09.06.2013 Views

Prescrizione e Decadenza nel Diritto del Lavoro - Fondazione Prof ...

Prescrizione e Decadenza nel Diritto del Lavoro - Fondazione Prof ...

Prescrizione e Decadenza nel Diritto del Lavoro - Fondazione Prof ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

l'espressione “diritto alla qualifica superiore” si lega a diritti posti a tutela di interessi<br />

nettamente diversi: da una parte il diritto all'esercizio <strong>del</strong>le mansioni superiori acquisite in<br />

via definitiva o <strong>del</strong>le mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, correlato ad<br />

esigenze di dignità professionale; dall'altra il diritto al trattamento economico dovuto al<br />

prestatore in relazione alle mansioni di fatto svolte o che era legittimato a svolgere, legato<br />

ad esigenze di natura patrimoniale.<br />

Mancando l'autonoma configurabilità di un diritto alla qualifica, per quel che concerne la<br />

prescrizione non può che ragionarsi in termini di estinzione dei singoli diritti connessi al<br />

riconoscimento <strong>del</strong>la qualifica 281 .<br />

Così, il diritto all'esecuzione <strong>del</strong>le più elevate prestazioni è soggetto alla prescrizione<br />

ordinaria decennale; diversamente, il diritto alle differenze retributive è soggetto<br />

all'autonoma prescrittibilità <strong>nel</strong> termine quinquennale di cui all'art.2948 c.c., n.4; inoltre in<br />

questo caso, trattandosi di crediti riconducibili alla garanzia derivante dall'art.36 Cost., la<br />

prescrizione non potrà decorrere fino alla cessazione <strong>del</strong> rapporto di lavoro, salvo il<br />

carattere di stabilità <strong>del</strong>lo stesso.<br />

Altra parte <strong>del</strong>la dottrina 282 , si è orientata invece <strong>nel</strong> senso <strong>del</strong>la configurabilità di un diritto<br />

alla qualifica inteso come status e diritto a sé stante.<br />

Tale orientamento fonda la nozione di diritto soggettivo alla qualifica professionale sul<br />

combinato disposto degli artt. 2103 c.c. e 96 disp. att. c.c., rilevando che la figura <strong>del</strong>la<br />

qualifica ha piena autonomia rispetto alle nozioni di mansioni o degli diritti che ad essa si<br />

accompagnano <strong>nel</strong>la regolamentazione <strong>del</strong> rapporto.<br />

Il diritto alla qualifica ha, cioè, uno spazio ulteriore rispetto a quello <strong>del</strong>le mansioni in<br />

considerazione <strong>del</strong> fatto che va ad assolvere alla funzione di inquadramento <strong>del</strong> lavoratore:<br />

l'inquadramento, che si concreta per mezzo <strong>del</strong>l'assegnazione <strong>del</strong>la qualifica, individua di<br />

conseguenza le mansioni corrispondenti; il diritto alla qualifica dunque costituisce cioè un<br />

prius logico rispetto alle mansioni 283 .<br />

Il diritto alla qualifica rileva dunque sia come diritto soggettivo <strong>del</strong> prestatore alla<br />

conservazione <strong>del</strong>la qualifica contrattuale, che all'inquadramento <strong>nel</strong>la qualifica superiore<br />

qualora abbia svolto per un periodo superiore a tre mesi mansioni superiori a quelle per le<br />

quali era stato assunto.<br />

281 In tal senso A.Maresca, cit., p.334.<br />

282 A.Aranguren, La tutela dei diritti dei lavoratori, in Enc.giur.lav., G.Mazzoni (diretta da), Padova,<br />

1981, p.298 ss.; G.Santoro Passarelli, <strong>Diritto</strong> alla qualifica: prescrizione, promozione automatica, diritto alle<br />

differenze retributive, in Mass.giur.lav., 1999, p.256 ss.<br />

283 Cfr.G.Santoro Passarelli, cit., p.267 ss.<br />

94

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!