di sindaco e assessori Nuova stangata per i siracusani - I fatti della ...
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Ierna: ―Fuori i vecchi notabili<br />
Siamo la Dc dell’entusiasmo‖<br />
Paolo Ierna è il segretario <strong>della</strong> Democrazia<br />
cristiana <strong>di</strong> Siracusa. La Dc che è proprio<br />
quella che ricor<strong>di</strong>amo tutti, quella dello scudo<br />
crociato, la vecchia Dc insomma, sono gli<br />
altri, sottolinea Ierna, che si “spacciano”<br />
<strong>per</strong> democratici cristiani e tentano <strong>di</strong> imitarne<br />
il logo. Un tribunale invece ha deciso ufficialmente<br />
in questo senso e Paolo Ierna in<br />
uno al segretario nazionale Pizza, sta adottando<br />
gli atti consequenziali, e cioè ha <strong>di</strong>ffidato<br />
già da tempo la simil Dc <strong>di</strong> Roton<strong>di</strong> e<br />
proprio ieri altro ha <strong>di</strong>ffidato anche l’Udc <strong>di</strong><br />
Casini.<br />
Come <strong>di</strong>re ad ognuno il suo<br />
Certo. Vogliamo parlare con chiarezza, siamo<br />
stanchi delle falsità che molti ex democristiani<br />
<strong>di</strong>cono sulla Dc stando altrove, il<br />
loro è un sottile lavoro psicologico, insomma<br />
magari <strong>della</strong> <strong>di</strong>citura e del logo ufficiale<br />
non gli interessa più <strong>di</strong> tanto, ma mirano<br />
invece a lucrare consensi che spettano invece<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto alla Dc.<br />
Tu sei ancora giovane, ma nei <strong>fatti</strong> sei anche<br />
un vecchio democristiano<br />
Certo, sono stato nella Dc 30 anni<br />
Con Pippo Lo Curzio<br />
Esatto. Con Lo Curzio.<br />
Con cui sei rimasto in rapporti…<br />
Buoni, anzi meglio <strong>di</strong>screti.<br />
Anche se lui oggi è fra i Moderati <strong>di</strong> sinistra<br />
E’ così, ma sono scelte che non mi riguardano.<br />
Insomma, sei tu l’erede <strong>della</strong> Dc a Siracusa,<br />
sei l’erede del trio Foti-Brancati-Nicita<br />
Erede? Direi che li abbiamo cacciati fuori<br />
dalla Dc <strong>per</strong>ché non hanno creduto al nostro<br />
progetto. Fra l’altro con uno <strong>di</strong> loro è<br />
ancora in atto un contenzioso<br />
(riguarderebbe la cifra spesa <strong>per</strong> i manifesti<br />
in campagna elettorale…)<br />
Dico erede <strong>per</strong>ché sei il responsabile provinciale<br />
oltre che componente <strong>della</strong> <strong>di</strong>rezione<br />
nazionale dello Scudo crociato. Una<br />
curiosità: Come Dc non ti spettereb-<br />
be anche la storica sede <strong>di</strong> viale Cadorna?<br />
Certo che ci spetta.<br />
Ma c’è La Margherita, c’è l’on. Piscitello<br />
Con lui ho cercato <strong>di</strong> chiarire, ma Piscitello<br />
non si fa trovare e sostiene che la vicenda<br />
va chiarita a livello nazionale.<br />
E quin<strong>di</strong>?<br />
Quin<strong>di</strong> resto in attesa, sono una <strong>per</strong>sona<br />
corretta, ma si è corretti se anche i tuoi<br />
interlocutori sono corretti.<br />
Giusto. A Primavera si vota in otto comuni.<br />
Farete liste vostre?<br />
No, i tempi sono stretti e non ce la facciamo.<br />
Ma il nostro obiettivo è <strong>di</strong> proporre<br />
nostri can<strong>di</strong>dati e <strong>di</strong> avere quin<strong>di</strong> nostri<br />
consiglieri. Per i can<strong>di</strong>dato <strong>sindaco</strong> prima<br />
valuteremo i programmi, ma faremo lo<br />
stesso anche <strong>per</strong> gli uomini.<br />
