di sindaco e assessori Nuova stangata per i siracusani - I fatti della ...

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Questa la lettera (la seconda in pochi giorni) che Luigi Foti ha inviato a deputati, segretari politici del centrosinistra e alla stampa: Avevo pregato l’amico Salvo Benanti, direttore del settimanale ―I Fatti‖, di voler cortesemente portare a conoscenza del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Bruno Marziano la lettera che in allegato Vi invio. Ho constatato, infatti, con profonda delusione che l’amico Benanti, ha ritenuto di pubblicare parte della lettera per la quale civilmente e garbatamente rivolgevo al Presidente Marziano l’invito ad un confronto televisivo o di altra natura per chiarire le divergenze che formano profonda divisione politica nell’ambito del centro-sinistra a causa dell’atteggiamento del Sig. Bruno Marziano. Intendevo, attraverso la lettera, sapere a che cosa il Presidente Marziano si riferiva, nel corso di una intervista rilasciata allo stesso Premio Il direttore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio Enzo Incontro si è aggiudicato il Premio Sirena 2007. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Incontro “per il generoso impegno rivolto in favore della crescita delle attività subacquee per le persone disabili”. 2 Domenica 11 marzo 2007 Gino Foti imita Andrea Camilleri Ora scrive lettere per essere visibile Benanti, utilizzando degli ―omissis‖ anziché completare alcuni suoi pensieri sulla mia attività politica. Non avendo potuto ottenere i chiarimenti Fili d’Ortigia I fili della luce hanno ormai invaso il centro storico. A suo tempo leggemmo sui giornali che il Comune voleva mettere sotto traccia tutta la rete elettrica d’Ortigia. Ovviamente non è stato così. E’ mai possibile che oltre ai fili ci sia anche l’arrangiamento degli stessi? Questo obbrobrio non potrebbe essere almeno mimetizzato meglio? Lasciamo stare i privati, ma le grosse strutture non potrebbero dare l’esempio? Giovanni Petrina che speravo, nel modo che ritenevo rispettoso delle regole, mi vedo costretto ricercare la Vostra collaborazione in merito. Luigi Foti La tassa dei rifiuti cresce e cresce anche il disagio dei Sira- cusani che non accettano di vivere in una città sempre più sporca. Siracusa è insopportabilmente sporca, per unanime ammissione. Ogni cassonetto per la raccolta dei rifiuti è diventato, per una perversa ineducata interpretazione, un centro indifferenziato di discarica. Bottiglie, cartacce, pacchi di sigarette sono sparsi per le strade. Sui marciapiedi si cammina come partecipanti a gimkane per evitare gli escrementi. Poiché è presumibile, al di là di ottimistiche previsioni, che sempre vi sarà una percentuale di comportamenti incivili nell’eliminare i rifiuti, come pensa l’Amministrazione Comunale di procedere per evitare a L’on.le Foti, bontà sua, mi ha scambiato per una casella postale. E fin qui niente di male. Ricevere le lettere che si scambiano polemicamente i politici rientra nell’attività del giornalista. Ma Foti, come è suo costume, ci marcia: per fare restare la polemica sulla stampa (atteso che Marziano non ha risposto) e continuare l’invito al duello (televisivo) che ha rivolto a Marziano, si è inventato che avrei pubblicato soltanto un parte del sua lettera. Non è così. Ne ho pubblicato sui “Fatti” l’intero contenuto, omettendo soltanto qualche orpello, del tutto privo di significato. Ma Foti ha deciso che deve esserci un prosecuzione della sua polemica con Marziano ed ha scelto, per farla, un espediente piuttosto banale. Bene, pubblichiamo anche questa seconda puntata con una avvertenza finale. La terza puntata – ove dovesse esserci - dovrà avere uno spunto più serio.