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09.06.2013 Views

NELLO STADIO DEI MARMI IN ROMA CELEBRATO IL 234° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA - SIGNIFICATIVE CERIMONIE AL MONUMENTO DEL FINANZIERE, AL SACRARIO DEI CADUTI DEL CORPO E ALLA TOMBA DEL MILITE IGNOTO SULL’ALTARE DELLA PATRIA Anche quest’anno l’Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza è stato solennemente celebrato alla sede di Roma e nelle sedi esterne con solenni manifestazioni che hanno visto una corale partecipazione di Autorità e di cittadini accanto alle Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, sempre più impegnati nella lotta alla evasione fiscale e alla criminalità organizzata, come anche in più estese forme di attività di solidarietà sociale. In Roma le celebrazioni, nel corso del 19 giugno, sono state articolate al fine di rendere doveroso omaggio al Monumento al Finanziere e ai Caduti del Corpo e onorare il sacro Sacello del Milite Ignoto sull’Altare della Patria, prima di dar luogo alla tradizionale Parata militare, che quest’anno si è svolta nel capace Stadio dei Marmi, peraltro teatro in cui il Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle ha espresso anche risultati memorabili. Nelle sedi esterne le celebrazioni si sono svolte, quasi tutte, il successivo giorno 20 giugno, nelle sedi dei Comandi Interregionali e dei Comandi Regionali della Guardia di Finanza. Una ulteriore celebrazione conclusiva avverrà in Roma il giorno 19 settembre nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il tradizionale Concerto Annuale della Banda Musicale della Guardia di Finanza. Queste, in sintesi, le cerimonie alla sede di Roma del 19 giugno scorso. 1. Deposizione congiunta di una Corona di alloro al Monumento del Finanziere da parte del Comandante Generale della Guardia di Finanza e del Presidente Nazionale dell’A.N.F.I. Alla cerimonia, avvenuta in Largo XXI Aprile, con il Comandante Generale, Generale C.A. Cosimo D’Arrigo, e il Presidente Nazionale dell’A.N.F.I., Generale C.A. Giovanni Verdicchio, erano presen- di Tommaso Santamaria Nelle foto: il Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, e il Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, accompagnati dal Comandante in Seconda, Gen. C.A. Angelo Ferraro, depongono la corona d’alloro al Monumento al Finanziere ti anche il Comandante in Seconda del Corpo, Generale C.A. Angelo Ferraro, il Capo di Stato Maggiore, Generale D. Paolo Poletti, il Generale Addetto, Generale Giuseppe Labianca, il Comandante Regionale del Lazio, Generale D. Michele Adinolfi i Componenti del Consiglio Nazionale dell’A.N.F.I. ed una Rappresentanza di Ufficiali, Sovrintendenti, Ispettori e Finanzieri. 2. Deposizione di una Corona di alloro al Sacrario della Guardia di Finanza da parte del Comandante Generale Nella Caserma Sante Laria in Piazza Armellini il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale C.A. Cosimo D’Arrigo, ha deposto una Corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Guardia di Finanza, antistante il Museo Storico del Corpo. Con il Comandante Generale erano presenti alla cerimonia: il Comandante in Seconda, Generale C.A. Angelo Ferraro, 4 Fiamme Gialle 7 / 2008

NELLO STADIO DEI MARMI IN ROMA CELEBRATO IL <strong>234°</strong> ANNIVERSARIO<br />

DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA - SIGNIFICATIVE<br />

CERIMONIE AL MONUMENTO DEL FINANZIERE, AL SACRARIO DEI CADUTI<br />

DEL CORPO E ALLA TOMBA DEL MILITE IGNOTO SULL’ALTARE DELLA PATRIA<br />

Anche quest’anno l’Anniversario <strong>della</strong><br />

Fondazione del Corpo <strong>della</strong> Guardia<br />

di F<strong>in</strong>anza è stato solennemente <strong>celebrato</strong><br />

alla sede di Roma e nelle sedi esterne<br />

con solenni manifestazioni che hanno visto<br />

una corale partecipazione di Autorità<br />

e di cittad<strong>in</strong>i accanto alle Fiamme Gialle,<br />

<strong>in</strong> servizio e <strong>in</strong> congedo, sempre più impegnati<br />