Niente scelte <strong>di</strong> campo pregiu<strong>di</strong>ziali?<br />
Guarda, come Dc siamo centristi e moderati,<br />
ma non c’è dubbio che ci muoviamo<br />
nell’ambito del centrosinistra.<br />
Capito. Quin<strong>di</strong> i vostri can<strong>di</strong>dati saranno<br />
in liste del centrosinistra alle prossime<br />
amministrative<br />
Dovrebbe essere così. Ho <strong>di</strong>alogato con il<br />
centrosinistra, ma ad oggi non mi pare che<br />
ci sia un quadro chiaro. E’ ovvio che i nostri<br />
can<strong>di</strong>dati non possono essere penalizzati<br />
e che quin<strong>di</strong> non scartiamo a priori<br />
l’ipotesi <strong>di</strong> collegarci con la Cdl <strong>per</strong> questo<br />
voto <strong>di</strong> primavera. Il nostro partito non ha<br />
vecchi militanti e vecchie logiche, ma abbiamo<br />
tanto entusiasmo e voglia <strong>di</strong> fare.<br />
Correnti: Nessuna debolezza<br />
Chi è educato non è un fragile<br />
Il nostro lavoro s’identifica con la presenza sul territorio! Così<br />
esor<strong>di</strong>sce il maggiore Salvatore Correnti, Comandante del Corpo<br />
<strong>di</strong> Polizia municipale <strong>di</strong> Siracusa. Un’intervista politicamente<br />
corretta, in linea con il suo ruolo istituzionale, rispettoso del<br />
mandato dell’Amministrazione comunale. Garbato, <strong>di</strong>sponibile,<br />
il dr. Correnti rimanda al mittente le insinuazioni sulla sua presunta<br />
debolezza (buona educazione non significa fragilità) e<br />
traccia un quadro delle attività del Corpo. Fra viabilità e traffico,<br />
ambulanti, abusivismo, occupazione suolo pubblico, sono<br />
ben 16 rubriche che fra uffici, servizi, sezioni impegnano il<br />
Corpo nel controllo, repressione, gestione del territorio, raccordo<br />
con il XII settore. In specie: sette attività: Centrale o<strong>per</strong>ativa.<br />
Segreteria. Affari generali, servizi e forniture. Affari e gestione<br />
del <strong>per</strong>sonale. Vigilanza urbanistica. Nucleo Servizi o<strong>per</strong>ativi. Servizio<br />
Polizia ambientale; quattro Uffici: Verbali e Contenzioso. Gestione e<br />
controllo ZTL. Autoparco. Polizia giu<strong>di</strong>ziaria; cinque Sezioni: Circoscrizionali<br />
<strong>di</strong> P.M. Annona, Commercio e Pubblicità. Infortunistica<br />
stradale. Mare. Polizia giu<strong>di</strong>ziaria presso la<br />
Procura <strong>della</strong> Repubblica. Un immane lavoro<br />
che mette in <strong>di</strong>fficoltà un nucleo <strong>di</strong> sole<br />
171 <strong>per</strong>sone, vitali <strong>per</strong> il controllo del territorio,<br />
ma da decenni trascurate da politica<br />
ed Amministrazioni che non hanno dato<br />
completa attuazione alla pianta organica,<br />
organizzazione, mezzi, formazione.<br />
Quest’ultima, molto sentita da Correnti <strong>per</strong><br />
l’aggiornamento del <strong>per</strong>sonale, è apprezzabile<br />
<strong>per</strong>ché in<strong>di</strong>spensabile al rapporto <strong>di</strong><br />
reciproca cor<strong>di</strong>alità fra Vigili e citta<strong>di</strong>nanza, oggi molto critico proprio<br />
<strong>per</strong> quanto accennato e <strong>per</strong> un fatto nuovo, molto grave. Correnti non<br />
lo <strong>di</strong>ce, ma nel bilancio <strong>di</strong> previsione 2007 del Comune <strong>di</strong> Siracusa,<br />
alla voce entrate, sono previsti milioni <strong>di</strong> euro derivanti dalle multe che<br />
