ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco

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senso che presenta un certo alone di mistero, ma non è indefinibile. Del linguaggio si può fornire una definizione, se per definizione intendiamo l’interrogazione di un termine al fine di appropriarci del suo significato. Però tale definizione del linguaggio è, in qualche modo, una impossibile possibilità , su cui comunque è indispensabile scommettere a tutti i costi, se si vuole comprendere fino in fondo l’essere e la sua verità. Heidegger determina il significato del linguaggio ricorrendo ad unastridente tautologia, ma che, adottando il suo peculiare punto di vista, cessa di essere tale, diventando più eloquente di qualsiasi altra definizione: “Il linguaggio è il linguaggio. Il linguaggio parla. Se ci lasciamo cadere nell’abisso evocato da questa affermazione, non precipitiamo nel vuoto. Cadiamo in un’altezza, la cui altitudine apre una 137
profondità. L’una e l’altra costituiscono lo spazio e la sostanza di un luogo nel quale vorremmo farci di casa 142 per trovare una dimora per l’essenza dell’uomo ”. Del linguaggio possiamo dire soltanto che è linguaggio: questa tautologia , “che sarebbe immediatamente rifiutata dalla logica metafisica abituata a definire le cose mediante il rinvio alle loro cause vuole significare che non si può rifare ad altro per definire il linguaggio, perché ogni catena causale, ogni rinvio alle origini è possibile solo entro un ambito linguistico, usando un linguaggio piuttosto che un altro, per cui il linguaggio è il luogo (Ort) che ospita ogni possibile discorso, ogni indagine causale o no 143 ”. Il compito dell’uomo è di ascoltare la voce del linguaggio, non come qualcosa di fine a sé stesso, ma come voce dell’essere che nel linguaggio si manifesta: 142 cfr. M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, trad. it. di A. Caracciolo e M. Caracciolo Perotti, Mursia, Milano 1973, p. 27 143 cfr. U. Galimberti, Linguaggio e civiltà, Mursia, Milano 1997, p. 230 138
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Tesi di Laurea di: Calogero Turco U
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alternativo sistema di idee, ma pro
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finalmente emancipato da tante orma
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È un saggio di notevole rilevanza,
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Heidegger darà alla fenomenologia
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definirà l’effettività dell’e
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dalla maniera astratta di presentar
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Heidegger concorda con Husserl nel
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passo avanti verso la liberazione d
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che colui che si ostina a farlo ogg
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Heidegger distingue il piano ontico
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Heidegger modifica il senso del ter
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