nella lotta alla evasione fiscale e<br />

alla crim<strong>in</strong>alità organizzata, come anche<br />

<strong>in</strong> più estese forme di attività di solidarietà<br />

sociale.<br />

In Roma le celebrazioni, nel corso del<br />

19 giugno, sono state articolate al f<strong>in</strong>e di<br />

rendere doveroso omaggio al Monumento<br />

al F<strong>in</strong>anziere e ai Caduti del Corpo e<br />

onorare <strong>il</strong> sacro Sacello del M<strong>il</strong>ite Ignoto<br />

sull’Altare <strong>della</strong> Patria, prima di dar luogo<br />

alla tradizionale Parata m<strong>il</strong>itare, che<br />

quest’anno si è svolta nel capace Stadio<br />

<strong>dei</strong> Marmi, peraltro teatro <strong>in</strong> cui <strong>il</strong> Gruppo<br />

sportivo delle Fiamme Gialle ha<br />

espresso anche risultati memorab<strong>il</strong>i.<br />

Nelle sedi esterne le celebrazioni si<br />

sono svolte, quasi tutte, <strong>il</strong> successivo giorno<br />

20 giugno, nelle sedi <strong>dei</strong> Comandi Interregionali<br />

e <strong>dei</strong> Comandi Regionali <strong>della</strong><br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

Una ulteriore celebrazione conclusiva<br />

avverrà <strong>in</strong> Roma <strong>il</strong> giorno 19 settembre<br />

nella Sala Santa Cec<strong>il</strong>ia dell’Auditorium<br />

Parco <strong>della</strong> Musica di Roma, con <strong>il</strong> tradizionale<br />

Concerto Annuale <strong>della</strong> Banda<br />

Musicale <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

Queste, <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi, le cerimonie alla sede<br />

di Roma del 19 giugno scorso.<br />

1. Deposizione congiunta di una Corona<br />

di alloro al Monumento del F<strong>in</strong>anziere<br />

da parte del Comandante Generale<br />

<strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza e del Presidente<br />

Nazionale dell’A.N.F.I.<br />

Alla cerimonia, avvenuta <strong>in</strong> Largo XXI<br />

Apr<strong>il</strong>e, con <strong>il</strong> Comandante Generale, Generale<br />

C.A. Cosimo D’Arrigo, e <strong>il</strong> Presidente<br />

Nazionale dell’A.N.F.I., Generale<br />

C.A. Giovanni Verdicchio, erano presen-<br />

di Tommaso Santamaria<br />

Nelle foto: <strong>il</strong> Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, e <strong>il</strong> Gen. C.A. Giovanni<br />

Verdicchio, accompagnati dal Comandante <strong>in</strong> Seconda, Gen. C.A. Angelo Ferraro,<br />

depongono la corona d’alloro al Monumento al F<strong>in</strong>anziere<br />

ti anche <strong>il</strong> Comandante <strong>in</strong> Seconda del<br />

Corpo, Generale C.A. Angelo Ferraro, <strong>il</strong><br />

Capo di Stato Maggiore, Generale D.<br />

Paolo Poletti, <strong>il</strong> Generale Addetto, Generale<br />

Giuseppe Labianca, <strong>il</strong> Comandante<br />

Regionale del Lazio, Generale D. Michele<br />

Ad<strong>in</strong>olfi i Componenti del Consiglio<br />

Nazionale dell’A.N.F.I. ed una Rappresentanza<br />

di Ufficiali, Sovr<strong>in</strong>tendenti,<br />

Ispettori e F<strong>in</strong>anzieri.<br />

2. Deposizione di una Corona di alloro<br />

al Sacrario <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza<br />

da parte del Comandante Generale<br />

Nella Caserma Sante Laria <strong>in</strong> Piazza<br />

Armell<strong>in</strong>i <strong>il</strong> Comandante Generale <strong>della</strong><br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza, Generale C.A. Cosimo<br />

D’Arrigo, ha deposto una Corona di<br />

alloro al Sacrario <strong>dei</strong> Caduti <strong>della</strong> Guardia<br />

di F<strong>in</strong>anza, antistante <strong>il</strong> Museo Storico<br />

del Corpo.<br />

Con <strong>il</strong> Comandante Generale erano<br />

presenti alla cerimonia: <strong>il</strong> Comandante <strong>in</strong><br />

