09.06.2013 Views

Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Quello che mi viene in mente ora, al di là delle miriadi di interpretazioni<br />

che ne possiamo dare, è: una barriera mentale che diventa spesso fisica,<br />

concreta, eretta per dividere. Dolorosa. Da abbattere (Nat).<br />

Il confine è uno stimolo allo sviluppo della curiosità di conocere cosa c'è<br />

oltre. E quando dove c'è un confine qualcuno apre la porta, diventa come<br />

Gardaland. I confini sono naturali e necessari per dare un ordine e un<br />

senso alle cose e al mondo. Ciò che fa la differenza tra l'accezione<br />

positiva e quella negativa di confine, è che in quella negativa non si vede<br />

nessun buco della serratura, nessuna disponibilità di apertura. Quando il<br />

confine diventa un limite alla libertà altrui, una libertà che non ha alcuna<br />

intenzione di nuocere a chi è dall'altra parte del confine, allora è chiusura.<br />

E la chiusura fa comodo agli ignoranti (Tuppa).<br />

Il confine è frutto di una mediazione che si rinnova ogni giorno. Nel<br />

continuum delle cose, la nostra mente ha bisogno di trovare sistemi di<br />

catalogazione all'interno dei quali incasellare nomi, cose, oggetti, paesi,<br />

sentimenti. Queste demarcazioni nascono solo e soltanto dalla<br />

mediazione tra persone, stati o anche solo dell'individuo con la realtà<br />

esterna. Quando l'amore che provavo per un uomo è finito? Non lo so. Di<br />

solito succede gradatamente, ma un giorno ti trovi ad analizzare i tuoi<br />

sentimenti e decidi che è finito: hai superato il confine. Il mio dialetto è<br />

simile al veneto ma qualcuno sostiene che siano lingue diverse. Il confine<br />

è una demarcazione squisitamente umana per poter ricondurre alla<br />

razionalità il fluire delle cose. A volte è utile per comprendere la realtà,<br />

spesso è una sovrastruttura pretestuosa (Simona).<br />

Confine è avere paura di ciò che non si conosce e di ciò che sembra<br />

diverso (Stefano).<br />

Il problema non è il concetto di confine. I confini sono naturali, penso<br />

alla percezione, alle linee, alle figure-sfondo, alle identità, alla natura, al<br />

mondo animale. Il problema è culturale, una degenerazione della politica<br />

e dell'economia che si è installata nelle menti come gerarchia di valori e<br />

diritti che ha spostato la traduzione da contorno a muro (Deny).<br />

Confine è una gabbia. Anche chi ha le sbarre dorate è pur sempre limitato<br />

(Sara).<br />

Il confine è rinunciare a conoscere l'inconoscibile (Bea).<br />

Al di là di tutte le definizione che studiosi, ricercatori e professori<br />

possono dare, quello che conta realmente non è la complicata saccenza<br />

troppo lontana dalla realtà quotidiana, ma quello che pensano le persone.<br />

Ognuno di noi fa una nazione, è parte di un popolo e siamo noi, con le<br />

nostre definizioni e i nostri modi di pensare e agire, che creiamo confini e<br />

fissiamo limiti. Per questo non mi interessano le definizioni accademiche<br />

ma ciò che pensa il mio vicino di casa, la mia compagna di stanza, il mio<br />

libraio. Le loro definizioni per me contano moltissimo. Il confine per me<br />

è una gabbia, mentale prima che fisica. Un confine però può essere visto<br />

anche come un limite che diamo a noi stessi per migliorarci, per

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!