Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
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2.6 Hominidae, <strong>Homo</strong>, <strong>Homo</strong> sapiens 57<br />
il peso si scarica dal collo <strong>del</strong> femore sul condilo interno <strong>del</strong> ginocchio,<br />
mentre nell’uomo il femore e la tibia formano un angolo, per cui il<br />
peso si scarica dal collo <strong>del</strong> femore al condilo esterno <strong>del</strong> ginocchio. Di<br />
conseguenza, nell’uomo il condilo esterno è più grande di quello interno,<br />
nei Pongidi avviene il contrario.<br />
2.6 Hominidae, <strong>Homo</strong>, <strong>Homo</strong> sapiens<br />
Con un’opera che ha fatto epoca, Le geste et la parole, I. Technique et langage,<br />
Paris 1964; II. La mémoire et les rhytmes, Paris 1965 (traduz. italiana, Torino<br />
1977), André Leroi-Gourhan ci conduce a “una presa di coscienza di ciò che è<br />
realmente l’<strong>Homo</strong> sapiens, nato al tempo <strong>del</strong>le steppe per la caccia al cavallo<br />
selvatico e adattatosi a poco a poco alla locomozione s<strong>ed</strong>uta in un’atmosfera<br />
di petrolio bruciato”.<br />
Il ragionamento di Leroi-Gourhan, volto a definire le strutture antropologiche<br />
fondamentali, parte da lontano, alla ricerca <strong>del</strong>le condizioni che hanno<br />
gradualmente reso possibile, nel lento dipanarsi <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la vita sulla<br />
terra, l’emergere <strong>del</strong>l’umanità.<br />
Negli animali vi è una organizzazione funzionale basata su organi di relazione<br />
e orientamento, deputati alla raccolta <strong>del</strong>le informazioni, organi di<br />
presa per l’acquisizione <strong>del</strong> cibo e organi di locomozione per potersi muovere<br />
nell’ambiente. Si tratta di un insieme sinergico sottoposto alla legge <strong>del</strong>le correlazioni,<br />
per cui ogni modificazione di un termine presuppone quello degli<br />
altri due. Tra gli animali è possibile osservare una distinzione fondamentale<br />
(tabella 2.3) tra:<br />
1. organismi a disposizione radiale, che hanno, in <strong>genere</strong>, forma circolare o<br />
a vaso di fiori, nei quali gli organi di presa e di relazione sono distribuiti<br />
su gran parte <strong>del</strong>la superficie <strong>del</strong> corpo, mentre gli organi di locomozione<br />
appaiono poco sviluppati;<br />
2. organismi a simmetria bilaterale e campo di relazione anteriore: in<br />
questo caso gli organi di presa e di relazione sono collocati nella parte<br />
anteriore <strong>del</strong> corpo, che ha forma allungata, mentre gli organi di locomozione<br />
hanno una disposizione simmetrica bilaterale nella parte<br />
m<strong>ed</strong>io-posteriore <strong>del</strong> corpo lungo un asse longitudinale. Negli animali a<br />
simmetria bilaterale si sviluppano forme di tecnicità legate alla cattura<br />
e alla dissezione <strong>del</strong> cibo e nelle forme più evolute anche alla costruzione<br />
di ripari.<br />
Nell’<strong>evoluzione</strong> dei Mammiferi si verifica una netta divergenza di tendenze<br />
funzionali per quanto concerne il campo di relazione anteriore. La<br />
<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />
degli Studi di Milano