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Prescrizione e Decadenza nel Diritto del Lavoro - Fondazione Prof ...

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Un'ulteriore prospettiva dottrinaria 177 sostiene che sia assolutamente difficile configurare la<br />

sentenza n.174 come parte di un procedimento di revisione <strong>del</strong>la precedente giurisprudenza<br />

<strong>del</strong>la Corte Costituzionale.<br />

La pronuncia in esame si configurerebbe più che altro come una sensibile modifica alle<br />

prospettive de iure condendo, cioè come una precisa indicazione per il Parlamento, <strong>nel</strong><br />

senso che sulla base <strong>del</strong>le precisazioni, dei limiti indicati, quest'ultimo potrà regolare il<br />

regime di prescrizione dei lavoratori tutelati dallo Statuto (L.20 maggio 1970, n.300) in<br />

maniera difforme rispetto a quanto previsto <strong>nel</strong>la pronuncia n.63 <strong>del</strong> 1966, senza che la<br />

nuova normativa elaborata sia da sottoporre a dichiarazione di illegittimità costituzionale.<br />

Pertanto le statuizioni <strong>del</strong>la sentenza n.174 rappresentano esclusivamente i limiti posti<br />

dalla Corte al fine di assicurare la sopravvivenza <strong>nel</strong>l'ordinamento <strong>del</strong>la sua precedente<br />

dichiarazione di illegittimità costituzionale con la quale si era espressa sugli artt.2948,<br />

2955 e 2956 c.c.<br />

Diversamente, una nuova pronuncia di illegittimità costituzionale farebbe rivivere norme o<br />

frazioni di norme già dichiarate incostituzionali e quindi avrebbe lo stesso contenuto di un<br />

atto legislativo; una nuova pronunzia in materia di prescrizione, diversa da quella <strong>del</strong> 1966<br />

finirebbe per ridurre la tutela assicurata ai lavoratori dalle norme costituzionali e si<br />

porrebbe <strong>del</strong> tutto al di fuori dei compiti istituzionali affidati alla Corte, cioè finirebbe per<br />

essere una usurpazione <strong>del</strong> potere legislativo.<br />

3.4. La Corte di Cassazione e la giurisprudenza di merito.<br />

A placare, almeno in parte, il contrasto tra le varie opinioni dottrinarie relative alla<br />

pronuncia <strong>del</strong>la Corte Costituzionale n.174, fu l'intervento <strong>del</strong>la Corte di Cassazione con la<br />

sentenza n. 1268 <strong>del</strong> 12 aprile 1976 178 .<br />

Con questa sentenza la Corte di Cassazione aderì alle precedenti impostazioni <strong>del</strong>la Corte<br />

Costituzionale, ritenendo dunque che, il carattere <strong>del</strong>la stabilità e la decorrenza <strong>del</strong>la<br />

prescrizione in corso di esso siano da riconoscere per “ ogni rapporto che,<br />

indipendentemente dal carattere pubblico o privato <strong>del</strong> datore di lavoro, sia regolato da una<br />

177 L.Ventura, Corte costituzionale e prescrizione dei crediti di lavoro: brevi considerazioni sudi una<br />

norma di legge inesistente e su di una sentenza che l'ha dichiarata (parzialmente) costituzionale, in<br />

Riv.giur.lav, II, 1973, p.22<br />

178 Cass. S.U., 12 aprile 1976, n.1268, in Mass.giur.lav., 1976, n.190<br />

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