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Settembre 2010 - Comune di Baselga di Piné

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Notiziario quadrimestrale dei Comuni <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, Bedollo, Sover<br />

Numero 2 - <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Poste Italiane SpA - Sped. in a.p. DL 353/2003 conv. in L.27.02.2004 n.46, art. 1, c. 2, DCB Trento - Reg. Tribunale <strong>di</strong> Trento n.1025 del 21.4.1999 - Diffusione gratuita - Taxe percue - Tassa riscossa Trento Ferrovia


Pinè Sover Notizie<br />

2<br />

Sommario<br />

n. 2 - settembre <strong>2010</strong><br />

E<strong>di</strong>toriale 4<br />

Angeli nel fango 4<br />

Primo piano 5<br />

Frana a Campolongo La speranza dopo il dramma 5<br />

Maltempo, danni anche a Bedollo 9<br />

Elezioni <strong>Baselga</strong> 10<br />

<strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, Ugo Grisenti nuovo Sindaco 10<br />

Il programma elettorale in sintesi 12<br />

Elezioni Bedollo 16<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bedollo, conferma per Narciso Sval<strong>di</strong> 16<br />

Il programma “in pillole” 17<br />

Elezioni Sover 20<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sover, Carlo Battisti nuovo sindaco 20<br />

Il programma della legislatura 21<br />

Vita amministrativa 23<br />

<strong>Baselga</strong>: Carta d’identità,<br />

sì alla sostituzione anche dopo cinque anni 23<br />

Bedollo, nuovo <strong>di</strong>rettivo ASUC 23<br />

Tressilla ha la casa frazionale 24<br />

A tressilla anche la sede SAT 25<br />

Amnu il bilancio della <strong>di</strong>fferenziata 26<br />

Amnu 27<br />

Amnu, alcune in<strong>di</strong>cazioni utili 28<br />

E’ Livio Casagranda il “Pinetano dell’anno” 30<br />

Cento Anni per la chiesa dell’Assunta 31<br />

Scuola 33<br />

Un mondo <strong>di</strong> somiglianze e <strong>di</strong>fferenze 33<br />

Visita al laboratorio “Gocce d’oro” 34<br />

Conosce la flora e la fauna del territorio 35<br />

Calendari e mercatini <strong>di</strong> solidarietà 36


3<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Giovani 37<br />

Torte e trucco con le donne rurali 37<br />

Mosopi summer party 38<br />

Il “Progetti Giovani” si fa in quattro 39<br />

Associazioni 40<br />

Il vento non ferma la voglia <strong>di</strong> pagaiare 40<br />

<strong>Piné</strong>motori in <strong>di</strong>retta tv su Rai Sat 41<br />

Miola è sempre più “El paes dei presepi” 42<br />

Croce Rossa non significa soltanto ambulanza 43<br />

Il coro La Valle tra leggende e racconti 44<br />

Il coro Costalta in Germania 45<br />

L’angolo della poesia 46<br />

<strong>Piné</strong> sotto le stelle 46<br />

I coscritti in rima 47<br />

Cultura e tra<strong>di</strong>zioni 51<br />

“Leggende e racconti nella storia <strong>di</strong> Sover” 51<br />

A Regnana rivive l’arte del casaro 52<br />

Comunicazione economica 53<br />

Cr Pinetana Fornace e Seregnano<br />

per il risparmio energetico 53<br />

Comunicazione politica - <strong>Baselga</strong> 54<br />

Lega Nord 54<br />

Insieme per <strong>Piné</strong> 54<br />

Patt 55<br />

Vivere <strong>Piné</strong> 56<br />

Comunicazione politica - Sover 57<br />

Lista Civica Il Bucaneve 57<br />

Comitato <strong>di</strong> redazione 58<br />

Numeri utili 59


Pinè Sover Notizie<br />

E<strong>di</strong>toriale<br />

Angeli<br />

nel fango<br />

Cari amici,<br />

appena arrivato a Campolongo sono<br />

rimasto colpito dall’atteggiamento<br />

dei miei concitta<strong>di</strong>ni sfollati e in particolare<br />

dei loro bambini: erano tristi,<br />

pensierosi. Sono stati subito aiutati;<br />

volontari e operatori sono stati loro vicini,<br />

ma è stata dura. Anche gli adulti<br />

erano in <strong>di</strong>fficoltà. Si è cercato, in tutti<br />

i mo<strong>di</strong>, <strong>di</strong> farli sentire a loro agio, ma<br />

un sorriso era raro da trovare.<br />

La frana è scesa all’improvviso dopo<br />

una pioggia violenta che ha colpito<br />

l’intera provincia <strong>di</strong> Trento, nella<br />

notte tra il sabato e la domenica <strong>di</strong><br />

ferragosto. Una colata <strong>di</strong> fango inarrestabile<br />

che ha travolto tutto quello<br />

che ha incontrato sul suo percorso:<br />

strade, giar<strong>di</strong>ni, muretti, staccionate,<br />

automobili, camion, lampioni e anche<br />

case, purtroppo.<br />

Così si è presentata la domenica <strong>di</strong><br />

ferragosto. Siamo stati partecipi <strong>di</strong> un<br />

avvenimento unico nella storia del<br />

nostro altopiano.<br />

Però, senza preavviso, senza essere<br />

preparati, è nato dal basso, nel cuore<br />

<strong>di</strong> tutti coloro che venivano a sapere<br />

dell’evento, un grande e spontaneo<br />

senso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità e <strong>di</strong> solidarietà.<br />

Si è creato un clima <strong>di</strong> collaborazione,<br />

<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong><br />

squadra eccezionale. Ognuno ha<br />

svolto il proprio lavoro e l’ha portato a<br />

termine senza con<strong>di</strong>zioni, senza ce<strong>di</strong>menti,<br />

senza paura <strong>di</strong> dover ricominciare<br />

a lavorare, se quanto già fatto si<br />

rivelava insufficiente.<br />

Sono stati molti i volontari che, rientrati<br />

a casa la sera tar<strong>di</strong>, sono tornati<br />

all’alba del giorno successivo, pronti<br />

per offrire il loro contributo, sia faticando<br />

in mezzo al fango sia cercando<br />

<strong>di</strong> sostenere moralmente le persone<br />

colpite.<br />

Per questa straor<strong>di</strong>naria performance<br />

<strong>di</strong> efficacia, <strong>di</strong> efficienza e <strong>di</strong> servizio,<br />

che tutti assieme abbiamo compiuto,<br />

voglio <strong>di</strong>re semplicemente GRAZIE, a<br />

tutti voi e a ciascuno <strong>di</strong> voi.<br />

Grazie ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Campolongo<br />

coinvolti. Grazie ai loro bambini. Grazie<br />

per aver <strong>di</strong>mostrato comprensione,<br />

pazienza e <strong>di</strong>sponibilità, in un momento<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e <strong>di</strong> smarrimento.<br />

Grazie alla Protezione civile trentina<br />

che ha saputo affiancare il lavoro<br />

duro ed impegnativo dei Vigili del<br />

Fuoco volontari e permanenti, alle<br />

Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, alla Polizia Municipale,<br />

al Corpo Forestale, ai me<strong>di</strong>ci e<br />

infermieri del 118 della Croce Rossa,<br />

ai NU.VOL.A., alle associazioni locali,<br />

a tutte le aziende intervenute per lo<br />

sgombero del materiale detritico, alle<br />

4<br />

A.S.U.C., agli operatori economici, al<br />

nucleo cinofilo, al Soccorso Alpino,<br />

al Servizio Bacini Montani, ai <strong>di</strong>rigenti<br />

provinciali, ai <strong>di</strong>pendenti comunali,<br />

ai Consiglieri Comunali, al Presidente<br />

della Provincia, agli Assessori e Consiglieri<br />

Provinciali, al nostro Vescovo<br />

ed ai nostri parroci ed a tutti coloro<br />

che con attenzione, professionalità e<br />

generosità hanno partecipato ad un<br />

risultato che è andato al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> ogni<br />

ottimistica previsione: il ritorno degli<br />

sfollati nelle case, in una sola settimana.<br />

Tutto ciò è stato possibile solo grazie<br />

all’eccellente gioco <strong>di</strong> squadra messo<br />

in campo da tutto il sistema e da tutte<br />

le componenti. Ognuno <strong>di</strong> noi porta<br />

a casa un’esperienza unica ed irripetibile<br />

e la consapevolezza <strong>di</strong> quanto sia<br />

importante lavorare assieme.<br />

Tra tutte le figure che si sono pro<strong>di</strong>gate,<br />

un ringraziamento particolare va<br />

ai Vigili del Fuoco volontari, i nostri<br />

“angeli nel fango”. Loro meritano un<br />

posto <strong>di</strong> rilievo nei nostri cuori. In una<br />

situazione <strong>di</strong>fficile da superare nella<br />

sua drammaticità, abbiamo potuto<br />

conoscere la grande professionalità,<br />

<strong>di</strong>sponibilità e solidarietà dei Coman<strong>di</strong><br />

dei Vigili del Fuoco volontari che si<br />

sono avvicendati.<br />

Ad ognuno <strong>di</strong> loro, dai comandanti<br />

agli allievi, va la nostra profonda ammirazione<br />

ed il nostro grande affetto.<br />

Un impegno che credo sia andato<br />

ben oltre i doveri a loro attribuiti. A<br />

tutti loro va la nostra profonda riconoscenza<br />

e stima.<br />

Sono giunti apprezzamenti, ringraziamenti<br />

ed elogi da tutti coloro i quali<br />

hanno seguito il nostro lavoro, ma la<br />

cosa più importante credo sia un’altra:<br />

chi ha potuto seguire da vicino lo<br />

sforzo e l’impegno <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> noi,<br />

tradurrà il suo personale ringraziamento,<br />

in affetto, amore e solidarietà<br />

per tutti.<br />

Il Sindaco<br />

Ugo Grisenti


Primo piano<br />

Frana a<br />

Campolongo<br />

La speranza<br />

dopo il<br />

dramma<br />

Cosa è successo,<br />

il perché, gli<br />

interventi, la<br />

ricostruzione<br />

Quarantaquattro persone sfollate,<br />

20 case coinvolte, quattro attività<br />

economiche danneggiate, oltre 80<br />

citta<strong>di</strong>ni interessati: questi alcuni<br />

dati della massa <strong>di</strong> detriti scesa dalle<br />

pen<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Costalta nelle prime ore <strong>di</strong><br />

domenica 15 agosto lungo il rio Molinara<br />

sino a coinvolgere il conoide <strong>di</strong><br />

Campolongo e la piana verso il lago<br />

<strong>di</strong> Serraia. Questi solo alcuni numeri<br />

<strong>di</strong> una trage<strong>di</strong>a solo sfiorata, che qui<br />

ripercorriamo attraverso i dati forniti<br />

dal servizio provinciale calamità naturali<br />

e protezione civile, e numerose<br />

foto.<br />

Previsioni meteorologiche<br />

Già da martedì 10 agosto i modelli<br />

meteorologici in<strong>di</strong>cavano la possibilità<br />

<strong>di</strong> precipitazioni abbondanti,<br />

anche a carattere temporalesco tra<br />

5<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

sabato 14 e domenica 15. Nei giorni<br />

successivi la previsione era confermata<br />

tanto che venerdì 13 alle ore 11 il<br />

Servizio Prevenzione Rischi emetteva<br />

un Messaggio Mirato per precipitazioni<br />

abbondanti e forti temporali con<br />

valori previsti me<strong>di</strong>amente <strong>di</strong> 30-50<br />

mm e valori locali estremi <strong>di</strong> 70-90<br />

mm. Le previsioni <strong>di</strong> sabato mattina<br />

confermavano lo scenario previsto ed<br />

il bollettino probabilistico delle ore<br />

11 confermava un’alta probabilità <strong>di</strong><br />

rovesci o temporali intensi.<br />

Per poter comprendere la <strong>di</strong>mensione<br />

dell’evento in prima analisi è stata<br />

fatto un confronto dei dati <strong>di</strong> precipitazione<br />

della stazione pluviometrica<br />

più vicina (Sant’Orsola), con l’analisi<br />

delle curve <strong>di</strong> possibilità pluviometrica<br />

me<strong>di</strong>a del bacino del rio Val Molinara.<br />

Dall’analisi emerge come le


Pinè Sover Notizie<br />

intensità <strong>di</strong> precipitazione registrate a<br />

Sant’Orsola si collochino per la durata<br />

<strong>di</strong> pioggia <strong>di</strong> 6, 12 e 24 ore al <strong>di</strong><br />

sopra della curva <strong>di</strong> possibilità pluviometrica<br />

prevista negli ultimi 200 anni<br />

ha portato ad una prima provvisoria<br />

definizione <strong>di</strong> una portata al colmo<br />

paria a circa 5.44 m3/s superiore del<br />

62% rispetto a quella stimata con un<br />

tempo <strong>di</strong> ritorno <strong>di</strong> 200 anni. Ciò confermando<br />

l’eccezionalità dell’evento<br />

Il rio Molinara e la frana<br />

Il rio <strong>di</strong> Val Molinara è un corso d’acqua<br />

iscritto al n. 260 dell’elenco delle<br />

acque pubbliche. Drena un bacino<br />

<strong>di</strong> 1,20 km2 ed ha e<strong>di</strong>ficato il conoide<br />

sul quale sono presenti 20 e<strong>di</strong>fici<br />

della frazione <strong>di</strong> Campolongo.<br />

Nella notte <strong>di</strong> ferragosto il susseguirsi<br />

<strong>di</strong> violenti temporali ha imbibito<br />

tutti i terreni provocando abbondanti<br />

e anomale venute d’acqua anche<br />

in zone dove l’analisi idrogeologica<br />

vorrebbe che non ci fossero. Dai rilievi<br />

effettuati nella mattinata del 15<br />

agosto si è constatato che già a 1900<br />

m <strong>di</strong> quota, poco sotto il culmine della<br />

montagna, erano presenti abbondanti<br />

e concentrate venute d’acqua<br />

che innescavano una serie <strong>di</strong> fenomeni<br />

<strong>di</strong> erosione che già da quota<br />

1800 m circa evolvevano in colate<br />

detritiche.<br />

Il fenomeno andava progressivamente<br />

aggravandosi trovando nuova alimentazione<br />

da locali piccoli <strong>di</strong>ssesti<br />

laterali e soprattutto dalla confluenza<br />

dei tre rami principali del rio a quota<br />

1350 – 1400 m. Il tratto centrale del<br />

rio (da quota 1350 m a quota 1070<br />

m) si è comportato come un grande<br />

6<br />

canale <strong>di</strong> trasporto lungo il quale si è<br />

avuta una intensa erosione <strong>di</strong> fondo<br />

che ha messo a nudo in modo molto<br />

<strong>di</strong>ffuso il substrato roccioso asportando<br />

il materasso alluvionale presente<br />

per spessori dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 4-5 m.<br />

Il materiale detritico è stato valutato<br />

in 40.000 mc complessivi e si è deposto<br />

sul conoide in impulsi successivi.<br />

All’apice del conoide il materiale<br />

si è sud<strong>di</strong>viso in 3 flussi principali:<br />

quello <strong>di</strong> destra orografica, meno<br />

potente, si è mosso in <strong>di</strong>rezione del<br />

lago delle Piazze, arrestandosi poco<br />

a monte dell’Albergo “alla Spiaggia”;<br />

quello centrale, <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>mensioni<br />

sia in termini volumetrici<br />

che per caratteristiche del materiale<br />

movimentato, si è mosso secondo la<br />

<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> massima pendenza, andando<br />

ad interessare le abitazioni <strong>di</strong><br />

Campolongo; il terzo flusso, infine,<br />

ha seguito per un tratto l’asta del rio,<br />

per poi esondare sui prati prospicienti<br />

il maneggio. I piani inferiori delle<br />

abitazioni <strong>di</strong> Campolongo e il maneggio<br />

sono stati interessati da allagamenti<br />

e deposito <strong>di</strong> ghiaia e fango,<br />

rendendo necessaria l’evacuazione<br />

degli e<strong>di</strong>fici. I materiali hanno inoltre<br />

fortemente danneggiato la viabilità<br />

comunale determinando oltremodo<br />

l’intasamento delle reti delle acque<br />

bianche e il danneggiamento <strong>di</strong> altri<br />

sottoservizi.<br />

Interventi nella fase<br />

<strong>di</strong> emergenza<br />

I primi interventi <strong>di</strong> somma urgenza<br />

sono stati effettuati dai Vigili del<br />

Fuoco volontari (corpo <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>,


Bedollo, Sover e Pergine), intervenuti<br />

sulla zona già vero le 2 del mattino<br />

del 15 agosto supportati successivamente<br />

dal corpo dei Vigili del Fuoco<br />

permanenti, dal personale comunale<br />

e dagli abitanti che hanno lavorato<br />

per gran parte della nottata. Nella<br />

giornata <strong>di</strong> ferragosto si è provveduto<br />

a dare inizio al lavoro <strong>di</strong> rimozione<br />

dei detriti, operazione che, stante<br />

i volumi in gioco, si è protratta per<br />

più giorni, garage anche all’ausilio<br />

<strong>di</strong> molti mezzi privati messi a <strong>di</strong>sposizione<br />

delle <strong>di</strong>tte locali. Gran parte<br />

dei detriti (esaurita la <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Val<br />

Camino) sono stati ammassati in una<br />

area <strong>di</strong> oltre 6 ettari messa a <strong>di</strong>sposizione<br />

dell’Asuc <strong>di</strong> Tressilla in località<br />

Bedolè.<br />

Il Servizio Bacini montani, presente<br />

nell’imme<strong>di</strong>atezza dell’evento con<br />

il proprio personale <strong>di</strong> reperibilità, si<br />

è attivato con proprie maestranze e<br />

mezzi meccanici necessari per ripristinare<br />

il deflusso delle acque sul rio<br />

<strong>di</strong> Val Molinara e garantire, attraverso<br />

la movimentazione del materiale detritico<br />

presente lungo l’asta del corso<br />

d’acqua fino all’apice del conoide.<br />

In particolare si è reso necessario<br />

proseguire l’intervento <strong>di</strong> somma<br />

urgenza con la formazione <strong>di</strong> un rilevato<br />

in sponda destra, protetto da<br />

scogliera, in prossimità della curva<br />

che il corso d’acqua forma all’apice<br />

del conoide, per scongiurare eventuali<br />

nuove fuoriuscite <strong>di</strong> materiale;<br />

la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> una viabilità <strong>di</strong><br />

accesso al tratto <strong>di</strong> corso d’acqua a<br />

monte della curva nella prospettiva<br />

della costruzione <strong>di</strong> una briglia per il<br />

controllo del trasporto solido.<br />

La viabilità in questione sarà sostitutiva<br />

della strada comunale che correva<br />

lungo la sponda destra del corso<br />

d’acque e cancellata dall’evento; il<br />

ripristino delle sezioni <strong>di</strong> deflusso<br />

con svasi dell’alveo; la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

delle spalle del nuovo ponte sulla<br />

strada comunale che verrà poi realizzato<br />

a cura del <strong>Comune</strong>, il consolidamento<br />

con massi e calcestruzzo<br />

della sponda destra imme<strong>di</strong>atamente<br />

a monte del ponte.<br />

Intenso anche il lavoro dell’amministrazione<br />

comunale <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> che<br />

provvedeva a ripristinare in modo<br />

rapido e tempestivo i sottoservizi (acqua<br />

potabile e fognature), la rete elettrica<br />

e la viabilità dell’intera località.<br />

Sabato 21 agosto, a soli 5 giorni dalla<br />

colata detritica, il sindaco Ugo Gri-<br />

7<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

senti poteva consegnare a tutti i residenti<br />

il la revoca dell’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong><br />

evacuazione e tutte le famiglie sfollate<br />

potevano fare ritorno nelle loro<br />

case. Riportando una prima normalità<br />

e serenità nelle località.<br />

Evento del rio val del lago<br />

Il rio Val del Lago è ubicato in prossimità<br />

del rio Val Molinara ed ha le<br />

stesse caratteristiche idrogeologiche<br />

ed idrauliche; lo stesso è stato negli<br />

anni scorsi oggetto <strong>di</strong> un importante<br />

intervento <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa e pertanto è<br />

interessante descriverne il suo comportamento<br />

in occasione dell’evento<br />

meteorico del 15 agosto.<br />

Posto che era nota la propensione a<br />

generare fenomeni <strong>di</strong> trasporto solido<br />

da parte del torrente, in relazione alle<br />

caratteristiche del suo bacino, e che<br />

oltremodo sul conoide <strong>di</strong> tale corpo<br />

idrico sono presenti due campeggi e<br />

un albergo, si è provveduto nel 2004-<br />

2005, alla costruzione <strong>di</strong> una briglia<br />

filtrante con retrostante piazza <strong>di</strong> deposito,<br />

al fine <strong>di</strong> contenere possibili<br />

colate detritiche. Lo scorso autunno<br />

si è provveduto a completare i lavori<br />

con la nuova inalveazione del rio<br />

nel tratto tra la briglia ed il Lago delle<br />

Piazze.<br />

L’evento meteorico descritto in precedenza<br />

ha innescato anche sul rio Val


Pinè Sover Notizie<br />

del Lago un fenomeno <strong>di</strong> colata detritica,<br />

che non è andata ad interessare<br />

le infrastrutture presenti sul conoide,<br />

proprio perché contenuta dalla<br />

briglia selettiva da poco ultimata. Al<br />

riguardo preme sottolineare l’ottimale<br />

<strong>di</strong>mensionamento della struttura<br />

e la sua efficacia nella laminazione<br />

dell’onda <strong>di</strong> piena e nella riduzione<br />

del rischio su un conoide interessato<br />

da infrastrutture ad alta vulnerabilità.<br />

Valutazioni della pericolosità<br />

nell’area del lago delle Piazze<br />

La prima analisi riguardante la pericolosità<br />

idrogeologica dell’area del<br />

Lago delle Piazze risale ai lavori eseguiti<br />

negli anni ’90 nell’ambito del<br />

Piano Urbanistico Comprensoriale<br />

in adeguamento al Piano Urbanistico<br />

Provinciale del 1987. Tali stu<strong>di</strong> avevano<br />

in<strong>di</strong>viduato come i torrenti che<br />

scendono dal Dosso <strong>di</strong> Costalta verso<br />

il lago fossero interessati da <strong>di</strong>ffusi<br />

fenomeni <strong>di</strong> erosione e <strong>di</strong> trasporto<br />

torrentizio e che gli stessi fossero stati<br />

classificati come area ad elevata pericolosità<br />

idrogeologica.<br />

Questa zonizzazione evidenzia<br />

come l’elevata pericolosità del rio Val<br />

del Lago interessi in maniera più significativa<br />

le infrastrutture presenti sul<br />

conoide a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quanto invece<br />

si può osservare per il conoide <strong>di</strong><br />

Campolongo, dove l’area urbanizzata<br />

è considerata quasi interamente priva<br />

<strong>di</strong> pericolosità.<br />

Per il rio Val Molinara la zonizzazione<br />

della pericolosità contenuta<br />

nella Carta <strong>di</strong> Sintesi Geologica era<br />

suffragata anche dall’analisi storica<br />

dell’assetto territoriale e dagli eventi<br />

alluvionali. Tale fatto evidenzia che<br />

nemmeno gli eventi alluvionali <strong>di</strong><br />

fine ottocento e quelli del XX secolo<br />

hanno comportato mo<strong>di</strong>ficazioni<br />

nell’assetto dell’alveo del conoide e<br />

che probabilmente bisogna risalire<br />

all’evento alluvionale del 1842 (precedente<br />

la realizzazione della mappa<br />

catastale storica) che aveva interessato<br />

il territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Piné</strong> nella medesima area.<br />

