09.06.2013 Views

Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

5.1 Gli Ominidi fossili europei <strong>del</strong>la seconda metà <strong>del</strong> Pleistocene m<strong>ed</strong>io 137<br />

<strong>del</strong>le orbite. In norma verticale si può osservare un restringimento postorbitario<br />

ababstanza marcato, ma non così forte come nell’<strong>Homo</strong> erectus.<br />

L’apofisi mastoide è ridotta, come nel Neanderthal. La capacità cranica è<br />

stimata intorno ai 1100 cm 3 (1145-1175 secondo Howell, 1070 secondo altri<br />

autori). La faccia è piuttosto piccola e il prognatismo appare di grado<br />

modesto, come nell’uomo moderno. Sotto l’orbita la mascella presenta la<br />

fossa canina. L’apertura nasale è molto larga, come nel Neanderthal, ma le<br />

ossa nasali sono piccole.<br />

Le dimensioni dei denti sono di tipo moderno, in particolare il M3 è<br />

notevolmente ridotto.<br />

La parte basale <strong>del</strong>l’occipitale è incompleta e manca tutta l’area intorno<br />

al foramen magnum. Sembra trattarsi di un allargamento artificiale, dal<br />

momento che il cranio fu raccolto con molta cura e nell’area in cui giaceva<br />

non vi era alcuna <strong>del</strong>le porzioni mancanti. Di conseguenza F. Berchkemer<br />

ritenne che si trattasse di una mutilazione intenzionale. Anche la lacuna <strong>del</strong>la<br />

regione temporale destra è stata attribuita a un colpo violento inferto prima<br />

<strong>del</strong>la morte.<br />

Il più importante sito europeo <strong>del</strong> Pleistocene m<strong>ed</strong>io per i fossili umani<br />

è senza dubbio la Sierra de Atapuerca, una piccola collina <strong>del</strong>l’altezza massima<br />

di 1079 m, 15 km ad est di Burgos nel nord <strong>del</strong>la Meseta spagnola, in<br />

un punto strategico per il passaggio dal bacino <strong>del</strong>l’Ebro a quello <strong>del</strong> Duero.<br />

Lungo i fianchi di questa collina si aprono alcune caverne che hanno restituito<br />

importanti testimonianze di vita preistorica. La Cueva Mayor è un complesso<br />

sistema carsico che si sviluppa per più di un km. Un percorso difficile<br />

che passa da grandi sale alte 20 m fino a una galleria bassa in cui bisogna<br />

strisciare lungo il suolo conduce a mezzo km dall’entrata a una grande sala<br />

detta Sala dei Ciclopi, in un angolo <strong>del</strong>la quale si apre un pozzo verticale<br />

di 13 m di profondità in fondo al quale si acc<strong>ed</strong>e a una piccola cavità, la<br />

Sima de los Huesos (il pozzo <strong>del</strong>le ossa). Il suolo è formato da argilla molto<br />

fine. Vi sono state rinvenute migliaia di ossa di orso ridotte a frammenti<br />

piccoli e irriconoscibili. Un ingegnere minerario, Trinidad Torres, studioso di<br />

orsi fossili, è stato il primo a condurre ricerche nella Sima de los Huesos nel<br />

1976, ma tra i resti di orso recuperati emerse un frammento di mandibola<br />

umana (AT-1), poi altri due frammenti di mandibola (AT-2, AT-3), alcuni<br />

denti e frammenti di ossa craniche. A tutt’oggi sono stati scoperti più di<br />

mille resti umani nella Sima de los Huesos, pertinenti a tutte le diverse parti<br />

<strong>del</strong>lo scheletro. In base ai denti il numero minimo di individui rappresentati<br />

è di 32. Tutti i resti sono più o meno contemporanei, essendo stati rinvenuti<br />

nello stesso strato. L’importanza eccezionale di questa scoperta consiste<br />

non solo nell’avere fornito un cranio completo di mandibola <strong>ed</strong> altri distretti<br />

scheletrici completi, ma anche e sopratutto nel fatto di dare la possibilità di<br />

<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />

degli Studi di Milano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!