi” (Giocagin),<br />
che coinvolge i bambini dell’ Infanzia, all’attività con esperti (Volley - Basket) nella scuola<br />
Primaria, alla partecipazione dei giochi studenteschi per la scuola Secondaria di I°.<br />
Il progetto si rivolge a tutti gli alunni dell’Istituto. Per la scuola Secondaria di I° si propongono<br />
attività volte a promuovere lo sviluppo armonico della personalità nella sua dimensione cognitiva,<br />
affettiva, sociale, rendendo gli alunni consapevoli della necessità di assumere una pluralità di<br />
decisioni ai fini del conseguimento di un unico obiettivo.<br />
Attraverso la conoscenza e l’accettazione di sé, la conoscenza delle proprie inclinazioni e della<br />
realtà socio- economica del territorio si cerca di accompagnare l’alunno verso scelte consapevoli.<br />
Saranno illustrate, agli alunni delle classi terze, le possibili successive scelte e saranno fornite<br />
informazioni relative alle scuole del territorio, promuovendo la partecipazione alle giornate di<br />
“scuola aperta” degli Istituti Superiori e invitando le famiglie e gli alunni il 14/12/<strong>2012</strong> presso<br />
l’Istituto per un incontro di informazione e orientamento.<br />
Gli alunni delle classi III verranno accompagnati all’ IPSAA “S. Salvati” e all’IPSSART “G.<br />
Varnelli” di Cingoli per un orientamento concreto.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 72
Nel corso dell’anno gli alunni avranno la possibilità di incontrare musicisti, autorità pubbliche locali<br />
psicologi storici per ascoltare il loro percorso di vita e le opportunità di lavoro nel territorio.<br />
In collaborazione con la CONFARTIGIANATO, sarà possibile realizzare laboratori di vario genere.<br />
Le classi prime della Scuola Secondaria incontreranno gli alunni delle classi V e li guideranno alla<br />
conoscenza di quello che sarà il loro futuro percorso scolastico. Sempre nell’ottica della continuità<br />
si prevedono incontri e collaborazione anche tra Infanzia e Primaria.<br />
PROGETTO “COLORIAMO IL NOSTRO FUTURO” il progetto favorisce la conoscenza e la<br />
valorizzazione del proprio territorio, specialmente in rapporto alle aree dei parchi. Attraverso la<br />
raccolta di informazioni, questionari, elaborazione di cartelloni, gli alunni saranno sensibilizzati ad<br />
un maggior senso civico e al rispetto per l’ambiente.<br />
PROGETTO “MINISINDACI DEI PARCHI D’ITALIA” coinvolge Minisindaci e Consiglio<br />
Comunale dei ragazzi di sei Istituti collegati in rete: I.C. Monte Roberto, I.C. “Carlo Urbani” di<br />
Moie – Castelplanio – Poggio S. Marcello, I.C. di Numana Sirolo, I.C. di Castelfidardo, I.C. di<br />
Falconara Sud, I.C. di Arcevia. Il Progetto nasce con l’intento di favorire lo scambio culturale e<br />
sociale tra le scuole interessate. Quest’anno il convegno sarà in Calabria verso fine maggio.<br />
LIFE SKILLS: tale progetto caratterizza da anni il nostro Istituto, coinvolgendo le scuole<br />
dell’Infanzia del nostro Istituto.<br />
L’obiettivo è quello di promuovere la capacità di pensare in modo critico e creativo riflettendo e<br />
valutando le proprie azioni e i propri comportamenti in rapporto agli altri.<br />
Valorizzare le esperienze del fanciullo e favorire il confronto e il rispetto delle diversità.<br />
ISTRUZIONE DOMICILIARE: L’istituto ha elaborato un progetto per l’istruzione a domicilio dei<br />
bambini che non possono frequentare le lezioni per gravi motivi di salute.<br />
Tali bambini hanno la possibilità di poter essere seguiti a casa da docenti dell’Istituto, se<br />
disponibili, o in alternativa da personale qualificato esterno.<br />
GRUPPO DI LAVORO GLHI<br />
PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER L'INTEGRAZIONE<br />
DEGLI ALUNNI CON DISABILITA'<br />
approvato dal collegio dei docenti l’11/09/<strong>2012</strong> con delibera n160<br />
Il presente "Protocollo dì Accoglienza" è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza<br />
d'informazione relativamente all'integrazione degli alunni con disabilità all'interno dell'Istituzione<br />
scolastica.<br />
Viene elaborato da alcuni membri della Commissione integrazione, successivamente deliberato dal<br />
Collegio Docenti e annesso al POF.<br />
Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un ottimale<br />
inserimento degli alunni disabili, definisce compiti e ruoli delle figure operanti all'interno<br />
dell'istituzione scolastica, traccia le diverse possibili fasi dell'accoglienza e delle attività di<br />
facilitazione per l'apprendimento.<br />
Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro e pertanto viene integrato e rivisto periodicamente,<br />
sulla base delle esperienze realizzate.<br />
L'adozione del Protocollo di Accoglienza consente di attuare in modo operativo le indicazioni<br />
normative contenute nella Legge Quadro n° 104/92 e successivi decreti applicativi.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 73
Il Protocollo di Accoglienza rivolto agli alunni disabili si propone di:<br />
definire pratiche condivise tra tutto il personale all'interno della scuola,<br />
facilitare l'ingresso a scuola e sostenerli nella fase di adattamento al nuovo ambiente,<br />
favorire un clima di accoglienza,<br />
promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola ed Enti territoriali<br />
coinvolti (Comune,Zona, Provincia, cooperative sociali, enti di formazione).<br />
Il Protocollo di Accoglienza delinea prassi condivise di carattere:<br />
□ amministrativo e burocratico (documentazione necessaria)<br />
□ comunicativo e relazionale (prima conoscenza)<br />
□ educativo - didattico ( assegnazione alla classe, accoglienza, coinvolgimento del Consiglio di<br />
Classe)<br />
□ sociale (eventuali rapporti e collaborazione della scuola con il territorio per la costruzione del "<br />
progetto di vita").<br />
MODALITÀ' DI LAVORO E DI ATTUAZIONE<br />
Ogni équipe pedagogica si impegna a conoscere in modo approfondito gli alunni disabili per<br />
inserirli nel contesto della classe e a formulare la programmazione sulla base dei bisogni dell'alunno<br />
disabile e della classe stessa (art. 5, L104/92).<br />
Tutte le figure professionali, e ciascuna nella propria specificità di ruolo, che intervengono sul<br />
processo di integrazione dell'alunno con disabilità, si assicurano di conoscere le informazioni<br />
inerenti la condizione psicofisica, i livelli di sviluppo raggiunti, le difficoltà incontrate ed ogni altra<br />
notizia utile alla costruzione del percorso degli alunni con disabilità, in modo che esso scaturisca<br />
dall'integrazione delle risorse e delle competenze professionali.<br />
I docenti curricolari riconoscono e presentano l'insegnante di sostegno come un collega che opera<br />
per i bisogni della classe e l'insegnante di sostegno è riconosciuto dagli alunni e dalle famiglie come<br />
un docente della classe.<br />
L'insegnante di sostegno coordina il percorso formativo dell'alunno con disabilità e, in quanto<br />
docente assegnato alla classe, partecipa alla realizzazione del percorso formativo di tutti gli alunni,<br />
secondo i tempi e le modalità definiti dai Consigli di classe/sezione; viceversa tutti i docenti<br />
componenti i Consigli di classe/sezione partecipano alla realizzazione del percorso formativo<br />
dell'alunno con disabilità secondo i tempi e le modalità stabilite nel P.E.I. e negli incontri di verifica<br />
con gli operatori specialisti dell'A.S.U.R.<br />
Tutte le figure coinvolte nel processo di formazione e di integrazione, nella propria specificità di<br />
ruolo e funzione, si riconoscono e si legittimano reciprocamente, in un ottica di corresponsabilità,<br />
poiché l'apporto di ognuno è fondamentale per la costruzione di un'azione coordinata tale da<br />
organizzare e valorizzare nel miglior modo le risorse.<br />
E' importante realizzare, all'inizio di settembre, prima dell'avvio delle lezioni, un incontro con le<br />
famiglie degli alunni in ingresso nelle classi prime, per informarsi su eventuali cambiamenti<br />
avvenuti durante le vacanze e per concordare aspetti organizzativi particolari quali, per cominciare,<br />
l'entrata e l'uscita da scuola.<br />
E' opportuno prevedere regolarmente nei C.d.C., all'inizio, a metà, alla fine dell'anno scolastico - o<br />
meglio nell'o.d.g. di ogni consiglio - tempi informativi certi dedicati agli alunni con disabilità.<br />
Gli educatori co-partecipano alla progettazione e allo svolgimento del percorso.<br />
Le Istituzioni Scolastiche sono tenute a sostenere, programmare, organizzare e realizzare corsi di<br />
aggiornamento e di formazione per tutti gli insegnanti, attingendo collaborazioni dalle risorse<br />
esterne (USP, CTI, CDH, agenzie formative del territorio, ecc.); le Istituzioni Scolastiche inoltre, si<br />
impegnano a diffondere al proprio interno, nel modo più chiaro e capillare possibile, informazioni e<br />
materiali provenienti da corsi ritenuti importanti per l'integrazione.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 74
La collaborazione tra gli insegnanti curricolari e i docenti di sostegno si attua attraverso la complementarietà<br />
degli interventi, la flessibilità e l'interscambio. Queste azioni sono sostenute da una<br />
comu-nicazione/informazione che entrambe le parti devono mettere in campo. Nella fattispecie si<br />
ritiene utile che i docenti curricolari mettano al corrente i colleghi di sostegno sulle attività da<br />
svolgere così come gli insegnanti di sostegno coinvolgano i colleghi curricolari nei loro interventi.<br />
E' bene inoltre prevedere situazioni in cui si verifichino scambi di ruoli fra i docenti specializzati<br />
nell'integrazione ed i colleghi delle materie. E' buona prassi che il docente di sostegno possa<br />
svolgere anche lezioni di carattere curricolare.<br />
Vista l'importanza della relazione con gli altri sistemi che concorrono al processo di inclusione, si<br />
ri-chiede la partecipazione di insegnanti curricolari agli incontri di verifica con le équipes mediche e<br />
psico-pedagogiche, anche, in caso di mancanza di ore di programmazione, individuando dei turni e<br />
utilizzando anche il FIS.<br />
In particolare, per l'efficacia del percorso, i docenti si impegnano a:<br />
-programmare insieme secondo la delibera del Collegio dei Docenti;<br />
-collaborare all'elaborazione e alla presentazione ai genitori dei P.E.I.;<br />
-realizzare programmazioni sulla base dei bisogni degli alunni con disabilità e della classe;<br />
-approntare programmazione per livelli, obiettivi/unità di apprendimento/curricoli anche per gli alunni<br />
con disabilità;<br />
-predisporre programmazioni individualizzate per ogni materia in cui si riconosca l'effettivo<br />
bisogno dell'alunno;<br />
-prevedere compiti individualizzati, all'interno ed all'esterno della classe e predisporre le relative<br />
prove di verifica individualizzate;<br />
-l'insegnante di sostegno, in accordo coi colleghi, predispone U.A./curricoli individualizzati e le relative<br />
prove di verifica solo per le discipline nelle quali presta almeno 1 ora di servizio settimanale;<br />
per le altre discipline, questo compito spetta agli insegnanti curriculari. Per la scuola secondaria di<br />
1° e 2° grado (in considerazione delle difficoltà derivanti dell'alto numero di docenti operanti nelle<br />
classi e quindi del tempo occorrente per predisporre, assieme, le prove) si può convenire che le<br />
normali verifiche vengano predisposte dall'insegnante curriculare col necessario anticipo, in modo<br />
da permetterne l'adattamento per gli alunni con disabilità da parte dell'insegnante di sostegno;<br />
-avvalersi, per la programmazione, delle osservazioni e della collaborazione degli educatori che<br />
con-tribuiscono alla realizzazione del percorso formativo dell'alunno con disabilità;<br />
-caratterizzare il proprio intervento in modo flessibile per quanto riguarda sia l'organizzazione<br />
oraria che didattica;<br />
-verificare periodicamente la disponibilità e la funzionalità degli spazi e degli strumenti utilizzati;<br />
-confrontare testi e strumenti utilizzati nei vari ordini di scuola;<br />
-compilare la documentazione prevista dalla normativa e dal presente protocollo col contributo di<br />
tutto il personale coinvolto, secondo le norme, nel rispetto dei tempi indicati ed utilizzando la modulistica<br />
richiesta.<br />
-Qualora le condizioni didattico-metodologiche lo consentano, si auspica che il Consiglio di classe<br />
individui tra i compagni dell'alunno con disabilità un tutor, inteso come una figura in grado di<br />
prendersi cura di una persona quasi coetanea in difficoltà, per aiutarla attraverso rapporti amicali in<br />
cui convergono le sue capacità personali, ma soprattutto la sua disponibilità umana. Egli ha la<br />
funzione di motivare lo studente con disabilità e può facilitare il superamento di situazioni difficili<br />
collegabili a problemi rela-zionali ed affettivi. Il tutor contribuisce alla realizzazione di singoli<br />
progetti e può essere impiegato in compiti d'accompagnamento, di sostegno alle autonomie e di<br />
facilitazione della comunicazione dello studente, secondo modalità indicate nel progetto educativo<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 75