Fon<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione<br />

Lo scorso 3 settembre la Giunta provinciale,<br />

con un prelievo dai fon<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> riserva per spese impreviste, ha<br />

stanziato una prima tranche <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

che serviranno per avviare imme<strong>di</strong>atamente<br />

gli interventi <strong>di</strong> ricostruzione<br />

e ripristino nelle zone del pinetano<br />

colpite dall’evento alluvionale dello<br />

scorso agosto. Lo stanziamento<br />

approvato su proposta del presidente<br />

Lorenzo Dellai è <strong>di</strong> un milione e<br />

500 mila euro. In questo modo, coerentemente<br />

con quanto annunciato<br />

dalla Provincia all’indomani dei<br />

8<br />

danni provocati dalle eccezionali<br />

piogge <strong>di</strong> agosto, si potranno avviare<br />

imme<strong>di</strong>atamente i primi interventi <strong>di</strong><br />

ricostruzione e ripristino, nonché <strong>di</strong><br />

messa in sicurezza dei territori colpiti<br />

dall’evento alluvionale.<br />

Lo scorso 24 agosto il Presidente Provinciale<br />

Lorenzo Dellai emanava anche<br />

una legge in via d’urgenza per il<br />

risarcimento dei danni alle abitazioni<br />

provate ed alle attività economiche.<br />

L’iter <strong>di</strong> approvazione della legge,<br />

alla data o<strong>di</strong>erna, è ancora in corso<br />

ma nelle sue linee generali prevede<br />

un risarcimento ed indennizzo per i<br />

danni alle prime case e alle attrezzature<br />

del 100%, analogamente, anche<br />

i danni alle quattro attività produttive<br />

che si trovano nell’area della frana<br />

saranno risarciti al 100%, mentre i<br />

danni derivati dalla mancata produzione<br />

al 75%.<br />

Per quanto riguarda la percentuale<br />

<strong>di</strong> rimborso per le seconde case, la<br />

giunta provinciale ha deciso <strong>di</strong> portare<br />

il limite massimo al 50%; a questo<br />

intervento andrà inoltre aggiunta<br />

l’ulteriore percentuale derivante da<br />

eventuali sgravi fiscali.<br />

A cura <strong>di</strong><br />

Daniele Ferrari


Primo piano<br />

Maltempo,<br />

danni anche<br />

a Bedollo<br />

Smottamenti<br />

sulle strade e<br />

problemi agli<br />

acquedotti<br />

Nella giornate <strong>di</strong> Ferragosto e seguenti<br />

anche il territorio comunale <strong>di</strong><br />

Bedollo, purtroppo è stato colpito da<br />

forti danni causati dalle ingenti precipitazioni<br />

avvenute.<br />

Nella mattinata <strong>di</strong> domenica 15, pertanto<br />

il Sindaco Sval<strong>di</strong> Narciso, avviava<br />

la macchina della protezione civile<br />

con gli strumenti a sua <strong>di</strong>sposizione<br />

il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari<br />

<strong>di</strong> Bedollo e il personale del cantiere<br />

comunale.<br />

Il personale intervenuto si è de<strong>di</strong>cato<br />

con impegno, celerità e massima sollecitu<strong>di</strong>ne<br />

al fine <strong>di</strong> limitare ulteriori<br />

danni ed il <strong>di</strong>sagio dagli stessi procurati,<br />

nonché a provvedere alle prime<br />

operazioni <strong>di</strong> sgombero del materiale<br />

causato dagli smottamenti e dalle erosioni<br />

riversatosi sulla viabilità, operazioni<br />

che sono proseguite nei giorni<br />

successivi e tutt’ora in corso.<br />

Nei giorni successivi l’Amministrazione<br />

comunale, assistita dal Corpo<br />

dei Vigili del Fuoco Volontari <strong>di</strong> Bedollo<br />

e dal personale dell’Ufficio Tecnico<br />

Comunale, ha provveduto alla<br />

ricognizione dei danni causati dalla<br />

forte precipitazione atmosferica, operazione<br />

che ha usufruito della preziosa<br />

collaborazione della citta<strong>di</strong>nanza,<br />

la quale ha provveduto a fornire informazioni<br />

preziose in merito all’ubicazione<br />

dei luoghi colpiti.<br />

Sulla base <strong>di</strong> quanto rilevato è stato<br />

contattato il Servizio Prevenzione<br />

Rischi della P.A.T., il quale a provveduto<br />

ad inviare tempestivamente<br />

il suo personale tecnico per sopralluogo<br />

in loco. Il Sindaco si è<br />

quin<strong>di</strong> attivato nella redazione e<br />

trasmissione del verbale si somma<br />

urgenza. Di seguito si riporta l’elenco<br />

delle zone colpite con una breve<br />

descrizione <strong>di</strong> quanto è successo:<br />

Acquedotto località Tre Val<br />

Si sono verificati franamenti e smottamenti<br />

con trasporto solido <strong>di</strong> materiale<br />

e tronchi che ha interessato un’area<br />

monte della strada <strong>di</strong> collegamento<br />

all’opera <strong>di</strong> presa nonchè eroso il versante<br />

sottostante. Nell’area dell’opera<br />

<strong>di</strong> presa si è verificato uno smottamento<br />

del terreno su una superficie<br />

<strong>di</strong> circa 4000 mq, con scivolamento<br />

a valle del pen<strong>di</strong>o e danneggiamento<br />

alla parte terminale della strada <strong>di</strong><br />

accesso, con contestuale verificarsi<br />

<strong>di</strong> profonda erosione nell’alveo a valle.<br />

Quanto sopra descritto ha inoltre<br />

compromesso l’opera <strong>di</strong> presa.<br />

Strada Tamagi Valle (<strong>di</strong> collegamento<br />

alla captazione acqua per innevamento<br />

sciovia pra<strong>di</strong>s –ci)<br />

Si sono verificati franamenti e smottamenti<br />

con trasporto solido <strong>di</strong> materiale<br />

e tronchi che ha interessato <strong>di</strong>versi<br />

punti della viabilità in questione nonché<br />

il serbatoio <strong>di</strong> captazione <strong>di</strong> accumulo<br />

dell’acqua a servizio dell’impianto<br />

<strong>di</strong> innevamento artificiale della<br />

sciovia pra<strong>di</strong>s – ci.<br />

Acquedotto Val del Lac<br />

A seguito degli smottamenti e colata<br />

detritica intercosi la tubazione principale<br />

<strong>di</strong> adduzione è stata <strong>di</strong>velta e<br />

resa inutilizzabile.<br />

9<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Sciovia Pra<strong>di</strong>s-ci<br />

A seguito degli smottamenti e colata<br />

detritica intercosi la tubazione per<br />

l’innevamento artificiale è stata <strong>di</strong>velta<br />

e resa inutilizzabile, ed inoltre<br />

è stata travolto il vano tecnico contenenti<br />

gli impianti (elettrico ed idraulico)<br />

per l’innevamento. Si è inoltre<br />

verificata una profonda erosione della<br />

sede stradale a servizio della sciovia.<br />

Viabilità (strada delle Vie; strada Ritori;<br />

strada della Checa; strada delle<br />

Loche; strada Endroff, strada Pontaori;<br />

strada Malga Stramaiolo; Via Stramaiolo;<br />

strada Marteri; strada Cascata<br />

del Lupo; Strada Sepani; Strada Saili;<br />

strada Sermene).<br />

Si sono verificati smottamenti e fenomeni<br />

erosivi con ce<strong>di</strong>menti delle<br />

murature, delle rampe e della sede<br />

stradale. Cimiteri (Regnana, Piazze,<br />

Bedollo, Brusago).<br />

Si è verificato il danneggiamento con<br />

lo sprofondamento <strong>di</strong> alcune lapi<strong>di</strong>.<br />

Per le opere sopra descritte si presume<br />

una spesa <strong>di</strong> € 1.850.000,00.=, escluse<br />

le somme a <strong>di</strong>sposizione dell’Amministrazione.<br />

Si è proceduto ad avviare i lavori per<br />

mezzo dell’Impresa Esposito Mario<br />

<strong>di</strong> Bedollo supervisionati dallo stu<strong>di</strong>o<br />

tecnico Leonardelli <strong>di</strong> Montagnaga <strong>di</strong><br />

Pinè.<br />

Il responsabile del servizio tecnico<br />

Anesin geom. Remo


Pinè Sover Notizie<br />

Elezioni - <strong>Baselga</strong><br />

<strong>Baselga</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Piné</strong>,<br />

Ugo Grisenti<br />

nuovo Sindaco<br />

Affluenza al 75%<br />

Questi i risultati:<br />

10<br />

Le elezioni del maggio scorso, nel<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>, hanno portato a<br />

un avvicendamento rispetto al precedente<br />

mandato.<br />

Dopo due tornate (primo turno e ballottaggio)<br />

la fascia <strong>di</strong> sindaco è andata<br />

a Ugo Grisenti, sostenuto dalle<br />

liste Insieme per <strong>Piné</strong> e Patt.<br />

Cinque i can<strong>di</strong>dati alla carica <strong>di</strong> sindaco<br />

che si sono presentati alle urne<br />

al primo turno, il 16 maggio: Ugo<br />

Grisenti, Sergio Anesi, Rinaldo Anesin,<br />

Lionello Leonardelli e Andrea<br />

Dalcolmo.<br />

Can<strong>di</strong>dato Liste collegate Voti Percentuale<br />

Grisenti Ugo Insieme per <strong>Piné</strong> - Patt 1.346 45,30%<br />

Anesi Sergio<br />

Unione per <strong>Baselga</strong><br />

Vivere <strong>Piné</strong><br />

905 30,46%<br />

Anesin Rinaldo Lega nord 290 9,76%<br />

Leonardelli Lionello<br />

Impegno <strong>Piné</strong><br />

Giovani <strong>Piné</strong><br />

245 8,25%<br />

Dalcolmo Andrea Voce alle frazioni 185 6,23%<br />

Otto invece le liste<br />

Lista Voti Percentuale<br />

Patt 627 22,74%<br />

Insieme per <strong>Piné</strong> 625 22,67%<br />

Lista civica Vivere <strong>Piné</strong> 446 16,18%<br />

Unione per <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> 357 12,95%<br />

Lega nord 290 10,52%<br />

Lista civica Voce alle frazioni 185 6,71%<br />

Civica Impegno <strong>Piné</strong> 126 4,57%<br />

Giovani <strong>Piné</strong> 101 3,66%<br />

Per quanto riguarda l’affluenza, al primo turno è andato a votare il 74,88% degli aventi <strong>di</strong>ritto al voto.<br />

Il 31 maggio si è svolto il ballottaggio tra i due can<strong>di</strong>dati sindaco Ugo Grisenti e Sergio Anesi.<br />

Questi i risultati:<br />

Can<strong>di</strong>dato Voti Percentuale<br />

Grisenti Ugo 1.725 66,32%<br />

Anesi Sergio 876 33,68%


11<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

L’affluenza, per il turno <strong>di</strong> ballottaggio, è stata del 66,12%. Questa la composizione del consiglio comunale:<br />

Formazione politica Can<strong>di</strong>dati eletti Preferenze<br />

Patt Gottar<strong>di</strong> Walter<br />

Giovannini Mirko<br />

Avi Giuliano<br />

Marisa Tiziano<br />

Grisenti Bruno<br />

Sighel Massimo<br />

Insieme per <strong>Piné</strong> Dallapiccola Mauro<br />

Giovannini Alfonso<br />

Zenoniani Sandro<br />

Avi Michela<br />

Nardon Andrea<br />

Mattivi Giorgio<br />

Unione per <strong>Baselga</strong> Valentini Sandro 105<br />

Lista civica Vivere <strong>Piné</strong> Rensi Clau<strong>di</strong>o<br />

Dalsant Ambrogio<br />

Can<strong>di</strong>dati sindaci eletti consiglieri: Anesi Sergio, Leonardelli Lionello, Dalcolmo Andrea, Anesin Rinaldo<br />

Sindaco e Assessori:<br />

Cognome<br />

Carica Competenze<br />

Giorno/I Orario<br />

e nome<br />

Sindaco<br />

Vicesindaco<br />

e assessore<br />

Assessore<br />

Assessore<br />

Assessore<br />

Assessore<br />

Assessore<br />

Rapporti istituzionali – Turismo e rapporti<br />

con l’Apt <strong>Piné</strong>-Cembra – Industria estrattiva<br />

– Organizzazione personale – Trasporto<br />

urbano e scolastico – Innovazione e informazione<br />

– Quant’altro non specificato<br />

Urbanistica – Lavori pubblici<br />

E<strong>di</strong>lizia privata – E<strong>di</strong>lizia scolastica<br />

Istruzione: formazione e programmazione<br />

servizi scolastici – Cultura e attività della<br />

biblioteca comunale –Politiche sociali, assistenza<br />

e sanità – Pari opportunità – Volontariato<br />

sociale, cultura dell’integrazione e<br />

della convivenza – Rapporti con l’associazionismo<br />

nel settore <strong>di</strong> competenza<br />

Patrimonio comunale e verifiche proprietà<br />

– Cura e manutenzione dei servizi e<br />

delle strutture – Piano parcheggi – Energie<br />

rinnovabili e risparmio energetico – Toponomastica<br />

Bilancio e sovrintendenza alle attività legate<br />

alla politica tributaria e tariffaria del <strong>Comune</strong><br />

– Attività economiche e rapporti con<br />

le associazioni <strong>di</strong> categoria-sportello delle<br />

Attività produttive – Rapporti con società <strong>di</strong><br />

servizi partecipate<br />

Agricoltura, foreste e ambiente – Rapporti<br />

con Asuc e consorzi <strong>di</strong> miglioramento fon<strong>di</strong>ario<br />

– Ciclo integrale dell’acqua e gestione<br />

dei rifiuti<br />

Sport e attività ricreative – Gestione impianti<br />

sportivi – Pre<strong>di</strong>sposizione criteri <strong>di</strong> utilizzo<br />

delle attrezzature sportive – Assegnazione<br />

contributi alle associazioni sportive – Rapporti<br />

con l’associazionismo <strong>di</strong> competenza<br />

GRISENTI<br />

UGO<br />

GOTTARDI<br />

WALTER<br />

DALLAFIOR<br />

LUISA<br />

AVI<br />

GIULIANO<br />

DALLAPICCOLA<br />

MAURO<br />

GRISENTI<br />

BRUNO<br />

ZENONIANI<br />

SANDRO<br />

Tutti i giorni previo<br />

appuntamento da<br />

concordare con<br />

la segreteria del<br />

sindaco<br />

Giovedì<br />

Martedì<br />

Martedì<br />

Lunedì<br />

Mercoledì<br />

Lunedì<br />

111<br />

109<br />

103<br />

75<br />

74<br />

71<br />

104<br />

103<br />

96<br />

55<br />

55<br />

54<br />

117<br />

74<br />

Telefono segreteria:<br />

0461 559223<br />

Cell. 347 9111388<br />

11.00 – 12.00<br />

e in altri orari previo appuntamento<br />

da concordare con la<br />

segreteria del sindaco<br />

16.00 – 17.00<br />

e in altri orari previo<br />

appuntamento da concordare<br />

con la segreteria<br />

del sindaco<br />

Cell. 333 8596438<br />

8.30 – 9.30<br />

e in altri orari previo appuntamento<br />

da concordare con la<br />

segreteria del sindaco<br />

11.00 – 12.00<br />

e in altri orari previo<br />

appuntamento da concordare<br />

con la segreteria<br />

del sindaco<br />

Cell. 335 7080733<br />

11.00 – 12.00<br />

e in altri orari previo appuntamento<br />

da concordare con la<br />

segreteria del sindaco<br />

16.00 – 17.00<br />

e in altri orari previo appuntamento<br />

da concordare con la<br />

segreteria del sindaco<br />

Cell. 346 8216276


Pinè Sover Notizie<br />

Elezioni - <strong>Baselga</strong><br />

Il programma<br />

elettorale<br />

in sintesi<br />

“Progetteremo<br />

opere che<br />

trasformeranno<br />

<strong>Baselga</strong> nel paese<br />

dei bambini”<br />

Rapporti con i citta<strong>di</strong>ni<br />

Democrazia <strong>di</strong>retta e partecipativa<br />

Per tutto il quinquennio verranno indette<br />

perio<strong>di</strong>camente sedute del Consiglio<br />

comunale in cui i rappresentanti<br />

del governo locale risponderanno<br />

pubblicamente alle domande poste<br />

dalla popolazione (ASUC, Associazioni,<br />

gruppi e singoli citta<strong>di</strong>ni, settori<br />

economici, ecc.). Inoltre, almeno per<br />

il primo anno <strong>di</strong> legislatura, il Sindaco<br />

garantirà ai citta<strong>di</strong>ni un orario <strong>di</strong> ricevimento<br />

tutti i giorni lavorativi.<br />

Famiglia<br />

Coinvolgeremo le donne per uno<br />

sviluppo <strong>di</strong> iniziative più attente alle<br />

politiche familiari.Istituiremo una<br />

Consulta comunale della famiglia;<br />

favoriremo la fruibilità dei consultori;<br />

garantiremo l’assistenza domiciliare<br />

alle gestanti; potenzieremo l’eliminazione<br />

delle barriere architettoniche;<br />

garantiremo la cura e l’ampliamento<br />

degli spazi <strong>di</strong> verde pubblico attrezzato;<br />

ridurremo la retta dell’asilo nido<br />

in caso <strong>di</strong> malattia del bambino superiore<br />

a 10gg lavorativi; permetteremo<br />

l’iscrizione all’asilo nido ogni 6 mesi.<br />

12<br />

I giovani<br />

Favoriremo l’elezione <strong>di</strong> giovani in<br />

Consiglio comunale e riserveremo loro<br />

incarichi la cui nomina compete agli<br />

organismi elettivi, salvaguardando la<br />

professionalità richiesta.<br />

Frazioni<br />

Valorizzeremo le potenzialità dei centri<br />

periferici, sostenendo gli operatori e le<br />

Famiglie Cooperative a presi<strong>di</strong>o del territorio;<br />

miglioreremo la raccolta rifiuti e<br />

la pulizia delle strade, sia in inverno che<br />

in estate.<br />

Personale comunale<br />

Il programma dell’Amministrazione<br />

sarà con<strong>di</strong>viso in primo luogo con i <strong>di</strong>pendenti<br />

comunali, insieme ai quali saranno<br />

in<strong>di</strong>viduate le modalità operative<br />

che permettano la massima efficienza;<br />

implementeremo il cantiere comunale,<br />

anche me<strong>di</strong>ante eventuali assunzioni <strong>di</strong><br />

lavoratori stagionali, al fine <strong>di</strong> migliorare<br />

la gestione dell’acquedotto pubblico<br />

e gli or<strong>di</strong>nari interventi <strong>di</strong> manutenzione<br />

e riparazione degli e<strong>di</strong>fici pubblici.<br />

Favoriremo iniziative <strong>di</strong> formazione.


Servizi e spazi per bambini,<br />

giovani e anzian i<br />

Il paese dei bambini<br />

Vogliamo che l’Altopiano si caratterizzi<br />

per la sua risposta alle esigenze<br />

delle famiglie con bambini, nella ricerca<br />

<strong>di</strong> una perfezionata proposta turistica<br />

che veda l’offerta verso questo<br />

tipo <strong>di</strong> utenza raggiungere livelli <strong>di</strong><br />

eccellenza. Tale proposta nasce dalla<br />

convinzione che il sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

delle esigenze dei bambini gratifica<br />

anche le necessità degli anziani.<br />

Progetteremo e realizzeremo opere<br />

pubbliche che trasformeranno il paese,<br />

sia il centro che la periferia, nel<br />

“paese dei bambini”: scuola, palestra,<br />

laghi, sta<strong>di</strong>o, parchi gioco, pista ciclabile,<br />

marciapie<strong>di</strong>, saranno oggetto<br />

<strong>di</strong> attenta cura nell’imme<strong>di</strong>atezza e,<br />

successivamente, <strong>di</strong> interventi nuova<br />

progettazione e <strong>di</strong> ristrutturazione.<br />

Asili e scuole<br />

La scuola e gli asili saranno al primo<br />

posto nella lista delle nostre priorità:<br />

non si lesineranno risorse per la manutenzione<br />

delle strutture e si presterà<br />

la massima attenzione alle esigenze<br />

<strong>di</strong> spazi, strutture, materiale e tecnologie.<br />

Ragazzi<br />

Potenziamento delle offerte e dei servizi<br />

per i bambini e i ragazzi: verranno<br />

in<strong>di</strong>viduati e/o creati degli spazi<br />

adeguati alle esigenze dei giovani che<br />

potranno ritrovarsi ed esprimersi (ad<br />

esempio con la creazione <strong>di</strong> campetti<br />

polifunzionali per le pratiche sportive).<br />

Potenzieremo il Centro Giovani<br />

presso lo Sta<strong>di</strong>o del Ghiaccio, organizzando<br />

corsi, laboratori e centri<br />

estivi <strong>di</strong>fferenziati per età.<br />

Anziani<br />

Pieno appoggio all’attività della Cooperativa<br />

C.a.S.a.: è nostra intenzione<br />

elaborare un progetto per la costruzione<br />

<strong>di</strong> una nuova struttura semiresidenziale<br />

destinata a centro <strong>di</strong>urno;<br />

promuovere nuovi servizi richiesti<br />

dagli anziani, quali trasposto sociale<br />

per motivi socio-sanitari e per servizi<br />

alimentari (spesa a domicilio per anziani<br />

residenti in centri abitati privi<br />

<strong>di</strong> negozi alimentari); raccolta a domicilio<br />

dei rifiuti per coloro che sono<br />

impossibilitati a recarsi al centro <strong>di</strong><br />

raccolta materiali; implementare il<br />

“volontariato civico” anche attraverso<br />

esperienze come quelle dei “nonni<br />

vigile” e “nonni giar<strong>di</strong>nieri” delle aree<br />

ver<strong>di</strong>.<br />

13<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Biblioteca e servizi culturali<br />

Consolideremo il concetto <strong>di</strong> biblioteca<br />

come luogo dove il servizio <strong>di</strong> consulenza<br />

bibliografica e <strong>di</strong> accesso alla<br />

documentazione <strong>di</strong>gitale rivestano un<br />

ruolo principale; l’eventuale spostamento<br />

e ampliamento della biblioteca<br />

terrà in considerazione l’adeguamento<br />

dell’offerta alle nuove esigenze<br />

culturali e l’utilizzo <strong>di</strong> tecnologie innovative.<br />

Informazione e segnaletica<br />

Per la riconoscibilità del territorio e<br />

la valorizzazione dei servizi offerti,<br />

miglioreremo la segnaletica stradale,<br />

realizzando un “infopoint” e pannelli<br />

informativi relativamente a percorsi,<br />

e<strong>di</strong>fici, luoghi sportivi ed eventi, manifestazioni,<br />

annunci necrologici e <strong>di</strong><br />

pubblica utilità; creeremo una rete<br />

WiFi pubblica per consentire l’accesso<br />

gratuito ad Internet; concluderemo<br />

il lavoro <strong>di</strong> definizione della toponomastica<br />

nelle frazioni.<br />

Sanità ed assistenza<br />

L’eventuale ricollocazione della biblioteca<br />

comunale in altra sede libererà<br />

spazi e creerà nuove opportunità<br />

per integrare l’offerta <strong>di</strong> servizi sanitari<br />

erogata dall’attuale poliambulatorio.


Pinè Sover Notizie<br />

Associazioni no profit<br />

Contribuiremo ad in<strong>di</strong>viduare soluzioni<br />

alle necessità <strong>di</strong> crescita delle<br />

associazioni, sviluppando progetti<br />

atti ad implementare il livello delle<br />

competenze professionali dei volontari;<br />

stimolare iniziative <strong>di</strong> collaborazione<br />

e confronto tra associazioni;<br />

creeremo un apposito ufficio <strong>di</strong> riferimento<br />

per le pratiche formative,<br />

amministrative e contabili; favoriremo<br />

l’ottimale utilizzo degli impianti<br />

e delle attrezzature da parte <strong>di</strong> chi lo<br />

richiede.<br />

Economia<br />

del territorio e<br />

sviluppo sostenibile<br />

Sviluppo sostenibile<br />

Come principio generale, favoriremo<br />

la riduzione dei consumi idrici, la gestione<br />

dei rifiuti e il controllo dei materiali<br />

impiegati, mettendo in essere<br />

azioni volte ad avvantaggiare non solo<br />

la coibentazione dell’involucro e<strong>di</strong>lizio<br />

ma anche l’approvvigionamento<br />

da fonti energetiche rinnovabili quali<br />

il solare, le biomasse, l’idroelettrico e<br />

l’eolico. Tali principi saranno adottati<br />

nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici pubblici.<br />

Cave e ASUC<br />

Ci si adopererà per appianare le<br />

eventuali conflittualità, intervenendo,<br />

laddove dovuto per legge o richiesto<br />

per convenzione, come garante del<br />

buon uso del bene collettivo e come<br />

tutore del lavoro grazie al quale possono<br />

vivere e prosperare tante famiglie<br />

pinetane. Inoltre verrà promossa<br />

una maggior professionalizzazione<br />

nell’impren<strong>di</strong>toria e un ammodernamento<br />

tecnologico ed infrastrutturale<br />

del settore, sostenendo le proposte<br />

che si in<strong>di</strong>rizzano verso un maggior<br />

grado <strong>di</strong> concertazione fra gli impren<strong>di</strong>tori.<br />

Aree de<strong>di</strong>cate all’agricoltura<br />

Cercheremo <strong>di</strong> evitare ogni motivo<br />

<strong>di</strong> potenziale conflitto convergendo<br />

su motivi <strong>di</strong> interesse comune tra<br />

agricoltori e citta<strong>di</strong>ni. A tale scopo<br />

sarà riproposta la definizione <strong>di</strong> una<br />

zonazione urbanistica specifica, che<br />

consenta, sotto la regia pubblica,<br />

una adeguata sistemazione dei lotti<br />

produttivi (acqua, energia elettrica,<br />

strade, impianti <strong>di</strong> raccolta dei reflui)<br />

da mettere a <strong>di</strong>sposizione dei produttori<br />

già presenti (magari permutando<br />

aree a più elevata sensibilità ambientale)<br />

o <strong>di</strong> nuovo inse<strong>di</strong>amento.<br />

14<br />

Area produttiva Tressilla<br />

Ci si adopererà per favorire l’ultimazione<br />

e l’utilizzo dell’area produttiva<br />

entro luglio <strong>2010</strong>. La <strong>di</strong>sponibilità è<br />

<strong>di</strong> 13.000 mq. L’acquisto è agevolato:<br />

verrà praticata una riduzione del<br />

40% del prezzo <strong>di</strong> mercato dei terreni<br />

artigianali. A fronte dell’agevolazione<br />

citata le imprese avranno dei vincoli<br />

occupazionali per 5 anni e vincoli <strong>di</strong><br />

destinazione per 10 anni.<br />

Sta<strong>di</strong>o del Ghiaccio<br />

Ci impegneremo ad aumentare il grado<br />

<strong>di</strong> sostenibilità economica della<br />

gestione dell’impianto, promuovendo<br />

la valorizzazione della struttura sia<br />

con sport <strong>di</strong>versi (tracciato per lo sci<br />

da fondo, circuiti bici da corsa, campetti<br />

multifunzionali per la pratica del<br />

calcetto, basket, pallavolo), sia quale<br />

sede <strong>di</strong> eventi culturali e promozionali.<br />

I costi <strong>di</strong> gestione dovranno essere<br />

ulteriormente abbassati me<strong>di</strong>ante il<br />

rinnovamento tecnologico nel sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

del fabbisogno energetico.<br />

No incon<strong>di</strong>zionato ad un impegno<br />

finanziario dell’Amministrazione Comunale<br />

per la copertura e gestione<br />

della pista lunga, senz’altro troppo<br />

onerosa sotto il profilo economico<br />

per la comunità <strong>di</strong> oggi, ma anche, e<br />

soprattutto, per le future generazioni.


