ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco
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ealtà entrando nel mondo, l’esserci come essere-gettato<br />
comprende in virtù di un’originaria pre-comprensione vers<br />
sé stesso e gli altri, e quindi il Dasein come spazio comune<br />
dell’esser-ci e del con-essere Mit-sein). (<br />
“In questo contesto, l’apertura dell’esser-ci e lo<br />
scoprimento dell’ente vengono ripensati<br />
rispettivamente come Offenständigkeit, come uno<br />
stare aperto (da parte dell’uomo) e come Offen-<br />
barkeit, come un essere-manifesto (da parte<br />
dell’ente): l’uomo è aperto o <br />
all’esperienza dell'ente che gli è accessibile in quanto<br />
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gli si mostra e lo coinvolge”<br />
La pre-comprensione, implicita nell’idea di comprensione<br />
che emerge nell’analitica esistenziale, rispetto ai success<br />
sviluppi di Essere e tempo acquista senz’altro un valore<br />
fondante.<br />
37 cfr. L. Amoroso, Lichtung. Leggere Heidegger, Rosenberg & Sellier, Torino 1993, op. cit., p. 26<br />
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