Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
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2.5 Qualche nozione di anatomia comparata tra scimmie antropomorfe e<br />
uomo 56<br />
sessuale); negli uomini non c’è dimorfismo sessuale per quanto riguarda il<br />
canino. Poiché i canini dei Pongidi sono molto sporgenti rispetto agli altri<br />
denti, per poter chiudere la bocca i canini devono sovrapporsi e ciò è consentito<br />
dal diastèma, lo spazio libero tra canini e incisivi nella mascella e<br />
tra canini e P3 nella mandibola. Nei Pongidi i canini mantengono sempre<br />
la punta aguzza, mentre presentano <strong>del</strong>le faccette di usura laterale a causa<br />
<strong>del</strong>lo sfregamento tra loro; nell’uomo, invece, la punta <strong>del</strong> canino è soggetta<br />
all’usura piatta al pari <strong>del</strong>la superficie masticatoria di tutti gli altri denti.<br />
Nell’uomo i premolari sono bicuspidi <strong>ed</strong> hanno una sola radice; nei Pongidi<br />
il primo premolare inferiore (P 3), correlato funzionalmente con il canino<br />
superiore, è unicuspide e P3 e P4 inferiori hanno due radici.<br />
Nei Pongidi i molari inferiori hanno cinque cuspidi separate da solchi a<br />
forma di Y, mentre i molari superiori hanno quattro cuspidi. Nell’uomo i<br />
molari inferiori e superiori hanno quattro cuspidi, tranne M1 inferiore, che<br />
ha cinque cuspidi. Nei pongidi le dimensioni dei molari sono crescenti da M1<br />
a M3, cioè dall’avanti all’indietro; nell’uomo si verifica il contrario e M3 è<br />
più piccolo di M1 e M2. Un’altra differenza importante è lo spessore <strong>del</strong>lo<br />
smalto, nell’uomo maggiore che nei Pongidi.<br />
Per quanto riguarda lo scheletro postcranico le principali differenze tra<br />
Uomo e Pongidi sono le seguenti:<br />
1. nei Pongidi la lunghezza degli arti superiori è maggiore di quella degli<br />
arti inferiori; l’indice intermembrale (omero + radio / femore + tibia<br />
x 100) è 66-73 nell’uomo, 104-110 nello scimpanzé, 120-133 nel gorilla,<br />
140-150 nel gibbone.<br />
2. le ossa <strong>del</strong> bacino (pelvis): nell’uomo la parte superiore (osso iliaco)<br />
è più ampia e più corta e tende ad assumere la forma di un bacino<br />
per meglio sostenere i visceri addominali, mentre nei pongidi è molto<br />
più stretta e più alta; nell’uomo la zona di articolazione con il sacro è<br />
più in basso e nello stesso tempo più lontana dall’articolazione con il<br />
femore (acetabulo), per cui il peso si scarica sulla gamba in modo più<br />
diretto. In v<strong>ed</strong>uta laterale si può osservare come l’osso iliaco presenti<br />
la cresta superiore accentuatamente incurvata, mentre nei Pongidi è<br />
solo leggermente ricurva; nell’uomo l’incisura sacro-iliaca è profonda,<br />
nei pongidi è larga e poco profonda.<br />
3. nei Pongidi l’osso ischiatico è più lungo e più stretto, nell’uomo più<br />
corto e più largo; nei Pongidi il pube è poco sporgente, nell’uomo è<br />
decisamente sporgente.<br />
4. l’articolazione <strong>del</strong> femore con l’acetabulo e con la tibia è differente tra<br />
uomo e Pongidi. Nei Pongidi femore e tibia risultano allineati per cui<br />
<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />
degli Studi di Milano