ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

Heidegger spiega quest’affermazione sostenendo che il
linguaggio è esposto alla “minaccia dell’essenza
dell’uomo 156 ”, “minaccia” legata al non riconosciuto - ma
non per questo meno pericoloso - dominio della semplice
presenza sull’essere.
L’essere, si manifesta nel linguaggio ma nello stesso tempo
occulta la possibilità del suo manifestarsi diventando
evento della verità:
“Aprendo la storia, il linguaggio è esso stesso
evento: il suo è un storico
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che coinvolge al contempo l’essere dell’uomo ”.
Per Heidegger, nell’odierno, avanzato stadio decadenza di
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del linguaggio,
è necessario allontanarsi dalla metafisica
pensata a partire dal soggetto, e quindi acquisire quella
156 cfr. M. Heidegger, Lettera sull’ , op. cit., p. 271.
157 cfr. L. Amoroso, Lichtung. Leggere Heidegger, op. cit., p. 156.
158 cfr. M. Heidegger, Lettera sull’, op. cit., p. 272
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