Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Della stessa opinione Fallou, insegnante:
Non è facile fare il mestiere che io faccio, come spiegare il concetto di libertà e di democrazia
quando noi non sappiamo nemmeno cosa siano? E i giovani sono disillusi perché sanno che
per loro non c'è nessuna possibilità. Preferiscono entrare in polizia perché Jammeh protegge i
militari e solo i militari vicini a lui possono fare carriera, sempre che vadano nella stessa
direzione del presidente. La paura e la chiusura in cui siamo piombati ha fatto sì che i
gambiani si siano concentrati solo sulla fuga. Sia essa attraverso l'uso di droghe che,
fisicamente, nel cercare di emigrare a tutti i costi (Intervista Fallou, 08 giugno 2010, Banjul).
Le interviste condotte in Gambia hanno dimostrato l'ipotesi presentata
dalla presente ricerca, secondo cui il tipo di politica messa in piedi
dall'indipendenza in poi ha influito in maniera decisiva sull'identità,
differenziando i gambiani dai senegalesi, come afferma Alioune:
Che se ne dica o meno, i senegalesi sono diversi da noi. Loro sembrano più speranzosi
rispetto al futuro, progettano, si mettono in discussione ma perché a loro è permesso farlo,
possono dire ciò che pensano, vivono in una democrazia. I senegalesi hanno avuto grandi
personaggi come Senghor e Cheikh Anta Diop che hanno contribuito all'apertura della loro
mentalità, hanno favorito il viaggio e gli scambi. Qui ci siamo chiusi all'interno di confini che
difendiamo in maniera forte perché, non avendo una grande personalità e una forte identità,
abbiamo paura del confronto e di essere assimilati da chi ha un'identità più forte. La dittatura
è un male, rinchiude, imprigiona e impedisce di crescere (intervista ad Alioune, 17 aprile
2010, Banjul).
Nonostante l'opinione negativa rispetto alla situazione politica attuale, i
gambiani, rispetto ai senegalesi, sono positivi rispetto al futuro politico
del loro paese. Diciotto su venticinque intervistati hanno dichiarato di
essere speranzosi rispetto al futuro perché nessuna dittatura, a detta loro,
è destinata a durare. La fine di ogni dittatore è essere spodestato da un
altro colpo di stato o essere assassinato, lasciando sperare che, in un caso
simile, potrebbe essere l'inizio per una tanto sognata ed agoniata
democrazia.