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Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

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Ogni area tematica ha previsto delle domande mirate ad analizzare nello<br />

specifico l'argomento trattato, cercando di far emergere il pensiero<br />

dell'intervistato, con domande a volte ripetute per cercare di cogliere la<br />

reale posizione rispetto alle somiglianze o alle differenze tra senegalesi e<br />

gambiani. Nelle prime tre aree tematiche, ovvero dati strutturali,<br />

famiglia e cultura si è cercato di far emergere i legami socio-culturali,<br />

etnici e religiosi tra senegalesi e gambiani, nonché il loro punto di vista<br />

rispetto all'influenza della cultura urbana dell'hip hop e del rastafarismo<br />

nei due rispettivi paesi. Nella quarta area tematica, la percezione del<br />

confine, si è cercato di porre domande che avessero come punto centrale<br />

l'idea di confine. Nella quinta, identità e stereotipo, si è toccato un punto<br />

fondamentale, ovvero la percezione che senegalesi e gambiani hanno gli<br />

uni degli altri, gli stereotipi legati ad entrambi e l'idea, fondamentale, di<br />

somoglianza o differenza tra le due popolazioni. Nella quinta area<br />

tematica, politica, si sono analizzate le differenti forme politiche avute<br />

nei due paesi dall'indipendenza in poi, con domande mirate riferite a<br />

personaggi influenti senegalesi e gambiani (L.S. Senghor, Cheikh Anta<br />

Diop, A. Wade, Y. Jammeh). Le domande hanno cercato di focalizzarsi<br />

sul legame tra politica e identità con l'analisi dell'influenza di questi<br />

grandi pensatori sulla popolazione e sulle loro caratteristiche peculiari.<br />

Nell'ultima area tematica, la settima, integrazione/cooperazione<br />

trasfrontaliera, si è cercato di capire come le persone percepiscano le<br />

relazioni tra i due stati e se essi prevedano o meno una futura forma di<br />

integrazione o confederazione tra i due stati.<br />

Le interviste sono state condotte tra Senegal e Gambia in un periodo di<br />

due anni (2010-2011) su un numero di 50 intervistati, 25 senegalesi e 25<br />

gambiani. La scelta degli intervistati è ricaduta su persone con un livello<br />

di studio che andasse dal diploma di scuola superiore al <strong>dottorato</strong>, scelta<br />

effettuata perché le domande previste nella traccia di intervista<br />

necessitavano un livello culturale medio alto. Effettuare lo stesso tipo di<br />

domande ad intervistatori aventi un livello di studio medio basso avrebbe<br />

comportato molte non risposte e quindi avrebbe reso la ricerca troppo<br />

difficoltosa.<br />

Delle 50 interviste, solo 4 sono donne. Queste ultime rifiutavano con più<br />

frequenza, più per timidità che per altre ragioni concrete e dando come<br />

motivazione la mancanza di tempo o la costante irreperibilità. Nessun<br />

problema invece congli uomini, che si sono dimostrati disponibili e<br />

interessati agli argomenti sollevati dall'intervista. Gli intervistati sono<br />

informatori scelti che gravitano attorno al mondo della cultura urbana<br />

dell'hip hop o del rastafarismo come cantanti, produttori, artisti;<br />

ricercatori e professori; politici e poliziotti; giornalisti e anziani aventi un<br />

ruolo di primo piano nei quartieri di provenienza.<br />

Le interviste sono state svolte in luoghi differenti: a casa degli<br />

intervistati, nelle università, per strada, in alcuni centri culturali, studi di<br />

registrazione, uffici. Le interviste venivano preventivamente<br />

programmate e definite con gli intervistati a cui, di volta in volta, veniva<br />

spiegata la ragione dell'intervista e il motivo della presente ricerca. Ogni<br />

intervista è stata impostata dal ricercatore in modo tale da apparire come<br />

una conversazione stimolata di volta in volta dalle domande che<br />

venivano effettuate. A questo proposito, sono stati evitati tempi morti con<br />

la sollecitazione da parte dell'intervistatore dell'intervistato, con<br />

l'immediata formulazione di una domanda successiva nel caso di silenzio

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