Acqua Arena<br />

Essendo l’iter della costruzione<br />

dell’“Acqua Arena” in fase avanzata,<br />

qualora l’opera debba comunque essere<br />

completata, affronteremo fin da<br />

subito il problema della sua sostenibilità<br />

economica al fine <strong>di</strong> non mettere<br />

in crisi l’equilibrio <strong>di</strong> bilancio delle<br />

gestioni amministrative future.<br />

Il nostro impegno è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> rivisitare<br />

il progetto e, almeno laddove fosse<br />

possibile, introdurre delle mo<strong>di</strong>ficazioni<br />

che consentano un contenimento<br />

dei costi <strong>di</strong> gestione (sostenibilità<br />

energetica, sostenibilità ambientale,<br />

integrazione della gestione e dei servizi<br />

dell’area). In secondo luogo, ci<br />

impegneremo affinché la struttura sia<br />

completata nel più breve tempo possibile,<br />

senza che questo pregiu<strong>di</strong>chi<br />

l’attività delle associazioni locali, fra<br />

le quali gli arcieri.<br />

A questi ultimi verrà garantita la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un nuovo campo secondo<br />

un progetto mai portato a termine.<br />

Viabilità e vivibilità<br />

Attenzione al territorio<br />

Il recupero e la cura dell’ambiente<br />

saranno un obiettivo primario: i luoghi<br />

pubblici (il lago, le passeggiate, i<br />

parchi, le piste ciclabili, i marciapie<strong>di</strong>,<br />

strade, ecc.) saranno oggetto <strong>di</strong> una<br />

manutenzione assidua ed efficace,<br />

anche grazie alla collaborazione con<br />

le ASUC e i privati citta<strong>di</strong>ni; presteremo<br />

particolare attenzione al problema<br />

dell’acqua, fermo restando che la gestione<br />

del servizio verrà mantenuta in<br />

capo all’amministrazione comunale.<br />

I laghi<br />

l laghi, da sempre punto <strong>di</strong> forza della<br />

nostra proposta turistica, sono stati<br />

parzialmente recuperati alla balneazione<br />

e alla fruibilità estiva. L’opera<br />

<strong>di</strong> risanamento e valorizzazione delle<br />

acque e sponde deve essere potenziata<br />

anche me<strong>di</strong>ante la realizzazione<br />

<strong>di</strong> percorsi pedonali protetti, piste ciclabili,<br />

aree <strong>di</strong> sosta e <strong>di</strong> relax, parco<br />

giochi ed aree attrezzate, parcheggi e<br />

idoneo arredo urbano. I laghi devono<br />

tornare ad essere un segno riconoscibile<br />

e qualificante del nostro territorio.<br />

Pista ciclabile<br />

Sviluppare la viabilità ciclabile è il<br />

primo e più semplice modo <strong>di</strong> promuovere<br />

la mobilità sostenibile, collegamento<br />

naturale tra <strong>Baselga</strong> e le frazioni.<br />

È pertanto nostra ferma volontà<br />

dare ultimazione alla pista ciclabile<br />

dell’altopiano, realizzando nell’imme<strong>di</strong>ato<br />

il tratto <strong>di</strong> collegamento con<br />

Montagnaga, e, in prospettiva, il collegamento<br />

con la rete delle piste ciclabili<br />

provinciali della Valsugana.<br />

Parchi giochi<br />

Per un paese in espansione demografica,<br />

che si propone quale sede elet-<br />

15<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

tiva per il turismo familiare, i parchi<br />

giochi rappresentano una dotazione<br />

imprescin<strong>di</strong>bile. Altrettanto importante<br />

sarà per noi garantire opportuni investimenti<br />

e, soprattutto, un’indefessa<br />

manutenzione or<strong>di</strong>naria.<br />

Piazza centro <strong>Baselga</strong><br />

Completeremo l’ammodernamento <strong>di</strong><br />

corso Roma con la realizzazione della<br />

piazza e del parcheggio sottostante,<br />

che <strong>di</strong>venterà il centro commerciale,<br />

culturale e dei servizi pubblici e privati<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, luogo <strong>di</strong> frequentazione<br />

obbligata per il residente<br />

e potenziale luogo <strong>di</strong> incontro e relax<br />

per gli ospiti. Cercheremo inoltre <strong>di</strong><br />

armonizzare gli interventi urbanisti<br />

del centro <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> con i progetti in<br />

essere della Cassa Rurale.<br />

Parcheggi e marciapie<strong>di</strong><br />

Ci impegniamo per definire un piano<br />

dei parcheggi a basso impatto ambientale,<br />

capace <strong>di</strong> garantire la massima<br />

funzionalità per recarsi alle attività<br />

economico-produttive e ai servizi<br />

pubblici. Inoltre non è più procrastinabile<br />

il rifacimento del marciapiede<br />

<strong>di</strong> Via Battisti. Si intende infine accelerare<br />

per la realizzazione delle opere<br />

<strong>di</strong> riqualificazione già programmate<br />

(rotatoria, recupero del torrente Silla,<br />

mo<strong>di</strong>fica della viabilità veicolare). Altrettanta<br />

attenzione verrà riservata alla<br />

viabilità delle frazioni.


Pinè Sover Notizie<br />

Elezioni - Bedollo<br />

<strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Bedollo,<br />

conferma per<br />

Narciso Sval<strong>di</strong><br />

Questi i risultati:<br />

16<br />

Conferma per Narciso Sval<strong>di</strong>, della<br />

lista Unione per Bedollo con gli<br />

Autonomisti, alla carica <strong>di</strong> sindaco del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bedollo nelle elezioni del<br />

maggio scorso. A contendersi la fascia<br />

tricolore sono stati due can<strong>di</strong>dati: Narciso<br />

Sval<strong>di</strong> e Ennio Faccenda.<br />

Can<strong>di</strong>dato Liste collegate Voti Percentuale<br />

Sval<strong>di</strong> Narciso Unione per Bedollo con gli Autonomisti 628 62,49%<br />

Faccenda Ennio Civica Bedollo 377 37,51%<br />

Due le liste:<br />

Lista Voti Percentuale<br />

Unione per Bedollo con gli Autonomisti 628 62,49%<br />

Civica Bedollo 377 37,51%<br />

Alle urne si è recato il 76,96% degli aventi <strong>di</strong>ritto al voto. Questa la composizione del consiglio comunale:<br />

Formazione politica Can<strong>di</strong>dati eletti Preferenze<br />

Unione per Bedollo con gli Autonomisti Zadra Paolo<br />

Casagranda Samantha<br />

Casagranda Roberto<br />

Casagranda Giuliano<br />

Andreatta Flora<br />

Casagranda Alberto<br />

Ambrosi Mara<br />

Andreatta Giacomo<br />

Casagranda Tarcisio<br />

Civica Bedollo Dallapiccola Fulvio<br />

Casagranda Giorgio<br />

Nattivi Luciano<br />

Toniolli David<br />

Can<strong>di</strong>dati sindaco eletti in consiglio: Faccenda Ennio<br />

Sindaco e Assessori:<br />

Carica Competenze<br />

Sindaco<br />

Vicesindaco<br />

e assessore<br />

Assessore<br />

Assessore<br />

Assessore<br />

Lavori Pubblici e strutture pubbliche Personale – Urbanistica<br />

- Bilancio – E<strong>di</strong>lizia Pubblica e Privata – Servizi Pubblici<br />

locali – Impegni istituzionali – Rapporti con il Consorzio <strong>di</strong><br />

Miglioramento Fon<strong>di</strong>ario <strong>di</strong> Bedollo<br />

Commercio – Artigianato – Sport - Conservazione della<br />

natura e valorizzazione ambientale - Azione 10<br />

Attività culturali – Istruzione - Politiche Giovanili legate al<br />

mondo della Cultura e della Famiglia - Agricoltura - Turismo<br />

Foreste – Valorizzazione e gestione del Patrimonio<br />

boschivo – Viabilità forestale – Rapporti con Consorzio<br />

Forestale Pinetano – Cave Porfido - Ripristino ambientale<br />

Politiche Socio Assistenziali – Sanità in genere per quanto<br />

<strong>di</strong> competenza del <strong>Comune</strong> e relativi rapporti con la Comunità<br />

<strong>di</strong> Valle – Anziani - Azione 10<br />

Cognome<br />

e nome<br />

SVALDI<br />

NARCISO<br />

ZADRA<br />

PAOLO<br />

CASAGRANDA<br />

SAMANTHA<br />

CASAGRANDA<br />

ROBERTO<br />

CASAGRANDA<br />

GIULIANO<br />

Giorno/I<br />

<strong>di</strong> ricevimento<br />

Venerdì<br />

e su<br />

appuntamento<br />

Su<br />

appuntamento<br />

Su<br />

appuntamento<br />

Su<br />

appuntamento<br />

Su<br />

appuntamento<br />

218<br />

114<br />

78<br />

77<br />

71<br />

58<br />

57<br />

53<br />

53<br />

112<br />

70<br />

61<br />

48<br />

Orario e<br />

telefono<br />

15.00 – 16.00<br />

Cell. 333 4066615<br />

Cell. 333 2599419<br />

Cell. 349 6629131<br />

Cell. 349 0757742<br />

Cell. 333 5434598


Elezioni - Bedollo<br />

Il programma<br />

“in pillole”<br />

“Il territorio è al<br />

centro della nostra<br />

azione politica”<br />

Mai come ai giorni nostri la politica<br />

dovrebbe trovare risposte alle necessità<br />

della popolazione. La crisi ideologica<br />

ed economica che assilla la<br />

nostra società ci obbliga a ripensare<br />

l’amministrazione del bene pubblico<br />

con una maggiore attenzione alle<br />

aspettative delle realtà locali: singoli<br />

citta<strong>di</strong>ni, categorie, mondo agricolo,<br />

economico, turistico, dell’associazionismo<br />

sociale e sportivo. Forte è quin<strong>di</strong><br />

l’esigenza <strong>di</strong> collocare al centro<br />

dell’azione politica ed amministrativa,<br />

il territorio e le persone che lo<br />

abitano e lo caratterizzano. Vogliamo<br />

sviluppare un’economia territoriale<br />

valorizzando le risorse già esistenti<br />

sul territorio. Ci si riferisce in particolare<br />

all’ambiente, all’agricoltura ed<br />

alle attività economiche: artigianato,<br />

commercio, turismo e risorse umane.<br />

Cre<strong>di</strong>amo nell’importanza che tutti i<br />

settori collaborino al raggiungimento<br />

<strong>di</strong> obiettivi comuni attraverso un proficuo<br />

lavoro <strong>di</strong> rete. Importanti sono<br />

le sfide che ci attendono e che, se ben<br />

affrontate, potranno <strong>di</strong>venire strumento<br />

<strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> risorse e competenze<br />

fino ad oggi spettate alla Provincia: Riforma<br />

Istituzionale e Comunità <strong>di</strong> Valle.<br />

Ecco alcune delle nostre priorità.<br />

Ambiente<br />

agricoltura – foreste<br />

Consapevoli della fondamentale importanza<br />

che assume l’ambiente in<br />

cui viviamo, si intende proseguire<br />

nel mantenimento del territorio, con<br />

particolare attenzione alla cura del<br />

paesaggio, mirando a limitare l’imboschimento<br />

attorno ai centri abitati<br />

e favorendo il recupero <strong>di</strong> aree a pascolo.<br />

•Valorizzare le malghe Stramaiolo e<br />

Pontara;<br />

•recuperare attraverso bonifiche le<br />

aree improduttive del fondovalle;<br />

•proseguire il progetto <strong>di</strong> attivazione<br />

<strong>di</strong> una specifica misura del PSR<br />

provinciale (Piano Sviluppo Rurale)<br />

per il recupero <strong>di</strong> superfici foraggere<br />

17<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

abbandonate;<br />

•promuovere i prodotti gastronomici<br />

ed agricoli locali;<br />

•favorire l’assegnazione <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong><br />

ripristino ambientale a <strong>di</strong>tte agricole<br />

ed artigianali del posto;<br />

Artigianato<br />

commercio – turismo<br />

Le piccole attività artigianali, commerciali<br />

e gli esercizi turistici presenti<br />

sul territorio sono <strong>di</strong> fondamentale<br />

importanza per l’economia locale,<br />

contribuiscono inoltre a mantenere<br />

vive le tra<strong>di</strong>zioni e a frenare l’abbandono<br />

della montagna.<br />

•Supportare eventuali attività artigianali<br />

nascenti tramite la ricerca <strong>di</strong><br />

spazi adatti;<br />

•sostenere ed incentivare mostre<br />

artigianali;<br />

•favorire il recupero delle baite (Piano<br />

Baite);<br />

•promuovere l’area del Lago delle<br />

Buse; riformulare l’uso della spiaggia<br />

Lago Piazze con riconferma<br />

<strong>di</strong> Spiagge sicure;<br />

•rilanciare la sciovia Pra<strong>di</strong>s-ci a fini<br />

lu<strong>di</strong>co-sportivi;


Pinè Sover Notizie<br />

Lavori pubblici<br />

Il mantenimento delle opere pubbliche<br />

esistenti rappresenta un buon<br />

biglietto da visita per chi entra nel<br />

nostro territorio, ma è soprattutto sinonimo<br />

<strong>di</strong> efficienza ed or<strong>di</strong>ne per<br />

chi ci vive. Molta attenzione e notevoli<br />

risorse dovranno essere poste alla<br />

manutenzione or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> quanto<br />

contribuisce a rendere la nostra vita<br />

più comoda e più piacevole.<br />

•Bretelle <strong>di</strong> collegamento fra località<br />

attualmente carenti: Pec-Baita Alpina,<br />

zona esterna dei Groffi, strada<br />

Marteri; strada Cialini-Doss, strada<br />

Sonteni-Menegati, collegamento Via<br />

Ronchi-parte bassa Via Amort, progetto<br />

adeguamento strada Sermere-<br />

Tafan-Prà Alt, strada Pontaroi;<br />

•in collaborazione con il Consorzio<br />

<strong>di</strong> Miglioramento Fon<strong>di</strong>ario: strada<br />

Al Lago (Soide), strada Mantovani-<br />

Doss, strada Barche, strada Sofeni,<br />

strada Capitel del Franzele;<br />

•completare acquedotti (2° stralcio);<br />

•perseguire, con un progetto specifico<br />

e dettagliato, in ogni frazione,<br />

la sostituzione <strong>di</strong> tubature vecchie<br />

ed avviare la ricerca <strong>di</strong> nuove fonti<br />

d’acqua;<br />

•realizzare nuove condotte <strong>di</strong> acque<br />

nere e bianche;<br />

Opere Pubbliche<br />

in collaborazione<br />

con la provincia:<br />

•secondo lotto della Strada Piazze-<br />

Segonzano;<br />

•viabilità d’accesso alla scuola<br />

dell’infanzia <strong>di</strong> Piazze;<br />

•allargamento della strada presso la<br />

scuola elementare <strong>di</strong> Bedollo;<br />

•azione promotrice per il miglioramento<br />

della viabilità verso la Val <strong>di</strong><br />

Fiemme (Brusago-Piscine);<br />

•sviluppo della banda larga (fibre<br />

ottiche, adsl);<br />

•provincializzazione delle strade<br />

Ronchi e Valcava.<br />

Fonti<br />

rinnovabili<br />

I principi cui deve adeguarsi una politica<br />

ambientale consapevole devono<br />

incentivare la produzione <strong>di</strong> energia<br />

pulita e promuovere azioni <strong>di</strong> educazione,<br />

informazione e formazione<br />

in campo ambientale. L’aumento dei<br />

costi dell’energia tra<strong>di</strong>zionale impone<br />

l’utilizzo <strong>di</strong> fonti energetiche rinnovabili.<br />

•Installazione <strong>di</strong> pannelli fotovoltaici<br />

su tutte le strutture pubbliche;<br />

•stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità <strong>di</strong> una centrale<br />

idroelettrica sul rio Brusago secondo<br />

18<br />

le nuove normative;<br />

•azione <strong>di</strong> sensibilizzazione verso<br />

l’opinione pubblica per l’utilizzo <strong>di</strong><br />

fonti rinnovabili.<br />

Attività culturali e sociali<br />

In tutti i paesi avanzati è assimilata la<br />

consapevolezza che la cultura rappresenta<br />

elemento fondamentale per<br />

l’evoluzione delle persone. Le “nuove<br />

povertà” proprie delle società occidentali<br />

non sono più correlate all’assenza<br />

<strong>di</strong> beni primari, ma piuttosto<br />

all’urgenza che le persone hanno <strong>di</strong><br />

appagare necessità culturali.<br />

I luoghi deputati alla cultura, come<br />

ad esempio la biblioteca, debbono<br />

<strong>di</strong>venire punto <strong>di</strong> riferimento per<br />

il mondo dell’associazionismo,<br />

della scuola, del tempo libero e del<br />

mondo giovanile.<br />

•Ampliamento della Biblioteca comunale;<br />

•attivazione del servizio “La Biblioteca<br />

a scuola”;<br />

•valutazione per una gestione con<strong>di</strong>visa<br />

del Nuovo Teatro Comunale;<br />

•organizzazione <strong>di</strong> eventi tematici<br />

nei settori culturali;<br />

•proseguire l’attività <strong>di</strong> ricerca per la<br />

creazione dell’Ecomuseo;


Mondo giovanile<br />

In futuro si dovranno intensificare gli<br />

sforzi a favore dei giovani. Da loro<br />

giunge una forte richiesta <strong>di</strong> stima e<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to in grado <strong>di</strong> far emergere le<br />

loro potenzialità e competenze. Grazie<br />

alla loro partecipazione si possono<br />

avviare e sostenere, anche in collaborazione<br />

con altre realtà associative,<br />

vari progetti:<br />

•Proseguire nella collaborazione con<br />

la Cooperativa Kaleidoscopio per attivare<br />

politiche a favore del mondo<br />

giovanile e delle loro famiglie;<br />

•sostenere l’aggregazione e l’associazionismo;<br />

•elaborare provve<strong>di</strong>menti d’inserimento<br />

nella società civile per prevenire<br />

fenomeni <strong>di</strong> emarginazione e<br />

devianza;<br />

•organizzare momenti d’incontro;<br />

•promuovere iniziative a favore<br />

dell’inserimento occupazionale;<br />

Sport<br />

Il mondo dello sport nelle nostre comunità<br />

rappresenta una realtà molto<br />

importante <strong>di</strong> aggregazione sociale e<br />

confronto, che va sostenuto ed incentivato:<br />

•Riqualificazione zona sportiva <strong>di</strong><br />

Centrale e realizzazione fondo in<br />

erba sintetica sul campo principale;<br />

•verificare la possibilità <strong>di</strong> una copertura<br />

sul campo in terra battuta;<br />

•in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> percorsi per rampichini<br />

utilizzando la viabilità forestale;<br />

•sostegno e mantenimento dell’attuale<br />

pista fondo <strong>di</strong> Brusago;<br />

•sviluppo <strong>di</strong> itinerari per lo sci da<br />

fondo (pista del Redebus), sci escursionistico<br />

ed incentivazione all’organizzazione<br />

<strong>di</strong> ciaspolade a tema.<br />

Trasporti<br />

•Promuovere il miglioramento dei<br />

collegamenti con i centri <strong>di</strong> Pergine<br />

e Trento;<br />

•chiedere l’istituzione <strong>di</strong> una linea <strong>di</strong><br />

trasporto pubblico con la Val <strong>di</strong> Fiemme.<br />

Piano regolatore generale<br />

Il Piano Regolatore Generale assume<br />

particolare rilevanza nella gestione<br />

del territorio ed è un importante<br />

strumento per lo sviluppo e<strong>di</strong>lizio e<br />

concreta risposta alle necessità abitative<br />

dei citta<strong>di</strong>ni. Viste le sopraggiunte<br />

necessità <strong>di</strong> un aggiornamento dello<br />

stesso, con un occhio <strong>di</strong> riguardo alla<br />

salvaguar<strong>di</strong>a ambientale ed ecologica<br />

del comune, s’intende adeguarlo alle<br />

nuove norme e<strong>di</strong>lizie ed urbanistiche<br />

della PAT, nonché alle nuove esigenze<br />

abitative emerse. Si pensa inoltre<br />

<strong>di</strong> integrare il regolamento e<strong>di</strong>lizio<br />

comunale con nuova normativa a sostegno<br />

economico delle costruzioni<br />

e delle abitazioni a basso consumo<br />

energetico (Casa Clima).<br />

Piano dei centri storici<br />

Anche questo importante strumento<br />

<strong>di</strong> pianificazione appena approvato,<br />

alla luce delle richieste <strong>di</strong> ristrutturazioni<br />

degli e<strong>di</strong>fici, <strong>di</strong>mostra carenze o<br />

limitazioni nell’ampliamento o mo<strong>di</strong>fica<br />

dell’abitazione. Necessita quin<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> una riformulazione.<br />

Impegni istituzionali<br />

Per la prossima consigliatura ci pare<br />

doveroso esprimere qualche considerazione<br />

<strong>di</strong> carattere generale che<br />

investe la natura stessa dell’ente comunale.<br />

•Ricercare nuovi strumenti per ampliare<br />

e migliorare il rapporto con i<br />

citta<strong>di</strong>ni ai fini <strong>di</strong> una maggiore partecipazione;<br />

•proseguire la fattiva collaborazione<br />

con le ASUC;<br />

•instaurare nuovi e regolari rapporti<br />

<strong>di</strong> stretta e fattiva collaborazione con<br />

i comuni limitrofi.<br />

19<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>


Pinè Sover Notizie<br />

Elezioni - Sover<br />

<strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Sover,<br />

Carlo Battisti<br />

nuovo sindaco<br />

Questi i risultati:<br />

20<br />

Come per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>,<br />

anche nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sover le elezioni<br />

<strong>di</strong> maggio hanno visto un cambiamento<br />

al vertice. Il nuovo sindaco<br />

è Carlo Battisti, sostenuto dalla lista<br />

Insieme per la comunità.<br />

Sono stati tre i can<strong>di</strong>dati sindaco che<br />

si sono presentati alle urne: Carlo Battisti,<br />

Sergio Santuari e Livio Santuari.<br />

Can<strong>di</strong>dato Liste collegate Voti Percentuale<br />

Battisti Carlo Insieme per la comunità 279 44,50%<br />

Santuari Sergio Il bucaneve 273 43,54%<br />

Santuari Livio Aria nuova per Sover 75 11,96%<br />

Stesso numero per le liste:<br />

Lista Voti Percentuale<br />

Insieme per la comunità 279 44,50%<br />

Il bucaneve 273 43,54%<br />

Aria nuova per Sover 75 11,96%<br />

L’affluenza è stata dell’80,50%.<br />

Il consiglio comunale è così composto:<br />

Formazione politica Can<strong>di</strong>dati eletti Preferenze<br />

Insieme per la comunità Sval<strong>di</strong> Alessandro<br />

Andrea Todeschi<br />

Elio Bazzanella<br />

Ambrosi Liliana<br />

Falvo Samuel<br />

Dallavalle Giuseppe<br />

Todeschi Marina<br />

Bazzanella Matteo<br />

Broseghini Alessandro<br />

Il bucaneve Rossi Lorenzo<br />

Conci Elisa<br />

Andreatta Marco<br />

Can<strong>di</strong>dati sindaco eletti in consiglio: Santuari Sergio, Santuari Livio<br />

Sindaco e Assessori:<br />

Carica Competenze<br />

Cognome<br />

e nome<br />

Giorno/I<br />

<strong>di</strong> ricevimento<br />

Sindaco Lavori Pubblici e strutture pubbliche BATTISTI CARLO Lunedì<br />

Assessore Sanità, turismo, ambiente TODESCHI ANDREA Giovedì<br />

Assessore Bilancio, personale, foreste, legname<br />

SVALDI<br />

ALESSANDRO<br />

Su appuntamento<br />

Assessore Cultura, politiche giovanili, istruzione AMBROSI LILIANA Su appuntamento<br />

Assessore Lavori pubblici BAZZANELLA ELIO Su appuntamento<br />

98<br />

71<br />

60<br />

45<br />

32<br />

29<br />

24<br />

18<br />

18<br />

56<br />

54<br />

45<br />

Orario e<br />

telefono<br />

14.00 – 17.00<br />

Tel.0461 698420<br />

Cell. 346 4906685<br />

14.00 – 17.00<br />

Cell. 345 2951761<br />

TEL.0462/698483<br />

cell.333/1712860<br />

TEL.0461/698446<br />

cell.349/5033392<br />

TEL.0461/698244<br />

cell.348/8330010


Elezioni - Sover<br />

Il programma<br />

della<br />

legislatura<br />

“Grande attenzione<br />

alla caserma dei<br />

vigili del fuoco<br />

volontari”<br />

Otto i settori <strong>di</strong> intervento: lavori pubblici,<br />

viabilità, ambiente e foreste, volontariato,<br />

artigianato, turismo rurale,<br />

sanità, cultura e politiche giovanili.<br />

Lavori pubblici<br />

- Realizzazione della caserma dei<br />

vigili del fuoco volontari: grande attenzione<br />

sarà riservata a questo importante<br />

intervento. L’area è già stata<br />

in<strong>di</strong>viduata: l’ubicazione è a Sover, in<br />

località Fosè. Con questo intervento<br />

vogliamo consegnare ai volontari uno<br />

spazio ampio per i numerosi mezzi<br />

in dotazione, con spogliatoio e servizi<br />

igienici, sala riunioni e un piccolo<br />

appartamento. I locali attualmente<br />

utilizzati come caserma verranno invece<br />

destinati al cantiere comunale.<br />

Per la realizzazione <strong>di</strong> quest’opera è<br />

imprescin<strong>di</strong>bile il finanziamento provinciale.<br />

- Realizzazione del Centro polifunzionale<br />

a Piscine: anche l’intervento<br />

<strong>di</strong> ristrutturazione dell’ex canonica<br />

<strong>di</strong> Piscine è uno dei nostri principali<br />

obiettivi. La progettazione preliminare<br />

è già stata pre<strong>di</strong>sposta e approvata.<br />

L’intervento prevede il recupero<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio, che permetterà la realizzazione<br />

al piano terra <strong>di</strong> locali da<br />

destinare ad ambulatori me<strong>di</strong>ci, servizi<br />

igienici e teatro con spogliatoio;<br />

al primo piano sale pubbliche e un<br />

appartamento da destinare all’occorrenza<br />

a persone bisognose e nel sottotetto<br />

sale pubbliche e servizi. Per<br />

quest’opera è imprescin<strong>di</strong>bile il finanziamento<br />

provinciale.<br />

- Ampliamento della sede municipale<br />

e della scuola elementare <strong>di</strong> Sover: è<br />

assolutamente necessario dotare gli<br />

uffici comunali <strong>di</strong> nuovi spazi, così<br />

come la scuola elementare <strong>di</strong> nuove<br />

aule. E’ già stata verificata in via preliminare<br />

la fattibilità <strong>di</strong> un intervento <strong>di</strong><br />

ampliamento dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />

Realizzazione impianto fotovoltaico<br />

e solare a servizio della sede municipale<br />

e della scuola elementare:<br />

l’intervento, in parte finanziato dalla<br />

Provincia e in corso <strong>di</strong> progettazione,<br />

21<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

permetterà la produzione in proprio<br />

dell’energia, la ven<strong>di</strong>ta dell’eccedenza<br />

e quin<strong>di</strong> il risparmio dei costi in<br />

bolletta. Compatibilmente con le risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili, vogliamo dotare <strong>di</strong><br />

impianto fotovoltaico tutti gli e<strong>di</strong>fici<br />

comunali.<br />

- Realizzazione <strong>di</strong> una centralina<br />

idroelettrica sul rio Brusago in località<br />

Golle: è stata stimata una potenza<br />

della centralina <strong>di</strong> circa 70 kilowatt<br />

<strong>di</strong> energia elettrica e un introito nelle<br />

casse comunali <strong>di</strong> circa 120-140.000<br />

euro all’anno. Ciò significa che in 5-6<br />

anni il costo <strong>di</strong> realizzazione viene<br />

ammortizzato. Analogo intervento è<br />

ipotizzabile anche sull’acquedotto<br />

comunale: in questo caso l’introito<br />

stimato è <strong>di</strong> circa 10-12.000 euro<br />

l’anno.<br />

- Arredo urbano: dopo gli interventi<br />

sulla viabilità interna, è possibile ora<br />

programmare opportuni interventi <strong>di</strong><br />

arredo urbano e <strong>di</strong> abbellimento.<br />

- Illuminazione pubblica: vogliamo<br />

completare la sostituzione dei corpi<br />

illuminanti nelle frazioni e nei masi,<br />

con la collocazione <strong>di</strong> nuovi punti<br />

luce.<br />

- Allargamento della vecchia strada<br />

dei Piani a Montesover: vogliamo realizzare<br />

alcuni allargamenti nei tratti<br />

più pericolosi. Verrà rifatto l’impianto<br />

<strong>di</strong> illuminazione pubblica.<br />

- Rifacimento dei ramali della rete<br />

dell’acquedotto nel Maso (Slosseri).<br />

- Realizzazione <strong>di</strong> reti locali <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />

gas, in accordo con le <strong>di</strong>tte<br />

fornitrici e gli utenti.<br />

Viabilità<br />

Inten<strong>di</strong>amo completare gli interventi<br />

<strong>di</strong> messa in sicurezza <strong>di</strong> tratti <strong>di</strong> strade<br />

comunali che presentano qualche pericolosità.<br />

Chiederemo inoltre al Servizio<br />

gestione strade della Provincia<br />

la realizzazione <strong>di</strong> un marciapiede<br />

lungo la strada provinciale nel tratto<br />

“Bar del Negro”-sede postale.