si eleveranno ad auto e motociclisti nel corso dell’anno. Una vergognosa<br />
pratica che contagia ormai molte Amministrazioni italiane, illegale<br />
oltre che insultante <strong>per</strong> <strong>per</strong>sone innocenti fino a prova contraria, ma<br />
considerate trasgressori ante litteram. E bravo Bufar… milioni, pala<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> civiltà e buon governo, che ai citta<strong>di</strong>ni pensa come trasgressori<br />
<strong>per</strong> un giorno, così Bufar..multa ti leva un pò <strong>di</strong> torno. Esorto la Polizia<br />
urbana a non prestarsi a questa incivile vessazione contro i citta<strong>di</strong>ni che<br />
dovrebbero tutelare, inventata <strong>per</strong> fare cassa e coprire il debito<br />
dell’Amministrazione. Anche se, osserva Correnti, questa Amministrazione<br />
ha saputo aumentarne il numero <strong>di</strong> 70 unità (altri ne dovrebbero<br />
arrivare), compresi 32 contrattisti <strong>per</strong>ò impegnati solo 24 ore settimanali<br />
ma a fronte del considerevole aumento dei servizi. Osservazione:<br />
<strong>per</strong>ché non integrare <strong>per</strong>sonale civile <strong>per</strong> i compiti amministrativi<br />
(segreterie, affari generali e <strong>di</strong> gestione, ufficio multe ed atti amministrativi<br />
or<strong>di</strong>nari)? Così facendo si libererebbero <strong>di</strong>verse unità da riassegnare<br />
alla strada, a quella gestione del territorio ragion d’essere del<br />
Corpo. Oltretutto a costoro verrebbe attribuita l’indennità <strong>di</strong> pubblica<br />
sicurezza che non spetta a chi sulla strada<br />
non ci sta. E l’Assessore Mauceri? Correnti<br />
gli riconosce un ottimo rapporto con il Corpo,<br />
costituendo il necessario<br />
referente politico<br />
<strong>per</strong> il complesso<br />
delle attività. È stato<br />
presente a riunioni sindacali,<br />
con il <strong>per</strong>sonale,<br />
con le scelte. Insomma<br />
solo luci secondo<br />
il Comandante.<br />
Che purtroppo si spengono<br />
nella quoti<strong>di</strong>anità e danno origine<br />
all’analisi politicamente scorretta che sto<br />
proponendo al lettore. Spiace contrad<strong>di</strong>re il<br />
Comandante ma il dr. Mauceri, indaffaratissimo<br />
quanto trafelato manager dai ritar<strong>di</strong><br />
esagerati, non è mai stato rintracciabile<br />
presso la sede del Corpo o agli incontri sulla ZTL. E guar<strong>di</strong>amo<br />
al traffico. Un inferno dantesco, vorticoso girone <strong>di</strong> dannati intrappolati<br />
in grovigli inestricabili <strong>di</strong> auto e moto. Corso Gelone,<br />
Via Catania, Viale Tisia, Cadorna o Teracati, piazza Marconi o<br />
Adda la circolazione è bloccata nelle ore centrali ed in quelle rimanenti<br />
lasciata in balia <strong>di</strong> un’utenza realmente incivile. E<br />
l’occupazione abusiva <strong>di</strong> suolo pubblico? Correnti conferma le<br />
sanzioni e l’appalto del servizio rimozione che provvede anche al<br />
trasporto in appositi locali comunali dov’è custo<strong>di</strong>to il materiale.<br />
Allora <strong>per</strong>ché nulla appare cambiato? Perché ancora strade e marciapie<strong>di</strong><br />
restano impraticabili: lungomare Alfeo, giar<strong>di</strong>netti <strong>di</strong><br />
Viale Diaz, moto sui marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Viale Montedoro e Cadorna,<br />
un’infinità <strong>di</strong> ristoranti, pub, bar che invadono selvaggiamente<br />