(sb) Abela: Paghiamo salato un servizio maleodorante Gay a Ragusa Il Comitato promotore Arcigay Ragusa comunica che il 14 aprile 2007 si svolgerà il Congresso fondativo del Comitato provinciale Arcigay di Ragusa. Il Congresso avrà luogo presso la sala Falcone- Borsellino in Piazza Pola, a Ragusa Ibla. Ai lavori del Congresso parteciperanno il Presidente dell’Assemblea nazionale di Gayleft,Vanni Piccolo, il Presidente regionale di Arcigay Sicilia, Paolo Patanè, la Coordinatrice regionale di Gayleft Agata Ruscica ed i Presidenti e rappresentanti di tutti i Comitati Arcigay siciliani . Da quest’anno i siracusani pagheranno il 30% in più per la raccolta dei rifiuti Siracusa la competizione tra le Città più sporche d’Italia? Quale giustificazione sarà data ai cittadini che pagano profumatamente un maleodorante servizio. A mio giudizio occorre attivare un sistema di controllo e monitoraggio dei servizi di spezzamento e raccolta dei rifiuti urbani, attraverso un progetto basato sul feedback, che apra il dialogo coi cittadini per rispondere alle loro attese sempre più stringenti. Un tassello importante del sistema di controllo e monitoraggio dei servizi di igiene urbana. Come dire coinvolgere il cittadino nell’ideare la propria ―Carta dei servizi‖. Mirella Abela Responsabile politiche sociali Udeur Ortigia, oggi concerto Oggi, sabato 10 marzo, concerto de " I TWONIGHT", intitolato "...ti dedico una canzone", un omaggio musicale a tutte le donne, nei locali della Galleria Roma di via Maestranza 110. Il concerto inizierà alle 18. Ma chi sono i TWONIGHT? Qualche anno fa li definivano "cantanti confidenziali", gli anglosassoni li chiamerebbero"crooner".ovvero coloro che cantano sussurrando. Il loro repertorio è un Intrigante cocktail di Swing. Jazz e Soft Rock dove ritmo e armonia si trovano a proprio agio accompagnati da un canto suadente e da una dizione perfetta capace anche di stupire per estensione vocale e particolarità del timbro.
Ierna: ―Fuori i vecchi notabili Siamo la Dc dell’entusiasmo‖ Paolo Ierna è il segretario della Democrazia cristiana di Siracusa. La Dc che è proprio quella che ricordiamo tutti, quella dello scudo crociato, la vecchia Dc insomma, sono gli altri, sottolinea Ierna, che si “spacciano” per democratici cristiani e tentano di imitarne il logo. Un tribunale invece ha deciso ufficialmente in questo senso e Paolo Ierna in uno al segretario nazionale Pizza, sta adottando gli atti consequenziali, e cioè ha diffidato già da tempo la simil Dc di Rotondi e proprio ieri altro ha diffidato anche l’Udc di Casini. Come dire ad ognuno il suo Certo. Vogliamo parlare con chiarezza, siamo stanchi delle falsità che molti ex democristiani dicono sulla Dc stando altrove, il loro è un sottile lavoro psicologico, insomma magari della dicitura e del logo ufficiale non gli interessa più di tanto, ma mirano invece a lucrare consensi che spettano invece di diritto alla Dc. Tu sei ancora giovane, ma nei fatti sei anche un vecchio democristiano Certo, sono stato nella Dc 30 anni Con Pippo Lo Curzio Esatto. Con Lo Curzio. Con cui sei rimasto in rapporti… Buoni, anzi meglio discreti. Anche se lui oggi è fra i Moderati di sinistra E’ così, ma sono scelte che non mi riguardano. Insomma, sei tu l’erede della Dc a Siracusa, sei l’erede del trio Foti-Brancati-Nicita Erede? Direi che li abbiamo cacciati fuori dalla Dc perché non hanno creduto al nostro progetto. Fra l’altro con uno di loro è ancora in atto un contenzioso (riguarderebbe la cifra spesa per i manifesti in campagna elettorale…) Dico erede perché sei il responsabile provinciale oltre che componente della direzione nazionale dello Scudo crociato. Una curiosità: Come Dc