Pinè Sover Notizie<br />

Ambiente e foreste fon<strong>di</strong> vicini agli abitati affinché prov-<br />

Sanità<br />

vedano allo sfalcio dei prati, trovando Verranno realizzati nuovi ambulatori<br />

anche qualche forma <strong>di</strong> incentivazio- me<strong>di</strong>ci a Piscine. Saremo sempre vigine<br />

economica.<br />

li affinché vengano mantenuti, se non<br />

ampliati, i servizi me<strong>di</strong>ci essenziali<br />

nelle singole frazioni.<br />

Un importantissimo riconoscimento<br />

è giunto <strong>di</strong> recente che premia l’amministrazione<br />

per il grande impegno<br />

profuso per il raggiungimento della<br />

certificazione Emas.<br />

Siamo in attesa del finanziamento<br />

provinciale per il rifacimento dello<br />

stallone <strong>di</strong> malga Vernera, mentre è<br />

già finanziato il recupero del campigolo<br />

della malga e il rifacimento della<br />

recinzione. Siamo in attesa inoltre del<br />

finanziamento per la sistemazione<br />

della pavimentaione della strada dei<br />

Pianaci a Piscine (secondo lotto). Inten<strong>di</strong>amo<br />

provvedere all’allargamento<br />

del tratto Montealto-Colarè, per<br />

garantire la trattorabilità. Importante<br />

anche provvedere alla collocazione<br />

della nuova segnaletica lungo i sentieri,<br />

le strade e le località più pittoresche.<br />

Sono nostri impegni precisi il<br />

mantenimento del Castagneto <strong>di</strong> Sover<br />

e dei Pianaci, nonché del Lariceto<br />

<strong>di</strong> Sover e la valorizzazione delle<br />

località “Laresoti-Stont”, Crosentina e<br />

Pozat, così come la sistemazione del<br />

fosso Cavada. La stessa cosa vale per<br />

l’area al Pont dei Molini. Preve<strong>di</strong>amo<br />

interventi nelle zone a bosco con la<br />

sistemazione <strong>di</strong> strade forestali e se<br />

necessario con la realizzazione <strong>di</strong><br />

nuove strade, d’intesa con la forestale.<br />

Continueremo nella gestione della risorsa<br />

legname. Riteniamo importante,<br />

inoltre, sensibilizzare i proprietari <strong>di</strong><br />

Volontariato<br />

Le associazioni sono il tessuto connettivo<br />

del nostro <strong>Comune</strong>. Queste devono<br />

trovare sempre nell’amministrazioone<br />

il punto <strong>di</strong> riferimento e il sostegno<br />

alle loro iniziative. La ristrutturazione<br />

dell’ex canonica <strong>di</strong> Piscine permetterà<br />

l’allestimento <strong>di</strong> sale per le associazioni<br />

che hanno bisogno <strong>di</strong> uno<br />

spazio più ampio, così come la destinazione<br />

<strong>di</strong> alcuni locali dell’ex scuola<br />

materna <strong>di</strong> Sover per l’archivio storico,<br />

renderà <strong>di</strong>sponibile la sala nell’ex<br />

scuola elementare <strong>di</strong> Montesover attualmente<br />

utilizzata come archivio.<br />

Artigianato<br />

Con la variante al Prg in esame al<br />

Servizio urbanistica della Provincia<br />

è stata ampliata l’area artigianale <strong>di</strong><br />

Montesover e creata una nuova area<br />

artigianale a Sover. L’attenzione riservata<br />

fino ad oggi agli operatori del settore<br />

sarà garantita anche per il futuro.<br />

Turismo rurale<br />

Ci attiveremo per la promozione del<br />

monte Vernera, della malga Vernera<br />

così come per la promozione del sentiero<br />

dei vecchi mestieri lungo l’Avisio.<br />

22<br />

Cultura e politiche giovanili<br />

Massimo sostegno verrà garantito alle<br />

iniziative culturali e <strong>di</strong> intrattenimento<br />

promosse dai circoli culturali locali<br />

e dai gruppi giovanili. Un’attenzione<br />

particolare verrà riservata alle politiche<br />

giovanili nell’elaborazione del<br />

programma culturale <strong>di</strong> valle, a quelle<br />

iniziative cioè che coinvolgono l’intera<br />

valle <strong>di</strong> Cembra, gestite <strong>di</strong>rettamente<br />

dalla Comunità <strong>di</strong> valle, in collaborazione<br />

con gli assessorati alla cultura<br />

e con il tavolo delle politiche giovanili.<br />

Verranno promossi incontro pubblici<br />

con esperti per parlare <strong>di</strong> temi<br />

importanti che riguardano il mondo<br />

dei giovani. Grande attenzione verrà<br />

riservata alle esigenze della scuola<br />

materna ed elementare.


Vita amministrativa<br />

<strong>Baselga</strong>:<br />

Carta d’identità,<br />

sì alla<br />

sostituzione<br />

anche dopo<br />

cinque anni<br />

Vita Amministrativa<br />

Bedollo,<br />

nuovo<br />

<strong>di</strong>rettivo<br />

ASUC<br />

Da quando la carta d’identità ha vali<strong>di</strong>tà<br />

decennale e non più quinquennale,<br />

viene apposto sul documento<br />

cartaceo il timbro <strong>di</strong> proroga. Un significativo<br />

numero <strong>di</strong> Paesi esteri non<br />

riconosce come valido il documento<br />

così prorogato.<br />

Per questo motivo, il Ministero<br />

dell’Interno ha chiarito che si può<br />

procedere alla sostituzione della<br />

carta d’identità da prorogare o<br />

già prorogata, seppur valida, con<br />

una nuova carta d’identità la cui<br />

vali<strong>di</strong>tà decennale decorrerà dalla<br />

data del rilascio. Concretamente, al<br />

citta<strong>di</strong>no che ne fa richiesta, potrà<br />

essere rilasciato – senza richiedere<br />

il pagamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti – il nuovo documento<br />

d’identità. In questo caso il<br />

costo della carta <strong>di</strong> identità è <strong>di</strong> 5,42<br />

euro.<br />

Rimane fermo l’obbligo <strong>di</strong> consegnare<br />

tre foto-tessere uguali e non anteriori<br />

a sei mesi.<br />

Dopo le elezioni avvenute in primavera,<br />

l’ASUC della frazione <strong>di</strong> Bedollo<br />

ha un nuovo <strong>di</strong>rettivo e tra gli eletti<br />

emergono nuovi nomi. Dei cinque<br />

componenti, infatti, solo due provengono<br />

dal vecchio comitato.<br />

Il nuovo <strong>di</strong>rettivo si impegna a gestire<br />

le questioni or<strong>di</strong>narie ed a portare a<br />

termine i progetti già avviati, ma intende<br />

anche proporne <strong>di</strong> nuovi garantendo<br />

sempre la propria <strong>di</strong>sponibilità.<br />

Ecco i membri del nuovo <strong>di</strong>rettivo: il<br />

presidente Nattivi Attilio; Casagranda<br />

Gianpietro; Quaresima Ezio; Toniolli<br />

Frank; Ioriatti Renzo.<br />

23<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>


Pinè Sover Notizie<br />

Vita amministrativa<br />

Tressilla<br />

ha la casa<br />

frazionale<br />

Inaugurato<br />

e benedetto<br />

l’e<strong>di</strong>ficio<br />

ristrutturato<br />

Domenica 11 luglio, alla presenza dei<br />

censiti e delle autorità, è stata inaugurata<br />

e benedetta la casa frazionale,<br />

acquistata e ristrutturata dall’ASUC <strong>di</strong><br />

Tressilla grazie alle entrate per per<strong>di</strong>ta<br />

del patrimonio porfirico reinvestite in<br />

patrimonio ad uso civico dell’intera<br />

collettività <strong>di</strong> Tressilla.<br />

L’e<strong>di</strong>ficio, <strong>di</strong> proprietà dal 1947 al<br />

1993 <strong>di</strong> Avi Emilio, fino agli anni 60<br />

ha ospitato la macelleria ed in seguito<br />

fino al 2003 il negozio <strong>di</strong> alimentari.<br />

L’ASUC <strong>di</strong> Tressilla decide <strong>di</strong> acquistarlo<br />

nel 2004 con l’obiettivo <strong>di</strong> realizzare<br />

una sala multiuso per i censiti,<br />

creare un museo degli usi e costumi<br />

del paese, ospitare l’archivio generale<br />

delle ASUC del comune <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Piné</strong>, e principalmente per dare continuità<br />

al negozio <strong>di</strong> alimentari, essendo<br />

questo un servizio molto utile ed<br />

importante per i censiti.<br />

Purtroppo il Servizio Enti Locali della<br />

Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento, con<br />

nota del 2005 ci nega la possibilità <strong>di</strong><br />

dare un servizio importante al paese,<br />

non essendo, secondo loro, <strong>di</strong> nostra<br />

competenza dare spazio ad un negozio.<br />

I lavori <strong>di</strong> ristrutturazione che hanno<br />

mantenuta intatta la tipologia originale<br />

della casa, sono iniziati nel 2006 e<br />

terminati nel <strong>2010</strong>.<br />

Al piano terra sono ospitati l’archivio<br />

delle ASUC pinetane, una sala a <strong>di</strong>sposizione<br />

delle associazioni e molto<br />

importante la sede della SAT <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>.<br />

Questa soluzione ci ha permesso <strong>di</strong><br />

poter <strong>di</strong>sporre, a favore del paese <strong>di</strong><br />

Tressilla, del terreno dove era ubicata<br />

la vecchia sede e nel contempo, grazie<br />

all’accordo stipulato, <strong>di</strong> recuperare<br />

e sistemare l’ambiente ed i sentieri<br />

presenti sulle proprietà dell’ASUC <strong>di</strong><br />

Tressilla in cambio dell’affitto.<br />

Al piano rialzato è stata realizzata<br />

una sala multiuso attrezzata con cucina<br />

per le attività inerenti la stessa frazione<br />

o altri comitati oltre che essere<br />

a <strong>di</strong>sposizione dei censiti per feste o<br />

manifestazioni private.<br />

Al primo piano sono presenti gli uffici<br />

e le sale ritrovo.<br />

Nel sottotetto verrà creato un museo<br />

dei costumi e usi del paese e una sala<br />

a <strong>di</strong>sposizione per eventuali richieste<br />

o necessità a favore dei censiti.<br />

Oltre alla casa sono stati acquistati<br />

anche i terreni posti nelle imme<strong>di</strong>ate<br />

vicinanze. Su questi terreni abbiamo<br />

in<strong>di</strong>viduato, tramite concorso <strong>di</strong> idee,<br />

un progetto <strong>di</strong> sistemazione esterna<br />

con piazzali, parcheggi, parco giochi,<br />

percorso e valorizzazione del rio Silla<br />

e un punto <strong>di</strong> incontro. L’appalto<br />

24<br />

dei lavori avverrà entro settembre e la<br />

consegna entro la prossima primavera.<br />

La casa e le altre proprietà sono ad<br />

uso apolitico a <strong>di</strong>sposizione dei censiti<br />

con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> uso civico, ma con<br />

il dovere <strong>di</strong> usarla e rispettarla come<br />

una proprietà privata. Nella ristrutturazione<br />

e nel progetto <strong>di</strong> sistemazione<br />

dei terreni a<strong>di</strong>acenti, l’obbiettivo<br />

è stato quello <strong>di</strong> valorizzare il centro<br />

del paese, metterlo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />

tutti, mantenendo tutta l’area come in<br />

originale, valorizzando il nostro patrimonio<br />

e i prodotti del nostro patrimonio<br />

quali: legno, porfido e acqua. Il<br />

legno per la costruzione del tetto, dei<br />

solai, dei giochi e nella recinzione. Il<br />

porfido per la copertura come veniva<br />

usato all’epoca, nelle varie pavimentazioni,<br />

percorsi rivestimenti, facendo<br />

in modo che sia anche un punto <strong>di</strong><br />

esposizione del patrimonio porfido.<br />

Ringrazio il Servizio Bacini Montani<br />

della Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento<br />

per la sistemazione del rio Silla e il<br />

possibile recupero <strong>di</strong> tutta l’area <strong>di</strong><br />

proprietà frazionale.<br />

Grazie anche al mio comitato ASUC<br />

per aver con<strong>di</strong>viso all’unanimità la<br />

scelta fin da principio, grazie all’amministrazione<br />

comunale per l’appoggio<br />

al superamento burocratico delle<br />

varie fasi, grazie alla famiglia Colombini,<br />

proprietaria dell’immobile e dei<br />

terreni, per aver creduto nel nostro<br />

progetto e non ad una alternativa speculazione<br />

e<strong>di</strong>lizia privata.<br />

Il presidente<br />

ASUC Tressilla Marco Avi


Vita amministrativa<br />

A Tressilla<br />

anche la<br />

sede SAT<br />

In programma<br />

una raccolta<br />

<strong>di</strong> foto e<br />

racconti<br />

Il giorno 11 luglio <strong>2010</strong>, nell’ambito<br />

dell’inaugurazione della Casa frazionale<br />

<strong>di</strong> Tressilla <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> da parte<br />

dellASUC <strong>di</strong> Tressilla e del gruppo<br />

“Aspettando Santa Luzia”, è stata presentata<br />

al pubblico ed ai soci la nuova<br />

sede della Sezione SAT <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>. E’<br />

stata davvero una splen<strong>di</strong>da giornata<br />

<strong>di</strong> sole e una grande festa per tutta<br />

la comunità pinetana. Il presidente<br />

Mattia Giovannini ha ringraziato<br />

in modo particolare l’intera ASUC<br />

<strong>di</strong> Tressilla per la concessione della<br />

sala a piano terra destinata a sala<br />

della associazione, ha ringraziato<br />

poi anche i precedenti presidenti e<br />

ha elencato a gran<strong>di</strong> linee la storia, i<br />

componenti e le attività della Sezione<br />

che conta ormai quasi 300 soci.<br />

Assieme al Gruppo SAT 3 Valli, la<br />

Sezione SAT <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> gestisce la manutenzione<br />

dei sentieri <strong>di</strong> Costalta<br />

e del Massiccio del Monte Croce,<br />

un onere che svolge con premura e<br />

costanza, al fine <strong>di</strong> assicurare ai numerosi<br />

frequentatori <strong>di</strong> questi monti,<br />

percorsi sicuri e ben segnalati. Su<br />

queste montagne, e precisamente<br />

sul versante occidentale del Monte<br />

Ruioch, la sezione SAT ha il suo bel<br />

rifugio: il Rifugio Giovanni Tonini, ricevuto<br />

in dono dalla Famiglia Tonini.<br />

In occasione dell’inaugurazione della<br />

25<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

nuova sede, la pittrice Chiara Tonini,<br />

figlia <strong>di</strong> Giovanni Tonini, ha <strong>di</strong>pinto<br />

numerose ceramiche a tema che sono<br />

state donate agli ospiti d’onore ed alle<br />

autorità presenti alla manifestazione.<br />

Nella stessa occasione erano presenti<br />

due alpinisti famosi della nostra valle,<br />

Diego Giovannini e Mario Corra<strong>di</strong>ni ai<br />

quali è stato dato un dono quale riconoscimento<br />

per le loro imprese e per<br />

l’amicizia alla Sezione SAT <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>.<br />

La nuova sede è aperta a tutti ogni<br />

venerdì sera dalle 20.30 alle 22.30,<br />

per svolgere le normali attività in programma<br />

e per i futuri progetti.<br />

E’ intenzione del <strong>di</strong>rettivo realizzare<br />

un libro con raccolta <strong>di</strong> foto e racconti<br />

per celebrare i 50 anni <strong>di</strong> vita della<br />

Sezione. Ovviamente tutti quelli che<br />

possiedono foto e ricor<strong>di</strong> storici della<br />

SAT <strong>Piné</strong> possono contribuire per<br />

questo che è un importante pezzo <strong>di</strong><br />

storia dell’Altopiano.<br />

Parte della raccolta <strong>di</strong> libri vetta<br />

presso la nuova sede della<br />

Sezione SAT <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>.


Pinè Sover Notizie<br />

Vita amministrativa<br />

Amnu, il<br />

bilancio della<br />

<strong>di</strong>fferenziata<br />

Alcuni dati sulla raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti sull’intero bacino:<br />

(tonnellate)<br />

anno 2009 Anno 2008<br />

residuo rac.<strong>di</strong>ff. totale r.d. residuo rac.<strong>di</strong>ff. totale r.d.<br />

5.404 15.363 20.767 74,0% 5.180 15.453 20.633 74,9%<br />

Dettaglio della raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

Umido 4.546<br />

Carta 3.937<br />

Vetro e lattine 2.240<br />

verde giar<strong>di</strong>no 1.863<br />

Legno 816<br />

Imballaggi plastica 695<br />

Ferro 445<br />

R3 TV e computer 150<br />

Indumenti 149<br />

Rifiuti pericolosi 130<br />

R2 Altri gran<strong>di</strong> bianchi 101<br />

R1 Frigoriferi 79<br />

Pneumatici 64<br />

Plastica Secondaria 59<br />

R4 Elettronica 57<br />

cartoni bevande 29<br />

Toner 1,6<br />

R5 lampade 1<br />

Il servizio ormai risulta consolidato e la leggera <strong>di</strong>minuzione<br />

della raccolta <strong>di</strong>fferenziata sarà recuperata nell’anno <strong>2010</strong> a<br />

seguito del ripristino della raccolta stradale del verde giar<strong>di</strong>no<br />

e della plastica.<br />

26


Vita amministrativa<br />

Amnu<br />

alcune notizie<br />

sul servizio <strong>di</strong><br />

gestione <strong>di</strong> rifiuti<br />

27<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Ancora sui dati anno 2009<br />

Per quanto riguarda i dati sulla raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti dell’anno 2009 si sottolinea un elemento positivo<br />

che riguarda l’aumento in misura del 32% della raccolta dei rifiuti pericolosi così ripartiti:<br />

(tonnellate)<br />

Rifiuto pericoloso 2008 2009 <strong>di</strong>ff.<br />

Frigoriferi, con<strong>di</strong>zionatori 85,7 78,8 -8%<br />

Televisori, computer 100,3 149,6 49%<br />

Apparecchiature elettriche 31,8 56,7 78%<br />

Sorgenti luminose 0,6 1,1 91%<br />

Vernici 16,4 21,9 33%<br />

Aerosol 3,5 4,3 23%<br />

Olio alimentare 6,0 11,6 94%<br />

Olio motore 12,2 18,5 51%<br />

Taniche 7,3 8,4 14%<br />

Filtri olio 0,5 0,7 40%<br />

Stracci imbevuti d’olio 0,5 0,1 -78%<br />

Detergenti / aci<strong>di</strong> 0,1 0,1 -<br />

Pestici<strong>di</strong> 0,9 1,0 5%<br />

Farmaci 5,7 7,2 26%<br />

Pile 7,3 11,1 54%<br />

Batterie 35,1 44,6 27%<br />

TOTALE 313,8 415,6 32%<br />

I primi risultati del <strong>2010</strong>:<br />

Nel primo trimestre dell’anno in corso si registra un aumento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata <strong>di</strong> 1,5 punti percentuali in particolare<br />

determinati dalla reintroduzione della raccolta stradale del verde giar<strong>di</strong>no e degli imballaggi in plastica. Interessante<br />

è notare la positiva riduzione del quantitativo conferito in <strong>di</strong>scarica e la stazionarietà della produzione totale <strong>di</strong> rifiuti in<br />

quanto l’aumento <strong>di</strong> 80 tonnellate nel trimestre è relativo all’aumento <strong>di</strong> 1.000 persone in più residenti nel bacino <strong>di</strong> utenza<br />

(i risultati sono migliori <strong>di</strong> quelli fissati dal piano provinciale dei rifiuti).<br />

