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Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

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itornare e magari di sposarsi e un matrimonio, in Gambia, come in<br />

Senegal è oggi l'investimento familiare migliore che si possa fare.<br />

Secondo lo stereotipo corrente, un matrimonio con un/una bianco/a vorrà<br />

dire attività finanziate, immobili e auto comprate e soldi. Un sogno<br />

comune a tanti giovani gambiani. Andare oltre le barriere, sognando il<br />

nord, passa molto spesso attraverso l'illusione di un amore e sesso a<br />

pagamento.<br />

Lo stereotipo razzista e sessista verso l'uomo africano ha generato una<br />

forte curiosità in molte donne europee della classe media. Perché queste<br />

donne non viaggiano in India, Corea, Giappone, Cina, Iran, Israele per<br />

turimo sessuale? Perché queste stesse donne, bianche ed europee, non<br />

frequentano uomini africani nei loro paesi? Non è forse perché le<br />

relazioni interrazziali restano a tutt'oggi un tabù sociale? Sembra forse<br />

davvero così. Perché, sempre queste donne, decidono di venire fino in<br />

Gambia per cercare avventure sessuali? Perché non è possibile trovare<br />

articoli che riguardino il turismo femminile nei paesi asiatici?<br />

Sicuramente gli stereotipi legati all'uomo africano influiscono in maniera<br />

forte ma c'è anche altro. Esiste una componente femminista. La donna<br />

occidentale, emancipata ed indipendente, vuole costantemente sentirsi<br />

attraente e bella. Purtroppo, arrivate ad una certa età e non riuscendo ad<br />

attirare più l'attenzione dei giovani bianchi europei, scelgono di viaggiare<br />

lì dove sanno che potranno essere in una posizione di controllo. In Africa<br />

“bianco” è, a livello sociale, un segno di potere, ricchezza e dominazione.<br />

Retaggio coloniale mai superato. Le donne europee bianche scelgono<br />

dunque l'Africa alla ricerca di giovani uomini del posto perché coscienti<br />

della loro posizione di dominazione. Un'azione sessista e razzista che<br />

vede nell'africano l'oggetto sessuale del desiderio femminile<br />

eterosessuale. Gli uomini africani non sono mai messi sullo stesso piano,<br />

né delle donne che arrivano in Africa convinte della loro (ipocrita)<br />

apertura, né tantomeno degli uomini europei loro coetanei (visto che non<br />

farebbero mai in Europa ciò che si permettono di fare qui).<br />

Il turismo sessuale è impregnato di razzismo. La donna occidentale ha i<br />

“soldi”, il giovane africano la “giovinezza”; una transazione che passa<br />

attraverso questa forma di turismo che altro non è che prostituzione<br />

maschile. Un sogno, quello verso il nord, che deve essere pagato a caro<br />

prezzo, sempre che la fortuna sia dalla parte giusta.

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