Per affrontare il problema del DISAGIO SCOLASTICO E DELL’INTEGRAZIONE SOCIALE di<br />
alcuni alunni, sono state assunte iniziative specifiche:<br />
Gruppo di lavoro GLHI (gruppo di lavoro di Istituto per alunni diversamente abili),<br />
composto dal Dirigente, dai docenti di sostegno, da eventuali esperti esterni, predispone,<br />
coordina e verifica tutti gli interventi didattici ed integrativi rivolti ai portatori di handicap.<br />
Disturbi Specifici di Apprendimento: screening con esperti (Infanzia: bambini 5 anni –<br />
Primaria classi: I - II – V, Secondaria di I°: classi prime)<br />
Recupero in orario scolastico: nella Scuola Primaria le insegnanti con ore a disposizione<br />
svolgono attività di recupero in piccoli gruppi. Nella Scuola Secondaria l’insegnante divide<br />
la classe in gruppi, guidando chi deve recuperare e permettendo agli altri di svolgere attività<br />
di potenziamento.<br />
Istruzione domiciliare per rispondere ad esigenze determinate da motivi di salute degli<br />
alunni.<br />
Potenziamento: Attività di consolidamento e di ampliamento nelle varie aree tematiche.<br />
L’Istituto organizza attività di POTENZIAMENTO sia nelle ore di contemporaneità che in orario<br />
extrascolastico:<br />
Giochi matematici<br />
Latino in orario extrascolastico - classi terze Scuola Secondaria I°<br />
Borse di studio volte a valorizzare gli studenti più meritevoli, alla fine della Scuola<br />
Secondaria di I°, secondo i criteri stabili dal Bando di concorso.<br />
Visite Guidate<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 76
1.<br />
L’Istituto Comprensivo di Monte Roberto, Castelbellino. San Paolo di Jesi, in ottemperanza al D.<br />
Lgs. 81/2008 e collegate, riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro,<br />
attua il progetto Scuola Sicura che si articola nei seguenti punti:<br />
Ciascuna sede è dotata, in ottemperanza alle leggi citate, di un <strong>piano</strong> di evacuazione degli<br />
edifici scolastici; detto <strong>piano</strong> viene rivisto e aggiornato annualmente;<br />
In ciascuna sede vengono effettuati nel corso dell’anno scolastico almeno due esercitazione di<br />
evacuazione, secondo le modalità del suddetto <strong>piano</strong>;<br />
In ogni plesso è prevista la redazione del “Documento di valutazione dei rischi”;<br />
In ciascuna delle 8 sedi è prevista la designazione di una “figura sensibile” preposta alla<br />
gestione dell’emergenza;<br />
L’istituto partecipa ai corsi promossi dalla Croce Rossa <strong>It</strong>aliana e ai corsi di formazione presso<br />
la Scuola Polo “Cuppari” di Jesi.<br />
REFERENTI E RESPONSABILI<br />
Geometra Angeloni Eugenio: Responsabile del servizio di prevenzione e Protezione<br />
(RSPP)<br />
Insegnante Cardinali Marisa: Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)<br />
Insegnante Peloni Marinella: Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP)<br />
ADDETTI ALLE EMERGENZE NEI SINGOLI PLESSI<br />
Plesso Addetti<br />
antincendio<br />
Sc. Sec. I° grado<br />
Addetti al<br />
Pronto<br />
Soccorso<br />
Prof.ssa Mazzoni Roberta Prof.ssa Menghi<br />
Manuela<br />
Prof.ssa Marcuccini C. s. Vitali Antonia<br />
Emanuela<br />
Prof.ssa Fantini Marta<br />
Prof.ssa Carbini Fausta<br />
Prof.ssa Urbani Floriana C.s. Pertosa Raffaele<br />
Prof. Fagioli Carlo<br />
(palestra)<br />
Addetti<br />
all’emergenza ed<br />
al sistema di<br />
evacuazione<br />
Prof.ssa Pandolfo<br />
Patrizia<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 77
2. Sc. Prim. Pianello<br />
“Rodari” pl. A<br />
3. Sc. Prim. Pianello<br />
“Rodari”<br />
plesso B<br />
4. Sc. Infanzia Pianello<br />
“Collodi”<br />
5. Sc. Prim.<br />
Castelbellino“Moro”<br />
6.<br />
7.<br />
8.<br />
Sc. Infanzia<br />
Castelbellino<br />
Sc. Infanzia Pantiere<br />
Sc. Infanzia e<br />
Primaria<br />
“Scuppa”<br />
Ins. Sassaroli M. Zenobia Ins. Cerioni Cinzia<br />
Ins. Fiorentini Eliana C.s. Ricci Patrizia<br />
Ins. Fiorentini Marisa Ins. Rossi Alessandra<br />
Ins. Sassaroli M. Zenobia C. s. Uncini Giuliana<br />
Ins. Tittarelli Francesca Ins. Fiorentini Marisa<br />
Ins. Fichera M. Carmela<br />
Ins. Cardinali Marisa Ins. Rosetti Emanuela<br />
Ins. Grilli Cesira C.s. Ospedali Augusta<br />
Ins. Mattioni Roberta Ins. Bruschi Lauretta<br />
C.s. Pellegrini Silvana Ins. Ciattaglia Claudia<br />
Ins. Piccioni Giuseppina Ins. Belardinelli Laura<br />
Ins. Ciccarelli Luana Ins. Graciotti Isanna<br />
Ins. Mandolini Stefania Ins. Coltorti Carla<br />
c.s. Cesaretti A. Rita<br />
Ins. Bambini Stefania<br />
Ins. Nocelli Nicoletta<br />
Ins. Mugianesi Monya<br />
Ins. Rossetti Marisa<br />
Ins. Sassaroli M.<br />
Zenobia<br />
Ins. Peloni Marinella<br />
Ins. Agostinelli Daniela<br />
Ins. Giampaoletti<br />
Lauretta<br />
C.s. Cesaretti A. Rita<br />
C.s. Santori Sonia<br />
Si elencano di seguito le mansioni da svolgere dagli addetti alle emergenze, nominati secondo il d.<br />
Lgs. 81/2008:<br />
1. Frequentare i corsi corrispondenti alla nomina;<br />
2. acquisire le nozioni relative al <strong>piano</strong> di emergenza, evacuazione, antincendio e primo<br />
soccorso;<br />
3. essere parte attiva nelle operazioni di simulazione;<br />
4. individuare e comunicare l’eventuale segnaletica necessaria da acquistare;<br />
5. controllare e provvedere che venga effettuata la manutenzione periodica degli estintori e<br />
segnalare la loro scadenza;<br />
6. richiedere il materiale della legge sopra citata.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 78
Figure sensibili, addetti alla prevenzione e protezione<br />
Sc. Secondaria I° Pianello V.<br />
Sc. Primaria plesso A Pianello V.<br />
Sc. Primaria plesso B Pianello V.<br />
Sc. Infanzia “Pianello V.<br />
Sc. Primaria Castelbellino<br />
Sc. Infanzia Castelbellino<br />
Sc. Infanzia Pantiere<br />
Sc. Primaria San Paolo di Jesi<br />
Sc. Infanzia San Paolo di Jesi<br />
Prof.ssa Pandolfo Patrizia<br />
Ins. Rossetti Marisa<br />
Ins. Sassaroli M. Zenobia<br />
Ins. Peloni Marinella<br />
Ins. Agostinelli Daniela<br />
Ins. Giampaoletti Lauretta<br />
Ins. Cesaretti A. Rita<br />
Ins. Santori Sonia<br />
Si elencano di seguito le mansioni da svolgere dai Responsabili addetti alla prevenzione e<br />
protezione dei rispettivi plessi di appartenenza, nominati secondo il decreto legge 81/2008:<br />
1. Distribuzione e raccolta del questionario “Valutazione individuale del rischio” ai<br />
neoassunti dell’ Istituto Comprensivo;<br />
2. Collaborazione nella compilazione del questionario;<br />
3. Consegna del questionario al Dirigente Scolastico, per la controfirma con relazione;<br />
4. Distribuzione degli eventuali dispositivi di protezione individuali;<br />
5. Informazione sui piani di sicurezza e i relativi rischi;<br />
6. Informazioni sui cambiamenti organizzativi che determinano l’insorgere dei nuovi<br />
rischi;<br />
7. Formazione sui rischi relativi a nuovi macchinari;<br />
8. Aggiornamento del <strong>piano</strong> della sicurezza: emergenza, evacuazione, antincendio;<br />
9. Partecipazione ai corsi relativi al servizio.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 79
6.4 ORARIO SERVIZI DI SEGRETERIA<br />
Orario<br />
funzionamento<br />
Uffici di Segreteria<br />
Orario<br />
funzionamento<br />
sportello<br />
per l’utenza<br />
interna ed esterna<br />
mattino pomeriggio<br />
Dal lunedì al sabato<br />
07.30 – 14.00<br />
Dal lunedì al sabato<br />
11.00 - 13.00<br />
Martedì - Mercoledì<br />
15.00 – 18.00<br />
Martedì - Mercoledì<br />
15.00 – 18.00<br />
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />
riceve su appuntamento<br />
tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.30<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 80
CAP. VII<br />
R EGOLAMEN TO DI ISTITUTO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 81
Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare il funzionamento<br />
dell’Istituto; è formulato e approvato in ogni sua parte dal Collegio dei Docenti.<br />
Può essere modificato ed integrato di anno in anno qualora si presentino<br />
situazioni diverse da quelli attuali.<br />
NATURA E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI<br />
1-Collegio dei Docenti<br />
Il Collegio dei Docenti, nella sua dimensione unitaria, è composto dal personale docente in<br />
servizio a tempo determinato o indeterminato nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di<br />
primo grado dell’Istituto Comprensivo.<br />
Si articola nelle tre sezioni, corrispondenti ai tre livelli di scuola, per elaborare proposte<br />
inerenti all’azione educativa, didattica e all’organizzazione dello specifico segmento.<br />
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico in sessione unitaria, dal Docente Coordinatore di<br />
sezione, rispettivamente per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria<br />
di primo grado.<br />
Ha potere deliberante in materia di autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di<br />
sperimentazione e sviluppo della Scuola, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di<br />
scelta educativa delle famiglie, degli indirizzi generali definiti dal Consiglio di Istituto.<br />
Elabora il Piano dell’Offerta Formativa, che costituisce il “documento fondamentale<br />
dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica” esplicitando la progettazione<br />
educativa, curricolare, extracurricolare e organizzativa, che la scuola adotta nell’ambito della sua<br />
autonomia, adeguando le scelte delle esigenze del contesto culturale, sociale, economico della realtà<br />
locale.<br />
Realizza l’autonomia didattica adottando:<br />
1. forme di flessibilità in ordine all’orario, alle unità di insegnamento, all’organizzazione della<br />
classe, agli interventi individualizzati;<br />
2. il curricolo di Istituto accanto al curricolo ordinamentale;<br />
3. interventi di sostegno per alunni portatori di handicap o di compensazione per allievi in<br />
condizione di particolari difficoltà;<br />
4. criteri e modalità di valutazione, anche dei crediti formativi e la suddivisione dell’anno<br />
scolastico in periodo quadrimestrali o trimestrali;<br />
5. progetti di ampliamento dell’offerta <strong>formativa</strong>, singolarmente o in forma consorziata, a<br />
favore degli alunni;<br />
6. la continuità educativa e il curricolo verticale integrato, tramite il lavoro di confronto,<br />
approfondimento, progettazione collegiale;<br />
7. forme di sperimentazione di nuove metodologie e dell’utilizzo didattico di nuovi strumenti e<br />
materiali;<br />
8. i libri di testo e gli altri strumenti e sussidi;<br />
9. attività di formazione in servizio anche in forma consorziata;<br />
10. un sistema interno di valutazione dell’efficacia dell’attività di insegnamento e della sua<br />
organizzazione;<br />
11. proposte in ordine all’utilizzo del fondo dell’istituzione scolastica coerentemente con la<br />
programmazione educativa;<br />
12. criteri per le attribuzioni delle funzioni obiettivo.<br />
Il Collegio dei Docenti elegge il Comitato di Valutazione del Servizio dei Docenti.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 82
Regolamento<br />
Le riunioni hanno luogo fuori dell’orario di insegnamento. Per la loro validità è necessaria la<br />
maggioranza assoluta dei componenti.<br />
Per la validità delle deliberazioni è richiesta la maggioranza semplice dei voti validamente<br />
espressi per alzata di mano. In caso di parità prevale il voto del Presidente.<br />
La votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone.<br />
Di ogni seduta è redatto processo verbale dal Segretario del Collegio. Detto verbale è letto<br />
ed approvato seduta stante o nella seduta immediatamente successiva.<br />
Alle sedute possono essere invitati a partecipare gli specialisti che operano in modo<br />
continuativo nella scuola con compiti medio – psico - pedagogici e di orientamento.<br />
Il C.D. può articolarsi in commissioni o in gruppi di lavoro, con compiti istruttori e di analisi<br />
dei problemi più complessi. Le deliberazioni conclusive sono di esclusiva competenza del Collegio.<br />
2- Consiglio di Istituto<br />
Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale che realizza a pieno l’integrazione tra tutte le<br />
componenti scolastiche nella gestione sociale della Scuola.<br />
E’ costituito da n. 18 consiglieri eletti in rappresentanza della componente genitori, docenti e<br />
ATA e dal Dirigente Scolastico, membro di diritto.<br />
Il Consiglio di Istituto elabora gli indirizzi e le scelte generali per le attività scolastiche, per<br />
la gestione e amministrazione dell’ Istituzione Scolastica.<br />
Adotta il Piano dell’Offerta Formativa, con la partecipazione di tutte le componenti,<br />
predisponendo i mezzi finanziari disponibili alla sua realizzazione.<br />
Valuta l’attività che la scuola svolge in attuazione dei propri fini istituzionali.<br />
Il Consiglio di Istituto è dunque organo di governo unitario della Scuola. Ogni membro<br />
rappresenta non solo la componente da cui è stato eletto, ma l’intera comunità scolastica,<br />
comprensiva di tutte le componenti, di tutti gli ordini di scuola e di tutti i plessi.<br />
