Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
1.3 Due nuove discipline scientifiche: la paleontologia e la geologia 15<br />
da cui nasce il bardotto oppure <strong>del</strong>l’asino che feconda una cavalla, da cui<br />
nasce il mulo. Mulo e bardotto sono sterili. “Ogni specie – ogni successione<br />
di individui che si possono riprodurre con successo l’un con l’altro – sarà<br />
considerata come un’unità. . . La specie è una successione costante di individui<br />
simili che si possono riprodurre l’un con l’altro”.<br />
1.3 Due nuove discipline scientifiche: la paleontologia e la<br />
geologia<br />
Due nuove discipline scientifiche avranno un’importanza fondamentale per la<br />
comprensione <strong>del</strong> problema <strong>del</strong>l’origine <strong>del</strong>l’uomo, la paleontologia, ovvero lo<br />
studio dei fossili, e la geologia.<br />
La prima citazione di fossili risale a Senofone di Colofone (ca. 570 –<br />
480 a.C.), uno dei filosofi <strong>del</strong>la scuola ionica sorta nel VI secolo a.C. nelle<br />
colonie greche <strong>del</strong>l’Asia Minore. Sembra che Pitagora – secondo quanto riporta<br />
Ovidio, Metamorfosi, XV, 60 ss. – <strong>ed</strong> Erodoto conoscessero il significato<br />
dei fossili. Ad es., Erodoto a dimostrazione <strong>del</strong>la sua idea che un tempo la<br />
valle <strong>del</strong> Nilo fosse una grande e lunga insenatura marina, cita il ritrovamento<br />
di conchiglie sui monti circostanti (Erodoto, II, 11 – 12). L’idea m<strong>ed</strong>ievale<br />
dei fossili come lusus naturae, giochi o scherzi di natura, si appoggiava ad<br />
Aristotele, a cui Avicenna attribuisce la teoria che i fossili fossero formazioni<br />
inorganiche prodotte da una forza interna alla terra, una non meglio precisata<br />
vis plastica. Nel M<strong>ed</strong>ioevo era diffusa anche l’opinione – a lungo sopravvissuta<br />
nelle cr<strong>ed</strong>enze popolari – che i fossili fossero opera <strong>del</strong> demonio o <strong>del</strong>le<br />
streghe. Ad es., l’impronta di una conchiglia fossile in una roccia era ritenuta<br />
l’impronta <strong>del</strong>lo zoccolo <strong>del</strong> diavolo.<br />
La prima comprensione <strong>del</strong>la reale natura dei fossili si deve, in maniera<br />
indipendente l’uno dall’altro, a Leonardo da Vinci (1452 – 1514), Girolamo<br />
Fracastoro (1478 – 1553) e Bernard Palissy (1510 – 1590).<br />
Un appunto di Leonardo da Vinci, nel codice di Leicester, ci mostra<br />
chiaramente come egli avesse compreso la vera natura dei fossili: “Il limo<br />
dei fiumi ha ricoperto queste conchiglie fossili, penetrando anche nel loro interno,<br />
quando erano ancora sul fondo <strong>del</strong> mare presso la costa. Si pretende<br />
che queste conchiglie si siano formate sulle colline per influsso degli astri, ma<br />
– mi domando – dove sono oggi le stelle che formano sulle colline conchiglie<br />
di età e specie differenti? D’altra parte come potrebbero le stelle spiegare<br />
l’origine <strong>del</strong>le ghiaie, che sembrano essere state arrotondate dal movimento<br />
<strong>del</strong>l’acqua corrente? Come spiegare, infine, per mezzo di una simile causa la<br />
pietrificazione su queste stesse colline di foglie di piante e di alberi marini?”.<br />
La natura organica dei fossili e la tesi che non potevano essere stati de-<br />
<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />
degli Studi di Milano