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Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

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3.4 Australopithecus anamensis 67<br />

ca di Chemeron, proviene un frammento di corpo mandibolare che conserva<br />

il primo e secondo molare. Lo smalto dei denti è ispessito e le cuspidi sono<br />

basse. Dall’usura <strong>del</strong>la superficie masticatoria è stato d<strong>ed</strong>otto che l’individuo<br />

poteva effettuare un movimento rotatorio <strong>del</strong>le arcate e che di conseguenza il<br />

canino doveva essere ridotto. La datazione di questo frammento è verso 5,0<br />

Ma.<br />

Come per l’Orrorin, anche per l’Ardipithecus non è possibile formulare<br />

giudizi sicuri, finché il materiale non sarà pubblicato in maniera completa e<br />

non soltanto conosciuto attraverso brevi notizie preliminari. La definizione<br />

di una esatta tassonomia e posizione filogenetica dei resti fossili attributi ad<br />

Ominidi vissuti tra 6 e 4 Ma è inoltre particolarmente ardua per il fatto che<br />

secondo gli studi di genetica bio-molecolare la separazione da un antenato<br />

comune <strong>del</strong>la linea ominide e <strong>del</strong>la linea <strong>del</strong>lo scimpanzé si sarebbe verificata<br />

esattamente in questo arco di tempo, tra 7 e 5 Ma. Ora, noi non sappiamo se<br />

l’antenato comune fosse più simile allo scimpanzé attuale oppure più simile a<br />

un ominide e questo fatto genera una grande incertezza nell’interpretazione<br />

dei resti fossili molto prossimi all’evento cladogenetico.<br />

3.4 Australopithecus anamensis<br />

Da Kanapoi, sul lato occidentale <strong>del</strong> lago Turkana, proviene un frammento di<br />

omero scoperto nel 1965. In seguito ulteriori resti comprendenti una mandibola,<br />

un mascellare incompleto, un frammento di tibia e una serie di denti<br />

sono stati scoperti nel 1994 da Meave Leakey.<br />

I livelli fossiliferi appartengono alla parte inferiore di una serie di s<strong>ed</strong>imenti<br />

di origine fluviale. Le argilliti di base (claystones) sono state datate a 4,121<br />

± 0.004 Ma. I livelli s<strong>ed</strong>imentari con i fossili umani sono sigillati dal tufo<br />

di Kanapoi, che si trova 20 m al di sotto <strong>del</strong> tufo di Lokochot datato a 3,5<br />

Ma e <strong>del</strong> basalto di Kalokwanya datato a 3,41 ± 004 e 3,11 ± 0,004 Ma. In<br />

base a correlazioni con le sequenze <strong>del</strong> bacino <strong>del</strong> Turkana è stato stabilito<br />

che la parte inferiore <strong>del</strong>la sequenza di Kanapoi doveva essere anteriore al<br />

tufo di Moiti, datato a 3,9 Ma e quindi l’età degli ominidi di Kanapoi è stata<br />

circoscritta al periodo tra 4,121 e 3,9 Ma.<br />

Una dozzina di resti di Ominidi <strong>del</strong>la stessa epoca e molto simili a quelli<br />

di Kanapoi sono stati scoperti nel 1982, 1988 e 1995, sempre dall’équipe di<br />

Meave Leakey, a Allia Bay, lungo il lato orientale <strong>del</strong> lago Turkana. Questi<br />

resti comprendono frammenti di mandibola e di mascellare, di radio e diversi<br />

denti. Successivamente è stato possibile datare anche il tufo di Kanapoi a 4,07<br />

± 0.02 Ma, ottenendo la conferma <strong>del</strong>le prec<strong>ed</strong>enti valutazioni cronologiche.<br />

Solo la mandibola KNM-KP 29287 proviene da un paleosuolo imm<strong>ed</strong>iata-<br />

<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />

degli Studi di Milano

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