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Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

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2.1 Metodi di datazione 42<br />

di dimezzamento sufficientemente ben conosciuto. Il tempo di dimezzamento<br />

o semiperiodo o vita m<strong>ed</strong>ia (half life) è il periodo di tempo in cui il numero<br />

degli isotopi radioattivi si riduce <strong>del</strong>la metà. Il decadimento radioattivo è<br />

costante per ciascun elemento e non è influenzato da fattori ambientali e<br />

neppure dal tipo di sostanza di cui l’elemento fa parte.<br />

2.1.1 Metodo Potassio / Argon<br />

Questo metodo si può applicare a ceneri vulcaniche e rocce di origine effusiva<br />

come lava, basalti, graniti, tufi, feldspati, trachiti, pomici, andesiti, rioliti. La<br />

maggior parte <strong>del</strong>le rocce e dei minerali contengono potassio. Dei tre isotopi<br />

<strong>del</strong> potassio, uno è radioattivo ( 40 K) e costituisce lo 0,01167% <strong>del</strong> potassio.<br />

Ha un semiperiodo di un miliardo e duecentocinquanta milioni di anni (T =<br />

1,25 x 109). L’89% <strong>del</strong> 40 K decade in 40Ca e l’11% decade in 40 A, un isotopo<br />

stabile. Alle alte temperature di un’eruzione vulcanica, tutto l’argon accumulato<br />

in prec<strong>ed</strong>enza in una roccia viene rilasciato, mentre dopo l’eruzione e<br />

la solidificazione <strong>del</strong>la roccia eruttata, riprende il processo di decadimento <strong>del</strong><br />

40 K in 40 A e l’argon si accumula nuovamente. Il rapporto tra 40 A e 40 K è funzione<br />

diretta <strong>del</strong> tempo trascorso dal momento di raffr<strong>ed</strong>damento <strong>del</strong>la roccia<br />

e quindi la misurazione <strong>del</strong> contenuto di 40 A e 40 K di una roccia consente di<br />

stabilire l’epoca in cui è avvenuta la sua solidificazione. Affinché la datazione<br />

sia valida è necessario che il campione non abbia acquisito oppure perso 40 A<br />

nel corso <strong>del</strong> tempo. L’atmosfera contiene lo 0,93 di argon e quindi si può<br />

verificare contaminazione nel corso <strong>del</strong> tempo. Il tasso di contaminazione può<br />

essere calcolato misurando l’eventuale presenza di due isotopi <strong>del</strong>l’argon ( 38 A<br />

e 36 A), che sono presenti in percentuali note nell’argon atmosferico. Alcuni<br />

minerali, invece, possono perdere argon in seguito a fenomeni di carattere<br />

fisico e chimico e quindi sono meno adatti alle datazioni con questo metodo.<br />

Il limite inferiore <strong>del</strong>le datazioni potassio/argon, inizialmente di circa 500<br />

ka, è stato notevolmente abbassato con i perfezionamenti <strong>del</strong>la tecnica, ma<br />

tanto più il campione è recente tanto più il metodo diventa impreciso e di<br />

scarsa utilità, avendo una deviazione standard che diventa eguale o quasi<br />

eguale alla data stessa. Non esiste un limite superiore per questa tecnica di<br />

datazione, che trova il suo miglior campo di applicazione in geologia e per<br />

stabilire l’età stessa <strong>del</strong>la terra.<br />

2.1.2 Le ere geologiche<br />

Nella tabella 2.1 sono indicate le suddivisioni <strong>del</strong>le ere geologiche.<br />

Il Quaternario, da 2 My ad oggi, si suddivide come indicato nella tabella<br />

2.2<br />

<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />

degli Studi di Milano

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