Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

Matador che parla ma è come se lo facesse la parte più profonda della mia anima. Sì, c'è
davvero una possibilità di cambiamento in positivo per questo mondo. Davvero. Matador, il
senegalese di Thiaroye che ha deciso di non emigrare e Chiara, l'immigrata italiana in
Senegal. Il volto del mondo che vorremmo. Pikine, 23 febbraio 2010”. 204
Africulturban, Pikine, 2009
Dal documentario: Thinking hip hop, realizzato tra il 2009 e il 2010 a
Dakar. “Nella maggior parte dei paesi africani non esiste una politica
attiva per i giovani, non c'è una politica culturale e questo fa sì che i
giovani vogliano lasciare il paese. Non c'è niente di previsto per loro.
Personalmente non credo che l'emigrazione sia la soluzione, perché
anche andando all'estero incontreranno dei problemi, dapperttutto
esistono le difficoltà e dire che in Senegal non va e per questo parto non
aiuterà di certo a risolvere i problemi di noi africani. Bisogna rendersi
conto che nessuno verrà a costruire l'Africa al posto nostro. E quindi se
diciamo di essere africani e fieri di esserlo, dovremmo allora essere fieri
di essere tra quei giovani che costruiranno quest'Africa. Pensiamo a tutti
quei giovani che prendono la piroga per partire al punto di rischiare la
loro vita per fare cosa poi in Europa? Non capisco cosa ci sia di tanto
interessante. Io ci sono stato e tutto quello che ho trovato lì, so che lo
possiamo fare anche qui, basta crederci. E io credo che l'esempio sia
stato dato dai giovani che gravitano attorno alla cultura hip hop, che
partono e ritornano e che decidono di restare qui, nonostante le
difficoltà, cercando di creare qualcosa. Bisogna dare a questi giovani i
mezzi per mostrare anche ad altri giovani che è possibile farcela, anche
qui, basta crederci. I giovani stanno fuggendo il paese, stanno fuggendo
il continente, e questo è grave. Sanno che partendo troveranno solo dei
problemi, sanno che i rischi sono tantissimi, sanno anche che potranno
morire prendendo la piroga, sanno tutto questo ma ciò non impedisce
loro di partire e questo perché non ne possono più. Che cosa li spinge a
questo punto? È perché non c'è nulla, non c'è più la speranza ed è questo
204 C. Barison, Chiara&Matador, storia di un senegalese che ha deciso di restare e di un'italiana che ha
deciso di emigrare, in Senegal, http://blog.libero.it/Dakarlicious/, 2010.