Seconda, Generale C.A. Angelo Ferraro,<br />

4 Fiamme Gialle 7 / 2008


l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione, Generale<br />

C.A. Ugo Marchetti, <strong>il</strong> Capo di<br />

Stato Maggiore del Comando Generale,<br />

Generale D. Paolo Poletti, <strong>il</strong> Sottocapo di<br />

Stato Maggiore, Generale Fabio Morera,<br />

<strong>il</strong> Generale Addetto, Generale Giuseppe<br />

Labianca, <strong>il</strong> Presidente Nazionale dell’ANFI,<br />

Generale C.A. Giovanni Verdicchio<br />

e <strong>il</strong> Presidente del Museo Storico,<br />

Generale C.A. Luciano Luciani, i Capi Reparto<br />

del Comando Generale, Ufficiali<br />

Generali <strong>in</strong> servizio all’Ispettorato per i<br />

Reparti di Istruzione con <strong>il</strong> Comandante<br />

del Quartier Generale, una Rappresentanza<br />

del COCER ed una Rappresentanza<br />

di Ufficiali e Ispettori del Quartier Generale.<br />

Il Comandante Generale, Gen. D’Arrigo,<br />

accompagnato dal Presidente Nazionale<br />

dell’A.N.F.I., Gen. Verdicchio, dal Comandante<br />

<strong>in</strong> Seconda, Gen. Ferraro, dal<br />

Comandante Interregionale per l’Italia<br />

Centrale, Gen. Petracca, dal Comandante<br />

<strong>della</strong> Regione M<strong>il</strong>itare Centrale, Gen. C.A.<br />

Domenico Rossi e dal Capo di Stato Maggiore,<br />

Gen. D. Poletti, depone la corona<br />

d’alloro al Sacello del M<strong>il</strong>ite Ignoto.<br />

3. Deposizione di una Corona di alloro<br />

al Sacello del M<strong>il</strong>ite Ignoto sull’Altare<br />

<strong>della</strong> Patria da parte del Comandante<br />

Generale <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza<br />

Con <strong>il</strong> Comandante Generale, Generale<br />

C.A. Cosimo D’Arrigo, <strong>il</strong> Comandante<br />

<strong>in</strong> Seconda, Generale C.A. Angelo<br />

Ferraro, e <strong>il</strong> Presidente Nazionale dell’ANFI<br />

Generale C.A. Giovanni Verdicchio,<br />

erano presenti alla solenne cerimonia<br />

<strong>il</strong> Comandante Interregionale dell’Italia<br />

Centrale, Generale C.A. Francesco<br />

Petracca, <strong>il</strong> Comandante del Comando<br />

Il Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, depone la corona d’alloro al Sacrario<br />

del Corpo.<br />

Regione M<strong>il</strong>itare Centro, Gen. C.A. Domenico<br />

Rossi, i Generali di Corpo d’Armata<br />

<strong>in</strong> servizio alla sede di Roma, e <strong>il</strong><br />

Capo di Stato Maggiore Gen.D. Paolo<br />

Poletti, <strong>il</strong> Comandante regionale Lazio,<br />

Generale D. Michele Ad<strong>in</strong>olfi e i Generali<br />

di Divisione e di Brigata alla sede di Roma<br />

con una significativa Rappresentanza<br />

di Ufficiali, Ispettori e Sovr<strong>in</strong>tendenti e di<br />

F<strong>in</strong>anzieri.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 5


4. Parata M<strong>il</strong>itare <strong>nello</strong> Stadio <strong>dei</strong> Marmi<br />

Sul prato dello “Stadio <strong>dei</strong> Marmi” si<br />

è schierata la Brigata di Formazione, seguita<br />

dai Medaglieri e dai Labari delle<br />

Associazioni Combattentistiche e d’Arma,<br />

dai Gonfaloni <strong>della</strong> Regione Lazio,<br />

<strong>della</strong> Prov<strong>in</strong>cia di Roma e <strong>della</strong> città di<br />