strade e marciapie<strong>di</strong>? Nessun dubbio sull’impegno <strong>di</strong> Vigili urbani<br />
e delle altre forze <strong>di</strong> polizia che, come garantisce il Comandante,<br />
o<strong>per</strong>ano in interventi congiunti (controllo caschi o cinture).<br />
Ma senza un vero coor<strong>di</strong>namento interforze anche i dati sugli incidenti<br />
continueranno a crescere <strong>per</strong>chè motociclisti senza casco,<br />
automobilisti privi <strong>di</strong> cinture, parcheggi selvaggi esistono esattamente<br />
come prima. L’interpretazione <strong>della</strong> Bufar…<br />
amministrazione sulla ZTL, poi, sfiora la poesia: impalpabile delibera,<br />
con soluzioni inconsistenti, buone a far Comunicazione, e<br />
gabbare il credulone (che sarebbe il citta<strong>di</strong>no). Alludo alla delibera<br />
n. 35 del 1° febbraio scorso che invito chiunque a leggere <strong>per</strong><br />
apprendere l’eleganza del nulla: ZTL allargata ai 7 giorni <strong>della</strong><br />
settimana dalle 21 in poi (quando non serve), Ortigia a<strong>per</strong>ta al<br />
traffico nel resto <strong>della</strong> giornata (quando servirebbe chiusa). E i<br />
servizi? Si vedrà! Come <strong>di</strong>re: un colpo alla botte (i residenti) ed<br />
uno al timpagno (i commercianti). Tutto cambia <strong>per</strong>ché nulla<br />
cambi.<br />
3<br />
Domenica 11 marzo 2007<br />
“Catanesate”<br />
Basta scippi<br />
a Siracusa<br />
Catania PIGLIATUTTO…Fulvio Frisone e<br />
<strong>siracusani</strong>tà da rispettare !! Molti sono stati i<br />
giornali che hanno parlato <strong>della</strong> fiction <strong>di</strong><br />
Rai Uno, ―Fulvio, figlio <strong>della</strong> Luna‖, definendo<br />
il noto docente universitario tetraplegico,<br />
―catanese‖ o ―siracusano‖. Niente <strong>di</strong><br />
più errato: Fulvio Frisone è nato a Carbonia,<br />
il 19 gennaio 1966. Il padre, che lavorava in<br />
un’industria petrolchimica, nel 1968 trasferisce<br />
la famiglia a Siracusa, e quin<strong>di</strong> nel 1993<br />
Fulvio Frisone si sposta ad Acicatena e da lì<br />
parte la sua splen<strong>di</strong>da avventura scientifica<br />
all’Università <strong>di</strong> Catania, con tutti i risultati<br />
conseguiti che conosciamo e apprezziamo.<br />
Siamo nel 1986, e Fulvio Frisone vive a Siracusa,<br />
dove scoppia il suo ―caso‖. Alcuni<br />
giornalisti, tra cui Enzo Basso, il sottoscritto,<br />
e altri colleghi, quando lavoravamo al quoti<strong>di</strong>ano<br />
<strong>di</strong> Siracusa del ―Gazzetta <strong>di</strong> Siracusa‖,<br />
assistiamo la madre Lucia Colletta nel <strong>di</strong>fficile<br />
compito <strong>di</strong> fare crescere questo figlio<br />
che <strong>per</strong> molti versi era un ragazzo normale,<br />
ma che con i suoi sfoghi giovanili, le sue crisi<br />
culturali, la sua sfrenata voglia <strong>di</strong> vivere,<br />
certamente non dava respiro alla mamma che<br />
si sforzava <strong>di</strong> poterlo assecondare in una società<br />
che - dobbiamo <strong>di</strong>rlo chiaramente - era<br />
ancora molto lontana dalla pratica <strong>della</strong> solidarietà<br />
sociale (non è che oggi sia meglio,<br />
ma insomma…!) tanto che – siamo testimoni<br />
in molti a Siracusa - Lucia Colletta, la madre<br />
, lo accompagnava (non avrebbe potuto<br />
fare altro) dentro un furgone dove Fulvio<br />
stava in carrozzella, e lo assisteva anche <strong>per</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfare le sue naturali esigenze sessuali in<br />