Pertanto il problema emerso in un determinato ambito va assunto come problema di tutti, da<br />
valutare, approfondire e risolvere nel contesto generale e con la collaborazione di tutti, famiglie<br />
comprese, nell’interno di creare pari opportunità educative per tutti gli allievi.<br />
Tale indirizzo unitario si esplica anche nelle relazioni che il Consiglio mantiene tra l’attività<br />
interna e quella degli Enti pubblici e privati che, in vario modo, collaborano con la Scuola alla<br />
realizzazione dei suoi compiti istituzionali. In particolare, ai sensi del D.L.vo 31/3/98 n. 112,<br />
interlocutori privilegiati sono gli Enti Locali per il servizio di supporto al diritto allo studio.<br />
Il Consiglio, ai sensi del Testo Unico in materia di istruzione (D.L.vo n. 297/94):<br />
Adotta il Regolamento interno di Istituto;<br />
Elabora e adotta gli indirizzi finanziari generali e determina le forme di autofinanziamento;<br />
Delibera il Programma annuale (bilancio preventivo) e il conto consuntivo e dispone in<br />
ordine al reperimento e all’utilizzo dei mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo<br />
e didattico dell’Istituto;<br />
Indica criteri per la programmazione educativa;<br />
Dà criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività integrative e di ampliamento<br />
dell’Offerta Formativa;<br />
Ratifica accordi e convenzioni con gli enti pubblici e privati che cooperano con la Scuola<br />
alla realizzazione dei suoi compiti;<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 83
Sostiene accordi di rete con altre Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di progetti<br />
didattici per gli alunni e di iniziative di formazione e ricerca rivolte al personale;<br />
Indica criteri generali alla formazione delle classi, all’assegnazione dei docenti, all’orario<br />
flessibile;<br />
Adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali.<br />
Regolamento<br />
Il C. di I. elegge, nella prima seduta del suo insediamento, il Presidente, il Vice Presidente e<br />
la Giunta Esecutiva, che è l’organo che istruisce gli atti del Consiglio stesso.<br />
Il Presidente del C. di I. provvede ad assicurare un regolare e corretto andamento delle<br />
sedute e dei lavori, garantendo ad ogni Consigliere libertà di espressione e di esplicazione del suo<br />
mandato.<br />
Il C. di I. è convocato dal Presidente su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva,<br />
ovvero della maggioranza dei Consiglieri. Nella prima seduta e, in caso di vacatio della componente<br />
genitori, è convocato dal Dirigente Scolastico.<br />
La convocazione deve essere disposta con congruo preavviso, non inferiore ai 5 gg..<br />
In casi straordinari, la convocazione può essere disposta d’urgenza.<br />
Deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membri e mediante affissione all’albo di apposito<br />
avviso.<br />
L’O.d.G. è formulato dal Presidente, tenendo presenti:<br />
- le incombenze derivanti dalle leggi e dagli atti normativi dell’Amministrazione;<br />
- le proposte della Giunta Esecutiva, concernenti le materie di competenza;<br />
- le istanze avanzate da almeno sei consiglieri.<br />
Le riunioni della Giunta Esecutiva devono essere disposte almeno 3 gg. prima della seduta del<br />
Consiglio, che deve svolgersi, per quanto possibile, in date ed orari compatibili con le esigenze<br />
inderogabili dei Consiglieri. Nel caso di mancato svolgimento della seduta per mancanza del<br />
numero legale, il Presidente provvede a riconvocare il Consiglio entro 15 gg. con il medesimo<br />
O.d.G.<br />
Il C.d.I. può istituire delle commissioni di lavoro per l’ istruzione di alcuni argomenti di<br />
particolare complessità. Tali Commissioni sono designate dal Consiglio, a cui riferiscono l’esito dei<br />
lavori per le deliberazioni di competenza.<br />
Alle sedute del Consiglio possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate nel<br />
Consiglio stesso (genitori, docenti, A.T.A.), ai quali viene comunicata la convocazione nella forma<br />
ritenuta più semplice e diretta.<br />
Alle sedute possono essere invitati a partecipare rappresentanti degli E.E.L.L., di altri<br />
organismi scolastici od anche esperti delle materie oggetto di discussione e deliberazione, su<br />
proposta del Presidente o del Dirigente Scolastico, della Giunta o di cinque consiglieri.<br />
All’inizio della seduta, il Presidente, fatto l’appello e constatato il numero legale, dà inizio ai<br />
lavori con la lettura del verbale della precedente riunione.<br />
Gli interventi individuali vengono registrati come dichiarazioni personali su richiesta del<br />
Consigliere interessato e nel caso in cui esse costituiscano una dichiarazione di voto.<br />
Negli altri casi il verbale riporta in sintesi l’esito della discussione e della votazione.<br />
Per la validità della seduta della Giunta Esecutiva e del Consiglio è richiesta la presenza<br />
della maggioranza assoluta dei componenti.<br />
Ciascun argomento discusso si conclude con una deliberazione, adottata a maggioranza<br />
semplice dei voti validamente espressi per alzata di mano. La votazione è segreta solo quando<br />
coinvolga persone.<br />
Qualora gli argomenti posti all’O.d.G. non siano stati discussi per mancanza di tempo,<br />
vengono rinviati alla successiva seduta ordinaria o ad una seduta straordinaria subito convocata<br />
dalla maggioranza dei Consiglieri.<br />
La sostituzione di un membro che, per qualsiasi motivo, decade, si effettua nella prima<br />
seduta successiva al verificarsi dell’evento che ha determinato la decadenza. Nella stessa riunione si<br />
procede alla nomina del sostituto nella eventuale carica rimasta vacante.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 84
I membri eletti che, senza giustificati motivi, non intervengano a tre sedute consecutive del<br />
C.I., decadono dall’incarico e vengono surrogati.<br />
Il C.I. delibera, su proposta della Giunta Esecutiva, una relazione annuale in ordine alle<br />
materie di sua competenza e la invia, entro il 30 novembre, al Centro Servizi Amministrativi<br />
(Provveditore agli Studi) di Ancona ed al Consiglio Scolastico Provinciale .<br />
Gli atti del C.I. sono pubblicati in apposito albo, entro il termine di 8 gg. Dalla relativa<br />
seduta e rimangono esposti per 10 gg. Non sono soggetti a pubblicazione gli atti concernenti singole<br />
persone.<br />
3- Giunta esecutiva<br />
La G.E., ai sensi dell’art. 10 del D.L. vo 297/94, è composta da due membri di diritto, il<br />
Dirigente Scolastico che la presiede e il Direttore Amministrativo, oltre che da n° 4 membri eletti<br />
dal consiglio: due genitori, un docente e un ATA.<br />
La G.E. predispone il Programma annuale e il conto consuntivo, prepara i lavori del<br />
Consiglio, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle<br />
delibere.<br />
Ha anche competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, che adotta,<br />
sentito il Consiglio di Classe.<br />
4- Consigli di classe, interclasse, intersezione<br />
Il Consiglio di intersezione nella scuola dell’infanzia, il consiglio di interclasse nelle scuole<br />
primaria e i consigli di classe nella scuola secondaria di primo grado sono rispettivamente composti<br />
dai docenti delle sezioni dello stesso plesso, dai docenti dei moduli di classi parallele o dallo stesso<br />
ciclo, dai docenti di ogni singola classe.<br />
I Consigli di classe, interclasse, intersezione hanno competenza ai sensi dell’art. 5 del D:<br />
Lvo n. 297/94, in ordine alla programmazione del Piano di Lavoro annuale della sezione o della<br />
classe, alla sua realizzazione, alla sua integrazione ed eventuale modifica, al coordinamento<br />
didattico tra le discipline, alla valutazione periodica e finale sia degli alunni, sia del Piano<br />
programmato.<br />
Hanno competenza nell’erogare sanzioni disciplinari che prevedono l’allontanamento<br />
dell’alunno dalla Scuola.<br />
Si riuniscono una volta al mese nella scuola secondaria di primo grado o bimestralmente<br />
nella scuola dell’infanzia e primaria.<br />
Fanno altresì parte:<br />
Del consiglio di intersezione: un rappresentante dei genitori per ciascuna sezione,<br />
Del consiglio di interclasse: un rappresentante dei genitori per ciascuna classe,<br />
Del consiglio di classe: quattro rappresentanti dei genitori della classe.<br />
I consigli sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato. La componente<br />
genitori non partecipa alle sedute di analisi e valutazione dei singoli alunni.<br />
Di ogni seduta viene redatto un verbale dal segretario, designato dal dirigente scolastico. I<br />
genitori posso richiederne una copia. La scuola facilita con ogni mezzo il ruolo di rappresentanza<br />
svolto dai genitori eletti.<br />
Il Dirigente affida ad un docente del Consiglio il ruolo di coordinatore, con il compito di<br />
favorire l’intesa tra gli insegnanti della classe, sia nella fase preparatoria del Consiglio, sia in quella<br />
successiva. I coordinatori si incontrano periodicamente costituendo un gruppo di lavoro che<br />
promuove e sostiene il raccordo didattico orizzontale e verticale.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 85
5 – Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti<br />
Il comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è formato dal Dirigente<br />
Scolastico, che ne è il presidente, da quattro docenti quali membri effettivi e da due docenti quali<br />
membri supplenti.<br />
I membri del Comitato sono eletti dal Collegio dei Docenti nel suo seno. Le funzioni del<br />
segretario sono attribuite dal presidente ad uno dei docenti membro del Comitato stesso.<br />
La valutazione del servizio ha luogo su richiesta dell’interessato, previa relazione del<br />
dirigente scolastico.<br />
Il Comitato ha anche competenza in materia di valutazione dell’anno di formazione del<br />
personale dell’Istituto e di riabilitazione del personale docente.<br />
Per delibera del Collegio dei Docenti, al Comitato viene anche affidato il compito di<br />
esaminare il curricolo dei docenti che presentano domanda ai fini dell’attribuzione delle funzioni<br />
obiettivo e di relazionare al Collegio.<br />
6 – Organo di garanzia<br />
E’ istituito l’Organo di Garanzia (OGI), presieduto dal Dirigente Scolastico, composto da<br />
due docenti, da un rappresentante del personale ATA, da tre genitori designati dal Consiglio di<br />
Istituto.<br />
L’OGI è competente per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari che comportino la<br />
sospensione superiore ai 3 giorni.<br />
È convocato dal Dirigente Scolastico entro una settimana dal verificarsi della mancanza<br />
disciplinare. Tale organo ha durata annuale<br />
7 – Assemblea del personale ATA<br />
E’ composta da tutto il personale A.T.A.; viene convocata e coordinata dal Direttore dei<br />
Servizi generali Amministrativi dell’Istituto e presieduta dal Dirigente Scolastico.<br />
Fa proposte in relazione all’organizzazione e gestione del servizio di segreteria e ausiliario.<br />
8 – Comitato dei genitori – Assemblee di classe e d’Istituto<br />
a) Il Comitato dei genitori è costituito dai genitori eletti nei consigli di classe, interclasse,<br />
intersezione. Si riunisce su convocazione di un terzo dei componenti, del Presidente del Consiglio<br />
di istituto o del Dirigente Scolastico.<br />
Può fare proposte al Dirigente e agli Organi Collegiali in ordine a iniziative per i genitori, o<br />
integrative, anche extracurricolari, rivolte agli alunni.<br />
Il Comitato può prevedere la suddivisone in sottocomitati di sezione per la scuola dell’infanzia,<br />
primaria e secondaria di primo grado.<br />
b) Tutti i genitori degli alunni ( anche non rappresentanti) della scuola hanno diritto di riunirsi in<br />
assemblea nei locali scolastici. Le assemblee possono essere di classe o di istituto: ad esse possono<br />
partecipare con diritto di parola il Dirigente Scolastico e gli insegnanti della classe o della scuola.<br />
Qualora le assemblee si svolgano nei locali della scuola, la data e l’orario di svolgimento di<br />
ciascuna di esse devono essere concordati di volta in volta con il Dirigente Scolastico.<br />
Un genitore presenta, con congruo anticipo, richiesta scritta al dirigente Scolastico indicando il<br />
giorno, l’orario, l’ordine del giorno, per la debita autorizzazione.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 86
9 - Uso locali scolastici<br />
L’uso dei locali scolastici è autorizzato dal Dirigente Scolastico e deve svolgersi nel rispetto dei<br />
seguenti criteri<br />
1. La concessione di uso può essere revocata in qualsiasi momento per mancata osservanza delle<br />
clausole o per esigenze scolastiche;<br />
2. L’utilizzo deve essere effettuato secondo gli orari richiesti: ogni eventuale variazione deve<br />
essere preventivamente comunicata;<br />
3. Il soggetto richiedente deve provvedere, tramite proprio personale, alla pulizia dei locali e dei<br />
servizi annessi e alla cura delle attrezzature;<br />
4. Il soggetto richiedente deve risarcire i danni eventualmente arrecati ad immobili, suppellettili ed<br />
attrezzi con la sostituzione di quelli danneggiati;<br />