non ti spettereb- be anche la storica sede di viale Cadorna? Certo che ci spetta. Ma c’è La Margherita, c’è l’on. Piscitello Con lui ho cercato di chiarire, ma Piscitello non si fa trovare e sostiene che la vicenda va chiarita a livello nazionale. E quindi? Quindi resto in attesa, sono una persona corretta, ma si è corretti se anche i tuoi interlocutori sono corretti. Giusto. A Primavera si vota in otto comuni. Farete liste vostre? No, i tempi sono stretti e non ce la facciamo. Ma il nostro obiettivo è di proporre nostri candidati e di avere quindi nostri consiglieri. Per i candidato sindaco prima valuteremo i programmi, ma faremo lo stesso anche per gli uomini. Niente scelte di campo pregiudiziali? Guarda, come Dc siamo centristi e moderati, ma non c’è dubbio che ci muoviamo nell’ambito del centrosinistra. Capito. Quindi i vostri candidati saranno in liste del centrosinistra alle prossime amministrative Dovrebbe essere così. Ho dialogato con il centrosinistra, ma ad oggi non mi pare che ci sia un quadro chiaro. E’ ovvio che i nostri candidati non possono essere penalizzati e che quindi non scartiamo a priori l’ipotesi di collegarci con la Cdl per questo voto di primavera. Il nostro partito non ha vecchi militanti e vecchie logiche, ma abbiamo tanto entusiasmo e voglia di fare. Correnti: Nessuna debolezza Chi è educato non è un fragile Il nostro lavoro s’identifica con la presenza sul territorio! Così esordisce il maggiore Salvatore Correnti, Comandante del Corpo di Polizia municipale di Siracusa. Un’intervista politicamente corretta, in linea con il suo ruolo istituzionale, rispettoso del mandato dell’Amministrazione comunale. Garbato, disponibile, il dr. Correnti rimanda al mittente le insinuazioni sulla sua presunta debolezza (buona educazione non significa fragilità) e traccia un quadro delle attività del Corpo. Fra viabilità e traffico, ambulanti, abusivismo, occupazione suolo pubblico, sono ben 16 rubriche che fra uffici, servizi, sezioni impegnano il Corpo nel controllo, repressione, gestione del territorio, raccordo con il XII settore. In specie: sette attività: Centrale operativa. Segreteria. Affari generali, servizi e forniture. Affari e gestione del personale. Vigilanza urbanistica. Nucleo Servizi operativi. Servizio Polizia ambientale; quattro Uffici: Verbali e Contenzioso. Gestione e controllo ZTL. Autoparco. Polizia giudiziaria; cinque Sezioni: Circoscrizionali di P.M. Annona, Commercio e Pubblicità. Infortunistica stradale. Mare. Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica. Un immane lavoro che mette in difficoltà un nucleo di sole 171 persone, vitali per il controllo del territorio, ma da decenni trascurate da politica ed Amministrazioni che non hanno dato completa attuazione alla pianta organica, organizzazione, mezzi, formazione. Quest’ultima, molto sentita da Correnti per l’aggiornamento del personale, è apprezzabile perché indispensabile al rapporto di reciproca cordialità fra Vigili e cittadinanza, oggi molto critico proprio per quanto accennato e per un fatto nuovo, molto grave. Correnti non lo dice, ma nel bilancio di previsione 2007 del Comune di Siracusa, alla voce entrate, sono previsti milioni di euro derivanti dalle multe che si eleveranno ad auto e motociclisti nel corso dell’anno. Una vergognosa pratica che contagia ormai molte Amministrazioni italiane, illegale oltre che insultante per persone innocenti fino a prova contraria, ma considerate trasgressori ante litteram. E bravo Bufar… milioni, paladino di civiltà e buon governo, che ai cittadini pensa come trasgressori per un giorno, così Bufar..multa ti leva un pò di torno. Esorto la Polizia urbana a non prestarsi a questa incivile vessazione