Tertulliano interprete di Valentino - Saggio III Athene Noctua
Tertulliano interprete di Valentino - Saggio III Athene Noctua
Tertulliano interprete di Valentino - Saggio III Athene Noctua
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
or<strong>di</strong>ne materiale, psichico e spirituale, ma come è stato analizzato<br />
precedentemente, solo le prime due potevano essere formate da Sophia inferiore<br />
dal momento che lo pneuma è della sua stessa natura e <strong>di</strong>scende grazie all’avvento<br />
dell’Eone Gesù. Questa essenza entra e attraversa il mondo materiale tramite la<br />
creazione del Demiurgo, che soffia ed instilla all’interno dell’uomo materiale<br />
l’elemento psichico. L’elemento pneumatico, che la Madre aveva prodotto dalla<br />
visione degli angeli e dall’unione con l’Eone Gesù, non poteva essere conosciuto<br />
dal Demiurgo in quanto sostanza superiore alla propria natura. Sophia inferiore<br />
decide quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> depositarlo segretamente nel Figlio. Per mezzo <strong>di</strong> una produzione<br />
inconsapevole il seme spirituale viene depositato nell’anima e nel corpo per essere<br />
qui protetto fino a quando non <strong>di</strong>viene sufficientemente maturo per ricevere il<br />
Logos. Lo pneuma, per così <strong>di</strong>re, alberga nel mondo preformandosi in vista<br />
dell’effettiva formazione per mezzo della gnosi. È precisamente questo lo scopo<br />
segreto che Sophia inferiore si propone <strong>di</strong> raggiungere tramite la creazione<br />
demiurgica.<br />
La gnosi viene infine portata sulla terra, unicamente per gli uomini spirituali<br />
capaci <strong>di</strong> accoglierla, dal Gesù storico. A questo punto è interessante notare come<br />
la passione del Gesù storico sia in realtà un grande stratagemma cosmico. La<br />
passione reale è infatti il dramma fra Sophia superiore e inferiore. La passione<br />
celeste è ciò che ha reso necessaria la salvezza, non ciò che positivamente ha<br />
portato alla salvezza. Come è assolutamente apparente la passione <strong>di</strong> Gesù, così è<br />
solo un inganno il peccato originale dell’anima umana. L’unico reale peccato,<br />
prima del tempo e del mondo, è quello dell’Ennoia Sophia, persuasa <strong>di</strong><br />
comprendere Abisso, nonché causa sovvertitrice dell’intero or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>vino. La<br />
creazione del cosmo e dell’uomo sono passaggi necessari e propedeutici alla<br />
restaurazione dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>vino e non una creazione benevola del Dio. L’oggetto<br />
della salvezza è la <strong>di</strong>vinità stessa, il suo scopo l’armonia celeste 31 .<br />
La salvezza finale ha luogo solo quando tutti gli elementi pneumatici hanno<br />
raggiunto la gnosi, perfezionandosi. Solo allora questi spiriti, ormai spogliati<br />
dell’anima e della carne, torneranno con la Madre nel Pleroma che <strong>di</strong>viene ‹‹la<br />
camera nuziale dove ha luogo il matrimonio della Sophia con Gesù e quello degli<br />
31 Ivi, p. 211.<br />
27