5. E’ compito del richiedente la vigilanza all’arrivo, della permanenza e dell’uscita dei partecipanti<br />
alle attività promosse;<br />
6. E’ necessario indicare il nominativo di un responsabile quale referente dell’intera attività;<br />
7. nel caso in cui il locale non venga restituito in perfette condizioni (anche igieniche), il<br />
richiedente, in quanto responsabile, dovrà rispondere in proprio.<br />
10 – Uso delle attrezzature<br />
L’istituto intende collaborare con le Associazioni del territorio anche concedendo in prestito,<br />
qualora richieste, le attrezzature di cui dispone. Tale richiesta deve essere autorizzata dal Dirigente<br />
Scolastico ( fatte salve le necessità scolastiche) e deve seguire il rispetto dei seguenti criteri:<br />
1- Il materiale già inventariato dall’Istituzione Scolastica viene preso in carico dal Richiedente.<br />
Tutti coloro che utilizzano il materiale sono responsabili del buon uso e della conservazione dello<br />
stesso. In caso di danneggiamento dei beni, verrà richiesto un risarcimento all’utente pari al costo<br />
del materiale o bene deteriorato.<br />
2- La concessione di uso può essere revocata in qualsiasi momento per mancata osservanza delle<br />
clausole o per esigenze scolastiche.<br />
3- L’utilizzo deve essere effettuato per il tempo determinato indicato nella richiesta.<br />
4- L’attrezzatura va consegnata entro i termini dichiarati.<br />
5- E’ compito del richiedente prelevare e riportare il materiale richiesto.<br />
6- Il richiedente indicherà chiaramente la persona responsabile che risponderà in prima persona<br />
dell’integrità delle attrezzature richieste.<br />
7- Al momento della consegna, in presenza del responsabile, le attrezzature verranno controllate<br />
nella loro integrità dal personale della scuola.<br />
8- Se la richiesta viene effettuata in diverse e ripetute occasioni, la Scuola potrà avanzare la<br />
richiesta di un contributo per l’usura.<br />
11 - VISITE GUIDATE - VIAGGI DI INTEGRAZIONE CULTURALE –<br />
ATTIVITA’ CON ESPERTI<br />
1. La scuola considera i viaggi d’istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni<br />
culturali, di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite ad enti istituzionali<br />
o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori<br />
ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, campionati o gare<br />
sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere parte integrante<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 87
e qualificante dell’offerta <strong>formativa</strong> e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e<br />
socializzazione.<br />
2. Le attività sportive costituiscono parte integrante dell’attività didattica e verranno effettuate con<br />
la collaborazione di tutti i docenti.<br />
3. Il Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione, prima di esprimere il parere sui relativi progetti,<br />
li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e<br />
l’effettiva possibilità di svolgimento e, nell’ipotesi di valutazione positiva, indica gli<br />
accompagnatori, compreso l’accompagnatore referente.<br />
4. Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari due accompagnatori, se più classi uno<br />
ogni quindici alunni, un accompagnatore ogni uno o due alunni in situazione di handicap<br />
secondo le occorrenze. La funzione di accompagnatore può essere svolta anche dai<br />
collaboratori scolastici. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di Classe, Interclasse,<br />
Intersezione provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per<br />
subentro in caso di imprevisto. E’ auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all’interno del<br />
Consiglio interessato. Se l’insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi è tenuto a<br />
concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni.<br />
5. Le attività approvate e programmate dal Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione e dal<br />
Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle uscite e viaggi didattici della scuola.<br />
6. Le proposte devono essere approvate dal Consigli almeno sessanta giorni prima della data<br />
dell’uscita o del viaggio, trenta giorni per le uscite di un giorno, salvo casi eccezionali, per dare<br />
modo al Collegio dei docenti di approvare l’iniziativa e farla rientrare nel <strong>piano</strong> delle uscite e<br />
dei viaggi didattici della scuola.<br />
7. Si auspica la totale partecipazione della classe. Il limite numerico al di sotto del quale non verrà<br />
concessa l’autorizzazione è pari al 70% degli alunni frequentanti la classe, che possono<br />
partecipare (vedi punto 18).<br />
Per il progetto Lettore Madrelingua si alza tale percentuale al 100% con eventuale esclusione di<br />
un numero esiguo di alunni tale da non pregiudicare la didattica e l’organizzazione del progetto<br />
(DELIBERA N.280 C.I. del 05/11/2010).<br />
8. Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente.<br />
9. Il docente referente, dopo l’approvazione del Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione,<br />
presenta gli appositi moduli correttamente compilati e sottoscritti (i moduli dovranno essere<br />
richiesti al referente dell’Ufficio di segreteria) almeno trenta giorni prima della data dell’uscita<br />
o del viaggio per dare modo alla Giunta Esecutiva di scegliere e approvare i preventivi di spesa.<br />
10. Qualora, eccezionalmente, si offrisse la possibilità di una visita guidata (senza pernottamento) in<br />
occasione di mostre o di altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si impone<br />
comunque di presentare tutta la documentazione necessaria, non oltre il 10° giorno precedente<br />
la partenza prevista, al C. di I. per l’approvazione.<br />
11. La quota di partecipazione deve essere versata al momento dell’adesione, il saldo entro e non<br />
oltre il 10° giorno prima della partenza.<br />
12. Il D.S. in quanto organo dello stato, rilascia un attestato che riporti le generalità del soggetto e<br />
una foto dello stesso legata da timbro a secco (in sostituzione del tesserino rilasciato<br />
dall’anagrafe) (art. 293 TULPS).<br />
13. A norma di legge non è consentita la gestione extra-bilancio, pertanto le quote di partecipazione<br />
dovranno essere versate sul c/c bancario dell’istituto dalle singole famiglie o dal docente<br />
referente o da un genitore incaricato.<br />
14. I docenti accompagnatori devono portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e<br />
l’elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero di fax.<br />
15. I docenti accompagnatori al rientro dovranno compilare il modello per l’indennità di missione,<br />
consegnarlo in segreteria e relazionare, con sintetica memoria scritta, al Consiglio di Classe,<br />
Interclasse, Intersezione.<br />
16. In caso la quota di partecipazione sia particolarmente elevata si dovrà, attraverso un sondaggio<br />
riservato tra le famiglie, acquisire il parere favorevole del 70% degli alunni che possono<br />
partecipare (vedi punto 18).<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 88
17. Eventuali deroghe al presente regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio<br />
dell’istituzione Scolastica.<br />
18. L’uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attività complementare della scuola, quindi<br />
vigono le stesse norme che regolano le attività didattiche. Qualora l’alunno riceva un numero<br />
significativo di note, non potrà partecipare alle gite. Il Consiglio di Classe valuterà la gravità e i<br />
reali cambiamenti di comportamento, per svincolare l’esclusione dall’automatismo delle note.<br />
19. Non può partecipare all’uscita o al viaggio chi non è coperto da assicurazione che si tratti di<br />
alunno o docente.<br />
20. L’assicurazione pagata dai genitori prevede il rimborso di una quota per motivi comprovati,<br />
altrimenti se l’alunno decide di ritirarsi all’ultimo momento senza validi motivi, il genitore deve<br />
pagare ugualmente. Se ci sono impedimenti di salute la famiglia porta una certificazione<br />
medica, paga ugualmente la quota spettante poi l’assicurazione procede al rimborso.<br />
21. Per quanto concerne le attività con esperti, prima si interpelleranno i docenti interni, in<br />
mancanza di disponibilità si procederà alla pubblicazione di un bando per la ricerca di un<br />
esterno.<br />
12 - OFFERTA FORMATIVA<br />
L’offerta <strong>formativa</strong>, volta allo sviluppo delle educazioni (educazione alla salute, alla sicurezza,<br />
interculturale, ambientale, all’autonomia,…) è costituita da:<br />
o Il curricolo di base, cioè dalle conoscenze e competenze fondamentali, definite da obiettivi<br />
comuni per tutti gli alunni di una stessa classe;<br />
o Le attività opzionali (previste solo per la Scuola Primaria) cambiano di anno in anno in<br />
base alla scelta effettuata dai genitori e in base alla proposta fatta dalla scuola;<br />
o Il curricolo personalizzato, formato da:<br />
- attività di recupero, compensazione, sostegno, potenziamento (a seconda dei bisogni<br />
dei singoli alunni);<br />
- attività di ampliamento dell’offerta <strong>formativa</strong>, alcune a carico delle famiglie,<br />
(attività sportiva complementare, laboratorio musicale, laboratorio interculturale,<br />
patentino, coro di Istituto, certificazione lingua inglese);<br />
- progetti attinenti a diversi campi di esperienza realizzati anche con il contributo<br />
finanziario degli Enti e delle associazioni locali;<br />
- progetti rivolti ai genitori nell’ambito dell’educazione permanente degli adulti<br />
(corso di lingua italiana per stranieri e di inglese 1° e 2° livello).<br />
13 - LA VALUTAZIONE<br />
La valutazione del processo di maturazione globale raggiunto da ogni allievo (DPR 22 giugno<br />
2009, n°122) tiene conto di:<br />
- processo di apprendimento<br />
- rendimento scolastico<br />
- comportamento<br />
e viene espressa in decimi secondo griglie predisposte per ogni disciplina e approvate dal Collegio<br />
Docenti.<br />
Nella Scuola Primaria il comportamento viene valutato attraverso un giudizio sintetico, mentre nella<br />
Scuola Secondaria di I° attraverso un voto espresso in decimi e con il cinque non è permessa<br />
l’ammissione alla classe successiva.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 89
14 - CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione sono:<br />
situazione di partenza<br />
comportamento<br />
processi e ritmi di apprendimento<br />
autonomia<br />
prestazioni scolastiche<br />
competenze acquisite<br />
abilità conseguite<br />
applicazione (a scuola e a casa).<br />
15 - ISCRIZIONI<br />
Le iscrizioni alla 1^ sezione/classe verranno effettuate secondo i termini di legge previsti dal<br />
MIUR. Le iscrizioni alle sezioni/classi successive sono disposte d’ufficio.<br />
All’atto dell’iscrizione verranno consegnati i seguenti allegati:<br />
a) Presa visione della richiesta del contributo scolastico (la quota assicurativa è<br />
obbligatoria, dovuta e necessaria);<br />
b) Versione esplicativa del P.O.F.<br />
c) Patto di corresponsabilità (Sc. Secondaria I°)<br />
16 - PRIVACY<br />
Il Genitore, insieme alle altre componenti, è tenuto al rispetto delle norme contenute nel<br />
regolamento, come previsto dal codice sulla privacy del decreto legislativo del 30 giugno 2003,<br />
aggiornato in data 31 Marzo 2007,affisso all’albo di ciascun plesso<br />
REGOLAMETO DOCENTI<br />
1. Il docente ha il dovere di segnalare per iscritto al Capo d’Istituto qualsiasi anomalia<br />
2. Il docente ha il dovere di segnalare eventuali incidenti avvenuti durante l’attività didattica<br />
all’ufficio preposto.<br />
3. Il docente ha il dovere di tutelare tutti gli alunni (soprattutto in caso di anomalie<br />
comportamentali) cercando di eliminare la causa di tale disagio con opportuni e mirati<br />
interventi mediante l’ausilio del Capo d’ Istituto, dei Consigli di classe, di interclasse e di<br />
intersezione;<br />
4. Il docente ha il dovere di rendere partecipe la famiglia del comportamento scorretto del loro<br />
figlio;<br />
5. Il docente deve accompagnare la classe in uscita al di fuori dell’area pertinente all’istituto;<br />
6. Il docente ha il dovere di non fare usare in classe il telefonino;<br />
7. I docenti, il Dirigente Scolastico e il personale ATA hanno il dovere di vigilanza sui<br />
comportamenti degli alunni in tutti gli spazi scolastici e dovranno segnalare alle autorità<br />
competenti le eventuali infrazioni, soprattutto quando si tratta di episodi di violenza (in caso<br />
di mancata osservanza, questa sarà motivo di valutazione disciplinare).<br />
8. I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in classe almeno cinque minuti prima<br />
dell’inizio delle lezioni e da tale ora decorre la loro responsabilità della vigilanza;<br />
9. Prima dell’ingresso e dopo l’uscita, la scuola non provvede alla vigilanza degli alunni;<br />
10. Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti, controllare<br />
quelli dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l’avvenuta o la mancata<br />
giustificazione, se l’assenza è superiore a cinque giorni, deve accertare la presenza del<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 90