contro i cittadini che dovrebbero tutelare, inventata per fare cassa e coprire il debito dell’Amministrazione. Anche se, osserva Correnti, questa Amministrazione ha saputo aumentarne il numero di 70 unità (altri ne dovrebbero arrivare), compresi 32 contrattisti però impegnati solo 24 ore settimanali ma a fronte del considerevole aumento dei servizi. Osservazione: perché non integrare personale civile per i compiti amministrativi (segreterie, affari generali e di gestione, ufficio multe ed atti amministrativi ordinari)? Così facendo si libererebbero diverse unità da riassegnare alla strada, a quella gestione del territorio ragion d’essere del Corpo. Oltretutto a costoro verrebbe attribuita l’indennità di pubblica sicurezza che non spetta a chi sulla strada non ci sta. E l’Assessore Mauceri? Correnti gli riconosce un ottimo rapporto con il Corpo, costituendo il necessario referente politico per il complesso delle attività. È stato presente a riunioni sindacali, con il personale, con le scelte. Insomma solo luci secondo il Comandante. Che purtroppo si spengono nella quotidianità e danno origine all’analisi politicamente scorretta che sto proponendo al lettore. Spiace contraddire il Comandante ma il dr. Mauceri, indaffaratissimo quanto trafelato manager dai ritardi esagerati, non è mai stato rintracciabile presso la sede del Corpo o agli incontri sulla ZTL. E guardiamo al traffico. Un inferno dantesco, vorticoso girone di dannati intrappolati in grovigli inestricabili di auto e moto. Corso Gelone, Via Catania, Viale Tisia, Cadorna o Teracati, piazza Marconi o Adda la circolazione è bloccata nelle ore centrali ed in quelle rimanenti lasciata in balia di un’utenza realmente incivile. E l’occupazione abusiva di suolo pubblico? Correnti conferma le sanzioni e l’appalto del servizio rimozione che provvede anche al trasporto in appositi locali comunali dov’è custodito il materiale. Allora perché nulla appare cambiato? Perché ancora strade e marciapiedi restano impraticabili: lungomare Alfeo, giardinetti di Viale Diaz, moto sui marciapiedi di Viale Montedoro e Cadorna, un’infinità di ristoranti, pub, bar che invadono selvaggiamente strade e marciapiedi? Nessun dubbio sull’impegno di Vigili urbani e delle altre forze di polizia che, come garantisce il Comandante, operano in interventi congiunti (controllo caschi o cinture). Ma senza un vero coordinamento interforze anche i dati sugli incidenti continueranno a crescere perchè motociclisti senza casco, automobilisti privi di cinture, parcheggi selvaggi esistono esattamente come prima. L’interpretazione della Bufar… amministrazione sulla ZTL, poi, sfiora la poesia: impalpabile delibera, con soluzioni inconsistenti, buone a far Comunicazione, e gabbare il credulone (che sarebbe il cittadino). Alludo alla delibera n. 35 del 1° febbraio scorso che invito chiunque a leggere per apprendere l’eleganza del nulla: ZTL allargata ai 7 giorni della settimana dalle 21 in poi (quando non serve), Ortigia aperta al traffico nel resto della giornata (quando servirebbe chiusa). E i servizi? Si vedrà! Come dire: un colpo alla botte (i residenti) ed uno al timpagno (i commercianti). Tutto cambia perché nulla cambi. 