ESSERE E LINGUAGGIO IN HEIDEGGER - Lillo Turco
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espresso presuppone sempre la comprensione e<br />
l’interpretazione 97 ”.<br />
La dimensione linguistica, connessa alle facoltà espressive<br />
dell’uomo ma anche al suo essere-nel-mondo, è essa stessa<br />
portatrice di un codice ermeneutico di cui pure è oggetto.<br />
Il discorso quotidiano contiene in sé non solo i presupposti<br />
della sua interpretazione, ma di ogni interpretazione in<br />
generale, la quale in primo luogo ha a che fare con l’esser-<br />
ci e il prendersi-cura Besorgen). (<br />
Il discorso presenta una familiarità con gli utilizzabili di<br />
cui l’esser-ci fa uso. Per Heidegger il discorso quotidiano è<br />
l’elemento cardine di una dimensione dialettica che si pone<br />
sia dentro sia fuori dal linguaggio, verso quella<br />
comprensione autointerrogante dell’esser-ci al quale il<br />
fenomeno linguistico si lega a doppia mandata.<br />
97 cfr. M. Heidegger, Essere e tempo, op. cit., p. 211-212.<br />
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