certificato medico. Il docente, qualora un alunno dopo tre giorni dal rientro continua ad<br />
essere sprovvisto di giustificazione, segnalerà in Direzione il nominativo;<br />
11. In caso di ritardo di un alunno occorre segnalare l’orario di entrata, la giustificazione o la<br />
richiesta di giustificazione ed ammetterlo in classe;<br />
12. Se un alunno richiede, con permesso scritti di un genitore, di uscire anticipatamente, il<br />
docente presente in classe è tenuto ad apporre sul registro l’ora in cui l’alunno è uscito e la<br />
persona che è venuto a prelevarlo: genitore, o delegato della famiglia comunque<br />
maggiorenne. I genitori sono tenuti ad utilizzare l’apposita modulistica;<br />
13. I docenti devono trascrivere sui registri l’elenco degli alunni completo di indirizzo e recapito<br />
telefonico così come fornito dalla segreteria;<br />
14. I docenti indicano sempre sul registro di classe i compiti assegnati, gli argomenti svolti e le<br />
unità di apprendimento proposte;<br />
15. I docenti hanno l’obbligo di non lasciare mai, per nessun motivo, gli alunni da soli;<br />
16. Durante l’intervallo i docenti debbono intensificare la sorveglianza sull’intera classe e<br />
collaborare con i colleghi delle altre classi. Non sono ammessi turni di vigilanza;<br />
17. Durante le ore di lezione non è consentito far uscire dalla classe più di un alunno per volta,<br />
fatta eccezione per i casi seriamente motivati;<br />
18. Durante lo svolgimento di ogni unità didattica o attività pratica, gli alunni sono affidati<br />
all’insegnante, il quale ha l’obbligo di sorvegliarli; l’insegnante può consentire che l’alunno<br />
esca dall’aula per motivi di riconosciuta serietà, ma deve controllare la durata dell’assenza e<br />
fare gli opportuni accertamenti quando questa si protragga oltre i limiti del ragionevole;<br />
19. Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi per necessità dalla propria classe occorre<br />
che avvisi un collaboratore scolastico o un collega affinché vigili sulla classe;<br />
20. In occasione di uscite o per trasferimenti in palestra o nei laboratori, gli alunni devono<br />
lasciare in ordine il materiale scolastico nei rispettivi zaini affinché altri alunni, sotto la<br />
guida e la sorveglianza dei docenti, possano usufruire dell’aula senza creare problemi;<br />
21. In caso di malore denunciato dall’alunno, il docente, dopo averne valutato il grado, chiamerà<br />
il personale ausiliario per accompagnare l’alunno fuori dall’aula ed avvertire il Dirigente o<br />
un suo collaboratore, il quale deciderà se avvertire telefonicamente la famiglia. Nei casi<br />
urgenti sarà comunque chiamata l’autoambulanza;<br />
22. Al cambio dell’ora il docente, non già in servizio in altra scuola, si presenterà puntuale a<br />
sostituire il collega. Qualora ambedue i docenti risultano in servizio il cambio sarà effettuato<br />
con la massima sollecitudine possibile e nel tempo, inevitabile, in cui la classe resta scoperta<br />
i docenti faranno leva sull’autocontrollo degli alunni e sulla organizzazione interna della<br />
classe;<br />
23. Al termine delle lezioni i docenti accertano che i locali utilizzati vengano lasciati in ordine<br />
ed i materiali siano riposti negli appositi spazi;<br />
24. Gli insegnanti accompagnano la classe in fila all’uscita delimitata come spazio scolastico<br />
(cancelli, portone ecc…..) e sorvegliano gli alunni affinché escano ordinatamente e nel<br />
rispetto delle norme di sicurezza;<br />
25. In caso di sciopero non si garantisce la vigilanza su minori.<br />
26. I docenti devono prendere visione dei piani di sfollamento dei locali della scuola e devono<br />
sensibilizzare gli alunni sulle tematiche di sicurezza;<br />
27. È assolutamente vietato per qualunque attività, l’utilizzo di sostanze che possano rivelarsi<br />
tossiche o dannose per gli alunni quali: colle non dichiaratamente atossiche, vernici,<br />
vernidas, solventi, etc…. Prima di proporre agli alunni attività che richiedono l’uso di<br />
sostanze particolari o alimenti (pasta, farina, legumi, etc….) verificare tramite<br />
comunicazione scritta che non vi siano casi di allergie specifiche o intolleranze ai prodotti;<br />
28. È assolutamente vietato ostruire con mobili, arredi, anche solo temporaneamente, le vie di<br />
fuga e le uscite di sicurezza;<br />
29. Non è consentito, per ragioni di sicurezza, sistemare mobili bassi accanto a vetrate e<br />
finestre, sia in aula che in qualunque altra zona dell’edificio scolastico accessibile agli<br />
alunni;<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 91
30. Per evitare situazioni di disordine sarà compito dei fiduciari predisporre il <strong>piano</strong> di uscita<br />
dalle classi, che dovrà essere affisso all’albo dei plessi;<br />
31. I docenti che accertino situazioni di pericolo devono prontamente comunicarlo all’Ufficio di<br />
Dirigenza;<br />
32. Eventuali danni riscontrati devono essere segnalati all’Ufficio suddetto. I danni riscontrati<br />
vengono risarciti dal responsabile (vedi regolamento di istituto);<br />
33. I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui con le famiglie nell’ottica di un rapporto<br />
scuola/famiglia più trasparente e fattivo;<br />
34. ogni docente è tenuto ad apporre la propria firma per presa visione delle circolari e degli<br />
avvisi. In ogni caso tutte le circolari e gli avvisi, affissi all’albo della scuola o inseriti<br />
nell’apposito registro, si intendono regolarmente notificati e non sono ammesse deroghe a<br />
tali disposizioni. L’informazione, che appartiene alla funzione docente, va espletata oltre<br />
l’orario di lezione;<br />
35. i docenti non possono utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lavoro;<br />
36. i docenti non possono utilizzare i telefoni della scuola per motivi personali; in caso di<br />
motivo d’ufficio, la telefonata va annotata nell’apposito registro, indicando il numero<br />
composto, il destinatario, il nome della persona che effettua la telefonata e sinteticamente<br />
l’oggetto della telefonata;<br />
37. i docenti devo avvisare, tramite diario, le famiglie circa le attività didattiche, diverse dalle<br />
curricolari, che saranno svolte e debbono curare l’immediata distribuzione di avvisi agli<br />
alunni e l’eventuale controfirma delle famiglie;<br />
38. il ricorso al Dirigente Scolastico per problemi di ordine disciplinare o didattico va contenuto<br />
al massimo;<br />
39. i registri degli insegnanti devono essere debitamente compilati in ogni loro parte e custoditi<br />
nel cassetto personale chiuso a chiave;<br />
40. i registri di classe non devono essere lasciati sulla cattedra, ma riposti dall’insegnante<br />
dell’ultima ora in un cassetto o armadietto chiuso a chiave e prelevato il giorno successivo<br />
dall’insegnante della prima ora di lezione;<br />
41. gli insegnanti presenti alla mensa abitueranno gli alunni ad una adeguata igiene personale<br />
(lavarsi le mani ecc..) e durante il pranzo, controlleranno gli stessi e li educheranno ad un<br />
corretto comportamento.<br />
42. i docenti hanno l’obbligo di contenere al massimo le fotocopie che debbono essere<br />
consegnate al collaboratore preposto almeno due giorni prima nella fascia oraria 8.30 –<br />
12.30;<br />
43. è severamente vietato fumare nei locali scolastici (bagni, sala insegnanti, ecc..);<br />
44. i docenti non possono affidare la classe all’esperto esterno, ma debbono affiancarlo durante<br />
le attività (teatro, educazione motoria, ecc…). Si ricorda che la responsabilità della vigilanza<br />
ricade sui docenti dell’istituto;<br />
45. i certificati contenenti dati sensibili (documento sanitario), sia degli alunni che dei docenti,<br />
debbono essere consegnati alla fiduciaria di plesso, in busta chiusa, che li recapiterà in<br />
segreteria al personale incaricato.<br />
REGOLAMETO PERSONALE ATA<br />
1. La presenza in servizio sarà dimostrata mediante rilevatore automatico;<br />
2. Tutti sono tenuti ad una scrupolosa puntualità;<br />
3. I Collaboratori Scolastici dovranno avere il cartellino di riconoscimento, rispondere al<br />
telefono dando le generalità, apporre la propria sigla identificativa alle pratiche svolte.<br />
4. non è consentito allontanarsi dal posto assegnato ed occupato, se non previa autorizzazione;<br />
5. eventuali permessi orari, ferie, festività soppresse, recuperi e permessi retribuiti vanno<br />
richiesti per iscritto almeno tre giorni prima al DSGA;<br />
6. non è possibile utilizzare il telefono della scuola per motivi personali;<br />
7. non può essere usato il cellulare durante l’orario di lavoro;<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 92
8. è severamente vietato fumare nei locali scolastici (bagni, sala insegnanti, ecc..);<br />
9. i collaboratori scolastici responsabili del fotocopiatore effettueranno le fotocopie richieste<br />
dai docenti nell’orario dalle 08.30 alle 12.30;<br />
10. sostanze che possono rivelarsi tossiche (detergenti ecc.) debbono essere conservate in<br />
armadietti chiusi a chiave;<br />
11. è obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza;<br />
12. i Collaboratori Scolastici hanno il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni in tutti<br />
gli spazi scolastici e dovranno segnalare alle autorità competenti le eventuali infrazioni,<br />
soprattutto quando si tratta di episodi di violenza (in caso di mancata osservanza, questa sarò<br />
motivo di valutazione disciplinare).<br />
13. è assolutamente vietato ostruire con mobili, arredi, anche solo temporaneamente, le vie di<br />
fuga e le uscite di sicurezza;<br />
14. certificati contenenti dati sensibili (certificati medici) debbono essere consegnati in<br />
segreteria, al personale incaricato, in busta chiusa;<br />
15. eventuali prestazioni di lavoro aggiuntivo (da recuperare e/o incentivare) dovranno essere<br />
preventivamente autorizzate dal DS, previo accordo col DSGA; non saranno tenute in<br />
considerazione prestazioni di lavoro straordinario non autorizzate;<br />
16. l’assenza per malattia (art. 17 del CCNL del 24/07/2003), documentata con certificato<br />
medico entro cinque giorni, deve essere tempestivamente comunicata e comunque non oltre<br />
l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica. La scuola disporrà il controllo<br />
della malattia, ai sensi delle vigenti disposizioni, fin dal primo giorno di assenza (art. 71<br />
D.L. 25 giugno 2008 n. 112). Il dipendente che, durante l’assenza, per particolari motivi,<br />
dimori in luogo diverso da quello di residenza o domicilio, deve darne preventiva<br />
comunicazione. Il dipendente dovrà inoltre farsi trovare nel domicilio comunicato in<br />
ciascun giorno, anche festivo, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.<br />
Qualora il dipendente debba allontanarsi, per visite mediche, dall’indirizzo comunicato,<br />
durante le fasce orarie di reperibilità, è tenuto a darne preventiva comunicazione.<br />
17. le ferie potranno essere fruite durante i mesi di luglio e agosto, per un periodo minimo non<br />
inferiore a 15 giorni lavorativi continuativi. Eccezionalmente si potranno fruire anche nel<br />
corso dell’anno scolastico ove non esaurite nei mesi estivi o durante le festività natalizie e/o<br />
pasquali, per motivate esigenze familiari o personali compatibili con quelle di servizio.<br />
Eventuali richieste dovranno essere presentate almeno due giorni prima al DSGA ed<br />
autorizzate dal Dirigente Scolastico. Le ferie relative all’a.s. precedente potranno essere<br />
fruite nell’anno scolastico successivo solo in caso di indifferibili esigenze di servizio che<br />
non abbiano reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell’anno e dovranno<br />
comunque essere godute entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.<br />
Criteri di assegnazione del personale docente alle sezioni staccate, ai plessi e alle<br />
classi<br />
DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA,SECONDARIA DI I°<br />
CRITERI GENERALI<br />
1. Equa ripartizione delle risorse professionali tra i diversi plessi in relazione al numero dei<br />
docenti e degli alunni per ogni plesso.<br />
2. Nell’assegnazione ai plessi il DS valuterà le competenze professionali (culturali,<br />
disciplinari, relazionali) al fine di garantire funzionalità ed efficacia, in coerenza con gli<br />
obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa nel quadro del progetto educativo<br />
dell’Istituto Comprensivo.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 93
3. L’assegnazione ai plessi dovrà tener conto di tutti quei docenti che sono in possesso di<br />
Legge 104/92, artt. 21 e 33 che riconosce il diritto a scegliere, tra le diverse sedi disponibili<br />
quella più vicina al proprio domicilio e del punteggio derivante dalla graduatoria formulata<br />
in base alla tabella di valutazione dei titoli sulla mobilità.<br />
4. La continuità didattica va intesa come continuità nella classe (o sezioni) o continuità nel<br />
plesso per specifiche ragioni progettuali – organizzative; in caso di richieste uguali<br />
l’assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria d’Istituto: la mobilità interna non<br />
