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Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer

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4.3 Il significato evolutivo <strong>del</strong>l’<strong>Homo</strong> erectus 115<br />

e di un cervello di maggiori dimensioni rispetto a tutti i prec<strong>ed</strong>enti Ominidi,<br />

anche se ancora inferiori rispetto all’umanità attuale. Sono, quindi, uomini<br />

a capacità cranica ridotta, in altre parole non erano più Ominidi simili a<br />

una scimmia antropomorfa, ma neppure uomini come noi. Il processo di<br />

encefalizzazione che osserviamo in <strong>Homo</strong> erectus si accompagna anche ad<br />

una più prolungata dipendenza <strong>del</strong>la prole dai genitori.<br />

Nelle scimmie antropomorfe il periodo di dipendenza dalla madre, l’età<br />

<strong>del</strong>lo svezzamento, il periodo di sviluppo infantile e giovanile e l’età di raggiungimento<br />

<strong>del</strong>la maturità sono molto più rapidi che non nell’uomo e questa<br />

differenza dei ritmi di sviluppo è dimostrata dai differenti mo<strong>del</strong>li di eruzione<br />

<strong>del</strong>la dentatura permanente e dal diverso tasso di accrescimento <strong>del</strong> cervello<br />

dopo la nascita. Una più prolungata dipendenza <strong>del</strong>la prole dai genitori<br />

è strettamente correlata alla necessità di un più prolungato periodo di apprendimento:<br />

è l’apprendimento <strong>del</strong> linguaggio, <strong>del</strong>la cultura e <strong>del</strong>le complesse<br />

regole <strong>del</strong>la vita sociale che consente all’individuo di diventare adulto<br />

e di sopravvivere. Poiché tutti gli aspetti che regolano il cosiddetto corso<br />

di vita, cioè le varie tappe <strong>del</strong> ciclo vita-morte, sono correlati tra loro, la<br />

conoscenza <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo di eruzione <strong>del</strong>la dentatura permanente può consentire<br />

inferenze anche su altri aspetti <strong>del</strong> ciclo, come dimensioni <strong>del</strong> cervello,<br />

età di raggiungimento <strong>del</strong>la maturità sessuale e perfino longevità m<strong>ed</strong>ia.<br />

Nelle scimmie antropomorfe il primo molare permanente <strong>del</strong>la mandibola<br />

spunta tra i 3 e i 4 anni, nell’uomo soltanto tra i 5 e i 7 anni. Nelle antropomorfe<br />

tra 5 e 7 anni sono spuntati i due incisivi e tra 5,5 e 7 anni il secondo<br />

molare, tra 5,5 e 8,5 anni i due premolari, mentre il canino spunta soltanto<br />

tra 6,5 e 9 anni, il terzo molare è l’ultimo dente a spuntare tra 8,5 e 11 anni.<br />

Nell’uomo il mo<strong>del</strong>lo è differente sia per quanto riguarda la durata <strong>del</strong><br />

periodo di formazione <strong>del</strong>la dentatura permanente sia per quanto riguarda<br />

l’ordine con cui i denti spuntano. Anche nell’uomo M1 è il primo dente<br />

permanente a spuntare e M3 l’ultimo, ma l’ordine degli altri denti è differente,<br />

in particolare il secondo molare spunta solo dopo il canino e i premolari tra<br />

i 10 e i 14 anni, mentre nelle antropomorfe M2 spunta prima dei premolari<br />

tra 5,5 e 7,5 anni. Il terzo molare spunta molto tardi, tra i 15 e i 22 anni.<br />

In base ai dati finora acquisiti possiamo dire che il mo<strong>del</strong>lo di sviluppo <strong>del</strong>la<br />

dentatura permanente nei più antichi Ominidi come gli Australopiteci, era<br />

sostanzialmente simile a quello <strong>del</strong>le scimmie antropomorfe, mentre l’<strong>Homo</strong><br />

erectus si trova in una posizione interm<strong>ed</strong>ia: il primo molare nel ragazzo di<br />

Nariokotome era spuntato intorno a 4,6 anni, in m<strong>ed</strong>ia un anno più tardi che<br />

nelle antropomorfe e nell’Australopiteco, ma un anno prima che nell’uomo;<br />

il secondo molare era spuntato verso i 9 anni, in m<strong>ed</strong>ia 2,5 anni dopo che<br />

in un antropomorfa e 2-3 anni prima che nell’uomo attuale. Tutti gli altri<br />

denti erano già spuntati prime <strong>del</strong> secondo molare tranne che il dente <strong>del</strong><br />

<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />

degli Studi di Milano

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