Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

definita la bomba culturale, riferendosi ad una comparazione tra la lingua francese e le lingue locali. La
colonizzazione, imponendo la lingua inglese ha infatti contribuito alla perdita parziale e al deterioramento
delle lingue storiche del paese. In altre parole, alienazione culturale e linguistica. Effetti devastanti. La
politica coloniale inglese ha messo i gambiani su un piano inferiore, a tal punto da far credere a questi
ultimi di esserlo davvero. E fino ad oggi abbiamo difficoltà a staccarci dall'Europa, convinti di non poter
progredire grazie alle nostre forze e capacità. E la differenza con i senegalesi è che, mentre in Senegal i
francesi fecero sentire la loro presenza in maniera forte, qui, in Gambia, gli inglesi non furono mai
presenti, il loro modello non era di assimilazione. La realtà è che agli inglesi non fregava nulla del
Gambia se non il controllo sul fiume e, questo loro atteggiamento menefreghista ha contribuito a creare il
libertinaggio che oggi trionfa in Gambia, l'anarchia e anche la disillusione (Intervista a Nabou, 06 giugno,
2010, Banjul).
Dello stesso parere Cheikh, 41 anni, ricercatore:
La colonizzazione è stato un buco nero della storia africana. Qui in Gambia ha contribuito a creare un
senso di appartenenza più ad una lingua, quella inglese che ad una cultura e ad un territorio, piuttosto che
ad un insieme di valori. Il senso nazionale del Gambia è stato una vera e propria costruzione che da un
confine imposto si è materializzato all'interno di questo confine, quando prima non esisteva “il popolo
gambiano”. Esistevano differenti etnie che possiamo trovare tutt'oggi sia qui che in Senegal. La mancanza
di un modello forte, come quello francese in Senegal, ha creato un senso di disorientamento che ha
portato i giovani ad identificarsi più in un modello, quello giamaicano e ad una cultura, quella rastafari,
che ai modelli culturali africani. Ed è estremamente triste (Intervista a Cheikh, 20 giugno 2010,
Serekunda).
Viste queste premesse sembrerebbe ovvio pensare che gli intervistati
concepiscano senegalesi e gambiani due popoli differenti. Invece, dai
risultati ottenuti è venuto fuori che solo cinque dei cinquanta intervistati
(quattro gambiani e un senegalese) hanno risposto in maniera decisa,
senza tentennamenti o precisazioni secondarie, rispetto alla diversità
evidente tra senegalesi e gambiani. Undici (otto senegalesi e due
gambiani) hanno risposto invece che non esistono differenze tra i due
popoli. Come spiegato nel capitolo riguardante la metodologia utilizzata,
nella stesura della traccia di intervista utilizzata, la domanda
sull'uguaglianza o meno tra senegalesi e gambiani, è stata posta per ben
due volte. Nella maggior parte delle interviste, trentaquattro, si sono
ottenute risposte contraddittorie, che, da una parte sembrano ammettere
l'uguaglianza del popolo nella regione del Senegambia, dall'altra tendono
a precisare che esistono differenze evidenti, come nel caso di Babacar,
ricercatore:
Non ci sono differenze tra il Senegal e il Gambia, la regione non a caso è chiamata il
Senegambia. Questo per dire che i due paesi hanno le stesse componenti etniche e socioculturali.
La differenza che sembra esserci è, come ti dicevo prima, conseguenza della
colonizzazione, che, proprio nel caso del Senegambia, trova l'esempio principe di
appropriazione, imposizione, distruzione di un sistema esistente [….] Secondo me è un unico
territorio che racchiude un popolo similare ma che inglesi e francesi hanno diviso a seconda
dei loro interessi. Purtroppo [….] Direi che sono simili per appartenenza etnica e religiosa. Il
Gambia, da questo punto di vista, è praticamente identico alla Casamance, la regione a sud del
Senegal. Differenti forse i modi di fare e gli stili di vita, ma anche lì, non me la sento di
generalizzare (Intervista a Babacar, 20 settembre 2010, Dakar).
Ancor più emblematica la dichiarazione di Cherif, artista rap la cui
contraddizione è evidente:
Per me è lo stesso popolo [….]
e alla domanda successiva:
Secondo me è un unico territorio che racchiude popoli differenti [….] Penso che siano diversi,
noi siamo più aperti e meno aggressivi. I gambiani sono più violenti, fisicamente e
verbalmente e, nonostante sia noi che loro cerchiamo di partire all'estero, lì sembra che questa
ricerca di fuga sia più spasmodica. Una differenza essenziale tra noi e loro è che da noi i