Roma. La Bandiera di Guerra <strong>della</strong> Guardia<br />

di F<strong>in</strong>anza, <strong>in</strong>signita di 56 ricompense,<br />

e <strong>il</strong> pluridecorato Medagliere <strong>della</strong><br />

nostra Associazione si sono <strong>in</strong>seriti fra<br />

tutti i multicolori e gloriosi Vess<strong>il</strong>li, accompagnata<br />

dagli applausi del numeroso<br />

pubblico, che gremiva lo Stadio.<br />

La Brigata di formazione era costituita<br />

da tre Reggimenti al Comando del Comandante<br />

dell’Accademia, Gen. B. Michele<br />

Calandro.<br />

Il primo Reggimento era formato da<br />

Allievi Ufficiali e Ufficiali Allievi dell’Accademia<br />

di Bergamo e Roma, Allievi Marescialli<br />

del cont<strong>in</strong>gente ord<strong>in</strong>ario <strong>della</strong><br />

Scuola Ispettori e Sovr<strong>in</strong>tendenti <strong>della</strong><br />

Scuola di l’Aqu<strong>il</strong>a.<br />

Il secondo Reggimento era composto<br />

da Allievi F<strong>in</strong>anzieri del cont<strong>in</strong>gente ord<strong>in</strong>ario<br />

<strong>della</strong> Scuola di Bari e del cont<strong>in</strong>gente<br />

di mare <strong>della</strong> Scuola Nautica di<br />

Gaeta, da una compagnia di pronto impiego<br />

del centro addestramento di specializzazione<br />

di Orvieto (con i loro caratteristici<br />

Baschi Verdi), da una compagnia<br />

di m<strong>il</strong>itari del Corpo impegnati nelle missioni<br />

<strong>in</strong>ternazionali, da F<strong>in</strong>anzieri sommozzatori,<br />

elicotteristi, c<strong>in</strong>of<strong>il</strong>i e da Atleti<br />

del glorioso “Centro Sportivo Fiamme<br />

Gialle”.<br />

Il terzo Reggimento, preceduto dalla<br />

Fanfara <strong>della</strong> Legione Allievi di Bari, era<br />

formato da F<strong>in</strong>anzieri Sciatori <strong>della</strong> Scuola<br />

Alp<strong>in</strong>a di Predazzo e da F<strong>in</strong>anzieri<br />

Rocciatori e specialisti del Soccorso Alp<strong>in</strong>o<br />

<strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

Tanti nostri soci (circa 1.300) erano<br />

presenti alla Cerimonia, (occupando totalmente<br />

<strong>il</strong> Settore Giallo delle scal<strong>in</strong>ate,<br />

creando una particolare macchia di colore<br />

con i berretti gialli e verdi a loro distribuiti),<br />

osservando le nuove leve del Corpo,<br />

sono ritornati ai tempi del loro arruolamento,<br />

ricordando i bei tempi <strong>della</strong> loro<br />

gioventù.<br />

La fase centrale <strong>della</strong> cerimonia ha<br />

avuto <strong>in</strong>izio con l’arrivo del Capo dello<br />

Stato, Giorgio Napolitano, che ha passato<br />

<strong>in</strong> rassegna i Reparti <strong>della</strong> Brigata di<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Repubblica Giorgio Napolitano passa <strong>in</strong> rassegna la Brigata di<br />

formazione schierata <strong>nello</strong> Stadio <strong>dei</strong> Marmi.<br />

Lo schieramento del 3° Reggimento<br />

La Bandiera di guerra <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza assume <strong>il</strong> suo posto d’onore <strong>nello</strong><br />

schieramento, accompagnata dagli applausi di tutti i presenti alla cerimonia.<br />

6 Fiamme Gialle 7 / 2008


formazione sulle note <strong>della</strong> “Marcia di<br />

Ord<strong>in</strong>anza” eseguita dalla Banda Musicale<br />

del Corpo, con al seguito <strong>il</strong> M<strong>in</strong>istro<br />

dell’Economia e delle F<strong>in</strong>anze, On.le<br />

Prof. Giulio Tremonti. Successivamente<br />

hanno preso posto nella Tribuna d’onore,<br />

gremita da numerose Autorità civ<strong>il</strong>i, m<strong>il</strong>itari<br />

e religiose, che hanno applaudito<br />

l’arrivo del Presidente <strong>della</strong> Repubblica,<br />

con <strong>il</strong> M<strong>in</strong>istro, e <strong>il</strong> Comandante Generale<br />

