Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Anche Dideret accusa l'attuale presidente:
Bof (ride). Come potrei definirlo? In ogni caso non lavora per far piacere al popolo ma per far
piacere a lui stesso. Il suo scopo è entrare nella storia ad ogni costo quindi sta fabbricando la
storia lui stesso. Wade è terribile. Io penso che stia influenzando in modo negativo i
senegalesi; sta contribuendo a formare dei pessimi senegalesi. Senegalesi che sono
preoccupati solo all'accumulo di profitto ma senza lavorare, cercando facili espedienti
(Intervista a Dideret, 10 settembre 2010, Kaolack).
Cherif definisce la politica di Wade come Dakar-centrica:
Wade è un prodotto creato a tavolino. Dopo Senghor i francesi pretesero che salisse al potere
qualcuno dell'opposizione, Wade e il suo partito, per la precisione. Wade ha seguito il
cammino senghoriano. Non posso dire che sia un cattivo presidente, il problema che ha una
cattiva schiera di ministri. E poi non è mica facile soddisfare i senegalesi, nessun presidente
andrebbe bene perché qualsiasi persona non farebbe mai abbastanza per loro. Il problema di
Wade è che ha fatto passare l'idea di una filosofia del grawl, ovvero del “non importa”, anche
se le cose non sono fatte come andrebbero non è così grave. Inoltre la sua politica è stata
troppo Dakar-centrica, concentrata sul cambiamento di decoro, sulle strade e gli edifici della
capitale, dimenticando il resto del paese. Non ha saputo dare le giuste priorità e se lui oggi è
al potere è anche grazie ai rapper perché nel periodo delle elezioni essi hanno spinto il popolo
a votare per lui, che si presentava come il portavoce di un cambiamento. Infatti vinse, com'è
successo negli Stati Uniti con Obama, dove anche lì il mondo dell'hip hop si è mobilizzato
affinché le persone andassero a votare e votassero per lui. Forse i politici dovrebbero prestare
più attenzione a questa cultura (Intervista a Cherif, 25 maggio 2010, Dakar).
Di inversione della scala di valori parla anche Mamadou:
Wade sta invertendo la scala dei valori. Un tempo i riferimenti non erano i soldi ma la
conoscenza e il sapere. Chi sapeva, chi era istruito e capace, occupava i posti di potere.
Questa era l'educazione. I leader non erano persone qualunque. Wade ha una politica delle
infrastrutture ma un paese non è solo ponti e strade, un paese è anche e, soprattutto, cultura ed
educazione ma se costruiamo dei palazzi ma al loro interno vi abitano persone analfabete non
serve assolutamente a niente. Se hai gli edifici più imponenti, l'architettura più spettacolare, le
strade più efficienti ma hai un popolo stupido, ebbene, tutto questo non serve proprio a niente.
Se le persone pensano che per avere soldi bisogna rubare o fregare l'altro, questo tipo di
mentalità non può portare che alla regressione. Oggi le persone non lavorano più non perché
non amano il lavoro che fanno ma perché vogliono soldi. Ci sono persone che vogliono fare i
professori non perché amano insegnare ma perché vogliono i soldi. Non so se Wade sia la
causa principale di questa degenerazione, quello che posso dire con certezza è che Wade ha
contribuito a questa perdita di valori. La sua politica è fabbricare e costruire, costruire e
fabbricare che è una cosa buona e positiva ma prima di arrivare a questo stadio bisognerebbe
costruire e fabbricare le mentalità delle persone. Oggi in Senegal le mentalità dei senegali non
sono costruite, al contrario si stanno disfacendo. Un giornalista di nome Seck ha accusato
Wade di disfare tutto, sta disfacendo la politica, sta disfacendo la religione, sta disfacendo la
società, sta pian piano distruggendo quello che le persone hanno costruito in più di
quarant'anni (Intervista a Mamadou, 15 agosto 2010, Kaolack).
Legato ad Abdoulaye Wade il concetto di Rinascita Africana, portato
avanti con forza dal presidente e rappresentato da una statua da lui
fortemente voluta e che domina Dakar, la capitale, a fianco al faro.
Dei venticinque intervistati, ventitré sono critici rispetto a questo
concetto tanto pubblicizzato dal presidente Wade mentre solo due
affermano che Wade ha contribuito a portare avanti tale messaggio. Tra i
più critici, Mamadou:
In ogni caso non è un concetto di Wade. Non abbiamo bisogno di mettere 14 miliardi CFA per
una statua che rappresenti la Rinascita Africana. La vera Rinascita non è un edificio bensì
coscientizzare le persone all'idea di collettività ma le persone se ne fregano, non vedono che
la statua. La rinascita deve essere vissuta ogni singolo giorno, in quanto africano devi portarlo
nel cuore, devi essere fiero e avere l'istruzione necessaria perché se non sei istruito non puoi
parlare di vera rinascita. Un popolo, per svilupparsi, deve essere istruito, questa è la base ma
quello che vedi in Senegal non lo vedi da nessuna parte. I senegalesi sono maleducati e questo
perché non sono né istruiti, né educati, né hanno la più vaga idea di cosa sia coscienza civica.