Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
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3.11 Il significato evolutivo <strong>del</strong>la bip<strong>ed</strong>ia 87<br />
mobili, dita <strong>del</strong>la mano lunghe e ricurve. Erano, quindi, creature a stazione<br />
eretta e locomozione bip<strong>ed</strong>e, ma che si muovevano con un’andatura diversa<br />
dalla nostra e ancora capaci di utilizzare gli arti anteriori per arrampicarsi e<br />
muoversi rapidamente sugli alberi.<br />
La comparsa <strong>del</strong>la bip<strong>ed</strong>ia ha segnato l’inizio di un percorso evolutivo<br />
che condurrà al <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> e alla nostra stessa specie. “In principio era il<br />
pi<strong>ed</strong>e”, con questa affermazione si apre il libro “Our species”, <strong>del</strong>l’antropologo<br />
americano Marvin Harris. La differenziazione <strong>del</strong> pi<strong>ed</strong>e dalla mano ha reso<br />
possibile l’andatura bip<strong>ed</strong>e al suolo, la caratteristica fondamentale di tutti gli<br />
Ominidi. Già Darwin nel 1871 aveva compreso che questo era stato il cambiamento<br />
decisivo, poiché consentiva di avere le mani libere per trasportare cibo<br />
e oggetti. “Le mani e le braccia difficilmente avrebbero potuto perfezionarsi<br />
in maniera tale da poter costruire armi o scagliare con precisione pietre e<br />
lance fino a quando fossero state utilizzate in maniera abituale per la locomozione<br />
e per sostenere il peso <strong>del</strong> corpo”. A differenza degli Ominidi, le<br />
grandi scimmie antropomorfe, scimpanzé, gorilla, orango, sono quadrumani,<br />
hanno cioè un pi<strong>ed</strong>e prensile, che si differenzia poco dalla mano e sono perciò<br />
brachiatori o camminatori sulle nocche, non quadrup<strong>ed</strong>i. L’antenato comune<br />
degli Scimpanzè e degli Ominidi non era certamente un quadrup<strong>ed</strong>e, sarà<br />
stato un brachiatore o un “knuckle walking”.<br />
La comparsa <strong>del</strong>l’andatura bip<strong>ed</strong>e, che rappresenta l’inizio <strong>del</strong>la storia<br />
evolutiva degli Ominidi, si ricollega alle modifiche ambientali verificatesi in<br />
Africa verso la fine <strong>del</strong> Miocene e nel corso <strong>del</strong> Pliocene: l’areale <strong>del</strong>le foreste<br />
si ridusse e si espanse quello <strong>del</strong>le praterie erbose e <strong>del</strong>la savana. In questo<br />
nuovo habitat non potevano sopravvivere brachiatori o camminatori sulle<br />
nocche, che infatti rimasero confinati nella foresta pluviale a occidente <strong>del</strong>la<br />
Rift Valley. Nell’ambiente aperto <strong>del</strong>la savana potevano sopravvivere soltanto<br />
primati quadrup<strong>ed</strong>i, come i babbuini, oppure grandi scimmie antropomorfe<br />
che avessero adottato un nuovo modo di locomozione, la bip<strong>ed</strong>ia, e questi<br />
furono gli Ominidi. Il percorso <strong>del</strong>l’<strong>evoluzione</strong> è determinato non solo dalla<br />
pressione selettiva <strong>del</strong>l’ambiente, ma anche da ciò che un organismo vivente<br />
è nella sua realtà effettiva, in altri termini dal suo passato evolutivo. Poiché<br />
i nostri antenati non erano quadrup<strong>ed</strong>i, ma brachiatori o camminatori sulle<br />
nocche, la via obbligata per adattarsi a vivere in un ambiente aperto come<br />
la savana era la bip<strong>ed</strong>ia. “Giù dagli alberi” : cfr. il romanzo di Roy Lewis,<br />
Il più grande uomo scimmia <strong>del</strong> Pleistocene, 1960, che racconta esperienze e<br />
tribolazioni di una famiglia: il padre ambizioso è proiettato verso il futuro, lo<br />
zio Vania è convinto che scendere dagli alberi sarebbe un grave errore e insiste<br />
a rimanere arboricolo. La documentazione fossile ci insegna che gli Ominidi<br />
diventarono bip<strong>ed</strong>i molto tempo prima di essere dotati di un grande cervello,<br />
cioè di diventare intelligenti, ma qual è il significato <strong>del</strong>la bip<strong>ed</strong>ia dal punto<br />
<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />
degli Studi di Milano