<strong>della</strong> Guardia di f<strong>in</strong>anza.<br />

Il M<strong>in</strong>istro dell’Economia e delle F<strong>in</strong>anze<br />

ha pronunciato <strong>il</strong> seguente discorso:<br />

«Signor Presidente <strong>della</strong> Repubblica:<br />

- celebriamo oggi, 19 giugno dell’anno<br />

2008, <strong>il</strong> <strong>234°</strong> <strong>anniversario</strong> <strong>della</strong> fondazione<br />

<strong>della</strong> Guardia di f<strong>in</strong>anza;<br />

- Le siamo, Le sono profondamente grato<br />

per l’onore che ci fa con la Sua presenza.<br />

R<strong>in</strong>grazio anche tutte le Autorità civ<strong>il</strong>i,<br />

m<strong>il</strong>itari e religiose, e tutti i nostri ospiti.<br />

Quando si celebra un <strong>anniversario</strong> si<br />

guarda – <strong>in</strong>sieme – al passato, al presente,<br />

al futuro.<br />

Permettetemi di <strong>in</strong>iziare dal passato.<br />

La prima volta che ho avuto l’onore di<br />

parlarvi è stato 14 anni fa, <strong>il</strong> 21 giugno<br />

1994, <strong>in</strong> occasione del vostro 220° <strong>anniversario</strong>.<br />

Da allora, dal 1994, <strong>il</strong> mondo è<br />

profondamente cambiato. Cambiato tanto<br />

<strong>in</strong> positivo, quanto <strong>in</strong> negativo. Il mondo<br />

è cambiato da quando, caduto nel<br />

1989 <strong>il</strong> muro di Berl<strong>in</strong>o, <strong>il</strong> 15 apr<strong>il</strong>e del<br />

1994, a Marrakesh <strong>in</strong> Marocco, con la<br />

sigla dell’Accordo sul libero commercio<br />

mondiale, è stato def<strong>in</strong>ito un nuovo ordi-<br />

ne mondiale.<br />

Un nuovo ord<strong>in</strong>e economico e, di riflesso,<br />

un nuovo ord<strong>in</strong>e politico.<br />

Quando la storia fa una di queste<br />

grandi svolte, quasi sempre ci troviamo<br />

davanti l’imprevedib<strong>il</strong>e.<br />

A volte <strong>il</strong> bene. Ma a volte anche l’irrazionale,<br />

l’oscuro, <strong>il</strong> violento. E appunto<br />

non sempre <strong>il</strong> bene.<br />

Nel decennio che ha fatto seguito al<br />

1994 abbiamo certo visto ed avuto tanti<br />

fatti ed effetti positivi.<br />

Vediamo però ora arrivare anche<br />

Il M<strong>in</strong>istro dell’Economia e delle F<strong>in</strong>anze, On. Prof. Giulio Tremonti pronuncia <strong>il</strong> discorso<br />

celebrativo del <strong>234°</strong> Anniversario di fondazione <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