3 Domenica 11 marzo 2007 “Catanesate” Basta scippi a Siracusa Catania PIGLIATUTTO…Fulvio Frisone e siracusanità da rispettare !! Molti sono stati i giornali che hanno parlato della fiction di Rai Uno, ―Fulvio, figlio della Luna‖, definendo il noto docente universitario tetraplegico, ―catanese‖ o ―siracusano‖. Niente di più errato: Fulvio Frisone è nato a Carbonia, il 19 gennaio 1966. Il padre, che lavorava in un’industria petrolchimica, nel 1968 trasferisce la famiglia a Siracusa, e quindi nel 1993 Fulvio Frisone si sposta ad Acicatena e da lì parte la sua splendida avventura scientifica all’Università di Catania, con tutti i risultati conseguiti che conosciamo e apprezziamo. Siamo nel 1986, e Fulvio Frisone vive a Siracusa, dove scoppia il suo ―caso‖. Alcuni giornalisti, tra cui Enzo Basso, il sottoscritto, e altri colleghi, quando lavoravamo al quotidiano di Siracusa del ―Gazzetta di Siracusa‖, assistiamo la madre Lucia Colletta nel difficile compito di fare crescere questo figlio che per molti versi era un ragazzo normale, ma che con i suoi sfoghi giovanili, le sue crisi culturali, la sua sfrenata voglia di vivere, certamente non dava respiro alla mamma che si sforzava di poterlo assecondare in una società che - dobbiamo dirlo chiaramente - era ancora molto lontana dalla pratica della solidarietà sociale (non è che oggi sia meglio, ma insomma…!) tanto che – siamo testimoni in molti a Siracusa - Lucia Colletta, la madre , lo accompagnava (non avrebbe potuto fare altro) dentro un furgone dove Fulvio stava in carrozzella, e lo assisteva anche per soddisfare le sue naturali esigenze sessuali in occasionali scappatelle sentimentali! A Siracusa Fulvio Frisone trovò come, è noto, assistenza all’istituto per spastici dell’AIAS, ma fu necessario emigrare all’Università di Catania per gli studi universitari nei quali Fulvio si è particolarmente distinto raggiungendo vette di grande prestigio. Ma, per carità , non sbagliamo la sua origine. Non è catanese, né siracusano, e la storia anagrafica del comune di Siracusa, afferma che è nato a Carbonia . Appropriarsene indebitamente non è corretto, anche se i catanesi , spesso, tendono ad accaparrarsi qualcosa degli altri, vedi ad esempio la storica ―catanesata‖ secondo cui il grande scrittore Vitaliano Brancati è definito‖ di Catania ―, mentre è nato a Pachino in provincia di Siracusa, o il giornalista scrittore Pippo Fava che, nato a Palazzolo Acreide , in provincia di Siracusa, viene spesso definito ―catanese‖, o Mario Venuti il cantante che pur essendo anche lui siracusano di origine, è anche spesso definito ―catanese‖, così come bisogna per sempre chiarire, ai cugini catanesi , che Sigonella non è provincia di Catania , ma di SIRACU- SA, nel territorio di Lentini che è di SIRA- CUSA. Insomma , Siracusa si ribella !! SIRACUSANITA’ da RISPETTARE sulla fiction, andata in onda su Rai Uno, e sulla presentazione ufficiale voluta dalla Regione Sicilia e organizzata a Catania e non a Siracusa, come avrebbe voluto invece la responsabile della film commission della Provincia regionale di Siracusa, Marika Cirone Di Marco, che ha protestato per una sorta di‖violentata siracusanità ’, mi pare giusto sottolineare che per pretendere rispetto della tanto sventagliata siracusanità, bisognerebbe innanzitutto che questa caratteristica venisse innanzitutto rispettata dagli stessi che la pretendono. Purtroppo proprio dalla stessa Provincia Regionale di Siracusa e dai suoi amministratori attuali, questa viene bistrattata e disattesa, con scelte fatte da quest’ultima amministrazione Marziano che preferiscono disconoscere persone, fatti, avvenimenti e cose, che al contrario rappresentano la vera e propria siracusanità. Basterà analizzare attentamente la politica culturale e quella della promozione territoriale e cinematografica, che ha escluso del tutto uomini, fatti e avvenimenti, di attualità contemporanea , e anche storicamente affermati, nonché instancabili promotori che si vedono sostituiti spesso da veri e propri ―surrogati‖. Basta analizzare, allora, quanto prodotto fin oggi, e si troveranno le risposte all’inosservanza di questi tempi. Corrado Cartia
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