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Bio.Ret.E. - Fondazione Politecnico di Milano

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Una rappresentazione schematica della configurazione impiantistica generale dei sistemi PSA è riportata in Figura 3.7. Il biogas grezzo viene preventivamente<br />

<strong>di</strong>sidratato, trattato per la rimozione <strong>di</strong> H S e quin<strong>di</strong> inviato alla prima colonna <strong>di</strong> adsorbimento. Durante il passaggio su carboni attivi la CO , O e N sono<br />

2 2 2 2<br />

adsorbiti ed il biogas esce in testa alla colonna arricchito in metano (97% CH ) (Figura 3.6). Quando la colonna è completamente satura viene mandata in<br />

4<br />

rigenerazione ed è by-passata dal biogas in ingresso alimentato alla colonna successiva. La rigenerazione viene operata tramite una riduzione della pressione,<br />

normalmente su più sta<strong>di</strong>. Nel primo sta<strong>di</strong>o la pressione viene ridotta sino a livelli atmosferici, con produzione <strong>di</strong> un flusso gassoso relativamente ricco <strong>di</strong><br />

metano, reimmesso nel flusso <strong>di</strong> biogas grezzo in testa all’impianto per recuperare il metano stesso e limitarne le per<strong>di</strong>te. La pressione in colonna viene quin<strong>di</strong><br />

ulteriormente <strong>di</strong>minuita per raggiungere le con<strong>di</strong>zioni ottimali <strong>di</strong> desorbimento della CO . Terminata la rigenerazione, la pressione in colonna viene riportata<br />

2<br />

ai valori richiesti dall’adsorbimento prima <strong>di</strong> poter riprendere l’operatività.<br />

Le linee <strong>di</strong> adsorbimento contano, da lungo tempo, ampie realizzazioni commerciali nel settore della separazione <strong>di</strong> gas in svariati processi industriali, ed<br />

hanno recentemente trovato significative applicazioni anche negli impianti <strong>di</strong> raffinazione del biogas. Accanto al lavaggio con acqua, esse rappresentano il<br />

sistema <strong>di</strong> maggior <strong>di</strong>ffusione, rispetto al quale presentano alcuni vantaggi in termini dell’elevata qualità del gas prodotto (presenza <strong>di</strong> impurezze e <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà)<br />

senza dover ricorrere all’utilizzo <strong>di</strong> soluzioni liquide o <strong>di</strong> altre sostanze chimiche: per contro, gli impianti risultano costruttivamente più complessi, con<br />

esigenze operative e <strong>di</strong> controllo più raffinate.<br />

I principali elementi processistici ed operativi che caratterizzano il trattamento sono riassunti in Tabella 3.9.<br />

Vantaggi Svantaggi<br />

Nessuna richiesta <strong>di</strong> soluzioni acquose<br />

nè <strong>di</strong> reagenti chimici<br />

Necessità pre-trattamenti biogas<br />

Tolleranza del sistema a possibili contaminanti<br />

nel biogas grezzo<br />

Complessità dell’impianto, <strong>di</strong> gestione e manutenzione<br />

Rimozione contestuale <strong>di</strong> O e N 2 2<br />

Alti costi <strong>di</strong> investimento<br />

Numerose esperienze applicative Consumi <strong>di</strong> energia elettrica<br />

Possibile recupero CO separata<br />

2<br />

<strong>Bio</strong>gas in uscita secco<br />

Nessun consumo <strong>di</strong> calore<br />

Tabella 3.9: Caratteristiche <strong>di</strong>stintive dei sistemi <strong>di</strong> adsorbimento con tecniche PSA<br />

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