Speciale don Luigi Bracchi - Parrocchia di Verolanuova
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il servizio pastorale<br />
<strong>di</strong> una qualche collaborazione. Sacerdote<br />
<strong>di</strong> profonda spiritualità, molto<br />
attento alle persone e sempre capace<br />
della giusta parola <strong>di</strong> incoraggiamento<br />
nelle <strong>di</strong>fficoltà.<br />
Il suo giu<strong>di</strong>zio pacato era sempre<br />
puntuale, <strong>di</strong> grande rispetto per le<br />
persone e per le <strong>di</strong>fficoltà che si trovavano<br />
ad affrontare. Nei rapporti con<br />
noi confratelli presenti in Seminario<br />
si manifestava un uomo veramente<br />
libero, anche nei suoi pareri e nei suoi<br />
giu<strong>di</strong>zi, ma sempre con quel tratto <strong>di</strong><br />
sincera e profonda bontà che lo carat-<br />
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terizzava.<br />
L’ho conosciuto come un sacerdote<br />
sempre <strong>di</strong>sponibile e sempre molto<br />
<strong>di</strong>screto, possedeva la serenità dei<br />
giusti che guardano solo al bene che<br />
il Signore chiede loro e che sa amare<br />
veramente senza troppe parole.<br />
Era <strong>di</strong>staccato dalle cose; non gli interessava<br />
<strong>di</strong> apparire, ma <strong>di</strong> impegnarsi<br />
per dare il meglio <strong>di</strong> sé nel ministero<br />
sacerdotale che gli era stato affidato.<br />
L’Angelo <strong>di</strong> Verola<br />
mons. Carlo Bresciani<br />
Rettore del Seminario<br />
Dal Villaggio Prealpino<br />
Don <strong>Luigi</strong> fu Parroco al Villaggio Prealpino dal 1994 al 2003<br />
Affettuosi ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>don</strong> <strong>Luigi</strong><br />
Verso la fine <strong>di</strong> ottobre la nostra comunità<br />
è stata scossa dalla notizia<br />
della morte improvvisa <strong>di</strong> Don <strong>Luigi</strong><br />
<strong>Bracchi</strong>, che fu il secondo parroco del<br />
Villaggio Prealpino (dal 1994 al 2003).<br />
Nei 9 anni che passò in mezzo a noi<br />
lasciò un ricordo vivissimo per la sua<br />
semplicità, umiltà e de<strong>di</strong>zione. Non lo<br />
ricorderemo tanto per le opere murarie,<br />
anche se ha compiuto interventi<br />
straor<strong>di</strong>nari: ristrutturazione dell’oratorio<br />
e del teatro. Don <strong>Luigi</strong> è stato soprattutto<br />
un ‘buon pastore’ dal cuore<br />
grande e misericor<strong>di</strong>oso come quello<br />
<strong>di</strong> Gesù. Si è speso con molta passione<br />
per i malati, i deboli, i poveri. È stato<br />
presente accanto a tutti nei momenti<br />
<strong>di</strong> gioia e soprattutto nei momenti <strong>di</strong><br />
dolore. Ha lavorato instancabilmente<br />
in parrocchia per unire le persone, i<br />
gruppi e per formare persone, che con<br />
entusiasmo si de<strong>di</strong>cassero al bene<br />
della comunità.<br />
Don Luciano<br />
D on <strong>Luigi</strong> aveva un’attenzione e<br />
una carità particolare verso gli<br />
ammalati. Ricordo che l’ultimo anno<br />
<strong>di</strong> Seminario fu invitato a parlare a noi<br />
<strong>di</strong>aconi della pastorale degli ammalati<br />
e ci illustrò i vari capitoli <strong>di</strong> questa<br />
<strong>di</strong>mensione. Ricordo che i primi giorni<br />
in cui ero al Villaggio Prealpino come<br />
curato, egli mi portò con sé a trovare<br />
tanti ammalati: era il modo <strong>di</strong> mettermi<br />
in contatto con la parrocchia, per<br />
inserirmi in un ambiente nuovo attraverso<br />
l’incontro con le persone sofferenti.<br />
Don <strong>Luigi</strong> aveva un carattere particolare<br />
nell’intessere relazioni: non da<br />
amicone, ma con grande capacità <strong>di</strong><br />
empatia, con capacità <strong>di</strong> comprendere<br />
la situazione della persona che gli<br />
stava <strong>di</strong> fronte, entrando in sintonia.<br />
Ricordo con commozione l’aiuto che<br />
mi <strong>di</strong>ede i primi tempi in parrocchia:<br />
era attento ad accogliere ed evidenziare<br />
tutto il positivo che vedeva in me e<br />
nelle cose che facevo, ma faceva elogi