ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco
ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco
ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
venga reinterpretato in maniera del tutto originale come<br />
parte integrante dell’essere dell’esser-ci.<br />
Per Heidegger anche il fenomeno del conoscere “si fonda<br />
preliminarmente in quell’esser-già-presso-il-mondo che<br />
43<br />
costituisce come tale l’essere dell’Esserci ”.<br />
“Questo esser-già-presso” –specifica – “non è<br />
originariamente un’inerte contemplazione di<br />
semplici-presenze. L’essere nel mondo, in quanto<br />
prendersi cura, è coinvolto nel mondo di cui si<br />
prende cura<br />
44 ”.<br />
L’essere-nel-mondo partecipa della situazione concreta<br />
dell’Esserci, è immedesimato nella dimensione di realtà di<br />
cui prende cura, non è qualcosa di estraneo ad essa.<br />
Anche la conoscenza del mondo non è un momento isolato<br />
dell’esperienza dell’Esser-ci.<br />
43 cfr. M. Heidegger, Essere e tempo, trad. it. di P. Chiodi, Longanesi, Milano 1970, op. cit., p. 86.<br />
44 Ibidem<br />
56