(tonnellate)<br />

2008 2009 <strong>di</strong>ff.<br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata 3.291,0 3.410,6 3,6%<br />

rifiuto secco residuo 1.131,0 1.091,0 -3,5%<br />

totale 4.422,0 4.501,6 1,8%<br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata 74,4% 75,8% 1,8%<br />

abitanti 50.710 51.572 1,7%<br />

kg./ab./anno produzione totale 353,7 354,0 0,1%<br />

kg./ab./anno rifiuto secco residuo 90,5 85,8 -5,1%


Pinè Sover Notizie<br />

Vita amministrativa<br />

Amnu,<br />

alcune<br />

in<strong>di</strong>cazioni<br />

utili<br />

Riduzione delle quantità <strong>di</strong><br />

bottiglie dell’acqua minerale<br />

Le acque minerali in origine erano<br />

poche e venivano usate per scopi terapeutici<br />

specifici; ad<strong>di</strong>rittura venivano<br />

vendute in farmacia. Negli ultimi<br />

tempi è stata <strong>di</strong>ffusa la chiacchiera<br />

che l’acqua <strong>di</strong> rubinetto “sia cattiva e<br />

faccia male”.<br />

L’Italia detiene il record <strong>di</strong> consumo<br />

<strong>di</strong> acqua minerale in litri pro capite<br />

con più <strong>di</strong> 200 litri per abitante all’anno<br />

<strong>di</strong> conseguenza una famiglia può<br />

spendere qualche centinaio <strong>di</strong> euro<br />

all’anno per acquistare l’acqua in<br />

bottiglia. Che la bottiglia sia in vetro<br />

o in plastica spen<strong>di</strong>amo sol<strong>di</strong> per provocare<br />

un problema ambientale.<br />

Questi costi economici e ambientali<br />

potrebbero facilmente spingerci a tor-<br />

nare a bere acqua pubblica, se appena<br />

riflettiamo sul fatto che essa è sottoposta<br />

a controlli molto superiori a<br />

quelli cui devono sottostare le acque<br />

minerali; dal punto <strong>di</strong> vista sanitario<br />

offre quin<strong>di</strong> la massima garanzia.<br />

Se alle volte notiamo che l’acqua “sa<br />

<strong>di</strong> cloro” è perché è stata soggetta ad<br />

un trattamento preventivo <strong>di</strong> depurazione<br />

imposto dall’autorità sanitaria.<br />

Il sapore <strong>di</strong> cloro è facilmente eliminabile<br />

lasciando l’acqua in una caraffa<br />

aperta.<br />

Sarebbe opportuno pertanto usare:<br />

1) acqua pubblica (del rubinetto) sia<br />

in famiglia che presso gli esercizi <strong>di</strong><br />

ristorazione<br />

2) acqua pubblica microfiltrata (resa<br />

fresca e frizzante)<br />

3) non usare acqua minerale.<br />

Prevenzione<br />

dei rifiuti derivanti<br />

da imballaggi per alimenti<br />

E’ molto <strong>di</strong>fficile fare valutazioni<br />

quantitative e qualitative sul peso del<br />

rifiuto da imballaggio legato alla <strong>di</strong>stribuzione<br />

degli alimenti soli<strong>di</strong>, ma<br />

la tendenza a parcellizzare sempre<br />

<strong>di</strong> più le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> consumo (famiglie<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni sempre minori,<br />

sviluppo del preconfezionato, delle<br />

mono dosi, ….) rendono questo<br />

aspetto della produzione <strong>di</strong> rifiuti uno<br />

dei più legati ad una evoluzione della<br />

società e della socialità sempre meno<br />

umane e sempre più freneticamente<br />

produttivistiche.<br />

Cosa si può fare per la loro riduzione<br />

Più in generale ogni atteggiamento<br />

<strong>di</strong> consumo più consapevole, attento<br />

a comprare più qualità (biologico,<br />

stagionale, locale, equo e solidale)<br />

e meno apparenza (non facendosi<br />

ingannare dal superfluo) tendente a<br />

prevenire gli acquisiti con imballaggi<br />

inutili e a ridurre gli scarti <strong>di</strong> consumo.<br />

Per ciò che riguarda gli alimenti freschi<br />

(frutta e verdura, formaggi, salumi,<br />

carne, pesce, gastronomia) si può<br />

scegliere la <strong>di</strong>stribuzione al banco o<br />

28<br />

alla spina ed evitare le pre-confezioni.<br />

Cosa devono fare altri soggetti<br />

Grande e me<strong>di</strong>o piccola <strong>di</strong>stribuzione<br />

alimentare possono organizzarsi<br />

per minimizzare imballaggi (servire al<br />

banco, alla spina, evitare sovraimballaggi<br />

e imballaggi inutili).<br />

Prevenzione<br />

dei rifiuti derivanti da<br />

alimenti ancora consumabili<br />

Gli alimenti, quelli che consumiamo<br />

per la nostra alimentazione, in casa,<br />

in mensa o al ristorante, sono una parte<br />

<strong>di</strong> quel rifiuto organico che costituisce<br />

nel suo complesso oltre un terzo<br />

del totale dei rifiuti urbani prodotti;<br />

a livello nazionale, ogni anno se ne<br />

producono poco meno <strong>di</strong> 10 milioni<br />

<strong>di</strong> tonnellate all’anno, attorno ai 150<br />

kg a testa.<br />

Togliere la parte più umida del rifiuto<br />

da avviare in <strong>di</strong>scarica ci è imposto<br />

dalle norme <strong>di</strong> legge.<br />

Prima ancora <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata abbiamo numerose<br />

possibilità <strong>di</strong> prevenire la formazione<br />

stessa del rifiuto umido.<br />

Cosa si può fare per la loro riduzione<br />

a) Acquisti consapevoli e consumo<br />

sostenibile: spesa misurata e guidata<br />

dalle necessità e non dalla pubblicità,<br />

uso della “lista della spesa”, attenzione<br />

alle date <strong>di</strong> scadenza degli alimenti.<br />

Non avere eccedenze e non mettersi<br />

in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> abbandonare alimenti<br />

potenzialmente ancora e<strong>di</strong>bili.<br />

Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti da scarti del<br />

giar<strong>di</strong>no e dell’alimentazione<br />

Ne abbiamo parlato più volte: de<strong>di</strong>chiamo<br />

un po’ <strong>di</strong> spazio e <strong>di</strong> tempo<br />

per effettuare il compostaggio domestico<br />

dei rifiuti vegetali che altrimenti<br />

se conferiti nei contenitori stradali<br />

vengono trasportati in un impianto <strong>di</strong><br />

compostaggio in Veneto ad una tariffa<br />

<strong>di</strong> oltre 100 euro/tonnellata per il trasporto<br />

e compostaggio.


Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti da imballaggi<br />

per latte e bevande<br />

I contenitori per bevande in vetro,<br />

plastica, alluminio e cartone immessi<br />

al consumo si possono stimare in circa<br />

tre milioni <strong>di</strong> tonnellate annue.<br />

Cosa si può fare per la loro riduzione<br />

a) Comprare confezioni in contenitori<br />

riutilizzabili;<br />

b) Acquistare le bevande erogate alla<br />

spina servendosi <strong>di</strong> contenitori riutilizzabili;<br />

Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti da imballaggi per<br />

l’igiene e la pulizia della casa<br />

Il peso me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un flacone in plastica<br />

per detergenza domestica varia, a seconda<br />

dei formati, da 60 g a 70 g circa.<br />

Cosa si può fare per la loro riduzione<br />

a) Distribuzione alla spina e riutilizzo<br />

contenitori;<br />

b) Soluzioni concentrate (da usare<br />

“bene”) e utilizzo <strong>di</strong> prodotti naturali<br />

(aceto, ecc)<br />

Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti da imballaggi dei<br />

prodotti per l’igiene e la<br />

pulizia della persona<br />

Troppo spesso la scatola ci attira più<br />

del suo contenuto, ma quando riempiamo<br />

i sacchetti della spazzatura<br />

ci accorgiamo che imballaggi e sovraimballaggi<br />

sono spesso superflui e<br />

il volume dei rifiuti è sproporzionato<br />

al peso dei prodotti.<br />

Cosa si può fare per la loro riduzione<br />

a) Non acquistare i prodotti con troppi<br />

imballaggi.<br />

b) Cercare quelli senza sovraimballaggi<br />

inutili.<br />

Prevenzione<br />

dei rifiuti derivanti da<br />

pannolini usa e getta<br />

Il peso me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un pannolino usato è<br />

<strong>di</strong> 300g. Ipotizzando che l’uso <strong>di</strong> un<br />

pannolino usa e getta per un bambino<br />

si protragga fino all’età <strong>di</strong> 2 anni<br />

e mezzo, ogni persona nella propria<br />

vita produce 1 tonnellata <strong>di</strong> pannolini.<br />

Cosa si può fare per la loro riduzione<br />

a) Sostituire il pannolino usa e getta<br />

con pannolini riutilizzabili in cotone;<br />

b) Ridurre al minimo il periodo <strong>di</strong> uso<br />

del pannolino.<br />

Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti da vestiario usato<br />

Si stima che la produzione annua in<br />

Italia <strong>di</strong> indumenti usati sia <strong>di</strong> quasi<br />

mezzo milione <strong>di</strong> tonnellate.<br />

Cosa possiamo fare per la loro riduzione<br />

?<br />

a) Aggiustare i vestiti prima <strong>di</strong> comprarli<br />

nuovi.<br />

b) Scambiarsi i vestiti usati<br />

c) Conferire i vestiti da eliminare alle<br />

organizzazioni <strong>di</strong> volontariato che ne<br />

assicurano l’utilizzo e successivamente<br />

a riciclaggio.<br />

Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti da computer e<br />

prodotti informatici<br />

Computer e materiali informatici sono<br />

sottoposti ad una “obsolescenza programmata”<br />

da parte delle case produttrici<br />

<strong>di</strong> hardware e soprattutto <strong>di</strong><br />

software, che spingono ad innalzare<br />

continuamente il livello delle prestazioni<br />

in modo da mettere fuori mercato<br />

i vecchi modelli e spingere famiglie<br />

e aziende ad un continuo ricambio<br />

delle proprie macchine.<br />

Esse rapidamente si trasformano così<br />

in rifiuti, pur essendo spesso ancora<br />

funzionanti (o riparabili).<br />

Cosa possono fare le famiglie<br />

a) Cercare <strong>di</strong> uscire dal “consumismo<br />

informatico” imposto dal mercato e/o<br />

adottare sistemi operativi liberi e programmi<br />

open source.<br />

b) Consentire il recupero dei computer<br />

ritenuti obsoleti consegnandoli a<br />

chi li riutilizza, consentendone la destinazione<br />

a fasce sociali che hanno<br />

<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso al mercato dell’<br />

informatica (gruppi anziani, associazioni<br />

no profit, scuole);<br />

29<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Prevenzione dei rifiuti<br />

derivanti dalla crescita dei figli<br />

La velocità con cui cresce ogni bimbo<br />

piccolo si può misurare in metri<br />

cubi: carrozzina, passeggino, culla e<br />

lettino, ovetto/seggiolino auto, seggiolone,<br />

biciclette, tricicli, marsupio,<br />

zaino, infant seat, sterilizzatore, omogenizzatore,<br />

ciuccio, biberon, abitini,<br />

capi <strong>di</strong> vestiario premaman …<br />

Una montagna <strong>di</strong> attrezzature che ci<br />

lasciamo alle spalle man mano che i<br />

nostri figli crescono con dei tempi <strong>di</strong><br />

utilizzo che in tanti casi non superano<br />

qualche mese.<br />

Ciò comporta il fatto che la maggior<br />

parte <strong>di</strong> questi articoli vengono<br />

<strong>di</strong>messi e gettati quando sono<br />

ancora in un ottimo stato <strong>di</strong> conservazione<br />

e ciò dovrebbe farci riflettere<br />

sull’ingente produzione <strong>di</strong><br />

rifiuti “inutili”che ne consegue…<br />

Cosa possono fare le famiglie<br />

-passarsi le attrezzature e il vestiario<br />

tra familiari/amici<br />

-Portarli alle organizzazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

o alle missioni per i bisognosi<br />

-Portarli gli oggetti alla festa del RI USO<br />

che annualmente si svolge a Pergine<br />

-Vendere/barattare/acquistare carrozzine,<br />

camerette, giochi ecc<br />

-Non esagerare con i giochi e preferire<br />

quelli in materiali ecocompatibili<br />

(legno, cartone,happy mais).<br />

-Giocare con i bimbi e realizzare da<br />

sé i <strong>di</strong>vertimenti con ciò che è in casa.


Pinè Sover Notizie<br />

Vita amministrativa<br />

È Livio<br />

Casagranda<br />

il “Pinetano<br />

dell’anno”<br />

Il premio<br />

è stato consegnato<br />

durante la festa<br />

patronale<br />

È Livio Casagranda, <strong>di</strong> Brusago, il “Pinetano<br />

dell’anno” del <strong>2010</strong>. La proclamazione,<br />

con la consegna del premio<br />

“Altopiano <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>”, è avvenuta<br />

il 26 maggio scorso, durante la festa<br />

patronale. Il vincitore <strong>di</strong> quest’anno,<br />

nel segno dell’alternanza, è stato in<strong>di</strong>viduato<br />

dalla giunta comunale <strong>di</strong><br />

Bedollo, in accordo con la giunta <strong>di</strong><br />

<strong>Baselga</strong>.<br />

Livio Casagranda, classe 1963, è stato<br />

uno dei fondatori, nel 2002, del “Circolo<br />

scultori <strong>di</strong> Bedollo”. Il circolo,<br />

<strong>di</strong> cui Casagranda fu nominato presidente,<br />

<strong>di</strong>ede vita fin da subito a corsi<br />

<strong>di</strong> intaglio, sotto la regia dell’artista<br />

del settore Egi<strong>di</strong>o Petri <strong>di</strong> Segonzano,<br />

seguiti da numerosi allievi. Il Circolo<br />

Scultori <strong>di</strong> Bedollo nel corso degli<br />

anni si è affermato come centro per<br />

l’appren<strong>di</strong>mento dell’arte dell’intaglio<br />

e pittura su legno e costituisce tuttora<br />

un’affascinante realtà <strong>di</strong> insegna-<br />

30<br />

mento. “La costanza e la tenacia del<br />

Presidente – ha sottolineato il sindaco<br />

<strong>di</strong> Bedollo Narciso Sval<strong>di</strong> durante<br />

la consegna del premio - ha dato<br />

lustro al nostro Altopiano e le opere<br />

dei nostri scultori e pittori si potranno<br />

sempre più ammirare nelle varie zone<br />

d’Italia e anche all’estero”.<br />

Il Premio Altopiano <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> è stato istituito<br />

nel 1991 dalle amministrazioni<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> e Bedollo e viene conferito<br />

alla personalità che abbia ben<br />

meritato per opere <strong>di</strong> impegno volte<br />

a stu<strong>di</strong>are e valorizzare la vita dell’Altopiano.


Vita amministrativa<br />

Cento Anni<br />

per la chiesa<br />

dell’Assunta<br />

Grande festa<br />

a <strong>Baselga</strong><br />

alla presenza<br />

dell’arcivescovo<br />

Bressan<br />

Una grande festa nella comunità parrocchiale<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> lo scorso<br />

15 agosto in occasione della Festività<br />

<strong>di</strong> Maria Assunta. La presenza dell’Arcivescovo<br />

Luigi Bressan sia alla santa<br />

messa del mattino sia nel pomeriggio<br />

alla processione per le vie del paese<br />

con la statua della Vergine è stato il<br />

momento clou della settimana <strong>di</strong><br />

eventi e manifestazioni promosse<br />

dalla parrocchia <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> per festeggiare<br />

i primi cento anni della chiesa<br />

parrocchiale consacrata nel luglio del<br />

1910 dal vescovo Celestino Endrici.<br />

“La festa dell’Assunta esprime la più<br />

grande <strong>di</strong>gnità a cui una persona sia<br />

mai stata elevata; essa infatti è più<br />

importante che un Nobel o una Medaglia<br />

d’oro alle Olimpia<strong>di</strong>: manifesta<br />

un premio che non dura per qualche<br />

tempo soltanto, ma per l’eternità – ha<br />

ricordato l’arcivescovo Luigi Bressan<br />

nella sua omelia - Il popolo <strong>di</strong> <strong>Piné</strong><br />

si <strong>di</strong>stingue per la devozione a Maria,<br />

non soltanto per il santuario mariano<br />

<strong>di</strong> Montagnaga, ma anche per<br />

aver de<strong>di</strong>cato sei chiese parrocchiali<br />

del decanato alla Madonna, come<br />

l’antica pieve <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>, che risale al<br />

1200. Quando la nuova chiesa iniziò<br />

a poter essere accogliente, la prima<br />

statua che si volle introdurre, nel <strong>di</strong>cembre<br />

1907, fu quella dell’Imma-<br />

31<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

colata. La parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> è<br />

certamente uno degli e<strong>di</strong>fici mariani<br />

più solenni tra i 42 de<strong>di</strong>cati all’Assunta<br />

nella nostra Arci<strong>di</strong>ocesi e gli altri<br />

ottanta che ricordano <strong>di</strong>versi aspetti<br />

della devozione mariana”.<br />

“Per noi oggi è un giorno <strong>di</strong> gioia e<br />

d’entusiasmo semplice ma sincero,<br />

che connota il carattere della gente<br />

<strong>di</strong> montagna, schiva e riservata all’apparenza,<br />

ma concreta e schietta nella<br />

vita e nei rapporti con le persone – ha<br />

ricordato a nome dell’amministrazione<br />

l’assessore Giuliano Avi (vista<br />

l’assenza del sindaco Ugo Grisenti<br />

impegnato accanto alla popolazione<br />

colpita dalla frana <strong>di</strong> Campolongo)<br />

nel saluto all’Arcivescovo - la nostra<br />

comunità oggi La accoglie festosa,<br />

consapevole della importanza che ha<br />

la collaborazione tra istituzioni civili<br />

e religiose, nella ricerca <strong>di</strong> coerenti<br />

risposte alle molte domande che provengono<br />

dalla umanità. Le garantiamo<br />

ogni doverosa collaborazione nel<br />

rispetto delle reciproche competenze,<br />

al fine <strong>di</strong> far crescere questa nostra<br />

collettività nella prosperità, nella consapevolezza<br />

del proprio futuro, nei<br />

valori morali che hanno da sempre<br />

contrad<strong>di</strong>stinto questa nostra terra.<br />

Voglio cogliere questa occasione per<br />

ricordare a tutti come le nostre nonne


Pinè Sover Notizie<br />

ed i nostri nonni con grande spirito <strong>di</strong><br />

sacrificio hanno saputo costruire la<br />

nostra “Nuova Chiesa”. Le mura della<br />

nostra Chiesa Nuova raccontano 150<br />

anni <strong>di</strong> storia della nostra comunità.<br />

Tali mura ci consegnano un vero e<br />

proprio viaggio nella memoria, un<br />

viaggio ricco <strong>di</strong> emozioni verso un<br />

tempo che non tornerà più, che i più<br />

anziani ricordano con nostalgia ed i<br />

giovani possono conoscere oggi. Impegno,<br />

costanza, determinazione, fatiche<br />

in tempo <strong>di</strong> crisi. Ferrea volontà<br />

<strong>di</strong> ultimare il centro <strong>di</strong> aggregazione<br />

della nostra comunità questo è stato<br />

lo spirito che i nostri citta<strong>di</strong>ni hanno<br />

profuso nella realizzazione <strong>di</strong> quello<br />

che può essere definito il più importante<br />

e<strong>di</strong>ficio della nostra comunità”.<br />

Daniele Ferrari<br />

Oltre cent’anni <strong>di</strong> storia e <strong>di</strong> vicende umane e religiose<br />

della comunità parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>, del Pinetano<br />

e della Valle <strong>di</strong> Cembra. Tutto ciò rivive ora nel<br />

libro la “Chiesa Nuova” <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> scritto da<br />

don Giovanni Avi in occasione del primo centenario <strong>di</strong><br />

consacrazione del monumento religioso ed architettonico<br />

avvenuta il 30 luglio 1910 da parte del vescovo <strong>di</strong><br />

Trento Celestino Endrici. Il volume, un<strong>di</strong>cesima opera<br />

della collana “<strong>Piné</strong>verdeazzurro” e<strong>di</strong>ta dall’amministrazione<br />

comunale, presenta oltre 300 pagine ricche<br />

<strong>di</strong> dati, citazioni storiche e fotografie (curata da Gianni<br />

Ferdrizzi). Un giusto omaggio alla lungimiranza dei sacerdoti<br />

che vollero ampliare l’antica pieve (da don Piero<br />

Guetti ancora nel 1840, a don Francesco Bernar<strong>di</strong>,<br />

ai fratelli sacerdoti don Francesco e Giuseppe Vergot),<br />

all’impegno delle amministrazioni del tempo (i quattro<br />

comuni della magnifica Comunità) ai tanti operai e volontari<br />

che prestarono la loro opera e i loro risparmi.<br />

Il libro si apre con la prefazione <strong>di</strong> monsignor Iginio<br />

Rogger (curatore della prefazione del libro) e consente<br />

<strong>di</strong> riscoprire la figura e l’opera del progettista Natale<br />

Tomasi <strong>di</strong> Tavernaro. Uno storico, stu<strong>di</strong>oso e progettista<br />

importante che oltre alla realizzazione d’importanti<br />

opere in tutto l’ex Impero Austro-ungarico (come l’ampliamento<br />

del Museo Fer<strong>di</strong>nandeum e l’e<strong>di</strong>ficio per le<br />

Poste centrali <strong>di</strong> Innsbruck e l’Istituto delle Dame <strong>di</strong><br />

Sion a Trento) collaborò allo stu<strong>di</strong>o e al restauro del<br />

Castello del Buonconsiglio e del Duomo <strong>di</strong> Trento.<br />

Daniele Ferrari<br />

32


Scuola<br />

Un mondo<br />

<strong>di</strong> somiglianze<br />

e <strong>di</strong>fferenze<br />

Un’esperienza<br />

interculturale alla<br />

scuola dell’infanzia<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong><br />

Alla scuola dell’infanzia <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>,<br />

vista la numerosa presenza <strong>di</strong> bambini<br />

stranieri, l’anno scorso si è pensato<br />

<strong>di</strong> avviare un progetto d’intercultura,<br />

per avvicinarci <strong>di</strong> più e conoscere<br />

meglio tra<strong>di</strong>zioni, piatti tipici, lingua,<br />

racconti, musiche e canzoni delle<br />

zone <strong>di</strong> provenienza <strong>di</strong> questi bambini.<br />

Queste attività sono state affiancate<br />

alle nostre tra<strong>di</strong>zioni per conoscere<br />

e valorizzare <strong>di</strong>fferenze e somiglianze.<br />

Le esperienze sono state varie e coinvolgenti<br />

a partire dal primo momento<br />

<strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione della festa <strong>di</strong> Natale<br />

dove un albero pieno <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>ere <strong>di</strong><br />

varie nazionalità <strong>di</strong>mostrava la gioia<br />

<strong>di</strong> stare assieme, in un mondo <strong>di</strong><br />

pace e fratellanza il tutto accompagnato<br />

con canti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa nazionalità.<br />

I bambini hanno scoperto perciò la<br />

cultura della pace, dell’accoglienza,<br />

della tolleranza e della solidarietà nel<br />

rispetto delle <strong>di</strong>fferenze.<br />

Si è aperta una finestra sul Marocco<br />

e guardando il mappamondo si è<br />

scoperto dove si trova questo paese.<br />

Sono state raccolte tante informazioni<br />

tramite il nostro amico Zakaria. E’<br />

stato poi allestito un salotto tipico marocchino<br />

addobbandolo con tappeti<br />

e cuscini. L’esterno della casa è stato<br />

decorato con <strong>di</strong>segni e mosaici tipici<br />

<strong>di</strong> quei posti. La bellezza dei mosaici,<br />

ricercati sulle varie riviste e fotografie,<br />

la varietà dei colori dell’arredamento<br />

del salotto con tappeti e <strong>di</strong>vani, hanno<br />

rappresentato per i bambini uno stimolo<br />

e l’entrata in un mondo fantastico<br />

nuovo. Nel salotto i bambini sono<br />

entrati vestiti con abiti arabi, hanno<br />

preparato, cotto e mangiato il cous<br />

cous, gustato un buon te, in un’atmosfera<br />

arabesca.<br />

Nella nostra casa italiana è stata preparata<br />

invece una fumante polenta<br />

per far assaggiare il nostro “piatto tipico”.<br />

Molto coinvolgenti sono state<br />

anche le canzoni e le musiche marocchine,<br />

albanesi e kosovare che hanno<br />

dato ai bambini l’opportunità <strong>di</strong> entrare<br />

in <strong>di</strong>retto contatto con una lin-<br />

33<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

gua e sonorità a loro estranea. Hanno<br />

potuto confrontare la scrittura araba,<br />

quella albanese, e quella italiana per<br />

coglierne le <strong>di</strong>fferenze.<br />

Facendo le bolle con il sapone nero<br />

hanno provato nuove esperienze, si<br />

sono <strong>di</strong>vertiti stampando tatuaggi con<br />

l’hennè, come fa la mamma <strong>di</strong> Zakaria<br />

quando si prepara per una festa.<br />

Mamma Latifa ci ha mostrato anche i<br />

vari vestiti che si usano nella sua terra<br />

e ci ha raccontato molte loro usanze.<br />

Le mamme <strong>di</strong> Arta e <strong>di</strong> Zana sono<br />

venute a scuola per far conoscere invece<br />

le tra<strong>di</strong>zioni della Macedonia: i<br />

loro costumi, i loro pizzi e merletti e<br />

a prepararci i Lokum (dolcetti tipici).<br />

A conclusione <strong>di</strong> questo percorso dalla<br />

cuoca Michela sono state proposte<br />

tre giornate <strong>di</strong> cucina etnica con un<br />

gustoso cous cous (piatto marocchino),<br />

un’accattivante ”beriam” (piatto<br />

macedone) e una profumata polenta<br />

(piatto trentino) preparata dagli Alpini.<br />

In una società multietnica sarà importante<br />

conoscere e rispettare le <strong>di</strong>verse<br />

culture e tra<strong>di</strong>zioni per una convivenza<br />

serena, superando le iniziali<br />

<strong>di</strong>ffidenze e <strong>di</strong>ventando più amici. I<br />

bambini hanno avuto l’opportunità<br />

<strong>di</strong> socializzare ed aprirsi a culture <strong>di</strong>verse<br />

conoscendo un mondo nuovo.<br />

E’ stato un percorso interessante, <strong>di</strong><br />

arricchimento reciproco che hanno<br />

vissuto con curiosità ed entusiasmo.<br />

Difficilmente i bambini si <strong>di</strong>menticheranno<br />

<strong>di</strong> queste emozionanti<br />

esperienze!!!


