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Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

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3.5 Australopithecus afarensis 71<br />

formazione geologica di Hadar comprende tre membri principali denominati<br />

dall’alto verso il basso Kada Hadar, Denen Dora e Sidi Hakoma. Agli strati di<br />

s<strong>ed</strong>imentazione fluviale e lacustre sono intercalati livelli di tuffiti e di basalti<br />

che hanno consentito di eseguire datazioni radiometriche con il metodo <strong>del</strong><br />

K-Ar. L’abbinamento <strong>del</strong>le date radiometriche con la stratigrafia paleomagnetica<br />

ha permesso di stabilire una cronologia più dettagliata <strong>del</strong>le formazioni<br />

geologiche di Hadar. Inizialmente l’unità inferiore, SH, è stata datata tra 4,05<br />

e 3,6 Ma, quella m<strong>ed</strong>ia, DD, tra 3,6 e 3,2 Ma e quella superiore, KH, tra 3,2<br />

e 2,7 Ma. In seguito, nuove datazioni effettuate con tecniche più avanzate 4 ,<br />

hanno condotto a una revisione <strong>del</strong>la cronologia: l’unità inferiore si colloca<br />

tra 3,4 e 3,22 Ma, quella m<strong>ed</strong>ia tra 3,22 e 3,18 e quella superiore tra 3,18 e<br />

2,92 Ma. I fossili di Hadar sono quindi più recenti di quelli di Laetoli.<br />

I reperti di Ominidi fossili di Hadar recano la sigla AL. I più importanti<br />

sono i seguenti:<br />

1. AL 128-33: frammento di mandibola sinistra, dalla parte inferiore<br />

<strong>del</strong>l’unità SH;<br />

2. AL 199 e 200: frammento di palato e palato con tutta l’arcata dentaria<br />

completa dallo strato inferiore <strong>del</strong>l’unità Sidi Hakoma (SH 1), databile<br />

tra 3,4 e 3,22 Ma;<br />

3. AL 128 e 129: “giuntura <strong>del</strong> ginocchio”, da SH 1;<br />

4. AL 277-1: frammento di mandibola sinistra dalla parte superiore di SH<br />

3;<br />

5. AL 266: mandibola frammentaria, conservante i molari e i premolari,<br />

dalla parte basale <strong>del</strong>lo strato SH upper;<br />

6. AL 333: “la prima famiglia”, resti di almeno tr<strong>ed</strong>ici individui dallo<br />

strato Denen Dora 2, databile tra 3,2 e 3,18 Ma; vi sono mandibole,<br />

mascelle, ossa craniche, ossa <strong>del</strong> pi<strong>ed</strong>e, frammenti di omero, femori,<br />

ossa <strong>del</strong>la mano, ecc.<br />

7. AL 188: mandibola da DD 3, databile tra 3,2 e 3,18 Ma;<br />

8. AL 288: “Lucy”, scheletro conservato per circa il 40% di un individuo<br />

femminile giovane, dallo strato più basso <strong>del</strong>l’unità Kada Hadar (KH<br />

1), databile poco dopo 3,18 Ma.<br />

9. AL 444-2: un cranio maschile quasi completo, privo <strong>del</strong>la mandibola,<br />

dalla parte superiore <strong>del</strong>l’unità KH<br />

4 Single crystal 40 Ar/ 39 Ar.<br />

<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />

degli Studi di Milano

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