ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

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mondo>> e infine la stessa struttura ontologica dell’ come tale 66 ”. La tradizione metafisica aveva spiegato il mondo in relazione alla categoria dello spazio, ridefinita in età moderna da Cartesio come res extensa, che caratterizzerebbe un ente dotato di estensione. In questa prospettiva anche il mondo era considerato semplice presenza. “Per Heidegger, invece, l’analitica deve mostrare che – lungi dall’essere una categoria teoretica – la mondità è essa stessa un esistenziale” – scrive Esposito – “e deve farlo a partire da quel mondo . 66 cfr. C. Esposito, L’analitica dell’esistenza, op. cit., p. 132. 67 Ibidem 71
L’essere-nel-mondo è l’autentico fondamento dell’esperienza filosofica raccontata Sein in und Zeit, di cui gli elementi fondamentali ineriscono al mondo- ambiente, quel mondo che ci circonda e in cui siamo in qualche modo gettati a vivere, quel mondo che non è più un oggetto contrapposto al soggetto, secondo l’indirizzo metafisico tradizionale, ma un utilizzabile dell’esser-ci, al pari degli altri enti intramondani. Le strutture di base e le modalità quotidiane che sono parte in causa del discorso heideggeriano sull’esser-ci sono diverse e di diverso tipo, ma risultano tutte accomunate dal fatto di essere sperimentate non in astratto, ma attraverso l’esperienza concreta contemplata dal concetto di essere- nel-mondo e dei vari aspetti ad esso correlati. Heidegger elabora la questione del senso dell’essere in chiave ontologica, cioè privilegiando quella domanda consapevole ed autointerrogante che coinvolge in prima 72
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Tesi di Laurea di: Calogero Turco U
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alternativo sistema di idee, ma pro
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finalmente emancipato da tante orma
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È un saggio di notevole rilevanza,
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Heidegger darà alla fenomenologia
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definirà l’effettività dell’e
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dalla maniera astratta di presentar
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Heidegger concorda con Husserl nel
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È l’angoscia che schiude la poss
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Il carattere dell’essere si lega
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La nozione di dimensione pubblica p
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Il linguaggio è quindi un mistero
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In Unterwegs zur Sprache emerge una
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Il rapporto tra evento e linguaggio
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se intesa scolasticamente, come tec
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del linguaggio, infatti, non può p
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id., Il nichilismo europeo, a c. di
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