Pinè Sover Notizie<br />

Scuola<br />

Visita al<br />

laboratorio<br />

“Gocce d’oro”<br />

I bambini<br />

della scuola<br />

dell’infanzia<br />

<strong>di</strong> Miola hanno<br />

scoperto e<br />

toccato con mano<br />

il percorso svolto<br />

durante l’anno<br />

scolastico<br />

I bambini <strong>di</strong> cinque anni della Scuola<br />

dell’Infanzia <strong>di</strong> Miola, accompagnati<br />

dalle loro insegnanti, hanno potuto<br />

visitare il laboratorio “Gocce d’Oro”<br />

<strong>di</strong> Piazze. Talvolta non serve andare<br />

lontano per scoprire questo meraviglioso<br />

posto sull’Altopiano <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>,<br />

dove abbiamo trovato competenza e<br />

cortesia.<br />

I bambini hanno scoperto, vissuto e<br />

toccato con mano il percorso svolto<br />

durante l’anno scolastico. Il progetto<br />

<strong>di</strong>dattico-educativo 2009-<strong>2010</strong>, infatti,<br />

è iniziato dall’approfon<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> aspetti scientifico-matematici e si<br />

è sviluppato in corso d’anno come<br />

percorso inter<strong>di</strong>sciplinare. Sono state<br />

proposte varie esperienze ed attività<br />

per spaziare fra i vari ambiti educativi:<br />

linguistico (racconto <strong>di</strong> storie, filastrocche),<br />

matematico (osservazione<br />

della forma esagonale della celletta<br />

dell’ape e conoscenza delle altre figure<br />

geometriche regolari), scientifico<br />

(uscite presso il Museo <strong>di</strong> Scienze<br />

Naturali <strong>di</strong> Trento, conoscenza della<br />

struttura <strong>di</strong> un alveare e dell’anatomia<br />

<strong>di</strong> un’ape).<br />

La visita è stata preceduto da altri due<br />

incontri preziosi: con l’apicoltrice Michela<br />

presente presso la scuola con la<br />

sua arnia <strong>di</strong>dattica. I bambini hanno<br />

potuto vedere davvero la vita organizzata<br />

e ben strutturata delle api. E’ stato<br />

mimato il volo delle api (dalla raccolta<br />

del nettare sui fiori ai segnali che<br />

le api inviano tra loro). L’uscita al laboratorio<br />

ha permesso <strong>di</strong> osservare e<br />

34<br />

conoscere le varie fasi <strong>di</strong> raccolta del<br />

miele. I bambini hanno sperimentato<br />

la smielatura, il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> raffinazione<br />

e hanno osservato l’attrezzatura<br />

nel laboratorio, invasato il miele<br />

in piccoli vasetti. Il percorso, infine, si<br />

è concluso con una deliziosa degustazione<br />

dei vari tipi <strong>di</strong> miele preparati<br />

dall’apicoltrice Michela.<br />

Ringraziamo con il cuore la nostra<br />

amica Michela e il marito per i preziosi<br />

momenti che ci hanno donato.<br />

Le insegnanti<br />

Rosalba Ebli,<br />

Gloria Cortesi,<br />

Valentina Dellai<br />

e Manuela Anesin


Scuola<br />

Conosce<br />

la flora<br />

e la fauna<br />

del territorio<br />

La quarta B<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong><br />

ha realizzato<br />

un fascicolo<br />

“Flora e fauna a <strong>Piné</strong>”: questo è il titolo<br />

che gli alunni della classe quarta<br />

B della scuola primaria <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong><br />

hanno dato al loro fascicolo, frutto <strong>di</strong><br />

un’attività realizzata all’interno del laboratorio<br />

facoltativo relativo ai mesi<br />

<strong>di</strong> marzo, aprile e maggio <strong>2010</strong>.<br />

Il progetto si è sviluppato partendo<br />

dall’interesse dei bambini, dallo<br />

spunto offerto da Pamela Sighel, che<br />

ha svolto l’attività <strong>di</strong> tirocinio nella<br />

classe, e da un’attenta attività <strong>di</strong> programmazione<br />

e coor<strong>di</strong>namento da<br />

parte delle insegnanti.<br />

L’intervento del dottor Morelli, della<br />

guar<strong>di</strong>a forestale Sartori e dei custo<strong>di</strong><br />

forestali ha rappresentato un’occasione<br />

interessante per conoscere le<br />

piante officinali, la fauna dei nostri<br />

boschi, le piante ad alto fusto e le relazioni<br />

ecologiche che intercorrono<br />

tra <strong>di</strong> esse. Negli incontri hanno saputo<br />

coinvolgere attivamente gli alunni<br />

e trasmettere loro l’importanza <strong>di</strong><br />

comportamenti responsabili verso la<br />

natura.<br />

Gli spunti offerti dalla guar<strong>di</strong>a forestale,<br />

a proposito della fauna, si sono<br />

rivelati utili anche per riprendere<br />

35<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

in maniera approfon<strong>di</strong>ta i concetti<br />

scientifici relativi ai cervi<strong>di</strong>, ai bovi<strong>di</strong><br />

e a tutti gli animali che compongono<br />

la catena alimentare del bosco. Gli<br />

alunni hanno avuto inoltre la possibilità<br />

<strong>di</strong> uscire sul territorio e <strong>di</strong> raccogliere<br />

numerose piante officinali che<br />

il dottor Morelli ha classificato in<strong>di</strong>candone<br />

il nome, le caratteristiche e<br />

gli utilizzi in me<strong>di</strong>cina; in classe poi<br />

ognuno <strong>di</strong> loro ha sperimentato la<br />

realizzazione <strong>di</strong> un erbario. I custo<strong>di</strong><br />

forestali Ester ed Aldo hanno svolto<br />

l’attività in classe portando esemplari<br />

<strong>di</strong> semprever<strong>di</strong> e caducifoglie che gli<br />

alunni hanno avuto l’opportunità <strong>di</strong><br />

osservare, classificare e or<strong>di</strong>nare.<br />

I suggerimenti ricevuti dagli esperti<br />

sono stati rielaborati dalle insegnanti<br />

in modo inter<strong>di</strong>sciplinare, producendo<br />

una serie <strong>di</strong> elaborati realizzati<br />

dagli alunni in forma in<strong>di</strong>viduale e <strong>di</strong><br />

gruppo; tali lavori sono stati raccolti<br />

all’interno <strong>di</strong> un fascicolo personale<br />

corredato anche da alcune fotografie<br />

che testimoniano il percorso svolto.<br />

Le insegnanti <strong>di</strong> classe<br />

Loretta Casagranda<br />

Lorena Zeni


Pinè Sover Notizie<br />

Scuola<br />

Calendari<br />

e mercatini<br />

<strong>di</strong> solidarietà<br />

Ricordando<br />

Padre Silvio<br />

alle me<strong>di</strong>e<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong><br />

I ragazzi della scuola me<strong>di</strong>a “Don<br />

Tarter” <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> hanno recentemente<br />

consegnato il ricavato<br />

delle ven<strong>di</strong>te solidali all’Associazione<br />

“Padre Silvio Broseghini”. Da prima i<br />

rappresentanti dei ragazzi delle classi<br />

prime hanno letto un messaggio riguardante<br />

la realizzazione dei calendari<br />

contenenti le immagini dell’Altipiano<br />

e una descrizione dei luoghi<br />

più belli da visitare, con<strong>di</strong>ti da alcune<br />

ricette locali molto gustose. Dalla<br />

ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> questi calendari sono stati<br />

raccolti 1.400 euro. Metà della cifra<br />

raccolta è stata destinata per aiutare<br />

le persone dell’Aquila colpite dal<br />

terremoto, mentre l’altra metà è stata<br />

destinata a sostenere gli interventi<br />

educativi che si faranno nella nuova<br />

casa “Padre Silvio Broseghini” appena<br />

costruita a Macas nell’Ecuador.<br />

La somma è stata consegnata dal Sindaco<br />

dei ragazzi Marco Faccenda<br />

ai due fratelli <strong>di</strong> Padre Silvio Fabio e<br />

Tullio che sono stati recentemente a<br />

Macas all’inaugurazione della casa.<br />

Sempre all’Associazione <strong>di</strong> Padre<br />

Silvio Broseghini è stata consegnata<br />

anche la somma <strong>di</strong> 370 euro ottenuta<br />

dal ricavato del mercatino solidale avvenuto<br />

a scuola subito dopo Pasqua.<br />

36<br />

L’insegnante Milena Tessadri, che ha<br />

curato assieme ai colleghi della scuola<br />

elementare <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> la realizzazione<br />

dei calendari, ha ringraziato i<br />

ragazzi dell’aiuto e dell’impegno che<br />

hanno <strong>di</strong>mostrato, proponendo ai ragazzi<br />

della scuola che vogliono fare<br />

un’esperienza <strong>di</strong> volontariato <strong>di</strong> recarsi<br />

personalmente a Macas in Ecuador<br />

per toccare con mano la realtà<br />

costituita da questa casa <strong>di</strong> accoglienza<br />

lavoro e stu<strong>di</strong>o.<br />

Il Preside<br />

Li<strong>di</strong>o Miato


Giovani<br />

Torte e<br />

trucco con le<br />

donne rurali<br />

A Sover corsi<br />

per ragazzi<br />

L’anno scolastico è iniziato e con lui<br />

tutto il “tram tram“ <strong>di</strong> sempre: gli orari<br />

e gli impegni scan<strong>di</strong>ti della quoti<strong>di</strong>anità.<br />

Quando gli studenti si rincontreranno<br />

con i compagni e amici <strong>di</strong><br />

scuola, ci sarà il bilancio estivo, in<br />

termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento, relax e sod<strong>di</strong>sfazione.<br />

Sicuramente parecchi dei nostri ragazzi<br />

parleranno <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>a, Giu<strong>di</strong>tta<br />

e Gemma, le signore del gruppo donne<br />

rurali <strong>di</strong> Sover, che in collaborazione<br />

con l’assessore politiche giovanili<br />

Liliana Ambrosi hanno realizzato il<br />

corso <strong>di</strong> cucina del tema: ”Come organizzare<br />

una festa”…<br />

Due pomeriggi in cui le Donne Rurali<br />

hanno messo a <strong>di</strong>sposizione il loro sapere,<br />

l’esperienza e il loro tempo, per<br />

insegnare e fare con i ragazzi: torte,<br />

pizzette, tramezzini e bocconcini golosi<br />

<strong>di</strong> ogni genere … il tutto con<strong>di</strong>to<br />

da tanta simpatia, dal piacere <strong>di</strong> stare<br />

insieme e concluso col piacere <strong>di</strong><br />

mangiare insieme!<br />

Molte ragazze racconteranno anche<br />

<strong>di</strong> Elisa e Marina, le estetiste con cui<br />

hanno fatto il corso <strong>di</strong> trucco.<br />

L’iniziativa è nata dal nostro assessore<br />

alle politiche giovanili Liliana; per<br />

usare il trucco come forma <strong>di</strong> espres-<br />

37<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

sione, per accettarsi e volersi bene<br />

cercando <strong>di</strong> dare il meglio <strong>di</strong> sé!<br />

ELISA con la semplicità, simpatia e<br />

competenza ha saputo trasformare le<br />

tre mattinate piovose in allegri arcobaleni<br />

su visi sorridenti e freschi delle<br />

nostre ragazze!<br />

Un grazie <strong>di</strong> cuore a Liliana, Clau<strong>di</strong>a,<br />

Giu<strong>di</strong>tta, Gemma, Elisa e a tutti i ragazzi<br />

e ragazze che hanno con<strong>di</strong>viso<br />

con noi queste esperienze.<br />

Buon anno scolastico.<br />

Marina Todeschi


Pinè Sover Notizie<br />

Giovani<br />

Mosopi<br />

summer<br />

party<br />

Dai vecchi<br />

mestieri<br />

al calcio<br />

saponato<br />

Il 17 e 18 luglio si è tenuta a Piscine<br />

<strong>di</strong> Sover la prima e<strong>di</strong>zione del “MO-<br />

SOPI summer party” che, come una<br />

fenice, si è alzato in volo dalle ceneri<br />

della “vecchia” Sagra dela salata.<br />

Quando quest’anno, verso aprile, si<br />

sono trovati gli organizzatori della<br />

vecchia sagra paesana hanno pensato<br />

bene <strong>di</strong> chiedere “man forte” al gruppo<br />

giovani del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sover, per<br />

programmare insieme un qualcosa<br />

<strong>di</strong> nuovo. Erano ormai 5 anni che a<br />

Piscine si allestiva il torneo <strong>di</strong> calcio<br />

saponato e, con l’aiuto <strong>di</strong> alcuni componenti<br />

dei MOSOPI, siamo riusciti a<br />

“meter su qualcos de bel”, in grado<br />

<strong>di</strong> coinvolgere gran<strong>di</strong> e piccini ma<br />

soprattutto giovani, all’insegna dello<br />

sport e del <strong>di</strong>vertimento.<br />

Il tutto è iniziato sabato 17 con “la<br />

camminata dei vecchi mestieri” (Piscine-Avisio-Sover-Piscine)<br />

che ha visto<br />

la partecipazione dei soliti pochi<br />

ma boni accompagnati da una guida<br />

<strong>di</strong> eccezione che nel tragitto ci ha<br />

spiegato e fatto riscoprire piante, animali<br />

e storie dei nostri paesi.<br />

La sera tutti in pista per il concerto<br />

dei simpaticissimi “Sex a-pile” che<br />

ci hanno allietato con le loro canzoni<br />

dal ritmo incalzante alle quali era<br />

davvero <strong>di</strong>fficile resistere! Ma per non<br />

farci mancare nulla, le danze sono poi<br />

continuate con il mitico “Dj Funghetto”<br />

che ha fatto “girare i piatti” (e per<br />

fortuna solo quelli!) fino alla fine invitandoci<br />

poi a ritirarci tutti en tel paion<br />

così da essere pronti per l’indomani.<br />

La domenica si è svolta la sesta e<strong>di</strong>zione<br />

del calcio saponato <strong>di</strong> Piscine<br />

38<br />

che ha visto sfidarsi a suon <strong>di</strong> goal,<br />

scivoloni, risate e qualche paca ben<br />

12 squadre <strong>di</strong> intrepi<strong>di</strong> “fisicati” (alcuni<br />

spaval<strong>di</strong> hanno ad<strong>di</strong>rittura sfoggiato<br />

dei graziosi perizomi da donna!).<br />

La coppa…ma che <strong>di</strong>co coppa, lo<br />

speck in palio è stato vinto da una<br />

squadra <strong>di</strong> Pergine, i “Praticillo piraña”,<br />

composta da 5 fedelissimi <strong>di</strong><br />

questo torneo.<br />

Ovviamente in questi due giorni non<br />

abbiamo vissuto solo <strong>di</strong> camminate,<br />

musica e sport ma sono stati allestiti<br />

anche la cucina per patatine, panini,<br />

polli e pizza; ed un gazebo per el bibi.<br />

Sono stati due giorni bellissimi, ringrazio<br />

vivamente tutti quelli che hanno<br />

partecipato all’evento ma soprattutto<br />

chi tanto si è impegnato e ha lavorato<br />

per la sua buona riuscita!<br />

Grazie pesinèri, soéri, montèri, grazie<br />

guida, arbitri, cuochi, pizzaioli,<br />

baristi, sonadori, grazie magnadori e<br />

bevidori….e me per che con questi<br />

ghe sen tuti!!<br />

Alla prossima!!!<br />

Angela Nones


Giovani<br />

Il “Progetti<br />

Giovani”<br />

si fa in<br />

quattro<br />

L’iniziativa<br />

ha varcato<br />

i confini<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong><br />

A partire dal 21 novembre scorso, il<br />

Progetto Giovani ha ripreso le proprie<br />

attività, ampliandole dalla sola<br />

zona <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> ai comuni <strong>di</strong><br />

Bedollo, Civezzano e Fornace. Una<br />

scommessa che le quattro amministrazioni<br />

hanno scelto <strong>di</strong> intraprendere<br />

assieme alla cooperativa Kaleidoscopio<br />

fin dal 2007, anno dei primi<br />

incontri e delle prime ipotesi <strong>di</strong> lavoro<br />

comune.<br />

Quattro comunità, quattro storie,<br />

caratteristiche <strong>di</strong>verse e tante risorse<br />

presenti: giovani, adulti, gruppi, associazioni,<br />

istituti scolastici. E proprio a<br />

partire dall’incontro e dal confronto<br />

con questi attori del territorio, in questi<br />

mesi, sono nate <strong>di</strong>verse iniziative.<br />

A <strong>Baselga</strong>, oltre alla riapertura del<br />

centro giovani e all’appuntamento<br />

settimanale con la palestra, è stata<br />

riallestita la sala prove per i gruppi<br />

musicali ed organizzata la 12 ore <strong>di</strong><br />

calcio a 7. La collaborazione con<br />

l’Istituto Comprensivo, la consulta<br />

degli studenti e numerosi genitori,<br />

inoltre, ha permesso <strong>di</strong> proporre sia il<br />

sesto percorso <strong>di</strong> formazione rivolto ai<br />

genitori, sia, per la prima volta, la festa<br />

<strong>di</strong> fine anno scolastico de<strong>di</strong>cata ai ragazzi<br />

delle terze me<strong>di</strong>e. Infine, spazio<br />

anche alla creatività dei ragazzi con i<br />

laboratori <strong>di</strong> fumetto e la nascita <strong>di</strong> un<br />

gruppo <strong>di</strong> danza hip hop. A Bedollo,<br />

un’approfon<strong>di</strong>ta riflessione seguita ad<br />

alcune interviste con alcuni adulti e<br />

giovani significativi della comunità ha<br />

permesso <strong>di</strong> orientare le attività verso<br />

l’apertura settimanale della sala giovani<br />

ai ragazzi delle me<strong>di</strong>e e la ricerca<br />

<strong>di</strong> contatti con gruppi <strong>di</strong> adolescenti<br />

e giovani del paese. Alcuni <strong>di</strong> questi<br />

si sono resi protagonisti, assieme ad<br />

alcuni membri del gruppo Free Time,<br />

dell’organizzazione <strong>di</strong> “Summer<br />

Cup”, torneo <strong>di</strong> calcio che, nell’intento<br />

dei ragazzi, intende rilanciare, grazie<br />

anche al supporto dell’A.c. <strong>Piné</strong>,<br />

la tra<strong>di</strong>zione del torneo delle frazioni.<br />

Diverse le iniziative portate avanti negli<br />

altri due comuni: a Civezzano la<br />

terza e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Non Solo Rock e la<br />

creazione della consulta giovani comunale;<br />

a Fornace l’apertura <strong>di</strong> una<br />

sala giovani (assieme al locale circolo<br />

ACLI e a un gruppo <strong>di</strong> ragazzi particolarmente<br />

motivati) e la collaborazione<br />

con Fornace Giovani.<br />

Varia anche l’offerta delle attività estive,<br />

dall’ormai consolidata <strong>Piné</strong> Estate<br />

Ragazzi (9 turni settimanali, 47 famiglie<br />

coinvolte, 21 bambini in me<strong>di</strong>a<br />

a turno) alle settimane a tema <strong>di</strong> “Extraestate”,<br />

rivolte ai ragazzi dagli 11<br />

ai 16 anni (20 famiglie, una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

9 partecipanti a turno, 12 iscritti alla<br />

settimana al mare).<br />

Da non <strong>di</strong>menticare, infine, la partecipazione<br />

<strong>di</strong> sette giovani al Forum<br />

Giovani e Democrazia <strong>di</strong> Torino assieme<br />

ad altri 300 giovani provenienti<br />

da tutta Italia.<br />

I mesi autunnali, sulla scia <strong>di</strong> quanto<br />

finora avviato, si annunciano densi <strong>di</strong><br />

appuntamenti: dal secondo modulo<br />

della formazione genitori con la dott.<br />

39<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

sa Losio al percorso extracurricolare<br />

sulla memoria delle frazioni con alcuni<br />

ragazzi della scuola me<strong>di</strong>a in collaborazione<br />

con la biblioteca comunale;<br />

dalla cogestione della sala prove ai<br />

laboratori creativi natalizi; dall’organizzazione<br />

del corso <strong>di</strong> hip hop con<br />

il gruppo danza agli appuntamenti in<br />

palestra; dal supporto alle iniziative<br />

e proposte provenienti dal gruppo <strong>di</strong><br />

giovani contattati a Bedollo alla progettazione<br />

del torneo delle frazioni<br />

2011 assieme a Free Time e A.c. <strong>Piné</strong>;<br />

dall’avvio del tavolo <strong>di</strong> regia a <strong>Baselga</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Piné</strong> alla realizzazione del meeting<br />

della rete Sentieri <strong>di</strong> Futuro, con<br />

la partecipazione <strong>di</strong> operatori sociali,<br />

amministratori e giovani provenienti<br />

da <strong>di</strong>verse zone dell’arco alpino.<br />

E poi, come sempre, massima apertura<br />

all’ascolto e al confronto rispetto a<br />

idee, proposte, questioni provenienti<br />

da associazioni, gruppi, singoli, nella<br />

speranza, come sempre, che questo<br />

<strong>di</strong>alogo possa <strong>di</strong>venire occasione<br />

concreta per incrementare le opportunità<br />

<strong>di</strong> partecipazione concreta e<br />

creativa dei giovani alla vita e al benessere<br />

delle nostre comunità.<br />

Per contattarci:<br />

Pamela 3451804632<br />

Mara 3451804710<br />

Cristiano 3296067666<br />

e-mail pine.kal@consolida.it


Pinè Sover Notizie<br />

Associazioni<br />

Il vento<br />

non ferma<br />

la voglia<br />

<strong>di</strong> pagaiare<br />

Dragon Festival <strong>Piné</strong>:<br />

il meteo è stato<br />

il vero avversario<br />

L’e<strong>di</strong>zione <strong>2010</strong> del Dragon Festival<br />

<strong>Piné</strong> ha visto il comitato organizzatore<br />

messo alla prova dalle con<strong>di</strong>zioni<br />

meteo...! Dopo una settimana ricca<br />

<strong>di</strong> attività rivolte ai <strong>di</strong>versamente<br />

sportivi, nella giornata <strong>di</strong> sabato 24<br />

luglio tutti gli equipaggi <strong>di</strong> Dragon<br />

Boat, pronti a scendere in acqua per<br />

<strong>di</strong>sputare l’attesa Dragon Sprint sulla<br />

<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 400 metri, hanno dovuto<br />

osservare impotenti dalla riva le onde<br />

che solcavano il lago della Serraia. Il<br />

forte vento ha reso impossibile per la<br />

sicurezza degli atleti in acqua, dare il<br />

via alla gara messa in programma per<br />

le 14 del sabato. La decisione <strong>di</strong> posticipare<br />

la manifestazione alla domenica,<br />

con con<strong>di</strong>zioni più permissive,<br />

ha portato a delle variazioni al programma<br />

originale ma voglio ancora<br />

ringraziare tutti gli atleti e gli equipaggi<br />

che si sono impegnati per partecipare<br />

comunque alla Dragon Sprint.<br />

A nome del comitato organizzatore<br />

(Associazione Sportiva <strong>di</strong>lettantistica<br />

S’CIAP – Sezione Dragon Boat <strong>Piné</strong> e<br />

l’Associazione Ri<strong>di</strong> e Canta – sezione<br />

filodrammatica Charitas) posso comprovare<br />

la sod<strong>di</strong>sfazione per il lavoro<br />

svolto e per l’ottima presenza ottenuta<br />

in tutte le attività realizzate nella<br />

settimana del Dragon Festival (dal<br />

19 al 25 luglio <strong>2010</strong>): dai laboratori<br />

e seminari sul tema sport e <strong>di</strong>sabilità,<br />

alle varie iniziative de<strong>di</strong>cate a chi<br />

ama lo sport, il gusto e il <strong>di</strong>vertimento,<br />

all’animazione per bambini e ragazzi,<br />

ai laboratori creativi e iniziative <strong>di</strong><br />

beneficenza nell’ambito del progetto<br />

40<br />

“Cuore Solidale”, alla cena <strong>di</strong> gala,<br />

alla gara <strong>di</strong> corsa “Su e giò dal dos” e<br />

quella <strong>di</strong> nuoto “Qua e là del lac”, per<br />

finire con la XIV° e<strong>di</strong>zione della Dragon<br />

Sprint <strong>Piné</strong>. Sicuramente un sentito<br />

ringraziamento va a tutti i gruppi,<br />

le associazioni, i volontari, gli amici<br />

e gli sponsor che hanno contribuito,<br />

con il loro aiuto, alla realizzazione<br />

del Dragon Festival che, anno dopo<br />

anno, riesce ad unire un sempre maggior<br />

numero <strong>di</strong> enti ed associazioni,<br />

nello spirito comune della collaborazione,<br />

dello sport, della cultura e della<br />

beneficenza.<br />

Ma la stagione sportiva <strong>2010</strong> è iniziata<br />

con delle importante novità per<br />

l’Associazione Sportiva <strong>di</strong>lettantistica<br />

S’CIAP: dopo il rinnovo del consiglio<br />

<strong>di</strong>rettivo a maggio <strong>2010</strong>, ha preso il<br />

via la stagione sportiva <strong>di</strong> dragon boat<br />

con una quarta squadra Pinetana! Accanto<br />

all’equipaggio storico Dragon<br />

Boat <strong>Piné</strong>, ai Dragoni de Merenda e<br />

al Mai Zeder Team si è infatti aggiunto<br />

l’Energy <strong>Piné</strong>. Il nuovo gruppo, composto<br />

da giovani del pinetano, ha<br />

trovato, fin dai primi allenamenti, il<br />

giusto spirito <strong>di</strong> gruppo e la determinazione<br />

necessaria per lasciare il segno<br />

nelle classifiche del campionato<br />

trentino U.I.S.P <strong>di</strong> Dragon Boat... ed<br />

i risultati non sono tardati ad arrivare:<br />

gli Energy hanno ottenuto il quarto<br />

piazzamento alla Drago Lases e la prima<br />

posizione sia alla Dragon Sprint<br />

<strong>Piné</strong> che alla Drago Nonesa! Certo<br />

l’invi<strong>di</strong>a degli equipaggi storici che<br />

da anni pagaiano sui laghi del Trentino<br />

si è fatta sentire, visti i risultati del<br />

giovane gruppo che da pochi mesi ha<br />

impugnato la pagaia! Da parte del <strong>di</strong>rettivo<br />

e da tutti gli altri componenti<br />

della nostra associazione nasce uno<br />

spontaneo “bravi ragazzi” per gli importanti<br />

risultati che siete riusciti ad<br />

ottenere in così poco tempo e per<br />

avere portato in alto il nome <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> in<br />