occasionali scappatelle sentimentali! A Siracusa<br />
Fulvio Frisone trovò come, è noto, assistenza<br />
all’istituto <strong>per</strong> spastici dell’AIAS, ma<br />
fu necessario emigrare all’Università <strong>di</strong> Catania<br />
<strong>per</strong> gli stu<strong>di</strong> universitari nei quali Fulvio<br />
si è particolarmente <strong>di</strong>stinto raggiungendo<br />
vette <strong>di</strong> grande prestigio. Ma, <strong>per</strong> carità ,<br />
non sbagliamo la sua origine. Non è catanese,<br />
né siracusano, e la storia anagrafica del<br />
comune <strong>di</strong> Siracusa, afferma che è nato a<br />
Carbonia . Appropriarsene indebitamente<br />
non è corretto, anche se i catanesi , spesso,<br />
tendono ad accaparrarsi qualcosa degli altri,<br />
ve<strong>di</strong> ad esempio la storica ―catanesata‖ secondo<br />
cui il grande scrittore Vitaliano Brancati<br />
è definito‖ <strong>di</strong> Catania ―, mentre è nato a<br />
Pachino in provincia <strong>di</strong> Siracusa, o il giornalista<br />
scrittore Pippo Fava che, nato a Palazzolo<br />
Acreide , in provincia <strong>di</strong> Siracusa, viene<br />
spesso definito ―catanese‖, o Mario Venuti il<br />
cantante che pur essendo anche lui siracusano<br />
<strong>di</strong> origine, è anche spesso definito<br />
―catanese‖, così come bisogna <strong>per</strong> sempre<br />
chiarire, ai cugini catanesi , che Sigonella<br />
non è provincia <strong>di</strong> Catania , ma <strong>di</strong> SIRACU-<br />
SA, nel territorio <strong>di</strong> Lentini che è <strong>di</strong> SIRA-<br />
CUSA. Insomma , Siracusa si ribella !!<br />
SIRACUSANITA’ da RISPETTARE sulla<br />
fiction, andata in onda su Rai Uno, e sulla<br />
presentazione ufficiale voluta dalla Regione<br />
Sicilia e organizzata a Catania e non a Siracusa,<br />
come avrebbe voluto invece la responsabile<br />
<strong>della</strong> film commission <strong>della</strong> Provincia<br />
regionale <strong>di</strong> Siracusa, Marika Cirone Di<br />
Marco, che ha protestato <strong>per</strong> una sorta<br />
<strong>di</strong>‖violentata <strong>siracusani</strong>tà ’, mi pare giusto<br />
sottolineare che <strong>per</strong> pretendere rispetto <strong>della</strong><br />
tanto sventagliata <strong>siracusani</strong>tà, bisognerebbe<br />
innanzitutto che questa caratteristica venisse<br />
innanzitutto rispettata dagli stessi che la pretendono.<br />
Purtroppo proprio dalla stessa Provincia<br />
Regionale <strong>di</strong> Siracusa e dai suoi amministratori<br />
attuali, questa viene bistrattata e<br />
<strong>di</strong>sattesa, con scelte fatte da quest’ultima<br />
amministrazione Marziano che preferiscono<br />
<strong>di</strong>sconoscere <strong>per</strong>sone, <strong>fatti</strong>, avvenimenti e<br />
cose, che al contrario rappresentano la vera e<br />
propria <strong>siracusani</strong>tà. Basterà analizzare attentamente<br />
la politica culturale e quella <strong>della</strong><br />
promozione territoriale e cinematografica,<br />
che ha escluso del tutto uomini, <strong>fatti</strong> e avvenimenti,<br />
<strong>di</strong> attualità contemporanea , e anche<br />
storicamente affermati, nonché instancabili<br />
promotori che si vedono sostituiti spesso da<br />
veri e propri ―surrogati‖. Basta analizzare,<br />
allora, quanto prodotto fin oggi, e si troveranno<br />
le risposte all’inosservanza <strong>di</strong> questi<br />
tempi.<br />
Corrado Cartia