tanti fatti ed effetti negativi. Li vediamo<br />

nel mondo, <strong>in</strong> Europa, <strong>in</strong> Italia.<br />

Lo spostamento globale di enormi<br />

stock e flussi di ricchezza, lo spostamento<br />

globale <strong>della</strong> domanda e dell’offerta di<br />

materie prime e di prodotti, cumulati con<br />

gli effetti addizionali <strong>della</strong> speculazione<br />

f<strong>in</strong>anziaria, sta ora causando una catena<br />

di nuove tensioni geopolitiche e di crisi:<br />

crisi f<strong>in</strong>anziaria; crisi energetica; crisi alimentare.<br />

Sono crisi che hanno causa globale.<br />

Ma impatto locale.<br />

E non è solo un impatto economico. È<br />

un impatto che sta diventando anche sociale.<br />

Le rivolte del pane, nei paesi più poveri.<br />

Altro, nei paesi più ricchi.<br />

Un impatto che <strong>in</strong> Europa, <strong>in</strong> Italia è<br />

regressivo ed erosivo, f<strong>in</strong>o ad essere potenzialmente<br />

distruttivo delle nostre strutture<br />

sociali: dalla sofferenza nella povertà,<br />

alla disoccupazione giovan<strong>il</strong>e, all’impoverimento<br />

del ceto medio, per arrivare<br />

alla crescente divisione del Paese tra<br />

nord e sud.<br />

È <strong>in</strong> queste fasi <strong>della</strong> storia che cresce<br />

<strong>il</strong> bisogno del bene comune.<br />

L’<strong>in</strong>teresse generale non è fatto dalla<br />

somma aritmetica degli <strong>in</strong>teressi particolari,<br />

non è fatto dalla somma degli egoismi<br />

<strong>in</strong>dividuali e <strong>dei</strong> blocchi corporativi,<br />

opposti gli uni agli altri.<br />

L’<strong>in</strong>teresse generale è qualcosa di diverso,<br />

è <strong>in</strong>sieme la s<strong>in</strong>tesi ed <strong>il</strong> superamento<br />

di tutto questo.<br />

È un dovere di tutti pensare ed agire<br />

nella logica dell’<strong>in</strong>teresse generale. Restando<br />

da soli, ognuno per sé, non andiamo<br />

da nessuna parte, anzi rischiamo<br />

di andare <strong>in</strong>dietro.<br />

Ciò è tanto più necessario nel tempo<br />

presente, perché non possiamo affrontare<br />

le crescenti sfide esterne con una permanente<br />

anarchia <strong>in</strong>terna.<br />

All’opposto, <strong>in</strong>sieme, possiamo fare<br />

prevalere le virtù sui vizi, volgere <strong>il</strong> pessimismo<br />

<strong>in</strong> ottimismo, la sfiducia <strong>in</strong> fiducia,<br />

riprendere un camm<strong>in</strong>o tracciato nella<br />

speranza verso <strong>il</strong> futuro.<br />

È necessario che tanti facciano un piccolo<br />

passo <strong>in</strong>dietro, per fare tutti <strong>in</strong>sieme<br />

un passo avanti, nella stessa comune direzione.<br />

È <strong>in</strong> momenti come quello che stiamo<br />

vivendo che si sente <strong>il</strong> bisogno del vostro<br />

lavoro: la gente vuole giustizia, anche<br />

giustizia economica e sociale.<br />

La Guardia di f<strong>in</strong>anza è fatta e lavora,<br />

nel suo campo e per la sua funzione,<br />

proprio per garantire elementi essenziali<br />

di giustizia economica e sociale.<br />

L’<strong>in</strong>tensità e la quantità del vostro lavoro<br />

sono nelle serie statistiche <strong>dei</strong> “grandi<br />

numeri” che lo riep<strong>il</strong>ogano <strong>in</strong> ragione<br />

d’anno.<br />

I numeri contengono molto e dicono<br />

molto.<br />

Ma non contengono e non dicono la<br />

cosa più importante. Non contengono e<br />

non dicono un dato addizionale, immateriale<br />

e spirituale: la vostra discipl<strong>in</strong>a, <strong>il</strong><br />

vostro spirito di servizio e di sacrificio, la<br />

vostra <strong>in</strong>discutib<strong>il</strong>e lealtà istituzionale.<br />

Tutto questo vi va e vi viene riconosciuto<br />

oggi, solennemente da tutti noi, con<br />

la nostra attenzione, con <strong>il</strong> nostro rispetto.<br />

Per questo r<strong>in</strong>grazio di cuore voi, f<strong>in</strong>anzieri<br />

<strong>in</strong> servizio ed <strong>in</strong> congedo, per<br />

questo r<strong>in</strong>grazio anche le vostre famiglie.<br />

Per tutti r<strong>in</strong>grazio <strong>il</strong> vostro Comandante<br />

Generale.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 7


Signor Presidente <strong>della</strong> Repubblica, Le<br />

r<strong>in</strong>novo i sensi dell’apprezzamento per la<br />

Sua partecipazione a questa che è – <strong>in</strong>sieme<br />

– una cerimonia ed una festa.<br />

Viva la Guardia di f<strong>in</strong>anza!».<br />

Del Comandante Generale riportiamo,<br />

per <strong>in</strong>tero, l’Ord<strong>in</strong>e del Giorno Speciale<br />

emanato per la Festa del Corpo, che<br />

esprime l’alto significato <strong>della</strong> Celebrazione<br />

per <strong>il</strong> Corpo e per tutte le Fiamme<br />

Gialle, <strong>in</strong> servizio e <strong>in</strong> congedo, fedeli<br />

sempre alla loro tradizione m<strong>il</strong>itare e alla<br />

massima professionalità <strong>nello</strong> svolgimento<br />

<strong>dei</strong> loro delicati e sacri impegni di Polizia<br />

economica e f<strong>in</strong>anziaria.<br />

Dopo i discorsi ufficiali sono state<br />

consegnate le Ricompense <strong>in</strong>dividuali a<br />

Il Comandante Generale dà lettura dell’Ord<strong>in</strong>e del Giorno Speciale.<br />