questo affascinante sport. Continuate<br />

così!<br />

Il presidente<br />

Sighel Massimo


Associazioni<br />

<strong>Piné</strong>motori<br />

in <strong>di</strong>retta tv<br />

su Rai Sat<br />

Per il<br />

campionato<br />

italiano<br />

rally<br />

Gli Ufficiali <strong>di</strong> Gara dell’Associazione<br />

sportiva <strong>di</strong>lettantistica <strong>Piné</strong>motori,<br />

per primi in Italia, nel corso<br />

del <strong>2010</strong> hanno gestito <strong>di</strong>rettamente<br />

alcune delle prove speciali del Campionato<br />

Italiano Rally che sono state<br />

trasmesse in <strong>di</strong>retta TV da RAI SAT e<br />

da altre emittenti televisive nazionali.<br />

Il Campionato Italiano Rally (C.I.R.) in<br />

TV: la nuova formula del C.I.R., due<br />

tappe con la seconda quella del sabato<br />

con arrivo finale a metà del pomeriggio<br />

e introduzione <strong>di</strong> una prova in<br />

<strong>di</strong>retta televisiva, sono due degli elementi<br />

che hanno favorito il massiccio<br />

ritorno del campionato in TV.<br />

La novità più rilevante del <strong>2010</strong> è la<br />

<strong>di</strong>retta televisiva su RAI Sport Più <strong>di</strong><br />

una prova speciale <strong>di</strong> ciascun rally del<br />

tricolore.<br />

Ma la <strong>di</strong>retta non è altro che uno degli<br />

interventi <strong>di</strong> RAI nel settore rally. Su<br />

RAI Due all’interno della trasmissione<br />

Numero Uno in programma la domenica<br />

pomeriggio e seguita me<strong>di</strong>amente<br />

da più <strong>di</strong> un milione <strong>di</strong> telespettatori,<br />

ci sarà sempre un servizio de<strong>di</strong>cato<br />

ad ogni appuntamento del C.I.R..<br />

Sempre RAI e sempre in chiaro anche<br />

altri servizi nella rubrica Reparto<br />

Corse, in onda la notte tra mercoledì<br />

e giovedì. RAI Sport Più oltre alla prova<br />

in <strong>di</strong>retta, manderà in onda servizi<br />

<strong>di</strong> aggiornamento nei suoi notiziari<br />

e Racing 4, rubrica settimanale sul<br />

mondo dei rally prevista per il venerdì.<br />

Ottima come <strong>di</strong> consueto anche<br />

la copertura <strong>di</strong> Nuvolari che inizierà<br />

con un magazine settimanale, previsto<br />

per il sabato successivo alla gara.<br />

Altra copertura televisiva sarà data al<br />

C.I.R. anche da altre emittenti con rubriche<br />

settimanali come Sport Italia e<br />

Telenova.<br />

A fronte <strong>di</strong> tutte queste novità, della<br />

professionalità <strong>di</strong>mostrata in questi<br />

anni <strong>di</strong> attività e dell’esperienza acquisita<br />

gli Ufficiali <strong>di</strong> Gara (UdG)<br />

dell’Associazione <strong>Piné</strong>motori sono<br />

stati, fin da subito, “arruolati” dai Responsabili<br />

per la Sicurezza delle gare<br />

del tricolore per la gestione “totale” <strong>di</strong><br />

alcune delle prove speciali del C.I.R.<br />

trasmesse in <strong>di</strong>retta TV.<br />

E’ così iniziata, per gli UdG <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>motori,<br />

una nuova ed unica esperien-<br />

41<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

za che va ad arricchire la bacheca dei<br />

riconoscimenti ricevuti in tutti questi<br />

anni <strong>di</strong> attività.<br />

Altra novità in casa <strong>Piné</strong>motori sarà la<br />

gestione <strong>di</strong> tutte le gare dell’ICE CUP<br />

<strong>2010</strong>/2011.<br />

Oltre alla vali<strong>di</strong>tà per il titolo Italiano,<br />

l’ICE CUP <strong>di</strong>venterà il primo campionato<br />

open Europeo, e con l’imminente<br />

decollo del I.I.S.T. (Intercontinental<br />

Ice Snow Trophe), i suoi tre appuntamenti<br />

saranno il faro <strong>di</strong> questo nuovo<br />

challange.<br />

Gli appuntamenti <strong>2010</strong>–2011 saranno<br />

solamente tre, ma terranno banco<br />

per l’intero week end (ovvero con<br />

una gara il sabato ed una la domenica).<br />

Una scelta strategica che andrà a<br />

favorire gli impianti permanenti, che<br />

sino ad oggi hanno dato maggiori garanzie<br />

<strong>di</strong> stabilità dei calendari.<br />

Ad aprire la serie sarà l’ICE ROSA<br />

RING <strong>di</strong> Riva Valdobbia, all’ombra<br />

del Monterosa ed a due passi da Alagna<br />

Valsesia il para<strong>di</strong>so del free raid.<br />

A metà gennaio sarà il turno <strong>di</strong> Pragelato<br />

nel cuore delle valli olimpiche<br />

a due passi dal Sestriere. Si chiuderà<br />

a fine gennaio a Livigno, il para<strong>di</strong>so<br />

delle Alpi. Info e calendari su pinemotori.it<br />

.<br />

Altra novità per il 2011 ci sarà alla<br />

Liegi-Roma-Liegi: sarà seguita dagli<br />

UdG <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>motori ed una tappa, dei<br />

5.000 Km <strong>di</strong> questa prestigiosa gara,<br />

interesserà anche l’Altopiano <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>.<br />

Alberto Moser<br />

Ufficiali <strong>di</strong> Gara <strong>Piné</strong>motori - Club Loris Roggia


Pinè Sover Notizie<br />

Associazioni<br />

Miola è<br />

sempre più<br />

“El paes dei<br />

presepi”<br />

Ecco le novità<br />

dell’e<strong>di</strong>zione<br />

<strong>2010</strong><br />

Immaginate <strong>di</strong> arrivare sull’Altopiano<br />

imbiancato <strong>di</strong> neve, <strong>di</strong> camminare<br />

con passo felpato nel silenzio del<br />

paesaggio o tra le vie raccolte <strong>di</strong> un<br />

piccolo paesino <strong>di</strong> montagna, <strong>di</strong> ammirare<br />

i giochi <strong>di</strong> luce sul lago ghiacciato<br />

…. Con le persone più care.<br />

Questa è l’atmosfera del Natale da<br />

noi. Lontana da luci, rumori, piazze<br />

affollate e vetrine.<br />

Da quasi vent’anni il paese <strong>di</strong> Miola,<br />

sull’Altopiano <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, si trasforma<br />

a Natale in un grande presepio,<br />

fatto <strong>di</strong> tantissime piccole<br />

opere realizzate negli antichi portici,<br />

negli avvolti, alle finestrelle<br />

delle stalle, sulle storiche fontane.<br />

Qui lo spirito della Natività si respira<br />

ad ogni passo, nel genuino coinvolgimento<br />

dell’intera comunità che, <strong>di</strong><br />

anno in anno, rivive il Natale come<br />

un’occasione sincera <strong>di</strong> riflessione e<br />

con<strong>di</strong>visione con gli ospiti che scelgono<br />

l’Altopiano come meta <strong>di</strong> vacanza<br />

invernale, ogni scorcio del caratteristico<br />

borgo <strong>di</strong>venta una cartolina. Ogni<br />

presepe è una piccola opera d’arte,<br />

realizzata da mani sapienti e buone.<br />

Dal 4 <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> al 6 gennaio<br />

2011, Miola si animerà con concerti<br />

itineranti <strong>di</strong> cori alpini e bande, giochi<br />

per bambini e spettacoli per tutti. La<br />

piccola piazza S.Rocco ospiterà un<br />

mercatino <strong>di</strong> prodotti enogastronomici<br />

e <strong>di</strong> artigianato artistico dell’Altopiano<br />

<strong>di</strong> <strong>Piné</strong> e della Valle <strong>di</strong> Cembra<br />

e la caratteristica ghèr, l’originale ten-<br />

42<br />

da dei pastori noma<strong>di</strong> della Mongolia<br />

in cui i più piccoli – accompagnati da<br />

mamma e papà – potranno giocare ed<br />

ascoltare racconti e leggende al calduccio<br />

per finire con un entusiasmante<br />

giro in carrozza trainata da cavalli.<br />

Dopo un pomeriggio trascorso in<br />

famiglia o con gli amici, sarà quasi<br />

d’obbligo la serata a lume <strong>di</strong> candela<br />

in uno dei tra<strong>di</strong>zionali ristoranti aderenti<br />

all’Itinerario del Gusto.<br />

Ritorna anche quest’anno, il gioco dei<br />

presepi, una piccola caccia al tesoro<br />

che l’anno scorso ha fatto registrare<br />

circa 3000 partecipanti e oltre 50.000<br />

visitatori. Scovando gli oggetti misteriosi<br />

riportati sulla colorata cartina e<br />

seguendo alcune semplici in<strong>di</strong>cazioni<br />

si potrà ritirare un piccolo omaggio ed<br />

un ingresso allo Sta<strong>di</strong>o del Ghiaccio.<br />

Da non perdere anche “Nel paes dei<br />

presepi – Le opere <strong>di</strong> Mario e Chiara<br />

Anesin”: in un caratteristico avvolto<br />

del centro storico <strong>di</strong> Miola centinaia<br />

<strong>di</strong> personaggi e paesaggi animati annunciano<br />

la natività e lanciano un piccolo<br />

messaggio d’augurio. E ancora, a<br />

Montesover, “I presepi de Mont”: dal<br />

23 <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> al 6 gennaio 2011<br />

una mostra <strong>di</strong> presepi organizzata dal<br />

circolo culturale “Il rododendro” in<br />

collaborazione con l’amministrazione<br />

comunale e gli abitanti <strong>di</strong> Montesover.<br />

El paes dei presepi è un evento della<br />

Grenz de Miola in collaborazione<br />

con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> e<br />

A.p.T. <strong>Piné</strong> Cembra


Associazioni<br />

Croce Rossa<br />

non significa<br />

soltanto<br />

ambulanza<br />

Attività intesa<br />

per il gruppo<br />

<strong>di</strong> Sover<br />

e Bedollo<br />

“Croce Rossa non significa solo ambulanza”.<br />

Con questo spirito i Volontari<br />

del Gruppo Cri Sover portano<br />

avanti ogni giorno la loro intensa attività.<br />

Lo testimoniano le varie iniziative<br />

a favore delle nostre comunità delle<br />

quali il Gruppo si è fatto promotore<br />

in questi mesi. Il 26 Marzo scorso si è<br />

tenuta la colletta alimentare a favore<br />

della mensa dei poveri a Trento gestita<br />

da padre Fabrizio Forti. Un grazie<br />

sincero a tutti coloro che, quest’anno<br />

in particolare, molto generosamente,<br />

hanno contribuito.<br />

Il 6 Maggio siamo stati invitati dalla<br />

scuola Elementare <strong>di</strong> Bedollo per parlare<br />

<strong>di</strong> primo soccorso ai ragazzi <strong>di</strong><br />

5^. Motivo <strong>di</strong> orgoglio è stato per noi<br />

vedere con quanto entusiasmo questi<br />

piccoli partecipavano !<br />

Il 20 Maggio a Centrale e il 16 Giugno<br />

a Piscine, grazie alla preziosa collaborazione<br />

del dottor Graziano Villotti,<br />

abbiamo organizzato delle serate informative<br />

per la popolazione sul tema<br />

del dolore toracico e della chiamata al<br />

118. In entrambe le occasioni vi è stata<br />

una <strong>di</strong>screta affluenza <strong>di</strong> pubblico<br />

che ha manifestato grande interesse.<br />

Lo scopo era quello <strong>di</strong> evitare che il<br />

dolore toracico sia riconosciuto tar<strong>di</strong>vamente,<br />

compromettendo così le<br />

possibilità <strong>di</strong> recupero del paziente<br />

ad una vita normale. Villotti si è soffermato<br />

anche sulla corretta modalità<br />

<strong>di</strong> attivare tempestivamente i soccorsi.<br />

La serata a Centrale è stata organizzata<br />

in collaborazione con l’Avis <strong>di</strong><br />

Bedollo, al fine <strong>di</strong> sensibilizzare il<br />

maggior numero <strong>di</strong> persone anche<br />

sull’importante tema della donazione<br />

del sangue.<br />

Alcuni <strong>di</strong> noi, a fronte del loro costante<br />

e duraturo impegno all’interno del<br />

Gruppo, sono stati insigniti a Marzo<br />

della medaglia d’argento (15 anni <strong>di</strong><br />

Servizio) e d’oro (25 anni <strong>di</strong> servizio).<br />

Li ricor<strong>di</strong>amo con immensa gratitu<strong>di</strong>ne:<br />

Enzo Battisti, Paolo Girar<strong>di</strong>,<br />

Eligio Battisti, Tullio Tessadri, Silvana<br />

Lazzeri, Dario Battisti, Silvio Stenico,<br />

43<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Giorgio Girar<strong>di</strong>, Valerio Battisti, Fabio<br />

Bazzanella.<br />

Infine, nella settimana <strong>di</strong> Ferragosto<br />

il nostro Gruppo è stato attivamente<br />

impegnato per la frana <strong>di</strong> Campolongo.<br />

La nostra ambulanza <strong>di</strong> turno era<br />

sul luogo sin dall’alba in soccorso ad<br />

eventuali feriti. Nelle giornate successive<br />

il 118 ha chiesto la presenza <strong>di</strong><br />

un’ambulanza sul luogo, in supporto<br />

agli sfollati e ai numerosi volontari<br />

impegnati nel cantiere aperto la domenica<br />

stessa.<br />

Una chiamata cui con orgoglio possiamo<br />

<strong>di</strong>re <strong>di</strong> aver dato pronta risposta,<br />

con l’apprezzamento del 118,<br />

della popolazione e dei moltissimi<br />

Vigili del Fuoco impegnati nell’estenuante<br />

lavoro <strong>di</strong> bonifica dal fango<br />

delle abitazioni colpite.<br />

Questi sono solo alcuni esempi per<br />

ricordare chi siamo e cosa facciamo e<br />

sensibilizzare sul nostro operato, anche<br />

in vista del nuovo corso aspiranti<br />

volontari che partirà in autunno.<br />

I Volontari CRI <strong>di</strong> Sover e Bedollo


Pinè Sover Notizie<br />

Associazioni<br />

Il coro<br />

La Valle<br />

tra leggende<br />

e racconti<br />

Realizzato<br />

il progetto<br />

“La storia<br />

nella fiaba”<br />

Da sempre il Coro La Valle e la sua<br />

sezione voci bianche “Minicoro” si<br />

sono impegnati oltre che nell’attività<br />

corale, anche nel recupero delle ra<strong>di</strong>ci<br />

culturali del territorio, per riproporle<br />

in forme nuove che possano portare la<br />

ricchezza del passato alle generazioni<br />

future. Dopo i progetti degli scorsi<br />

anni, con il sostegno <strong>di</strong> vari enti e istituzioni,<br />

nel <strong>2010</strong> il Coro La Valle ha<br />

voluto affrontare il tema della leggenda<br />

e dei racconti locali in una serie<br />

<strong>di</strong> spettacoli e <strong>di</strong> iniziative intitolate<br />

“La storia nella fiaba”, convinti che la<br />

storia e la fiaba, i cui temi sono molte<br />

volte protagonisti nel canto popolare,<br />

potessero essere ancora una volta la<br />

chiave <strong>di</strong> volta per portare a termine<br />

gli scopi che il “La Valle” si propone<br />

nei confronti del territorio e della società<br />

locale. Una trasferta del Coro La<br />

Valle in terra toscana, dal 30 aprile al<br />

2 maggio, ha aperto il progetto che,<br />

richiamandosi alla fiaba, non poteva<br />

mancare <strong>di</strong> portare il canto popolare<br />

trentino e il tema delle leggende alpine<br />

nei luoghi ove visse e operò Carlo<br />

Lorenzini, detto “Collo<strong>di</strong>”, autore <strong>di</strong><br />

“Pinocchio”, la favola italiana per antonomasia.<br />

Dopo il passaggio nei luoghi<br />

collo<strong>di</strong>ani, concerti sono stati eseguiti<br />

a Pergine Valdarno e Monte San<br />

Savino. Appuntamento del progetto<br />

de<strong>di</strong>cato ai più giovani e che ha visto<br />

protagonisti i piccoli coristi del Minicoro<br />

è stato “El Barbaciucon”, serata<br />

allestita a Valfloriana il 30 maggio<br />

<strong>2010</strong>, la quale aveva per tema l’affascinante<br />

leggenda locale dell’ “Uomo<br />

selvatico”. Momento centrale <strong>di</strong> tutto<br />

il progetto è stato “Storicanta”, evento<br />

organizzato a Sover nel centro storico<br />

sabato 31 luglio. Le fiabe e le leggende,<br />

accompagnate dai canti del coro<br />

e del minicoro, sono state descritte<br />

attraverso immagini, recitazioni <strong>di</strong><br />

più <strong>di</strong> venti figuranti, e le suggestive<br />

e coinvolgenti letture della bravissima<br />

Chiara Turrini. Le centinaia <strong>di</strong> persone<br />

presenti sono state poi accompagnate<br />

“a suon <strong>di</strong> musica” fra anfratti<br />

e portici del paese, con animazione<br />

corale e la coreografia dei costumi<br />

storici cembrani. Oltre ad una mostra<br />

sulla fiaba curata dal coro all’interno<br />

dell’evento, “Storicanta” è stata anche<br />

momento <strong>di</strong> presentazione e <strong>di</strong>stribuzione<br />

del libro “Leggende e racconti<br />

nella storia <strong>di</strong> Sover”. La pubblicazione<br />

in quasi trecento pagine, raccoglie<br />

venti leggende e cinque racconti soverini,<br />

ognuno scritto in italiano ed<br />

in parlata locale, <strong>di</strong>venendo l’opera<br />

in prosa <strong>di</strong>alettale più ampia sinora<br />

redatta. Le leggende sono affiancate<br />

44<br />

da ventiquattro illustrazioni a colori<br />

delle artiste Giuliana Pojer, <strong>di</strong> Faver,<br />

e Federica Tomasini <strong>di</strong> Valfloriana. Arricchiscono<br />

il volume due testi teatrali<br />

sulla storia <strong>di</strong> Sover ed un monologo,<br />

e tutto si chiude con la “Piccola grammatica<br />

del <strong>di</strong>aletto <strong>di</strong> Sover”. Il libro<br />

è <strong>di</strong>sponibile chiedendo al coro (333<br />

9856590) oppure rivolgendosi al Municipio<br />

<strong>di</strong> Sover. Il progetto “La storia<br />

nella fiaba” si concluderà a novembre<br />

<strong>2010</strong> con un incontro corale, sempre<br />

legato al tema della fiaba, con il Coro<br />

giovanile “Colibrì” <strong>di</strong> rio dos Cedros,<br />

che dallo <strong>di</strong> Santa Catarina nel Brasile<br />

raggiungerà il “La Valle”, conosciuto<br />

in una trasferta oltreoceano fatta da<br />

quest’ultimo nel 2008.<br />

RB


Associazioni<br />

Il coro<br />

Costalta in<br />

Germania<br />

Importante<br />

trasferta nel Land<br />

del Brandeburgo<br />

Dopo l’esperienza toscana dello<br />

scorso giugno, culminata con il bel<br />

concerto nella “Limonaia” <strong>di</strong> Villa<br />

Strozzi a Firenze, un’altra importante<br />

trasferta ha visto impegnati i coristi del<br />

Coro Costalta <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>. Il 28 agosto<br />

infatti il coro si è esibito nella tedesca<br />

Finsterwalde, città <strong>di</strong> quasi 20 mila<br />

abitanti situata nel Land del Brandeburgo,<br />

sul confine con la Sassonia.<br />

Il coro Costalta è stato chiamato a<br />

rappresentare non solo il Trentino, ma<br />

l’Italia intera, alla Finsterwalder-Sängerfest<br />

che si tiene ogni 2 anni nella<br />

citta<strong>di</strong>na e che richiama ad ogni e<strong>di</strong>zione<br />

decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> visitatori.<br />

Durante la “festa dei cantanti” <strong>di</strong> Finsterwalde<br />

lungo le vie citta<strong>di</strong>ne sono<br />

presenti numerosi palchi allestiti per<br />

l’occasione, sui quali nel corso del<br />

fine settimana si esibiscono complessi<br />

musicali e cori provenienti da tutta<br />

Europa.<br />

I primi due concerti del coro Costalta<br />

si sono svolti nel pomeriggio <strong>di</strong> sabato<br />

28 agosto sul palcoscenico dello<br />

Stadtpark, dove era presente un folto<br />

pubblico <strong>di</strong> appassionati della coralità<br />

alpina. I due spettacoli, presentati<br />

dalla brava e simpatica Sabrina Zampedri,<br />

si sono rivelati molto apprezzati:<br />

il coro ha eseguito una ventina <strong>di</strong><br />

brani, esibendosi in canti del proprio<br />

repertorio storico ma anche in numerose<br />

canzoni stu<strong>di</strong>ate nell’ultimo<br />

anno con il <strong>di</strong>rettore Paolo Zampedri,<br />

alla guida del sodalizio dal novembre<br />

2006: tra queste ultime spiccavano<br />

due brani elaborati da Paolo Romano<br />

Franchi: “Favola Pinetana”, che narra<br />

la struggente storia d’amore tra una<br />

45<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

stella alpina e un rododendro, simbolo<br />

delle montagne pinetane e del coro<br />

Costalta stesso, e “J’Abbruzzu”.<br />

Proprio con quest’ultimo pezzo il<br />

coro ha voluto rendere omaggio alla<br />

generosità con cui il popolo tedesco<br />

ha aiutato materialmente la regione<br />

italiana duramente colpita dal terremoto<br />

nella primavera dell’anno<br />

scorso.<br />

Il terzo e ultimo concerto si è tenuto<br />

nella corte interna del palazzo sede<br />

del Gemischter Polizeichor <strong>di</strong> Finsterwalde;<br />

anche qui il coro ha saputo<br />

conquistare l’u<strong>di</strong>torio, al punto da<br />

creare un’atmosfera <strong>di</strong> sentita amicizia<br />

e <strong>di</strong> emozione, con il coro chiamato<br />

da calorosi applausi a trattenersi<br />

per alcuni bis. Non sono quin<strong>di</strong> potute<br />

mancare “La Montanara”, sempre<br />

molto amata in Germania, e un benaugurante<br />

“Ein Prosit”, armonizzata<br />

a quattro voci dal <strong>di</strong>rettore Paolo<br />

Zampedri.<br />

Il 29 agosto, prima <strong>di</strong> fare ritorno in<br />

Italia, il coro Costalta ha anche trovato<br />

il tempo <strong>di</strong> effettuare una vista alla<br />

città <strong>di</strong> Dresda ed ai suoi monumenti,<br />

tra i quali ricor<strong>di</strong>amo il Semperoper,<br />

uno dei teatri d’opera più importanti<br />

del mondo, per tra<strong>di</strong>zione e acustica.<br />

È con grande entusiasmo quin<strong>di</strong> che i<br />

coristi, guidati dal presidente Andrea<br />

Grisenti, hanno concluso la loro stagione<br />

estiva: pronti ad affrontare ancora<br />

tanti appuntamenti <strong>di</strong> musica,<br />

assieme alle nuove leve che da ormai<br />

alcuni mesi rinforzano il gruppo, e<br />

forti <strong>di</strong> tutti gli amici che dal 1968 ad<br />

oggi hanno appoggiato ed amato il<br />

coro Costalta.


Pinè Sover Notizie<br />

L’angolo<br />

della poesia<br />

<strong>Piné</strong> sotto<br />

le stelle<br />

<strong>di</strong> Sval<strong>di</strong><br />

Andrea<br />

Raccogliere un immagine nel paese incantato<br />

raggiungere in silenzio ciò che Dio a creato<br />

Osservando tutto quello che ricorda il presente<br />

dove nasce l’intenzione in questo mondo un po’ assente<br />

Percorrendo le contrade trasformate dalla fantasia<br />

dove tutto è reale ed il paese è una magia<br />

Costruendo sensazioni <strong>di</strong> cui tutti abbiam bisogno<br />

<strong>di</strong>menticando i problemi regalando un bel sogno<br />

Con ricchezze e colori trasmettendo la realtà<br />

costruendo quell’amore per nostra civiltà<br />

Rincorrendo tutto ciò che vuol esser e apparire<br />

illuminato dalle stelle ed un grand voler sentire<br />

Quelle dolci melo<strong>di</strong>e e quel grande chiaccherare<br />

che riporta la nostra valle per chi a voglia <strong>di</strong> volare<br />

Nella dolce fantasia e <strong>di</strong> luci colorate<br />

perché <strong>Piné</strong> sotto le stelle ci rallegra le serate<br />

Trasformando ciò che il presente circondando l’avvenire<br />

osservando l’orrizzonte che la notte fa svanire<br />

E quel lago incantato che rispecchia il para<strong>di</strong>so<br />

e le stelle colorate ci regalano un sorriso<br />

46<br />

Sval<strong>di</strong> Andrea<br />

Fraz. Tressilla - <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong><br />

Tel./Fax 0461 55.42.14 - Cell. 347 23.92.967<br />

www.falegnameriaviliotti.it - info@falegnameriaviliotti.it


L’angolo<br />

della poesia<br />

I coscritti<br />

in rima<br />

I neo <strong>di</strong>ciottenni<br />

si raccontano<br />

Anca quest’an come tuti i ani,<br />

arriva i coscriti pù storti che sani.<br />

I ariva tira<strong>di</strong>: capel, maia, balote, fazoi<br />

Arriva i coscriti del ’92.<br />

Partin al Gabart e sté atenti,<br />

ve dago ‘n consiglio,<br />

no miga par el pont,<br />

ma per la Martina la fiola dell’Attilio.<br />

L’è sempro stà na brava putela,<br />

ma che me ricor<strong>di</strong>a, miga sempro si bela.<br />

De piciola i cavei pareva i bigo<strong>di</strong>ni dela nona,<br />

ma po’ la gà pensà: “E se mei sliso?”<br />

e vardà chi ades che bela dona.<br />

Ades per quel lei ben for de testa…<br />

spetave de gatervela ‘n tor a ogni festa.<br />

47<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Voleven contarve sta bèla storiela<br />

perché de coscriti sen propri na sdrela:<br />

7 galine e 11 galeti che ades ve fen conoser<br />

dal Gabart ai Valeti.<br />

Pian pian ne tiran for ‘n Bedol<br />

e gatan el Mattia giò ai Ronchi de sol.<br />

El gà na pasion, l’ape e el motorin<br />

ma ‘n tra una e l’altra l’è sempro voit el tacuin.<br />

Se ve serve ‘n piazer e cercao el Trombeta<br />

ne <strong>di</strong>reti ‘n la stala,<br />

l’è dre a l’ape che el smaneta.<br />

Anca se de gioven no l’era for si tant,<br />

no se pol <strong>di</strong>r che l’era propri ‘n sant.<br />

L’era ben furbo el matelot<br />

ma per le monade nol dromiva ne de dì ne de not.<br />

Lasà el caro coscrit, giò ‘n la Vila ghè ‘n altro dei putei,<br />

l’è un dei pù svegli, l’è l’Edoardo dei Gabanei.<br />

Come tanti altri l’è stà bocià ‘n prima,<br />

nient da scandalizzarse, no l’è mai stà na cima.<br />

L’è ‘n tipo sempro ‘n mòto,<br />

‘n montagna, al mare, a sciar, a far nuoto.<br />

Sol na roba che ghe manca, ma no vel <strong>di</strong>go miga,<br />

ve laso a voi el compito de farghe dré la rima….<br />

Su al Pec tra le coscritte de segur ghè la pù fina,<br />

la fiola del Germano, la cara Valentina.<br />

De segur l’è la pù mata, for come ‘n pontesel<br />

‘n quant a bire no te <strong>di</strong>go, la ne trà gio come ‘n orel.<br />

Che altro pòdo <strong>di</strong>rve, noi saven sol quel,<br />

ste atenti sol a parlarghe, sula lingua no ghè ‘n pel.