deve andare a modificare la posizione in graduatoria del docente che la richiede. I docenti<br />
che terminano un ciclo e non hanno un vincolo della continuità possono optare anche per le<br />
classi o sezioni che non abbiano il docente titolare.<br />
a. Il docente che intende cambiare classe, sezione o plesso ne fa richiesta scritta<br />
entro il 15 giugno al DS. Se ci sono più docenti che richiedono il<br />
trasferimento si tiene conto della graduatoria interna d’Istituto.<br />
b. Affinchè la scelta di assegnare un docente ad altre classi, sezioni o plessi<br />
risponda al criterio di efficacia ed efficienza è opportuno concordare<br />
l’assegnazione.<br />
5. I docenti in servizio e titolari nell’Istituto Comprensivo si intendono confermati nella sede<br />
di attuale servizio e titolarità, a meno di richiesta di assegnazione in altra sede.<br />
6. I docenti in servizio nell’Istituto Comprensivo vengono assegnati con precedenza nella sede<br />
di attuale servizio rispetto ai docenti che entrano a far parte per la prima volta dell’organico<br />
funzionale dell’Istituto e/o in assegnazione provvisoria e/o utilizzazione.<br />
7. I docenti, perdenti posto in un plesso, individuati attraverso la graduatoria interna d’Istituto,<br />
verranno invitati a formulare richiesta di assegnazione ad altro plesso dell’Istituto<br />
Comprensivo. I suddetti docenti verranno assegnati su posti liberi con precedenza rispetto<br />
agli insegnanti che entrano per la prima volta a far parte dell’organico funzionale dell’<br />
Istituto. Gli stessi perdenti posto avranno la precedenza a rientrare nel plesso originario<br />
qualora si dovesse ricostituire il posto.<br />
8. Il DS può disporre dello spostamento all’interno dell’Istituto motivato da elementi oggettivi<br />
e nell’ambito dell’ottimale funzionamento dell’Istituzione scolastica.<br />
Organizzazione del lavoro dei docenti<br />
Si prendono in esame i seguenti argomenti:<br />
a) Sostituzioni; b) permessi; c) Attività di recupero; d) Ore eccedenti.<br />
Premessa:<br />
si premette, che per chiamare quanto prima il supplente, i docenti devono comunicare il numero dei<br />
giorni, in modo tempestivo e nell’arco della stessa giornata; relativamente ai permessi brevi, le ore<br />
richieste devono essere recuperate al bisogno e comunque entro il termine delle attività didattiche.<br />
Docenti Scuola dell’Infanzia<br />
In caso di assenza dei docenti della Scuola dell’Infanzia in attesa del supplente, si effettuerà il<br />
cambio turno, quindi si utilizzeranno:<br />
1. i docenti che devono recuperare ore di permesso;<br />
2. i docenti delle attività alternative alla RC;<br />
3. il docente di sezione dove è presente l’insegnante di sostegno, che è l’insegnante contitolare.<br />
In attesa del supplente, in emergenza, i bambini possono essere divisi nelle altre sezioni.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 94
Docenti della Scuola Primaria<br />
In caso di assenza dei docenti nella Scuola Primaria si provvederà alle sostituzioni come segue:<br />
- nelle classi a tempo prolungato la sostituzione con la nomina del supplente possibilmente avverrà<br />
fin dal primo giorno di assenza del docente; si effettuerà, quando necessario, il cambio turno onde<br />
evitare disagi nelle classi.<br />
- nelle classi a tempo normale si utilizzeranno:<br />
1. docenti che devono recuperare ore di permesso;<br />
2. docenti che hanno ore a disposizione, che, in situazioni di emergenza, possono essere<br />
anticipate;<br />
3. docenti delle attività alternative alla RC;<br />
4. docenti che hanno dato la disponibilità<br />
a) a fare le sostituzioni oltre l’orario di servizio nel proprio plesso.<br />
b) a fare le sostituzioni oltre l’orario di servizio fuori del proprio plesso.<br />
Docenti Scuola Secondaria di I°<br />
In caso di assenza dei docenti nella Scuola Secondaria si provvederà alla sostituzione ricorrendo:<br />
1. agli insegnanti a disposizione con ore di completamento;<br />
2. ai docenti che devono recuperare ore di permesso;<br />
3. ai docenti che hanno dato la disponibilità ad effettuare sostituzioni;<br />
4. viene utilizzato, in caso di emergenza (il primo giorno), il docente di classe dove è<br />
presente l’insegnante di sostegno, che è l’insegnante contitolare.<br />
In caso di assenza di un docente impegnato nelle classi d’esame, per comprovati motivi di salute,<br />
infortunio, gravi motivi di famiglia, si attingerà:<br />
1. al docente della stessa disciplina, del medesimo corso, delle classi precedenti in ordine<br />
decrescente (2^, 1^);<br />
2. al docente della stessa disciplina delle classi precedenti, rispettando l’ordine sequenziale<br />
dei corsi funzionanti (corso A – B – C).<br />
Docenti di sostegno<br />
In caso di assenza, la loro sostituzione seguirà il normale iter, come per gli altri docenti della classe.<br />
Si dovrà tener conto della gravità dell’handicap, perché se è tale da non poter permettere all’alunno<br />
una certa autonomia o autocontrollo o tale da impedire il normale svolgimento delle lezioni, la<br />
sostituzione dovrà essere tempestiva e adeguata.<br />
Si sottolinea che, se è assente l’insegnante titolare ed è presente l’insegnante di sostegno nella stessa<br />
ora, quest’ultimo può fare la sostituzione in quanto insegnante di classe, sempre che l’handicap<br />
dell’alunno lo consenta in termini di sicurezza.<br />
L’insegnante di sostegno può essere utilizzato per le sostituzioni in altre classi se l’alunno a cui è<br />
assegnato è assente.<br />
Docenti di religione<br />
In caso di assenza prolungata, la loro sostituzione avverrà ricorrendo al normale iter e provvederà<br />
l’organo competente ad inviare i nominativi per sostituire il docente assente.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 95
Permessi<br />
1) Per i permessi brevi si rimanda all’art. 16 del CCNL 2006/2009.<br />
Per i permessi per corsi di formazione, a parte quanto previsto dagli art.63 e 64 del CCNL 2006, si<br />
chiarisce che potranno usufruirne con priorità gli insegnanti che lavorano sui progetti del POF che<br />
hanno una ricaduta sull’attività dell’Istituto. I permessi potranno essere fruiti compatibilmente con<br />
le esigenze organizzative della scuola.<br />
I docenti che usufruiscono di permessi autorizzati per i corsi di formazione, di studio o di permessi<br />
per motivi sindacali, possono essere sostituiti ricorrendo ad ore aggiuntive retribuite, in caso di<br />
mancanza di docenti previsti per le sostituzione del punto a).<br />
2) In caso di necessità, per motivi personali o familiari, si può ricorrere al cambio di turno o al<br />
cambio di giorno libero, sempre su richiesta scritta da inoltrare al DS in tempo utile per valutarne le<br />
motivazioni. Il cambio permette di evitare disagi agli alunni che, così, non perdono ore curricolari<br />
ed evita di dover pagare ore eccedenti per le sostituzioni.<br />
3) In caso di necessità si può ricorrere anche alle ferie senza oneri per la scuola e non a ridosso delle<br />
vacanze natalizie e pasquali.<br />
4) Per motivi personali o familiari, documentati anche con autocertificazione, oltre ai tre giorni<br />
previsti, possono essere utilizzati durante i periodi dell’attività didattica anche i sei giorni di ferie,<br />
con le stesse modalità dei tre giorni, come si evince dal CCNL 2006/2009 art. 15 comma 2.<br />
Anche in questo caso è necessaria una richiesta scritta da inoltrare al DS in tempo utile.<br />
Attività di recupero e potenziamento<br />
Per prevenire la dispersione scolastica, nell’Istituto si dovranno svolgere corsi di recupero destinati<br />
agli alunni particolarmente in difficoltà, su richiesta del Collegio dei Docenti ed approvazione del<br />
Consiglio d’Istituto.<br />
I corsi verranno svolti su presentazione di un progetto indicante il numero di ore necessarie, le<br />
abilità da recuperare ed il programma che si intende svolgere, dopo aver individuato gli alunni più<br />
carenti.<br />
Ogni gruppo può essere formato da alunni di classi diverse, ma in numero ristretto e, soprattutto,<br />
omogeneo nelle competenze da acquisire.<br />
I docenti saranno retribuiti in base a quanto previsto dalla Tab.5 CCNL 2006/2009, la retribuzione<br />
sarà a carico del Fondo dell’Istituzione Scolastica.<br />
Il potenziamento sarà rivolto a gruppi di alunni, anche a classi aperte, per approfondimenti e<br />
ricerche disciplinari.<br />
Ore eccedenti<br />
1) le ore eccedenti effettuate a vario titolo ( ad esempio per le uscite didattiche nell’ambito<br />
dell’orario scolastico) potranno essere così recuperate:<br />
- nella scuola dell’Infanzia nelle ore di contemporaneità, nelle ore di programmazione, nei<br />
Collegi docenti, nelle assemblee con i genitori;<br />
- nella scuola Primaria nelle ore di programmazione, nei Collegi docenti, nelle assemblee con<br />
i genitori, nella consegna dei documenti di valutazione;<br />
- nella scuola Secondaria 1°: a) nei Consigli di classe, nei Collegi docenti;<br />
b) nei casi in cui la classe è assente.<br />
2) le ore eccedenti effettuate per le sostituzioni dei docenti assenti vanno retribuite o recuperate<br />
su richiesta dell’insegnante.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 96
REGOLAMENTO D’ISTITUTO SCUOLA SECONDARIA DI 1°<br />
PREMESSA<br />
Per il raggiungimento delle finalità educative e didattiche affidate alla Scuola, riveste un ruolo<br />
molto importante il buon andamento dei rapporti interpersonali e il rispetto delle regole della vita<br />
comunitaria all’interno della struttura scolastica.<br />
Il personale scolastico opera affinché tutti gli alunni acquisiscano:<br />
senso di responsabilità;<br />
capacità di autocontrollo;<br />
rispetto di se stessi, degli altri, delle cose e delle strutture che sono patrimonio di tutti.<br />
L’alunno è titolare di diritti, ma anche di doveri, oltre che discente e partner del processo educativo.<br />
ISCRIZIONI<br />
Le iscrizioni alla classe 1^ della Scuola Secondaria di 1° verranno effettuate secondo i termini di legge<br />
previsti dal MIUR. Le iscrizioni alle classi successive sono disposte d’ufficio.<br />
FORMAZIONE DELLE CLASSI<br />
I gruppi classe saranno costituiti nel rispetto dei seguenti criteri:<br />
A) Formazione di gruppi classe per quanto possibile, equivalenti per numero di alunni;<br />
B) Formazione di gruppi omogenei tra loro ed eterogenei all’interno per sesso, livelli di<br />
apprendimento, eventuali difficoltà;<br />
C) In presenza di più classi della medesima fascia di età, si procede al sorteggio per<br />
l’attribuzione del corso.<br />
Statuto delle studentesse e degli studenti<br />
Con il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, è stato emanato lo<br />
“Statuto delle studentesse e degli studenti” della scuola secondaria, che accoglie e sviluppa le<br />
indicazioni della Convenzione internazionale sui diritti e i doveri degli studenti, disegna un<br />
percorso di integrazione fra le componenti della comunità scolastica basato, oltre che sul rispetto<br />
reciproco, sulla libertà e sulla responsabilità, cardini della scuola dell’autonomia.<br />
Lo statuto conferma sia la funzione primaria della scuola come luogo di studio e di<br />
apprendimento sia il diritto-dovere degli insegnanti di impostare e di svolgere il percorso didattico;<br />
inoltre riconosce che gli studenti sono titolari di diritti e di doveri e che a loro spetta un ruolo attivo<br />
nel processo di apprendimento.<br />
Lo statuto disegna un nuovo modello di disciplina sostitutivo di quello previsto dal regio decreto<br />
4 maggio 1925 n. 653.<br />
A tale documento – e al POF – fa riferimento il presente regolamento che si configura come<br />
l’insieme delle regole e delle procedure che si rendono necessarie per un efficace funzionamento in<br />
terno dell’Istituto.<br />
Pertanto ogni classe, all’inizio dell’anno scolastico, prenderà visione del regolamento d’Istituto<br />
e farà proprie le regole di comportamento, secondo un modello di contratto Scuola-alunni.<br />
Il regolamento condiviso con gli alunni sarà esposto nell’aula e una copia sarà conservata nel<br />
registro di classe.<br />
ORARIO DELLE LEZIONI – INTERVALLO RICREATIVO<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 97
- Le lezioni iniziano alle ore 8:05 e terminano alle 13:05;<br />
- L’orario è di 30 ore settimanali obbligatorie su 6 giorni;<br />
- Il rientro pomeridiano è previsto solo per chi ha scelto l’Indirizzo musicale;<br />
- L’intervallo ricreativo, della durata di dieci minuti, si svolge dalle 10:00 alle 10:10.<br />
Esso rappresenta un momento di pausa dalle lezioni. Gli alunni, durante l’intervallo,<br />
consumano la merenda e accedono ai servizi sostando nei corridoi di pertinenza;<br />
- La sorveglianza è affidata ai docenti in servizio nella classe nell’ora che precede<br />
l’intervallo; attiva sarà la collaborazione del personale ausiliario, che sarà presente nel<br />
corridoio. E’ vietato spostarsi in altri spazi se non per motivi validi e con il permesso<br />
dell’insegnante;<br />
- Tutti gli alunni devono porre la massima cura affinché i servizi siano tenuti nello stato di<br />
