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Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

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2. LA COLONIZZAZIONE E LA SPARTIZIONE DEL TERRITORIO<br />

Plus rien ne m'étonne (Tiken Jah Fakoly)<br />

Ils ont partagé le monde, plus rien ne m’étonne! (Si sono divisi il mondo, più niente mi stupisce!)<br />

Plus rien ne m’étonne! (Più niente mi stupisce!)<br />

Plus rien ne m’étonne! (Più niente mi stupisce!)<br />

Ils ont partagé Africa, sans nous consulter (Si sono divisi l'Africa, senza consultarci)<br />

Il s’étonnent que nous soyons désunis. (Si stupiscono che siamo oggi disuniti)<br />

Une partie de l’empire Mandingue(Una parte dell'impero Mandinga)<br />

Se trouva chez les Wolofs. (Si trova anche presso i Wolof)<br />

Une partie de l’empire Mossi, (Una parte dell'impero Mossi)<br />

Se trouva dans le Ghana. (Si trova anche in Ghana)<br />

Une partie de l’empire Soussou, (Una parte dell'impero Soussou)<br />

Se trouva dans l’empire Mandingue. (Si trova nell'impero Mandinga)<br />

Une partie de l’empire Mandingue, (Una parte dell'impero Mandinga)<br />

Se trouva chez les Mossi. (Si trova presso i Mossi)<br />

Ils ont partagé Africa, sans nous consulter! (Si sono divisi l'Africa senza consultarci!)<br />

Sans nous demander! (Senza chiede!)<br />

Sans nous aviser! (Senza avvisarci!)<br />

Ils ont partagé le monde, plus rien ne m’étonne! (Hanno diviso il mondo, più niente mi stupisce)<br />

Plus rien ne m’étonne! (Più niente mi stupisce)<br />

Plus rien ne m’étonne! (Più niente mi stupisce)<br />

www.youtube.com/watch?v=KecztotibB8<br />

“Sono i navigatori portoghesi che hanno fatto scoprire il Senegal<br />

all'Europa. Sbarcati la prima volta non videro che coste verdeggianti e<br />

alberi. Per questa ragione chiamarono Capo Verde la terra su cui oggi<br />

siede Dakar. E non deve sembrare tanto strano visto che ciò che essi<br />

conoscevano fino a prima dell'Africa tropicale era solamente la<br />

Mauritania, terra arida e solitaria”. 76<br />

Correva l'anno 1446 e questi uomini erano gli uomini del portoghese<br />

Dinis Dias. Dopo aver lasciato quest'isola che si suppone fosse stata<br />

Gorée ed essere ritornati a Lisbona, essi furono accolti in maniera<br />

trionfale. Furono i primi europei a ritornare sani e salvi dal “paese dei<br />

neri”. I primi a tornare ma certo non i primi a tentare. Prima di loro due<br />

italiani, i fratelli Vivaldi erano partiti da Genova verso la regione del<br />

Senegambia nel 1291 e uno spagnolo, nel 1346, aveva lasciato Maiorca<br />

verso la stessa destinazione. Nessuno fece mai ritorno.<br />

Le loro disparizioni e quelle di successivi marinai che tentarono la stessa<br />

impresa, alimentarono nel corso degli anni leggende epiche secondo cui<br />

certi Adamastor, mostri giganti divoravano vivi coloro i quali osavano<br />

intraprendere questo viaggio. Per questa ragione molti marinai<br />

rifiutavano categoricamente di salire su navi dirette verso il Senegambia.<br />

Fu il principe Henri Il il Navigatore a spingere Dias a tentare l'impresa<br />

vincente. Il suo scopo principale era di stabilire in Africa nuove zone di<br />

influenza per la religione cristiana, spingendosi verso sud. Henri<br />

rappresentava bene il momento storico in cui si trovò a vivere, ovvero<br />

quel periodo di passaggio fra Medioevo e Rinascimento. Tre secoli di<br />

innovazioni avevano preparato a tale mutazione, contribuendo a<br />

76 E. Makédonsky, op. cit.

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