Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

se qualcuno ne soffre allora va rivisto (Cristina).
I confini esistono perché devono essere superati, scavalcati, spostati,
buttati giù dall'uomo. Esistono per rappresentare ciò che l'uomo non
conosce. Esistono per incrementare la sua curiosità, per aiutarlo a
scoprire nuovi luoghi, nuove culture, nuovi colori, nuovi stili di vita.
Esistono per questa ragione ma non devono, non possono diventare un
ostacolo nell'esistenza dell'uomo. I confini esistono per favorire
l'incontro, che a volte può essere anche uno scontro e un confronto;
esistono per conoscere il mondo, per conoscere l'altro e se stessi e
nessuno ha il diritto di ostacolare tale conoscenza (Elsona).
Per me il confine esiste ed è rafforzato da aspetti come identità, comunità
ecc. ma esso non dovrebbe essere un ostacolo alla libertà delle persone di
origine diversa di vivere assieme e di condividere tante cose. Come
diceva Sartre: “Il buon senso è la cosa che dovrebbe essere condivisa in
tutto il mondo”. Insistere sulle cose che ci accomunano per approfondire
i legami è fare in modo di conoscerci. Ho sentito dire da un amico che la
conoscenza allontana la paura, i pregiudizi, gli stereotipi. Magari un
giorno arriveremo a porci domande più intelligenti che sul perché uno è
bianco oppure nero (El Hadji).
Il confine è nella mente. Spostarlo ogni giorno un pò più in là è la sfida
piu affascinante che possiamo fare con noi stessi (Enza).
Il confine è un limite. Ciò che si dovrebbe dare a se stessi per non
nuocersi e non nuocere agli altri (Monica).
Il confine è la fine di una cosa e l'inizio di un'altra. Può essere anche un
limite, una barriere da non infrangere (Terry).
Il confine è una perversione umana, creata perchè l'uomo teme ciò che
non può comprendere. Quando l'infinito non farà più paura non
esisteranno più i confini (Roberta).
La nostra pelle è l'ultimo confine, poi c'é il resto del mondo (Marta).
I confini ci sono, esistono fortemente sia in senso fisico che mentale.
Valicarli è difficile, quasi impossibile, ma riconoscere il fatto che ci siano
è già un bel passo avanti (Pezulla).
Confine: anch'io sono dell'idea che bisogna lavorare sulle cose che ci
accomunano tra persone diverse, ma penso che i confini a volte siano
importanti. Forse è più saggio comprendersi a vicenda riconoscendo e
accettando le reciproce differenze. L'altra sera un padre filippino si
rammaricava con me perchè la figlia parlava poco e male la sua lingua
originaria. Era un pò come se le radici andassero perdendosi e con loro
anche l'identità originaria, la storia di un popolo. Perdere un diverso
modo di vedere la realtà, non so se sia davvero un bene per l'evoluzione
umana (Marzia).
Il confine è il limite che il Super-Io impone agli impulsi della natura