COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO EDILIZIO
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1. Il Comune provvede a sistemare i marciapiedi e spazi pubblici con particolare attenzione alla fruibilità da parte di tutti i cittadini. In particolare, in occasione di opere di manutenzione o rifacimento, provvede ad eliminare le barriere architettoniche ai sensi della legislazione vigente. 2. Nel caso di occupazione di suolo pubblico per creazione di rampe od accorgimenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’occupazione di suolo pubblico è esente dal pagamento del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Tali opere devono essere autorizzate dal Settore sportelli dell’edilizia e delle imprese sentito il Settore manutenzione e adeguamento spazi aperti previa valutazione dei luoghi e dell’ambiente circostante. 3. I proprietari devono sostenere le spese di prima sistemazione e relativa pavimentazione dei marciapiedi fronteggianti le rispettive proprietà nel caso di manomissione degli stessi conseguenti a lavori edilizi eseguiti all’interno delle singole proprietà. 4. A cura e spese dei proprietari possono essere predisposti e, previa approvazione del Settore sportelli dell’edilizia e delle imprese, realizzati progetti che, in armonia con il contesto urbano circostante, siano finalizzati alla valorizzazione dei marciapiedi e degli spazi pubblici antistanti gli edifici stessi favorendo l’uso pubblico dei marciapiedi da parte dei pedoni e dei disabili eventualmente mediante la posa di dissuasori della sosta o altri accorgimenti similari. 5. La modifica planimetrica o altimetrica di marciapiedi, piste ciclabili, ed in generale del suolo pubblico è vietata. Può essere ammessa, ad eccezione dei nuovi edifici, solo per motivate necessità ed essere autorizzata dal Settore sportelli dell’edilizia e delle imprese sentito il Settore manutenzione e adeguamento spazi aperti e comunque garantendo una ottimale funzionalità ed usufruibilità dello spazio pubblico. Art.44 - Accesso alla rete viaria 1. Nel caso di costruzione da realizzare su lotto servito da più strade, l’accesso è consentito da quella di minor traffico seguendo la classificazione stradale in- 46
dividuata nel Piano urbano del traffico. Può essere ammessa la creazione di passi carrai su strade di maggior traffico in caso di motivata necessità e/o interesse generale. 2. L’accesso veicolare alle singole unità immobiliari deve essere garantito utilizzando possibilmente un unico passo carraio collegato al suolo pubblico. Un numero maggiore di passi carrai è consentito quando giustificato da esigenze di viabilità, sia interna al lotto che esterna. 3. L’immissione dei veicoli sullo spazio pubblico deve essere regolamentata in relazione alle caratteristiche della rete stradale: a) nelle strade di rilevante importanza viabilistica il cancello a delimitazione della proprietà deve essere arretrato di mt. 4,50 dal filo della carreggiata, per consentire la fermata del veicolo in ingresso al di fuori del flusso veicolare; al fine di consentire una migliore visibilità, i due tratti di recinzione, nella parte arretrata, devono essere provvisti di raccordi obliqui e divergenti verso strada; b) nelle strade di minore importanza viabilistica come quelle di quartiere e le strade locali interzonali, come classificate dal codice della strada, il cancello può essere installato sull’allineamento stradale a condizione che sia dotato di sistema automatizzato con comando di apertura a distanza e che la destinazione dell’edificio sia prevalentemente residenziale. In caso di destinazione prevalentemente diversa dalla residenza devono essere applicate le disposizioni di cui al punto a). 4. La modifica della cordonatura del marciapiede per l’apertura di nuovi passi carrai è effettuata a cura e spese dell’edificante previa autorizzazione del Settore sportelli dell’edilizia e delle imprese. Art.45 - Modalità di calcolo della superficie per parcheggi 1. La superficie delle autorimesse e dei parcheggi da calcolarsi ai fini della dotazione da attribuire alle varie destinazioni d’uso è da intendersi quale superficie lorda di pavimento e più precisamente comprendendo le murature interne ed esterne, pilastri, le 47
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1. Il Comune provvede a sistemare i marciapiedi e spazi<br />
pubblici con particolare attenzione alla fruibilità da<br />
parte di tutti i cittadini. In particolare, in occasione<br />
di opere di manutenzione o rifacimento, provvede<br />
ad eliminare le barriere architettoniche ai sensi della<br />
legislazione vigente.<br />
2. Nel caso di occupazione di suolo pubblico per creazione<br />
di rampe od accorgimenti per l’eliminazione delle<br />
barriere architettoniche, l’occupazione di suolo pubblico<br />
è esente dal pagamento del canone per<br />
l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Tali opere<br />
devono essere autorizzate dal Settore sportelli<br />
dell’edilizia e delle imprese sentito il Settore manutenzione<br />
e adeguamento spazi aperti previa valutazione<br />
dei luoghi e dell’ambiente circostante.<br />
3. I proprietari devono sostenere le spese di prima sistemazione<br />
e relativa pavimentazione dei marciapiedi<br />
fronteggianti le rispettive proprietà nel caso di manomissione<br />
degli stessi conseguenti a lavori edilizi<br />
eseguiti all’interno delle singole proprietà.<br />
4. A cura e spese dei proprietari possono essere predisposti<br />
e, previa approvazione del Settore sportelli<br />
dell’edilizia e delle imprese, realizzati progetti<br />
che, in armonia con il contesto urbano circostante,<br />
siano finalizzati alla valorizzazione dei marciapiedi<br />
e degli spazi pubblici antistanti gli edifici stessi<br />
favorendo l’uso pubblico dei marciapiedi da parte dei<br />
pedoni e dei disabili eventualmente mediante la posa<br />
di dissuasori della sosta o altri accorgimenti similari.<br />
5. La modifica planimetrica o altimetrica di marciapiedi,<br />
piste ciclabili, ed in generale del suolo pubblico è<br />
vietata. Può essere ammessa, ad eccezione dei nuovi<br />
edifici, solo per motivate necessità ed essere autorizzata<br />
dal Settore sportelli dell’edilizia e delle<br />
imprese sentito il Settore manutenzione e adeguamento<br />
spazi aperti e comunque garantendo una ottimale funzionalità<br />
ed usufruibilità dello spazio pubblico.<br />
Art.44 - Accesso alla rete viaria<br />
1. Nel caso di costruzione da realizzare su lotto servito<br />
da più strade, l’accesso è consentito da quella di minor<br />
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