09.06.2013 Views

Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Rastarismo immagine (fonte www.google.sn)<br />

In Gambia il reggae è diventato la lente attraverso la quale analizzare la<br />

società tutta. Una società animata da una dialettica di rottura e di<br />

permanenza, di rigetto e di assimilazione. La categorizzazione perpetuata<br />

da secoli di schiavitù e colonizzazione, secondo la quale il colore della<br />

pelle poteva essere una discriminante significativa e la presunta<br />

superiorità di una razza su un'altra inculcata nelle menti delle persone, ha<br />

favorito l'interiorizzazione, da parte degli oppressi, della superiorità degli<br />

oppressori. I rapporti sociali che ne derivarono, implicarono<br />

l'associazione dello stato di povertà ai primi e di ricchezza ai secondi, a<br />

tal punto che gli africani colonizzati svilupparono nel tempo un<br />

sentimento di colpevolizzazione e di auto convinzione di inferiorità.<br />

L'indipendenza ha contribuito alla creazione di uno stato gambiano in cui<br />

la costruzione dell'identità è passata attraverso l'appartenenza ad un<br />

territorio che, per quanto piccolo, li distingueva dai “vicini” senegalesi. Il<br />

luogo delimitato dai confini coloniali assunse un ruolo di primaria<br />

importanza. Ed entro queste delimitazioni, la diffusione della cultura<br />

rastafari ha contribuito anch'essa alla formazione di un'identità gambiana,<br />

differente rispetto all'identità senegalese, plasmata invece secondo la<br />

cultura hip hop. Nonostante la conquista dell'indipendenza, rimase forte<br />

il senso di inferiorità e d'incapacità di riuscita inculcata da anni di<br />

colonizzazione. Uno stato di schiavitù mentale che ha portato nel tempo i<br />

giovani gambiani a vedere come unica via di riuscita la fuga, ovvero<br />

l'emigrazione verso i paesi occidentali di lingua inglese, come se la<br />

riuscita dovesse obbligatoriamente passare dall'esterno, dall'Occidente e<br />

non potesse mai generarsi dall'interno, dal continente africano. Un contro<br />

senso rispetto all'affermazione di quella fierezza razziale e di fiducia in se<br />

stessi di cui la cultura rastafari è portavoce.<br />

Da un lato dunque la critica feroce al sistema messo in piedi da Babilonia<br />

(l'Occidente) e, dall'altro, la ricerca spasmodica di arrivare fino a lì, in

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!