Bio.Ret.E. - Fondazione Politecnico di Milano
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Tipologia di prodotti Prodotti/sottoprodotti vegetali Tabella 4.3: Rese medie dei substrati Biogas (mc/Kg S.O) Metano % Insilato di sorgo zuccherino 0,60 53 Insilato di erba 0,56 52 Insilato di grano 0,60 53 Insilato di mais 0,60 53 Scarti agroindustriali vegetali Scarti di lavorazione mais dolce 0,48 55 Scarti di leguminose 0,60 60 Buccette e semi di pomodoro 0,35 55 Scarti di lavorazione patata 0,60 53 Scarti agroindustriali animali Siero di latte 0,75 60 Contenuti ruminali bovini 0,75 53 Sangue bovino 0,65 65 Fanghi di macelli suini 0,35 60 Fanghi di macelli ovini 0,35 60 Fango flottazione avicolo 0,35 60 Liquame bovino 0,25 55 Liquame suino 0,15 68 Letame bovino 0,35 60 Varie FORSU 0,60 51 Glicerina 0,78 58 75
Caratteristiche chimiche e idoneità alla gestione anaerobica di effluenti zootecnici La produzione di effluenti oltre che dalla specie zootecnica e dal numero di animali presenti dipende anche dallo stadio di accrescimento, dal coefficiente di trasformazione dell'alimento e dalla soluzione stabulativa adottata. Sono soprattutto lo stadio di accrescimento e la tecnica di stabulazione che determinano i volumi e le caratteristiche di concentrazione di sostanza secca e organica. In riferimento alle norme tecniche per l'applicazione a livello nazionale dell'ex art. 38 del Dlgs 152199, ora Dlgs 152/2006, é possibile stimare che: Liquami suini 76 Produzione di biogas (mc/kg in ingresso) Tabella 4.4: Rese medie dei substrati Liquami suini Liquami bovini 0,45-0,55 di cui il 60-65% di metano 0,30-0,45 di cui il 55-60% di metano Criticità • effluente zootecnico caratterizzato da un contenuto di sostanza secca e di sostanza organica alquanto variabile in funzione delle differenti tipologie di allevamento. È quindi opportuno operare affinché arrivino in digestione anaerobica liquami suini con un tenore di sostanza secca pari ad almeno il 3-4%; • per ottimizzare le rese è essenziale avviare alla digestione anaerobica deiezioni "fresche", evitando stoccaggi intermedi; • in caso di uso agronomico del digestato, il volume del/ì di gestore/ì non è considerabile come stoccaggio: a tal fine occorre prevedere i necessari volumi per il rispetto del tempo minimo richiesto dalla normativa di pertinenza. Punti di forza • produzione regolare e continuativa; • ottima propensione tecnica alla digestione anaerobica, purché non eccessivamente diluiti, in quanto ben dotati di sostanza organica, di buon potere tampone e privi di frazioni "inerti" non desiderate; • riduzione significativa delle emissioni di odori dallo stoccaggio del digestato.
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Caratteristiche chimiche e idoneità alla gestione anaerobica <strong>di</strong> effluenti zootecnici<br />
La produzione <strong>di</strong> effluenti oltre che dalla specie zootecnica e dal numero <strong>di</strong> animali presenti <strong>di</strong>pende anche dallo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> accrescimento, dal coefficiente <strong>di</strong><br />
trasformazione dell'alimento e dalla soluzione stabulativa adottata. Sono soprattutto lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> accrescimento e la tecnica <strong>di</strong> stabulazione che determinano<br />
i volumi e le caratteristiche <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong> sostanza secca e organica. In riferimento alle norme tecniche per l'applicazione a livello nazionale dell'ex art.<br />
38 del Dlgs 152199, ora Dlgs 152/2006, é possibile stimare che:<br />
Liquami suini<br />
76<br />
Produzione <strong>di</strong> biogas<br />
(mc/kg in ingresso)<br />
Tabella 4.4: Rese me<strong>di</strong>e dei substrati<br />
Liquami suini Liquami bovini<br />
0,45-0,55 <strong>di</strong> cui<br />
il 60-65%<br />
<strong>di</strong> metano<br />
0,30-0,45 <strong>di</strong> cui il 55-60%<br />
<strong>di</strong> metano<br />
Criticità<br />
• effluente zootecnico caratterizzato da un contenuto <strong>di</strong> sostanza secca e <strong>di</strong> sostanza organica alquanto variabile in funzione delle <strong>di</strong>fferenti tipologie <strong>di</strong> allevamento.<br />
È quin<strong>di</strong> opportuno operare affinché arrivino in <strong>di</strong>gestione anaerobica liquami suini con un tenore <strong>di</strong> sostanza secca pari ad almeno il 3-4%;<br />
• per ottimizzare le rese è essenziale avviare alla <strong>di</strong>gestione anaerobica deiezioni "fresche", evitando stoccaggi interme<strong>di</strong>;<br />
• in caso <strong>di</strong> uso agronomico del <strong>di</strong>gestato, il volume del/ì <strong>di</strong> gestore/ì non è considerabile come stoccaggio: a tal fine occorre prevedere i necessari volumi per<br />
il rispetto del tempo minimo richiesto dalla normativa <strong>di</strong> pertinenza.<br />
Punti <strong>di</strong> forza<br />
• produzione regolare e continuativa;<br />
• ottima propensione tecnica alla <strong>di</strong>gestione anaerobica, purché non eccessivamente <strong>di</strong>luiti, in quanto ben dotati <strong>di</strong> sostanza organica, <strong>di</strong> buon potere tampone<br />
e privi <strong>di</strong> frazioni "inerti" non desiderate;<br />
• riduzione significativa delle emissioni <strong>di</strong> odori dallo stoccaggio del <strong>di</strong>gestato.