m<strong>il</strong>itari del Corpo resisi protagonisti di atti<br />

meritori connotati da spiccato coraggio<br />

e da s<strong>in</strong>golare perizia professionale. In<br />

particolare sono stati decorati:<br />

- due m<strong>il</strong>itari con Medaglia d’Argento al<br />

Valore <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

- tre m<strong>il</strong>itari con Medaglia di Bronzo al<br />

Valore <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

È stata conferita altresì la Promozione<br />

straord<strong>in</strong>aria per benemerenze di servizio<br />

al grado di Brigadiere di un Appuntato<br />

scelto.<br />

Sono stati poi consegnati Encomi Solenni<br />

per Benemerenze di servizio a 7 m<strong>il</strong>itari<br />

<strong>dei</strong> vari gradi, e ad un <strong>in</strong>tero equipaggio<br />

di un “Pattugliatore” dist<strong>in</strong>tosi <strong>in</strong><br />

una missione <strong>in</strong>ternazionale nell’Oceano<br />

Atlantico per <strong>il</strong> controllo <strong>della</strong> immigra-<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Repubblica Giorgio Napolitano con l’App. sc. Gelfrido Massa, promosso<br />

al grado superiore per benemerenze di servizio.<br />

zione clandest<strong>in</strong>a.<br />

Successivamente la Brigata di Formazione,<br />

al comando del Generale Comandante<br />

dell’Accademia, Generale B. Michele<br />

Calandro, ha proceduto all’ “ammassamento”<br />

riarticolandosi per lo sf<strong>il</strong>amento<br />

<strong>in</strong> parata.<br />

Nell’attesa la Banda Musicale del<br />

Corpo si è esibita nella esecuzione di alcune<br />

composizioni del Maestro Antonio<br />

d’Elia (già Direttore <strong>della</strong> Banda <strong>della</strong><br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza, del quale quest’anno<br />

ricorre <strong>il</strong> C<strong>in</strong>quantenario <strong>della</strong> sua<br />

morte: i “giovani” <strong>della</strong> mia età Lo ricorderanno<br />

sempre per la fierezza, che Egli<br />

<strong>in</strong>fondeva nelle sue Marce e soprattutto<br />

per <strong>il</strong> “brio”con <strong>il</strong> quale ord<strong>in</strong>ava l’attacco<br />

<strong>della</strong> sua famosa Marcia d’ord<strong>in</strong>an-<br />

Il pluridecorato Medagliere dell’ANFI presenzia<br />

alla cerimonia nel settore d’onore.<br />

za); nonché di talune esecuzioni di Giacomo<br />

Pucc<strong>in</strong>i, nom<strong>in</strong>ato nel 1925 Appuntato<br />

“ad Honorem” <strong>della</strong> Guardia di<br />

F<strong>in</strong>anza .<br />

Dopo la Sf<strong>il</strong>ata <strong>in</strong> parata <strong>della</strong> Brigata<br />

di Formazione, al comando del Generale<br />

Calandro, con <strong>in</strong> testa la Bandiera di Guerra<br />

<strong>della</strong> Guardia di f<strong>in</strong>anza, è stata recitata<br />

la “Preghiera del F<strong>in</strong>anziere”, seguita<br />

dai r<strong>in</strong>tocchi <strong>della</strong> “Campana del Dovere”.<br />

«La Campana del Dovere è stata<br />

<strong>in</strong>augurata <strong>in</strong> occasione <strong>della</strong> cerimonia<br />

<strong>della</strong> consegna <strong>dei</strong> gradi al 78° Corso Allievi<br />

