Prescrizione e Decadenza nel Diritto del Lavoro - Fondazione Prof ...
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colpire l'art.49 <strong>del</strong> c.c.n.l. , tuttavia è stato lo stesso giudice costituzionale ad effettuare un<br />
espresso richiamo al principio enunciato <strong>nel</strong>la motivazione <strong>del</strong>la sentenza n.63 <strong>del</strong> 1966<br />
per circoscriverne il raggio di azione, sostenendo infatti che “ è venuto meno il fondamento<br />
giuridico su cui poggiava la parziale invalidazione statuita con la sentenza n.63/1966” 171<br />
per effetto <strong>del</strong>le innovazioni legislative introdotte in tema di licenziamento e reintegrazione<br />
<strong>del</strong> lavoratore.<br />
La sentenza è, pertanto, ancora una volta, come la precedente pronuncia <strong>del</strong> 1966,<br />
espressione di una attività manipolativa <strong>del</strong>la Corte, senza incisione alcuna sul testo <strong>del</strong>le<br />
norme legislative; è produttiva di una norma quindi non scritta che si fonda sulla analogia<br />
tra rapporto di pubblico impiego e rapporto privato di lavoro cui sia applicabile la<br />
disciplina prevista dallo Statuto dei lavoratori.<br />
In conclusione, da quanto fin qui analizzato, è possibile desumere quale principale effetto<br />
<strong>del</strong>la sentenza n.174, l'introduzione di un vero e proprio regime bipartito <strong>del</strong>la prescrizione<br />
breve, nonché <strong>del</strong>la prescrizione presuntiva dei diritti dei lavoratori, derivandone che il<br />
decorso <strong>del</strong>la prescrizione opererà alla cessazione <strong>del</strong> rapporto di lavoro esclusivamente<br />
per i lavoratori esclusi dall'ambito <strong>del</strong>la tutela reale contro il licenziamento illegittimo e<br />
rientranti invece <strong>nel</strong>la c.d. tutela obbligatoria e quindi: i lavoratori al di sotto <strong>del</strong>la soglia<br />
numerica di 15 addetti per unità produttiva <strong>nel</strong>l'ipotesi di dipendenti di imprese (5 addetti<br />
<strong>nel</strong> caso di imprese agricole) e di 60 addetti per i dipendenti di datori che non siano<br />
imprenditori; i lavoratori rientranti <strong>nel</strong>le categorie per le quali è previsto il licenziamento<br />
ad nutum (lavoratori domestici, sportivi professionisti,lavoratori che abbiano diritto alla<br />
pensione di vecchiaia).<br />
3.3 Segue. Le reazioni critiche <strong>del</strong>la dottrina.<br />
La sentenza n.174 <strong>del</strong> 1972 ha suscitato parecchie reazioni critiche in dottrina, soprattutto<br />
in considerazione <strong>del</strong>la violazione <strong>del</strong>l'art. 136 <strong>del</strong>la Costituzione.<br />
Si è infatti sostenuto 172 che, con la pronuncia <strong>del</strong> 1972 la Corte abbia palesato il suo non<br />
esser vincolata alla precedente pronuncia <strong>del</strong> 1966, il che non avrebbe destato alcuno<br />
171 Così testualmente Corte.cost., 12 dicembre 1972, n.174, cit.<br />
172 L'orientamento esposto è quello di U.Natoli, L'art.136 <strong>del</strong>la Costituzione e la Corte di Cassazione,<br />
in Riv. giur. lav., 1976, II, p.265 e ss.<br />
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