invest<strong>it</strong>i del feudo imperiale diPieve Ottoville colle molte sue dipendenze. Che la famiglia Sommi possedesse alcuni castelli nell'Aucia, passati da poi nei Pallavicino. ce lo attesta ancora il Robolotti (26). Lo stesso Robolotti riferisce, che nelle carte Cremonesi del' 786 trovasi fatto cenno di Corte Busc<strong>it</strong>o de ultra Padum, siccome di un borgo ragguardevole, e nel cui terr<strong>it</strong>orio Cremona teneva dei possedimenti donati in buona parte dai Re Franchi. In un diploma di Carlo Magno dato di Ravenna nel maggio dell'8oi (27), col quale venivan accertati alcuni antichi privilegi alla Chiesa di Cremona, si enumera fra le altre chiese di sua giurisdizione quella di Busseto, Ecclesiam de Bux<strong>it</strong>o, e si fa cenno anche della Cappella di San Michele, che dovrebbe essere quell'Oratorio, che il prete Orso legava da costruirsi col suo testamento del 768, e così saremmo fatti sicuri, torno a ripetere se pure è sincero il documento, che veniva ademp<strong>it</strong>a la volontà del pio fondatore. Le manomissioni , alle quali andarono soggetti gli Archivi di Cremona in antico, ed ultimamente nel 1796, dispersero forse i documenti, che ci avrebbero notiziato dei primi tempi del nostro terr<strong>it</strong>orio, tanto è, che dai due soli documenti rifer<strong>it</strong>i agli anni 768 ed 8oi , conservatici dal canonico Dragoni che raccolse un Codice di Diplomi Cremonesi (28), avessimo ottenuta la certezza, che Busseto fioriva da oltre due secoli prima del mill, mentre se alcuni Cronisti Bussetani dissero dell’esistenza della loro patria avanti quell’epoca, però per la inscienza di documenti talvota procedettero incerti, tal’altra si contraddirono. (1) Le terreniare dell'Emilia, 'l'orino. 1862. (2) Storia di Piacen Via, vol. I, pag. 224. (3) Intorno all' antica Fidenza stampò due erud<strong>it</strong>e Dissertazioni cr<strong>it</strong>iche il canonico Pietro Seletti , alle quali si può ricorrere per maggiori cognizioni. (4) POGGIALI, Op. C<strong>it</strong>., VOI. 1, pag. 69. (5) PIETRO VITALI, Memorie Storiche di Busseto, ms., di cui una copia presso l'autore di queste Memorie. - ATTO VANNUCCI, Storia dell'Italia Antica VOI. IV, pag. 465. (6) HEGEL, Storia. della cost<strong>it</strong>u,ione dei Municipi <strong>it</strong>aliani, Milano, 1861. (7) Istorietia di Busseto, di un anonimo Cappuccino: frammenti manoscr<strong>it</strong>ti presso l'autore di queste Memorie. (8) Longena, canale tagliato da 1-f. Emilio Scauro nel trs avanti Cristo, origina dal monte Ranca e serpeggiando fra il Piacentino e il Parmigiano mette in Po, dopo aver ricevuto l'Arda, che discende dal monte Lama. (9) C. BALBO, Storia d'Italia sotto ai Barbari. (10) Istorietta di Busseto, ms. c<strong>it</strong>. (11) PAULUS DIACONUs, De Gest. Lan; lib. VI, C. 49. - ANASTASIO Bibliotecario in V<strong>it</strong>a Papae Gregorii Ili. - CORTO, Storia di Milano, parte I, cap. 3 (12) G. T. ERRI, Dell'origine di Cento e sua pieve, pag. 45- - C. BALBO, Storia d'Italia sotto ai Barbari, pag. 387, edizione Le Monnier. (13) L'odierno BaZZano; TIRABOSCHI, DiZ. Top. (14) Storia di Piacenza, tomo III, pag. 263 (15) Sino dai tempi di Cesare e di Augusto nella ist<strong>it</strong>uzione dei Benefici, concessi ai loro mil<strong>it</strong>i, si fece presentire la v<strong>it</strong>a del Feudalismo in Italia, che propriamente ebbe corpo dai Re Longobardi nella cost<strong>it</strong>uzione dei Ducati a gratificare la fedeltà ed il valore, donando le terre conquistate col riservo dell'alta signoria. - L'ordinamento del feudalismo data però da Carlo Magno, e con questo il feudatario divenne un usufruttuario perpetuo del feudo, riconoscente la sovran<strong>it</strong>à del Signore , che lo aveva invest<strong>it</strong>o ed al quale giurava fedeltà; è col dominio dei Franchi, che compaiono i Conti (Com<strong>it</strong>es) in luogo dei Duchi e dei Gastaldi Lombardi, e da quelli Contadi si dissero i terr<strong>it</strong>ori di loro giurisdizione. (16) Storia di Parma, vol. II, pag. 4. (17) Storia di Par+na, Vol. Il , pag. S. - POZZETTI, Elogio dell'.4ffó, pag. 59 (18) Storia della Badia di Nonartola, tomo II , Pag. 48. (19) In varie carte Milanesi e Comasche ricordasi un (luci, che non è altro che Olci, bel paese sulla destra dell'Adda poco distante da Lecco. - Dozio. Notizie di Vfinercate e sua pieve, pag. 174. (20) Memorie storiche del Monastero di S. Prospero di Reggio, parte I, pag: 367 (21) Oraculum vale per oratorio, casa di preghiera. (22) L'uso del Pellegrinaggio fu tenuto vivo da papa Bonifacio VIII colla (23) DRAGONI, Storia Ecclesiastica Cremonese dal 320 al 773 , pag. 436. - ROIIOLOTTI, Storia di Cremona nella Grande Illustrazione del Louibardo-Veneto. - Si veda il vol. III di queste Memorie. Documento I,,pag. 9. (24) OP. c<strong>it</strong>. pag. 437. 450 (25) Ibidem pag. 46o. (26) Op. c<strong>it</strong>.. pag. 613 (27) Si veda nel voi. III a pag. 14_il documento II: diploma sulla cui ver<strong>it</strong>à la cr<strong>it</strong>ica moderna metterebbe grave dubbio. - G PORRO LAMBERTENGHI a pag. 643 del Codex Diplvmaticus Longobardiae, nei Monunlenta Historiae Patriae, tomo XIII, ed il ROBOLOTTI, Repertorio Diplowatico Creulonese, voi. I, pag. 13 , Cremona, 1878.
(28) Diplomi, che oggi severamente studiati dal Wústenfeld, dal Porro, dal Robolotti non furono stimati tutti per fedeli; però dice quest'ultimo intorno al Dragoni, che è divenuto presso gli storici in troppa difdenZa e sospetto, da far temere un dotto inganno anche quando scriaé il vero, op. c<strong>it</strong>. pag. I21.