ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

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come modello di una comunicazione autentica, che non si riduce a strumento d’informazione. La poesia è il linguaggio dell’essere, e come tale rinvia alla questione della verità. Nel linguaggio della poesia come anche nel linguaggio del pensiero si manifesta la disposizione a quel Dire originario (“Die Sagen”) che, si è visto, ha il potere di evocare o più esattamente di “aprire un mondo”: “La parola poetica, come l’opera d’arte, è un cominciamento assoluto,” afferma – Galimberti – “è l’aprirsi di un mondo, in cui qualcosa di 164 assolutamente nuovo viene all’essere […]”. Questa concezione dell’esperienza linguistica come apertura manifesta il vero volto del nostro rapporto con l’essere, a cui non possiamo accedere immergendoci in un mondo di cose ma diventando pensatori e poeti, 164 Cfr. U. Galimberti, Linguaggio e civiltà, op. cit, p. 227. 151
percorrendo i sentieri di un impervio cammino verso il linguaggio. Il poetare non è un atto linguistico disgiunto dal pensare; il poeta pensa, perché ha familiarità con le parole e le cose intese nella loro concretezza di enti intramondani, la quale impedisce di concepirle come semplici-presenze. Heidegger sottolinea il valore di verità dell’arte in genere; questo valore è particolarmente presente nella poesia, il cui linguaggio è capace di aderire alla realtà e nello stesso tempo di realizzare l’apertura illuminante all’essere. La poesia rispecchia al meglio quella connessione tra essere e linguaggio che è il fondamento della prospettiva ermeneutica heideggeriana, oltre a rappresentare la negazione evidente dell’idea comune del linguaggio come strumento di espressione, informazione e comunicazione. 152
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Tesi di Laurea di: Calogero Turco U
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alternativo sistema di idee, ma pro
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finalmente emancipato da tante orma
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È un saggio di notevole rilevanza,
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Heidegger darà alla fenomenologia
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definirà l’effettività dell’e
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dalla maniera astratta di presentar
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Heidegger concorda con Husserl nel
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passo avanti verso la liberazione d
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proseguire, a condizione di rimuove
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che colui che si ostina a farlo ogg
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Heidegger distingue il piano ontico
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dell’unità dell’essere rispett
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Heidegger modifica il senso del ter
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Con l’analitica esistenziale Heid
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da quelle tradizionali tendenti a c
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In tale prospettiva il concetto di
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filosofia, che è la tematica ontol
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Per l’autore di Essere e tempo no
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di una ricerca intorno all’essere
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conseguenza legittima è questa: l
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comportamento che ci pone in rappor
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nei diversi comportamenti e modi di
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La pre-comprensione è quell’aper
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si riferisce costitutivamente all
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Kierkegaard, per quanto ancora lont
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prima di averne diretta esperienza,
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di significati che formano (costitu
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venga reinterpretato in maniera del
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determinazione esistenziale dell’
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Quando indaghiamo ontologicamente ,
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quella che egli definisce eloquente
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Ma “mondo funge anche da termine
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qualcosa oltre se stessa, come “l
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prossima alle vedute dell’arte e
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“che cosa” del mondo si fondano
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L’essere-nel-mondo è l’autenti
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elemento apparentemente negativo, q
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“Il reale è accessibile solo com
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L’analisi del reale non è un tip
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Il termine cura, in tedesco Sorge -
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dell’andare-avanti-a-sé-essendo-
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Heidegger mette giustamente in guar
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temporalità il senso dell’esiste
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movimento dell’esistenza ed influ
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all’Ermeneutica, come prassi dell
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La caratteristica del segno riguard
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Ma il rimandare è qualcosa di diff
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facendone un utilizzabile, il “ci
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È chiaro però che Heidegger si mu
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