Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
Origine ed evoluzione del genere Homo - ArcheoServer
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
4.1 <strong>Homo</strong> ergaster ovvero i più antichi <strong>Homo</strong> erectus africani 98<br />
Altri esemplari appartenenti alla stessa formazione geologica provengono<br />
dal West Turkana. I principali reperti sono:<br />
• KNM-ER 3733, un cranio frammentario, ritenuto femminile, comprendente<br />
anche parte <strong>del</strong>la faccia e <strong>del</strong>la mascella, ma privo <strong>del</strong>la mandibola,<br />
rinvenuto a Koobi Fora nella parte inferiore <strong>del</strong> membro superiore,<br />
può avere un’età intorno a 1.7 – 1.6 Ma;<br />
• KNM-ER 1808, uno scheletro incompleto di un individuo giudicato<br />
femminile, rinvenuto in s<strong>ed</strong>imenti sottostanti ai tufi di Okote a Koobi<br />
Fora (sito 103), quindi più antico di 1.48 – 1.57 Ma;<br />
• KNM-ER 730, mandibola frammentaria e frammenti di cranio rinvenuti<br />
nell’area 103, nei pressi <strong>del</strong>la riva <strong>del</strong> lago, nella stessa posizione<br />
stratigrafica <strong>del</strong> prec<strong>ed</strong>ente; – KNM-WT 15000, uno scheletro quasi<br />
completo di un ragazzo di età stimata intorno a 11-12 anni, rinvenuto<br />
nel 1984 a Nariokotome, sul lato occidentale <strong>del</strong> Turkana, in s<strong>ed</strong>imenti<br />
depositatisi su un tufo datato a 1.63 Ma;<br />
• KNM-ER 992, mandibola da Ileret, sito 3, dalla parte superiore <strong>del</strong>la<br />
formazione superiore di Koobi Fora;<br />
• KNM-ER 3883, un cranio comprendente tutte le orbite ma privo <strong>del</strong><br />
mascellare, rinvenuto a Ileret nella parte superiore <strong>del</strong> membro superiore<br />
di Koobi Fora, compresa tra tufi datati a 1,48 ± 0.17 / 1,57 Ma e<br />
i tufi di Chari e Karari datati 1.32 ± 0.10 e 1.22 ± 0.01 Ma;<br />
• SK 847, cranio frammentario;<br />
• OH 9, calotta cranica scoperta nel 1960 nel sito LLK II, nel B<strong>ed</strong> II<br />
superiore di Olduvai, datato verso 1.4 – 1.3 Ma;<br />
• Konso (Etiopia), una mandibola associata a industria acheuleana, con<br />
un’età di 1.4 Ma. I reperti OH 13 e OH 14 dal B<strong>ed</strong> II m<strong>ed</strong>io di Olduvai,<br />
con un’età di circa 1.65 – 1.60 Ma, attribuiti da L. Leakey e P. Tobias<br />
ad <strong>Homo</strong> habilis, secondo altri autori potrebbero appartenere già ad<br />
<strong>Homo</strong> erectus arcaico.<br />
Le caratteristiche principali dei più antichi <strong>Homo</strong> erectus sono le dimensioni<br />
corporee notevolmente accresciute rispetto agli Australopiteci e<br />
all’<strong>Homo</strong> habilis e rudolfensis e paragonabili a quelle <strong>del</strong>l’uomo moderno<br />
e l’inizio di un marcato processo di encefalizzazione, cioè di aumento <strong>del</strong>le<br />
dimensioni <strong>del</strong> cervello.<br />
<strong>Origine</strong> <strong>ed</strong> <strong>evoluzione</strong> <strong>del</strong> <strong>genere</strong> <strong>Homo</strong> - Dispensa <strong>del</strong> corso di Preistoria modulo A c○ 2007 Catt<strong>ed</strong>ra di Preistoria e Protostoria, Università<br />
degli Studi di Milano