Tesi dottorato Transborder Policies Chiara Barison.pdf - OpenstarTs ...

alla carta stampata, in particolare al Daily Observer e all'Indipendent, che
periodicamente subirono rappresaglie o chiusure temporanee.
I giornalisti e i responsabili dei principali organi di informazione sono
costantemente arrestati, compreso quelli stranieri che in alcuni casi sono
stati pure espulsi. TV e radio di stato non parlano praticamente mai
dell'opposizione ma sono unicamente il megafono di propaganda del
governo. Nonostante le numerose garanzie costituzionali, il regime di
Jammeh ha mantenuto nel tempo i tratti caratteristici di uno stato militare
in cui la base politica è l'esercito. In quanto comandante dell'esercito, il
presidente ne detiene il controllo assoluto. La fedeltà dei militari ha
permesso che i numerosi tentativi di colpi di stato fallissero miseramente.
L'esercito conta oggi 800 uomini divisi in due battaglioni di fanteria, una
guardia presidenziale e un'unità marina. La polizia paramilitare conta
altri 600 uomini mentre i servizi segreti garantiscono al presidente un
controllo totale sulla vita politica e mediatica dell'intero paese.
Nel maggio del 2002 venne inoltre creato un organismo incaricato di
controllare che tutti i giornalisti rispettassero l'ordine di rivelare le loro
fonti, pena l'applicazione di multe salate; multe che venivano applicate
anche nel caso della pubblicazione di “articoli non autorizzati”. La pena
poteva arrivare anche alla soppressione della testata.
Nel settembre 2006 Jammeh venne rieletto presidente. L'Alliance for
Patriotism, Reorentation and Construction, l'APRC, il partito di Jammeh
è oggi, di fatto, il solo partito gambiano.