09.06.2013 Views

ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

dichiarare superfluo il problema del senso dell’essere, ne<br />

17<br />

legittima la omissione ”.<br />

In altri termini, c’è stata e c’è una tendenza, pressoché<br />

universale, a non tematizzare più l’essere, a non<br />

considerarlo più qualcosa di essenziale ai fini di una<br />

ricerca speculativa seria e rigorosa.<br />

Scrive Heidegger:<br />

“Il concetto di è il più generale e vuoto di<br />

tutti e resiste perciò a qualsiasi tentativo di<br />

definirlo. D’altra parte, in quanto generalissimo, e<br />

come tale, non ha neppur bisogno di essere definito.<br />

Tutti lo impiegano continuamente e anche già<br />

comprendono che cosa si intende con esso.<br />

In tal modo, ciò che, per il suo nascondimento,<br />

sospinse e mantenne nell’inquietudine il filosofare<br />

degli antichi, è divenuto chiaro ed ovvio, a tal punto<br />

17 cfr. M. Heidegger, Essere e tempo, trad. it. di P. Chiodi, Longanesi, Milano 1970, op. cit. p.17.<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!