decenza in cui si desidera trovarli (v. Statuto art. 4/5 sez, B).<br />
SCHEMA DI REGOLAMENTO PER IL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE<br />
Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado“Pascoli” dell'Istituto Comprensivo "Beniamino<br />
Gigli" è attivo dall'anno scolastico 2007/2008, il Corso ad Indirizzo Musicale con gli strumenti<br />
CHITARRA, CLARINETTO, VIOLINO E PIANOFORTE.<br />
Lo studio dello strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado è stato introdotto come<br />
disciplina che partecipa, con i suoi contenuti e finalità, al processo educativo generale dell’alunno,<br />
pertanto le metodologie adottate sono rivolte a consentire a tutti il raggiungimento degli obiettivi<br />
educativi generali. Ciò non toglie che, in presenza di alunni particolarmente interessati ad un<br />
percorso orientato alla prosecuzione degli studi dopo la scuola media, sono previsti programmi<br />
specifici e personalizzati.<br />
Lo strumento musicale è una disciplina curricolare pertanto la durata del corso è triennale.<br />
Eventuali richieste d'iscrizione, al secondo o terzo anno, potranno essere prese in considerazione<br />
compatibilmente alla disponibilità di posti e dopo il superamento di una prova di ammissione che<br />
garantisca il possesso dei requisiti richiesti per la frequenza.<br />
Organizzazione del corso Strumento musicale<br />
Classi prime:<br />
- una lezione settimanale al singolo alunno/a ed una lezione collettiva o due lezioni<br />
settimanali a coppia di alunni.<br />
Classi seconde e terze:<br />
- una lezione settimanale al singolo alunno/a o due lezioni settimanali a coppia di alunni da<br />
concordare col singolo docente.<br />
- una lezione settimanale collettiva di esercitazioni orchestrali.<br />
Al fine di consentire la migliore qualità possibile del repertorio dell’orchestra in prossimità di<br />
concerti di particolare rilevanza, i docenti possono concordare con gli alunni ed i genitori delle<br />
prove supplementari. In sede di esame di licenza verrà verificata, nell'ambito del previsto colloquio<br />
pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante<br />
della pratica esecutiva, individuale e/o d'insieme, sia su quello teorico. (art. 8 D.M. 6 agosto 1999,<br />
n.201).<br />
INGRESSO – RITARDI – USCITE ANTICIPATE – ASSENZE<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 98
La puntualità, oltre che un dovere, è un segno di rispetto per se stessi e verso gli altri.<br />
- L’ingresso degli alunni è consentito 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni;<br />
- Gli alunni autotrasportati, all’arrivo dello scuolabus, possono entrare a scuola sostando<br />
nell’atrio, dove devono comportarsi educatamente e correttamente;<br />
- L’alunno, una volta entrato a scuola, non può allontanarsene per nessun motivo;<br />
- Prima dell’ingresso e dopo l’uscita, la scuola non provvede alla vigilanza degli alunni;<br />
- Non sono ammessi ritardi o uscite anticipate se non per giustificati motivi:<br />
- Gli alunni, per entrare fuori orario, devono essere accompagnati da un genitore o da un<br />
famigliare autorizzato ed avere una giustificazione scritta;<br />
- Nessun alunno potrà allontanarsi prima del termine delle lezioni se non prelevato dai<br />
genitori (o da chi ne fa le veci) i quali dovranno firmare l’apposito modulo con cui si<br />
assumono ogni responsabilità.<br />
- L’alunno che sia stato assente dalle lezioni, per essere riammesso a scuola, deve<br />
presentare all’insegnante della prima ora la giustificazione, indicante con chiarezza il<br />
motivo dell’assenza e la durata di essa. La quinta assenza va giustificata personalmente<br />
dai genitori;<br />
- Per assenze superiori ai cinque giorni, l’alunno deve presentare al suo rientro a scuola,<br />
anche un certificato medico (rilasciato dall’ASUR se si tratta di malattia infettiva)<br />
attestante che può riprendere le lezioni (v. Statuto art. 1 sez. B)<br />
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE<br />
La collaborazione tra la Scuola e la famiglia viene considerata fondamentale per la crescita<br />
umana e scolastica dei ragazzi: essa deve essere utilizzata, perciò, nel miglior modo possibile e con<br />
regolarità.<br />
Da tale collaborazione i ragazzi devono percepire la sensazione che la scuola e la famiglia si<br />
interessano a lui e si muovono per il suo bene.<br />
I rapporti con le famiglie sono regolati dalle seguenti norme:<br />
- il Dirigente Scolastico riceve i genitori ogni giorno, compatibilmente con gli impegni<br />
di servizio, previo appuntamento;<br />
- i docenti ricevono i genitori secondo un calendario fissato all’inizio di ogni anno,<br />
normalmente il ricevimento viene sospeso nell’ultimo mese dell’anno scolastico;<br />
- sono previsti due colloqui generali con le famiglie, in linea di massima nei mesi di<br />
dicembre ed aprile ed un colloquio generale straordinario in occasione della<br />
consegna delle schede relative al primo quadrimestre;<br />
- in caso di esigenze particolari circa il comportamento, la condotta dell’alunno, le<br />
assenze ingiustificate o frequenti, il profitto particolarmente carente, ecc…, il<br />
Dirigente Scolastico ed i docenti possono convocare i genitori per iscritto o, in caso<br />
d’urgenza, comunicare con loro a mezzo telefono;<br />
- possono essere convocate assemblee di classe dei genitori su proposta del consiglio<br />
di classe o dei rappresentanti di classe; le assemblee convocate dai genitori eletti<br />
sono regolate dall’art. 45 dei Decreti delegati;<br />
- dopo le elezioni dei rappresentanti di classe, i genitori eletti partecipano a tutti i<br />
consigli, esclusi quelli destinati alle operazioni di scrutinio;<br />
- il libretto delle assenze, vistato dalla scuola al momento della consegna, dovrà<br />
contenere in calce la firma di entrambi i genitori o di chi ne fa le veci. Le<br />
comunicazioni dovranno essere vistate soltanto dai depositari della firma;<br />
- gli avvisi e le convocazioni vengono trasmessi ai genitori tramite dettatura nel diario<br />
scolastico o fotocopia o lettera, sempre da firmare, per presa visione, con rigorosa<br />
puntualità;<br />
- per le visite d’istruzione e viaggi di integrazione culturale con uso di mezzo di<br />
trasporto è sempre richiesta l’autorizzazione preventiva scritta del genitore;<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 99
- per tutte le uscite a piedi viene richiesto il consenso della famiglia, una tantum,<br />
all’inizio dell’anno scolastico;<br />
- per le visite d’istruzione, viaggi, attività integrative è chiesto un contributo<br />
finanziario alle famiglie;<br />
- i genitori di quegli alunni che sono sorpresi a danneggiare locali, arredamento e<br />
attrezzature sono chiamati a risarcire o riparare il danno (articoli 5 e 6, sezione B<br />
Statuto);<br />
- in caso di sciopero dei docenti, le famiglie sono preavvertite, tramite comunicazione<br />
scritta, della eventualità di uno svolgimento irregolare delle lezioni e della possibilità<br />
di entrata posticipata e di uscita anticipata. Firmando, il genitore si assume ogni<br />
responsabilità. In caso di sciopero non si garantisce la vigilanza sui minori;<br />
- collaborazione da parte delle famiglie come previsto dal patto di corresponsabilità<br />
COMPORTAMENTO RICHIESTO AGLI ALUNNI<br />
L’alunno è titolare di diritti e di doveri ed è protagonista del proprio progetto educativo.<br />
1) Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi ed ad assolvere assiduamente agli<br />
impegni di studio;<br />
2) Gli alunni devono presentarsi regolarmente e con puntualità a scuola forniti di tutto il<br />
necessario richiesto dalle lezioni e dalle attività in orario;<br />
3) In particolare è richiesto il diario scolastico da usare esclusivamente per la registrazione<br />
puntuale dei compiti assegnati e per le comunicazioni scuola-famiglia;<br />
4) Per l’Educazione Fisica occorre portare anche il cambio di abbigliamento necessario. Gli<br />
alunni esonerati dall’attività pratica dovranno produrre certificato medico e domanda di<br />
esonero firmata dai genitori; essi dovranno comunque essere presenti alle lezioni;<br />
5) Quando il Dirigente Scolastico, un insegnante, un operatore della scuola o qualunque altra<br />
persona in visita entra in classe, gli alunni rivolgeranno il saluto secondo modalità<br />
concordate insieme con i docenti;<br />
6) Non è lecito offendere né infastidire dando soprannomi, facendo dispetti o mettendo in<br />
difficoltà gli altri;<br />
7) E’ vietato portare il cellulare e/o giochi elettronici che, se trovati, saranno sequestrati e<br />
consegnati esclusivamente ai genitori;<br />
8) Gli studenti sono tenuti ad un abbigliamento idoneo all’ambiente scolastico;<br />
9) Nello spostamento dalle aule normali a quelle speciali e viceversa, nonché al momento di<br />
entrare o di uscire dalla scuola, gli alunni, accompagnati dal docente, dovranno muoversi in<br />
ordine e silenzio;<br />
10) Durante la lezione, lo studente può lasciare l’aula solo con l’autorizzazione del docente;<br />
11) Alla fine di ogni lezione, al cambio dell’insegnante, gli studenti restano disciplinatamente<br />
nella propria aula e preparano il materiale per la lezione successiva;<br />
12) Nei momenti di vita collettiva, di uscite didattiche o viaggi di istruzione è necessario:<br />
stare in gruppo e partecipare;<br />
non chiacchierare nei momenti inopportuni;<br />
chiedere la parola per alzata di mano;<br />
non fermarsi a parlare con estranei;<br />
non allontanarsi per alcun motivo senza permesso;<br />
comportarsi correttamente sullo scuolabus e sugli altri mezzi di trasporto;<br />
non arrecare danni sui mezzi di trasporto e nei luoghi visitati.<br />
14) Durante tutto il tempo in cui è a scuola, l’alunno deve evitare:<br />
di fare giochi pericolosi;<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 100
di portare oggetti pericolosi per sé e per gli altri;<br />
di adottare un comportamento pericoloso e dannoso per sé e per gli altri;<br />
durante la ricreazione o durante un qualsiasi spostamento all’interno della scuola<br />
l’alunno deve evitare di correre e di dare spinte o strillare;<br />
di chiedere di uscire nell’ora successiva alla ricreazione.<br />
15) Durante l’intervallo deve consumare la merenda e accedere ai servizi, sostando nei corridoi<br />
di pertinenza sotto la sorveglianza dei docenti e del personale ausiliario; è vietato rientrare in<br />
aula e spostarsi ad altri piani, se non per motivi validi e con il permesso dell’insegnante;<br />
16) L’aula va tenuta pulita e i suoi arredi vanno trattati con cura per non danneggiarli, lo stesso<br />
deve accadere per tutto il materiale e l’arredamento presente nella scuola;<br />
17) Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi<br />
didattici e i libri della biblioteca;<br />
18) Gli alunni sono tenuti a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al<br />
patrimonio della scuola;<br />
19) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di<br />
averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola;<br />
REGOLAMENTO SCUOLA PRIMARIA<br />
ISCRIZIONI<br />
Le iscrizioni dei bambini della classe 1° della scuola primaria verranno effettuate secondo i termini<br />
di legge previsti dal MIUR. Le iscrizioni alle classi successive sono disposte d’ufficio.<br />
FORMAZIONE DELLE CLASSI<br />
Tutte le classi prime saranno miste, eterogenee al loro interno e fra loro omogenee. Saranno<br />
costituite sulla base delle informazioni fornite dalle insegnanti della scuola dell’infanzia e dalle<br />
osservazioni dirette effettuate sugli alunni dalle insegnanti delle classi prime, durante i primi<br />
quindici giorni di scuola. Sarà tenuto conto anche dell’età anagrafica del bambino. Si cercherà di<br />
rispettare, per quanto possibile, le amicizie precedentemente instaurate dal bambino. Una volta<br />
formato il gruppo-classe,la sezione verrà sorteggiata. Gli alunni che si iscriveranno in corso d’anno<br />
verranno assegnati in linea di principio alle classi con il minor numero di iscritti.<br />
ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA<br />
Gli orari di inizio e termine delle lezioni sono leggermente diversi per ogni plesso a causa<br />
dell’organizzazione dei trasporti degli enti locali.<br />
Nel Plesso di Pianello Vallesina le classi prime, seconde e terze effettuano un orario antimeridiano<br />
di 28 ore settimanali, mentre le altre classi svolgono l’orario di 30 ore con un rientro pomeridiano e<br />
l’eventuale tempo mensa di 1 ora e 25 minuti.<br />
Nel Plesso di Castelbellino le classi prime, seconde e terze effettuano un orario antimeridiano di 27<br />
ore settimanali, mentre le altre classi svolgono l’orario di 29 ore con un rientro pomeridiano.<br />
Nel Plesso di San Paolo di Jesi tutti i gruppi classe effettuano un orario di 30 ore settimanali, con<br />
l’aggiunta del tempo mensa: 1 ora e 10 minuti nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì.<br />
L’intervallo dura 15 minuti per tutte le classi, la sorveglianza degli alunni in questo momento sarà a<br />
carico dell’insegnante presente in aula.<br />
VIGILANZA DEGLI ALUNNI<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 101