Marescialli.<br />

La f<strong>in</strong>alità <strong>della</strong> Campana era quella<br />

8 Fiamme Gialle 7 / 2008


di ricordare, ogni ora, agli accademisti,<br />

l’elevatezza <strong>dei</strong> compiti cui erano dest<strong>in</strong>ati<br />

ed esortarli alla più severa applicazione<br />

allo studio.<br />

In tempi recenti, la “Campana del Dovere”<br />

si è arricchita di un più profondo significato,<br />

associando al monito <strong>il</strong> ricordo<br />

di coloro che, m<strong>il</strong>itari o civ<strong>il</strong>i, hanno sacrificato<br />

la propria vita nell’assolvimento<br />

del dovere.<br />

I r<strong>in</strong>tocchi <strong>della</strong> Campana del Dovere<br />

richiameranno alla memoria, nelle occasioni<br />

solenni, sia i doveri che ogni m<strong>il</strong>itare<br />

assume con <strong>il</strong> giuramento che <strong>il</strong> sacrificio<br />

<strong>dei</strong> Caduti per la Patria.<br />

Ricorderanno ai giovani allievi <strong>il</strong> sacrificio<br />

<strong>dei</strong> nostri Caduti <strong>in</strong> tempo di guerra<br />

come <strong>in</strong> tempo di pace, ricorderanno <strong>il</strong><br />

sacrificio <strong>dei</strong> m<strong>il</strong>itari <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza<br />

posti a difesa <strong>dei</strong> conf<strong>in</strong>i <strong>della</strong> Patria,<br />

s<strong>in</strong> dal 1774, quali “Vedette <strong>in</strong>sonni<br />

del conf<strong>in</strong>e, perché questo è <strong>il</strong> comando,<br />

<strong>il</strong> giuramento, <strong>il</strong> premio”, ricorderanno <strong>il</strong><br />

sacrificio <strong>della</strong> nostra gente di mare e<br />

dell’aria pronta a rischiare nei più diversi<br />

scenari operativi per <strong>il</strong> bene dell’Italia».<br />

La cerimonia si è conclusa con la resa<br />

degli onori al Capo dello Stato da parte<br />

di una compagnia dell’Accademia con<br />

Bandiera di Guerra e Banda del Corpo.<br />

In conclusione, una bellissima cerimonia,<br />

che - come sempre - r<strong>in</strong>verdisce l’orgoglio<br />

<strong>dei</strong> F<strong>in</strong>anzieri <strong>in</strong> servizio e <strong>in</strong> congedo<br />

per l’appartenenza alla Guardia di<br />

f<strong>in</strong>anza, sempre viva e sempre pronta ad<br />

adeguarsi alle nuove esigenze operative di<br />

una autentica Polizia economica e f<strong>in</strong>anziaria,<br />

e che si dist<strong>in</strong>gue anche per la sua<br />

alta professionalità e per la solidarietà che<br />

cont<strong>in</strong>ua ad assicurare sempre ai più bisognosi<br />

con serenità e bontà d’animo, con<br />

coraggio ed elevato spirito di sacrificio.<br />

La celebrazione del <strong>234°</strong> Anniversario<br />

<strong>della</strong> Fondazione <strong>della</strong> Guardia di F<strong>in</strong>anza<br />

si concluderà, come sempre, con <strong>il</strong><br />

Concerto <strong>della</strong> Banda Musicale <strong>della</strong><br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza, che avverrà <strong>il</strong> 19<br />

settembre prossimo nella Sala Santa Cec<strong>il</strong>ia<br />

dell’Auditorium “Parco <strong>della</strong> Musica”<br />

di Roma, diretta dall’eccellente Maestro<br />

Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso<br />

con un superbo e sempre nuovo Programma,<br />

che sarà molto applaudito e<br />

sempre rispondente alle attese <strong>dei</strong> tanti<br />

estimatori <strong>della</strong> “nostra” Banda Musicale.<br />

La Tribuna delle Autorità gremita da graditi ospiti.<br />

La applaudita Banda musicale diretta dal Maestro, Ten. Col. Leonardo Laserra<br />

Ingrosso.<br />

La “Campana del Dovere” con i suoi r<strong>in</strong>tocchi ha richiamato ai doveri istituzionali<br />

e ha ricordato i Caduti del Corpo nell’adempimento del dovere.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 9

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