Gli alunni autotrasportati, all’arrivo dello scuolabus, devono entrare a scuola e comportarsi<br />
educatamente sotto sorveglianza del personale addetto e delle insegnanti nei cinque minuti che<br />
precedono l’inizio delle lezioni. I genitori che necessitano di mandare a scuola i propri figli, prima<br />
dell’orario stabilito, devono far pervenire richiesta scritta presso gli uffici di segreteria dell’Istituto<br />
o presso i Comuni, dichiarando gli orari lavorativi di entrambi i genitori e documentando gli stessi,<br />
se richiesto.<br />
I genitori che accompagnano i figli a scuola sono tenuti a rispettare l’orario di inizio e di termine<br />
delle lezioni, senza anticipi o ritardi. In caso di malore di un alunno, l’insegnante, dopo averne<br />
valutato il grado, provvederà ad informare la famiglia e nei casi urgenti, chiamerà il 118.<br />
INGRESSO, RITARDI, USCITE ANTICIPATE E ASSENZE<br />
La puntualità, oltre che un dovere, è un segno di rispetto per se stessi e verso gli altri. Le entrate in<br />
ritardo devono essere documentate come le uscite anticipate.<br />
Per entrare fuori orario gli alunni devono essere accompagnati da un genitore o da un famigliare<br />
autorizzato ed avere una giustificazione scritta.<br />
Gli alunni potranno allontanarsi dalle lezioni solo se prelevati da un genitore o da un delegato che<br />
dovrà firmare un apposito modulo per assumersi la responsabilità.<br />
Al termine delle lezioni potranno lasciare la scuola da soli, gli alunni che hanno compiuto 10 anni.<br />
Le assenze vanno giustificate dal genitore o personalmente o per iscritto sul libretto delle<br />
giustificazioni Dopo cinque giorni di assenza per malattia i bambini vanno riammessi previa<br />
presentazione di certificato medico. Per le malattie infettive il certificato deve essere rilasciato dal<br />
medico della A.S.U.R.<br />
NORME DI COMPORTAMENTO<br />
Gli alunni sono tenuti a rispettare le regole che ciascun gruppo classe stabilisce fin dai primi giorni<br />
di scuola, anche in relazione alle altre classi. Chi non rispetta le suddette regole va incontro a<br />
richiami orali, scritti e sanzioni che hanno lo scopo di responsabilizzare e di far riflettere.<br />
L’alunno è tenuto a rivolgere il saluto e a rispettare le più elementari regole della buona educazione<br />
verso compagni, docenti, personale della scuola e non; è tenuto anche al rispetto di ambienti e<br />
materiali.<br />
L’alunno che danneggia beni e materiali appartenenti alla scuola o ai compagni è tenuto al<br />
risarcimento dei danni o alla riparazione. Gli alunni devono presentarsi regolarmente e con<br />
puntualità a scuola, forniti di tutto il necessario richiesto dalle lezioni e dalle attività.<br />
Durante la ricreazione o durante un qualsiasi spostamento all’interno della scuola, l’alunno deve<br />
evitare di correre, di dare spinte o di strillare. L’alunno è tenuto ad indossare il grembiule durante<br />
l’orario delle lezioni. E’ vietato usare espressioni volgari od offensive nei riguardi di tutto il<br />
personale della scuola e dei compagni.<br />
RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA<br />
Sono previsti due colloqui individuali con le famiglie: generalmente uno a dicembre, uno ad aprile;<br />
per la consegna delle schede di valutazione: uno a febbraio, uno a giugno.<br />
I colloqui settimanali saranno effettuati ogni quindici giorni come da calendario. E’ possibile<br />
incontrare i docenti anche su richiesta dei genitori (previo appuntamento) o dei docenti medesimi.<br />
In caso di sciopero le famiglie sono avvertite tramite comunicazione scritta che deve essere<br />
sottoscritta dai genitori, assumendosi così la responsabilità in caso di uscita anticipata dei propri<br />
figli. In caso di sciopero i docenti in servizio garantiscono solo la vigilanza degli alunni.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 102
REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Le domande di iscrizione alla Scuola dell’Infanzia debbono essere presentate presso la<br />
segreteria dell’Istituto nei termini stabiliti dal MIUR (attualmente entro il 27 febbraio).<br />
Alla Scuola dell’Infanzia possono essere iscritti i bambini compresi fra i 3 e i 5 anni e<br />
bambini di 2 anni e mezzo secondo la normativa vigente. Il terzo anno di età deve essere compiuto<br />
entro il 31 dicembre dell’anno d’iscrizione o entro il 30 aprile dell’anno solare successivo a quello<br />
dell’Iscrizione. I bambini che compiono 3 anni dal 1° gennaio al 30 aprile (anticipatari) vengono<br />
ammessi alla frequenza dal giorno successivo al compimento del 3° anno compatibilmente con la<br />
disponibilità dei posti. Verranno stilate due graduatorie, una degli aventi diritto dal primo giorno di<br />
scuola e un’altra di anticipatari.<br />
I bambini di tre, quattro e cinque anni compiuti che si iscrivono oltre i termini, avranno la<br />
precedenza sugli anticipatari.<br />
I bambini possono iniziare la frequenza della Scuola dell’Infanzia solo se hanno acquisito<br />
autonomia personale.<br />
FORMAZIONI SEZIONI E LISTE DI ATTESA<br />
Nel caso il numero delle domande di iscrizione dovesse superare il numero dei posti<br />
disponibili, si procederà alla formazione di graduatorie degli iscritti alle diverse scuole.<br />
Graduatoria degli aventi diritto dal primo giorno di scuola<br />
La compilazione delle graduatorie verrà effettuata entro un mese dal termine delle iscrizioni,<br />
da una commissione costituita dal Dirigente Scolastico o un suo delegato, da una Insegnante di<br />
Scuola dell’Infanzia, da un genitore membro del Consiglio di Istituto.<br />
Per la stesura delle graduatorie sarà applicato il seguente ordine di priorità:<br />
1. alunni che hanno già frequentato la scuola nell’anno precedente;<br />
2. coloro che non hanno trovato posto nella scuola richiesta e frequentano altre scuole<br />
dell’Istituto, hanno il diritto di entrare nella scuola di residenza prescelta previa iscrizione<br />
nei termini previsti con precedenza:<br />
a) età anagrafica.<br />
3. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nel Comune di appartenenza della scuola, iscritti<br />
nei termini previsti, con precedenza:<br />
a) bambini che hanno fratelli che frequenteranno lo stesso plesso l’anno<br />
successivo;<br />
b) età anagrafica.<br />
4. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nei comuni dell’Istituto, iscritti nei termini<br />
previsti, con precedenza:<br />
a) età anagrafica.<br />
5. bambini non residenti, nei comuni dell’Istituto.<br />
Graduatoria degli anticipatari<br />
1. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nel Comune di appartenenza della scuola, iscritti<br />
nei termini previsti, con precedenza:<br />
a) bambini che hanno fratelli che frequenteranno lo stesso plesso l’anno successivo;<br />
b) età anagrafica.<br />
2. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nei comuni dell’Istituto, iscritti nei termini<br />
previsti, con precedenza:<br />
a) età anagrafica.<br />
3. bambini non residenti, nei comuni dell’Istituto.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 103
I bambini residenti nei comuni dell’Istituto di età compresa tra tre e cinque anni che abbiano<br />
presentato domanda oltre i termini hanno la precedenza sugli anticipatari.<br />
E’ ammesso alla frequenza, in relazione alla graduatoria, un numero di bambini pari al<br />
numero dei posti disponibili.<br />
L’elenco dei bambini non ammessi alla frequenza costituisce la lista di attesa.<br />
Alla lista di attesa si farà riferimento in caso di sopravvenuta disponibilità dei posti,<br />
rispettando i criteri sopra stabiliti.<br />
Nella sezione ad orario ridotto saranno riuniti i bambini di tre anni e gli anticipatari in base<br />
ai criteri delle liste di attesa.<br />
PERIODI INSERIMENTO ALUNNI<br />
Affinché il distacco dalla famiglia e il primo rapporto con l’istituzione scolastica possa<br />
avvenire nel modo più sereno, si rende necessario graduare, nel primo periodo dell’anno scolastico i<br />
tempi di permanenza a scuola, con le esigenze individuali degli alunni.<br />
Nel mese di settembre sarà consentita la frequenza del solo turno antimeridiano, con attività<br />
di compresenza per le insegnanti.<br />
L’ingresso dei bambini nuovi iscritti viene posticipato di tre giorni per favorire l’accoglienza<br />
dei bambini già frequentanti.<br />
ORARIO E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Le scuole dell’Infanzia funzioneranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 16:00.<br />
Le sezioni con orario ridotto: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13:30 con<br />
il pranzo (i bambini che non usufruiscono del pranzo escono alle ore 12.00)<br />
Gli orari di ingresso e uscita sono così regolamentati:<br />
1 ora per l’entrata dalle 8:00 alle 9:00<br />
15 minuti per l’uscita dalle 15:45 alle 16:00– ore 15.00 primo giro dello scuolabus<br />
L’orario di partenza dello scuolabus nel pomeriggio varia da plesso a plesso<br />
Uscita antimeridiana ore 12:00<br />
Le famiglie devono consentire al bambino di rispettare gli orari della scuola.<br />
CRITERI DI INSERIMENTO ALLA SEZIONE CON TEMPO RIDOTTO:<br />
- Scelta della famiglia;<br />
- Bambini che risultano ultimi nati.<br />
INGRESSO, RITARDI, USCITE ANTICIPATE E ASSENZE<br />
I Bambini potranno essere prelevati da scuola solo da genitori o da persone maggiorenni con<br />
delega compilata all’inizio dell’anno scolastico.<br />
Eventuali ritardi all’ingresso e anticipazioni delle uscite saranno consentiti solo per motivi<br />
particolari e preventivamente comunicati alle insegnanti (con la firma del relativo modulo di<br />
assunzione di responsabilità).<br />
Le assenze vanno giustificate.<br />
Dopo 5 giorni di assenza per malattia i bambini saranno riammessi previa presentazione di<br />
certificato medico. Per le malattie infettive il certificato dovrà essere rilasciato da un medico della<br />
ASUR.<br />
Le assenze per motivi di famiglia superiori a 5 giorni dovranno essere preventivamente<br />
comunicate per iscritto.<br />
Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 104
VIGILANZA DEGLI ALUNNI<br />
Gli insegnanti sono tenuti ad entrare a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle attività<br />
didattiche per vigilare sull’ingresso degli alunni.<br />
I collaboratori scolastici sono tenuti alla vigilanza degli alunni durante l’orario di entrata e di<br />
uscita, nei momenti di temporanea assenza delle insegnanti; devono anche coadiuvare le insegnanti<br />
durante l’uso dei servizi igienici.<br />
I genitori o delegati devono accompagnare i bambini alla porta d’ingresso affidandoli<br />
personalmente al personale vigilante che provvederà ad accompagnarli alle aule.<br />
Al momento dell’uscita i genitori o delegati devono prelevare i bambini direttamente<br />
all’interno dell’edificio scolastico sostando per il tempo strettamente necessario nello spazio interno<br />
ed esterno la scuola. Il cancello e la porta d’ingresso, ad ogni passaggio, devono essere chiusi.<br />
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA<br />
Le comunicazioni con i genitori avvengono tramite avvisi scritti distribuiti personalmente<br />
alle famiglie o per mezzo degli alunni.<br />
Sono previsti colloqui individuali con le famiglie ed assemblee secondo il calendario<br />
stabilito dal Collegio dei Docenti.<br />
Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti sono disponibili per eventuali chiarimenti,<br />
urgenze, informazioni, nei momenti di compresenza previo accordo con le insegnanti stesse.<br />
Durante le assemblee e i colloqui individuali, non è opportuno che i genitori portino i<br />
bambini a scuola.<br />
La programmazione educativo-didattica e il <strong>piano</strong> dell’offerta <strong>formativa</strong> sono affisse all’albo<br />
della scuola a disposizione delle famiglie.<br />
In caso di malore di un bambino, l’insegnante, dopo averne valutato la gravitào, provvederà<br />
ad informare la famiglia e, nei casi urgenti, chiamerà il 118.<br />
MATERIALE NECESSARIO<br />
E’ necessario che ogni bambino sia fornito di:<br />
- zainetto contenente porta-bavaglino con bavaglino; un asciugamano piccolo con appendino<br />
(tutto con il nome e cognome del bambino);<br />
- sacchetto contenente un cambio completo (tutto con il nome e cognome del bambino)<br />
affinché i bambini siano stimolati verso l’indipendenza e l’autonomia fisica.<br />
E’ opportuno vestirli in maniera pratica e comoda evitando salopette, cinte, bretelle, ecc…<br />
Il grembiule non è obbligatorio.<br />
La scuola non si assume responsabilità nel caso di smarrimento o rottura di oggetti preziosi quali<br />
orecchini, braccialetti, ecc… o di giocattoli personali portati a scuola dai bambini.<br />
SERVIZIO MENSA<br />
Nel primo periodo dell’a.s. il menù, stilato dalla dietista dell’ASUR, verrà consegnato alle<br />
famiglie.<br />
Eventuali variazioni del menù dovranno essere documentate con certificato medico nel caso<br />
di intolleranze e/o allergie alimentari.<br />
Il cambio di menù per motivi religiosi dovrà essere comunicato al personale della scuola.<br />
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