Pinè Sover Notizie<br />

L’angolo<br />

della poesia<br />

Finì su ‘n Bedol, ne molan gio al Central<br />

vardan chi che ghè gio ala cà del Caliàr.<br />

Sperante de gatar ‘n coscrit de quei bei…<br />

te te volti…na mucia de cavei!<br />

Forsi el conoseo par via del zio che el sta ‘n Comun e a tuti el ve vol ben,<br />

comunque vel presento, sto chi l’è el Sebastien.<br />

In italiano ha sempre parlato<br />

ma ‘n quant a bever come bedolero el sè ben adeguato.<br />

Tel ve<strong>di</strong> par ‘n duro, del metal la pasion<br />

ma no ste gaver paura parchè ala fin l’è ‘n timidon.<br />

48<br />

Gaven voia de ‘n cafè, ne tiran for al Meo<br />

giust al vers par contarve del Dalla, el Matteo.<br />

No l’è mai stà ‘n tipo de molarse ‘n tora<br />

<strong>di</strong>fati se tel cerchi lè sempro a cà che el laora.<br />

Taca piastrele, giusta el trator<br />

da quel garas nol ven mai for.<br />

Sempro stu<strong>di</strong>à, coi libri sota al brac<br />

sol na roba…a bever l’è strac.<br />

Su par i Re<strong>di</strong>, ‘n cima al rampon<br />

gatan el Michele el pù paciocon.<br />

La scola elo nol la mai <strong>di</strong>gerida…<br />

el <strong>di</strong>s: “Meio farse na bela dromida!”<br />

Però ghe na roba su cui el pòl darte lezion<br />

come finir el botiglion…<br />

All’asilo la pezota el ciuciava<br />

ma el gà pensà: “La laso par na boza de sciava!”<br />

Ades toca al Thomas quel su dai ociai<br />

che stu<strong>di</strong>a gio a Trent par stampar i giornai.<br />

Col traforo e le machinine el giugava tuta la matina<br />

fin che ‘n dì con l’ape el sé ‘nmucià ‘n la gabina.<br />

Comunque i lo sà tuti che l’è ‘n brao matelat<br />

però stà atento che a stu<strong>di</strong>ar te deventi mat.<br />

Ades ragazzi toca ai Pitoi<br />

‘ndò che ghè una che sa tut for che i cazi soi.<br />

Parlan de l’Angelica e ghe ‘naven de parlar<br />

provà voi a gatar uno ghe la gnapa el ghe fà stropar.<br />

Lei sempro a spas con quel sbruzet:<br />

giò al centro, ‘n botega e al bar del Merlet.<br />

Ala fin dai lei brava, la se da ben de far<br />

sté atenti demò a ‘nvidarla a <strong>di</strong>snar.


L’angolo<br />

della poesia<br />

49<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Ariva<strong>di</strong> ‘n Regnana, ‘n cima al paes<br />

gatan l’Enrico che de segur no l’è mai tes.<br />

El và a scola col Mattia ma de robe ‘n ven for poche,<br />

ma che ghè deventa ben l’è far el slargaloche.<br />

Se po’ el te ven a <strong>di</strong>r: “Gò vist el Re su na Ferrari”,<br />

stà segur che l’era ‘n car con su quattro malgari.<br />

Na roba che ghe pias l’è sonar canzon vecie,<br />

ma ocio se seo lì, stropave subito le recie.<br />

Lì <strong>di</strong>fronte, giò al Chelon<br />

gatan na putela che la gà ‘n testa ‘n bel céson.<br />

De prima ben pochi i la conoseva, ma mi ve la presento<br />

l’è la Valentina da Trento.<br />

L’è na seciona, ghe piase stu<strong>di</strong>ar<br />

lei nada ‘n sin ‘n Germania per meio ‘nmparar.<br />

Noi no saven quel che la fà su par quele tère<br />

ma chissà con quei pòri todeschi se là nà fat de guere.<br />

Ghe né ‘n altro ‘n tòc pù ‘ngio<br />

che quando el parla el <strong>di</strong>s: “En zo!”<br />

El gà i cavei rosi, el motorin<br />

l’è el Stefano rosso, ‘n altro sciapin.<br />

Par vegnir su ogni motivo l’è bon,<br />

anca al Mudanda el sà fat la stagion,<br />

parchè ghe pias con quei de Bedol<br />

bever e rider quando và gio el sol.<br />

Pò nen gio ‘n piaza e ne ferman al bar,<br />

ghè ‘n altro coscrit de cui ve volen parlar.<br />

L’è el Matteo el fiol dell’Armando<br />

che la so pasion l’è viver sonando.<br />

Se el và ‘n de l’ort a cavar do patate el se lava de bala<br />

gnanca el fusa stà vinti <strong>di</strong> ‘n de na stala.<br />

Se pò te vai a gatarlo for par la matina<br />

no stà ‘npizar le luci de la cosina<br />

parchè con tute el gas che el gà fat for par la not<br />

te salteresi par aria con la cà ‘n den gran bot.<br />

Adeso nen de onda ai Casei<br />

che ghè gio el Stefano che ne asia i tortei.<br />

All’alberghiera el gà stu<strong>di</strong>à<br />

ma quanta roba bona gio ‘n le padele ghe sa tacà.<br />

‘N giro no sel vede quasi mai<br />

magari el sarà a cà a rostir ‘n toc de formai.<br />

Tra tuti l’è sempro stà el pù picenin<br />

ades però l’è alt e ancor pù fin.


Pinè Sover Notizie<br />

L’angolo<br />

della poesia<br />

Su dai Casei nen for a cà del Remo<br />

‘n do che a forza de stu<strong>di</strong>ar el Lorenzo el deventa semo.<br />

Se nen for a so cà<br />

sui libri el gatan sempro cucià<br />

parchè el con stu<strong>di</strong>ar<br />

se par ‘n ora ‘n giro el vol nar.<br />

L’è sempro stà ‘n come<strong>di</strong>ante<br />

e de monade el ne fa tante.<br />

El và col vespa anca con le strade ‘n<strong>di</strong>aciade<br />

sperante de no binarlo su gio dre a ste valade…<br />

Nen fora ai Perei, gatan l’Eleonora<br />

la neta, la stira, sempro lì che la laora.<br />

L’ei bela però sel sa che l’ei rebufa<br />

par sedese ani ‘n cà la gà fat la mufa,<br />

ades de ultima la se taca a molar<br />

la te <strong>di</strong>s: “Madona, son nada ala sagra a balar!”<br />

50<br />

‘N toc pù ‘ngio ghè la Martina<br />

l’ei ben ‘n gamba ma l’ei delicatina<br />

se el Tullio el ghe <strong>di</strong>s: “Meti i scarponi de l’ort!”<br />

ela la risponde: “Pitost vederte mort!”<br />

Tuta firmada dale scarpe ai cavei<br />

così la pol <strong>di</strong>r: “Vardame putei!”<br />

L’è ben na tipa zè zè, ma l’ei anca carina<br />

…ragazzi l’è la Martina.<br />

Par finir ghè la Silvia su al Doss<br />

ma và a saverlo se la se gata el moros,<br />

nà perfettina, sempro bei voti<br />

anca se el Renzo el voria che la giustasa i tubi roti.<br />

Che altro <strong>di</strong>rve i <strong>di</strong>feti i è pochi<br />

alor vardante de portarla ‘n giro fin che no l’ei a tochi.<br />

Adeso che i coscritti i conoseo par quel che i è<br />

l’è meio che scaldao na tazza de brulè,<br />

alzà i biceri e fé ‘n brin<strong>di</strong>si con noi, evviva i coscritti del ’92.


Cultura e tra<strong>di</strong>zioni<br />

“Leggende<br />

e racconti<br />

nella storia<br />

<strong>di</strong> Sover”<br />

Nuovo libro<br />

sulle fiabe<br />

della Vallata<br />

Cembrana<br />

Le leggende e i racconti nella loro<br />

semplicità nascondono verità della<br />

storia passata e preziosi frammenti<br />

della più antica cultura delle nostre<br />

genti: è stato questo lo spunto per la<br />

realizzazione del libro “Leggende e<br />

racconti nella storia <strong>di</strong> Sover” curato<br />

da Roberto Bazzanella per la stampa<br />

della Tipografia Pasquali <strong>di</strong> Fornace,<br />

ed e<strong>di</strong>to nel luglio scorso nelle collane<br />

realizzate dall’associazione “La<br />

Valle”. Testimonianze trasmesse da<br />

anziani, emigranti, ritrovate in archivi<br />

pubblici o privati, e sistemate in testi<br />

semplici e coinvolgenti, riportano il<br />

travaglio, la fatica, e la maturazione<br />

<strong>di</strong> intere generazioni. Oggi purtroppo<br />

la trasmissione <strong>di</strong> tutto questo non avviene<br />

più, non si trova più il tempo <strong>di</strong><br />

fermarsi per raccontare, per lasciare<br />

una parte della ricchezza dei nostri<br />

antenati, così, prima che l’inesorabilità<br />

del tempo possa seppellire tutto<br />

nell’obìo, si è voluto raccogliere e ricordare<br />

leggende e racconti che fanno<br />

parte della stessa società.<br />

Il volume riporta venti leggende, le<br />

quali rispecchiano la <strong>di</strong>versità delle<br />

culture che hanno influenzato l’ambito<br />

territoriale soverino nel passato,<br />

e che si collocano in ambito mitteleuropeo.<br />

Si riscontra innanzitutto il<br />

legame ancestrale con la cultura retica,<br />

pre-romana, leggibile fra le righe<br />

dei racconti che riguardano i luoghi<br />

d’acqua o sorgenti, ritenuti magici<br />

dalle popolazioni locali sino all’avvento<br />

della religione pagana romana.<br />

Della cultura romana rimangono nel<br />

folclore alcune figure, poi rielaborate,<br />

<strong>di</strong> dèi o semidèi, come il “silvanèl”<br />

o l’”orco”. La cultura post-romana o<br />

“la<strong>di</strong>na” ha lasciato tracce profonde<br />

nelle creature che appaiono abitatrici<br />

dei boschi, dei monti, delle vette<br />

lontane. Si trova pure eco del folclore<br />

germanico, qui portato dalle immigrazioni<br />

<strong>di</strong> genti tedesche fra il XIII e XIV<br />

secolo, e la cultura mitteleuropea, in<br />

cui si colloca la terra trentina, con<br />

cenni leggendari che riecheggiano<br />

in racconti portati dagli emigranti <strong>di</strong><br />

fine ‘800, i quali riferivano storie e<br />

leggende u<strong>di</strong>te nel Vorarlberg, in Stiria,<br />

in Carinzia, oppure in zone slave,<br />

come la Boemia o ungheresi e rumene<br />

come la Transilvania: testimonianza<br />

<strong>di</strong> questa osmosi sono i racconti da<br />

riferirsi ad esempio alla “smàra”, la<br />

vampira. Ogni leggenda è scritta sia<br />

in lingua italiana che nella parlata locale,<br />

per tentare <strong>di</strong> comunicare con la<br />

maggiore fedeltà possibile il modo nel<br />

quale queste leggende sono state narrate<br />

da chi, magari inconsapevolmente,<br />

comunicava le ra<strong>di</strong>ci della cultura<br />

del luogo. Ne è riuscita così anche la<br />

più ampia raccolta in narrativa <strong>di</strong>alettale<br />

della vallata cembrana.<br />

La seconda parte del testo è de<strong>di</strong>cata<br />

a cinque racconti, scritti dall’autore<br />

ed elaborati basandosi su cenni <strong>di</strong><br />

documentazione storica o archivisti-<br />

51<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

ca, come la vicenda del “Pont de la<br />

rio” fra Sover e Grumes, o il mito del<br />

passaggio <strong>di</strong> Teodolinda in Valle <strong>di</strong><br />

Cembra, o ancora le rocambolesche<br />

vicende del “frate” piscinese che sfuggì<br />

alle truppe napoleoniche, o ancora<br />

la figura <strong>di</strong> Domenico Santuari “Capitanio”<br />

che respinse le truppe francesi.<br />

La pubblicazione è chiusa da una<br />

sezione de<strong>di</strong>cata alla “Piccola grammatica<br />

del <strong>di</strong>aletto <strong>di</strong> Sover”, suggerimenti<br />

per la scrittura e la lettura <strong>di</strong><br />

una parlata che nella sua genuina vocalità<br />

e nei suoi vocaboli millenari sta<br />

purtroppo scomparendo.<br />

Prezioso arricchimento al volume<br />

sono le ventiquattro illustrazioni realizzate<br />

da due artiste locali, Giuliana<br />

Pojer <strong>di</strong> Faver e Federica Tomasini <strong>di</strong><br />

Dorà <strong>di</strong> Valfloriana, che affiancano<br />

ogni narrazione riportata nel libro.<br />

Le leggende, insieme a quei cenni <strong>di</strong><br />

racconto <strong>di</strong> vicende storiche locali<br />

sono il modo più semplice <strong>di</strong> trasmettere<br />

valori e ancestrali sapienze alle<br />

nuove generazioni, affidandoli a chi,<br />

attraverso quelle pagine <strong>di</strong> identità,<br />

storia e cultura, coglierà l’importanza<br />

<strong>di</strong> alcuni valori, per trasmetterli poi al<br />

futuro.<br />

Il libro è <strong>di</strong>sponibile contattando <strong>di</strong>rettamente<br />

l’associazione “La Valle”<br />

<strong>di</strong> Sover (333 9856590).<br />

Roberto Bazzanella


Pinè Sover Notizie<br />

Cultura e<br />

tra<strong>di</strong>zioni<br />

A Regnana<br />

rivive l’arte<br />

del casaro<br />

Riaperto<br />

il caseificio<br />

per la sagra<br />

dei malgari<br />

Nell’anno 1986 il caseificio <strong>di</strong> Regnana<br />

cessa la sua attività in quanto<br />

le mucche da 80- 100 capi degli anni<br />

‘60 erano ormai <strong>di</strong>ventate una decina.<br />

Quest’anno in occasione della sagra<br />

dei Malgari, grazie all’entusiasmo e<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> Marco Casagranda <strong>di</strong><br />

Bedollo, il caseificio riapre per dare<br />

vita ad una <strong>di</strong>mostrazione del lavoro<br />

del casaro facendo burro, formaggio<br />

e ricotta.<br />

Quanti ricor<strong>di</strong> riaffiorano alla memoria<br />

<strong>di</strong> chi è stato testimone attivo degli<br />

anni in cui il caseificio era in piena<br />

attività!<br />

Remo e Paolo Groff raccontano <strong>di</strong><br />

quando il loro papà, Nicolò Groff<br />

detto Dòdo (classe 1908), faceva il<br />

“casaro” proprio lì. “È stato casaro dal<br />

1948 al 1970 ca, il suo lavoro iniziava<br />

alle 6 del mattino fino alle 10 e poi<br />

un’oretta la sera, dalle 17 in inverno,<br />

più tar<strong>di</strong> in estate.”<br />

Quando la gente portava il latte il casaro<br />

lo pesava e segnava la quantità su<br />

un registro, nella colonna <strong>di</strong> sinistra<br />

quella del mattino e in quella <strong>di</strong> destra<br />

quella della sera, poi si faceva la<br />

somma. “Molto spesso mio padre lasciava<br />

a me questo compito,” ricorda<br />

Paolo che insieme alla sorella Rosetta<br />

aiutava il padre al caseificio, “ogni<br />

famiglia che portava il latte aveva il<br />

proprio numero <strong>di</strong> riferimento e io li<br />

sapevo quasi tutti a memoria.”<br />

Quando si raggiungeva il quintale <strong>di</strong><br />

latte si procedeva alla “caselada”, alla<br />

lavorazione cioè del latte, a turno fra<br />

le varie famiglie. Dalla “caselada” si<br />

ricavavano burro e formaggio.<br />

Per la maggior parte il burro prodotto<br />

si portava a casa e in parte minore<br />

si lasciava al casaro che lo vendeva a<br />

chi non aveva mucche e, in particolare<br />

l’estate, ai turisti che trascorrevano<br />

le vacanze a Regnana. Gli stampi per<br />

fare il burro erano in legno <strong>di</strong> tre misure,<br />

da un quarto, da mezzo e da un<br />

chilo, anche se quest’ultimo veniva<br />

usato molto raramente.<br />

Il formaggio, invece, si lasciava al<br />

caseificio a stagionare per circa due<br />

mesi. Dopo il secondo giorno dalla<br />

produzione veniva messo in salamoia<br />

cioè in acqua e sale, per otto giorni e<br />

poi appoggiato sulle “scalere”, scaffali<br />

<strong>di</strong> legno, nel “volt del formai”, stanza<br />

del formaggio, a stagionare. Il primo<br />

mese <strong>di</strong> stagionatura, il formaggio<br />

non richiedeva particolari attenzioni,<br />

ma nel secondo mese, invece, giornalmente<br />

andava girato, pulito e salato.<br />

“Anche questo era compito mio!”<br />

ricorda Paolo.<br />

Mi racconta Remo: “C’era un uomo<br />

<strong>di</strong> S.Orsola che girava per i vari caseifici<br />

della zona a vendere stracci,<br />

forme per fare il formaggio e anche<br />

il caglio. Questo costava tantissimo,<br />

circa 30.000 lire al chilo. Per fortuna<br />

ne serviva davvero poco, un misurino<br />

52<br />

piccolo ogni quintale <strong>di</strong> latte”.<br />

Remo e Paolo ricordano anche che il<br />

caseificio, a nome <strong>di</strong> tutte le famiglie<br />

del paese, donava al parroco un litro<br />

<strong>di</strong> latte al giorno e una “caselada”<br />

all’anno.<br />

Ed eccoci <strong>di</strong> nuovo ai giorni nostri,<br />

il caseificio è chiuso ormai da più <strong>di</strong><br />

vent’anni, dentro è rimasto tutto pressoché<br />

uguale. Marco è all’opera per<br />

far vedere alla gente, che è arrivata a<br />

Regnana per la sagra, come si fa a fare<br />

il formaggio. Un gruppo sempre più<br />

numeroso <strong>di</strong> persone sta a guardare,<br />

commenta, rivive, grazie alle mani sapienti<br />

<strong>di</strong> Marco, uno spezzone della<br />

propria storia e delle proprie ra<strong>di</strong>ci<br />

ed anche chi non è particolarmente<br />

avvezzo all’arte del casaro, ha la possibilità<br />

<strong>di</strong> provare mescolando il latte<br />

durante la bollitura e girando la pigna<br />

del burro. “Sentivo che stavo svolgendo<br />

un compito importante, che grazie<br />

al mio aiuto il formaggio sarebbe <strong>di</strong>ventato!”<br />

mi <strong>di</strong>ce un signore bolognese<br />

che si cimenta a mescolare il latte.<br />

Grazie allora Marco, a nome <strong>di</strong> tutta<br />

la comunità <strong>di</strong> Regnana, per aver fatto<br />

rivivere, anche se solo per un giorno,<br />

un luogo prezioso per il nostro paese,<br />

custode silenzioso della vita semplice<br />

<strong>di</strong> un tempo e delle conversazioni<br />

nate fra le sue mura.<br />

Anna Groff


Comunicazione<br />

economica<br />

Cr Pinetana<br />

Fornace<br />

e Seregnano<br />

per il<br />

risparmio<br />

energetico<br />

La Cassa Rurale<br />

ha organizzato<br />

una serata<br />

con un esperto<br />

Energia pulita, fonti rinnovabili <strong>di</strong><br />

energia, risparmio energetico sono<br />

termini entrati nel lessico comune e<br />

temi <strong>di</strong> strettissima attualità che non<br />

possono lasciare insensibile una Cassa<br />

Rurale, la banca della comunità.<br />

Per avvicinare soci e clienti a questo<br />

argomento e alle opportunità legate a<br />

esso e per far sì che le enunciazioni<br />

si trasformino in pratiche concrete, la<br />

Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano<br />

ha organizzato un incontro<br />

con un esperto sul tema “Risparmio<br />

energetico: quali opportunità”.<br />

Il relatore è stato Loris Selmo<br />

dell’Agenzia Provinciale per l’Energia<br />

della Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento. Il<br />

suo intervento è stato particolarmente<br />

apprezzato dal pubblico che ha avuto<br />

la possibilità <strong>di</strong> acquisire un ricco<br />

panorama <strong>di</strong> informazioni per meglio<br />

comprendere cosa si deve fare per installare<br />

un impianto <strong>di</strong> energia pulita<br />

e quali sono i benefici.<br />

Nel suo breve intervento <strong>di</strong> apertura,<br />

l’ex presidente dell’istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

cooperativo, Fabio Sval<strong>di</strong>, ha spiegato<br />

le motivazioni che hanno suggerito al<br />

consiglio <strong>di</strong> amministrazione (d’intesa<br />

con la <strong>di</strong>rezione generale) <strong>di</strong> affrontare<br />

questo tema <strong>di</strong> sicuro interesse<br />

per ciascun citta<strong>di</strong>no che ha a cuore<br />

l’ambiente dove vive e intende creare<br />

le con<strong>di</strong>zioni per tutelarlo al meglio<br />

e poterlo consegnare nelle con<strong>di</strong>zioni<br />

53<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

migliori alle generazioni che verranno.<br />

Nell’occasione è stato presentato il<br />

prodotto pensato, stu<strong>di</strong>ato e proposto<br />

a soci e clienti della Cassa Rurale<br />

per chi intende acquistare e installare<br />

pannelli solari sul tetto della propria<br />

abitazione.<br />

“Living Sun” (come <strong>di</strong>re: vivere con il<br />

sole e grazie al sole) è il conto <strong>di</strong> finanziamento<br />

per l’acquisto e l’installazione<br />

dei pannelli solari che, come<br />

è noto, hanno costi non sempre alla<br />

portata <strong>di</strong> tutte le famiglie.<br />

“E’ qui che la nostra Cassa Rurale - ha<br />

osservato il <strong>di</strong>rettore generale Renzo<br />

Osler - ha operato uno scatto deciso<br />

in avanti con una soluzione che sostiene<br />

il socio o il cliente che sceglie<br />

<strong>di</strong> dotare la propria abitazione <strong>di</strong> un<br />

impianto fotovoltaico senza dover<br />

mettere mano al proprio portafoglio.<br />

Infatti la restituzione dell’importo<br />

utilizzato - ha proseguito - avviene<br />

senza necessità <strong>di</strong> attingere a risorse<br />

proprie ma attraverso l’accre<strong>di</strong>to del<br />

contributo della Provincia Autonoma<br />

<strong>di</strong> Trento e l’accre<strong>di</strong>to annuale dei<br />

contributi sulla produzione Gestione<br />

Servizio Energia”.


Pinè Sover Notizie<br />

Comunicazione<br />

politica - <strong>Baselga</strong><br />

Lega<br />

Nord<br />

“Per la prima<br />

volta a <strong>Baselga</strong><br />

una nostra lista”<br />

La recente tornata elettorale dello<br />

scorso 16 maggio, ha visto per la<br />

prima volta nella storia del <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> la can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> una lista<br />

sotto il simbolo della Lega Nord,<br />

che includeva alcune figure del PDL.<br />

A ciò si è potuti arrivare grazie al costante<br />

lavoro svolto dai primi tesserati<br />

<strong>di</strong> <strong>Piné</strong> e Sover che, ad oggi, sono<br />

ormai prossimi alle cento unità. Gli<br />

sforzi compiuti, inclusa l’apertura avvenuta<br />

lo scorso autunno della sede<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>, la composizione eterogenea<br />

della lista in grado <strong>di</strong> rappresentare<br />

tutte le categorie, dall’impren<strong>di</strong>tore<br />

alla casalinga, dal pensionato<br />

al <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> banca, dallo studente<br />

Comunicazione<br />

politica - <strong>Baselga</strong><br />

Insieme<br />

per <strong>Piné</strong><br />

“Grazie,<br />

Grazie”<br />

all’artista, ci hanno premiato con un<br />

ottimo risultato (10,52%), che ha consentito<br />

la nomina del primo consigliere<br />

comunale. L’impegno che abbiamo<br />

assunto per i prossimi 5 anni è <strong>di</strong> farci<br />

portavoce <strong>di</strong> qualsiasi problematica<br />

possa insorgere nella comunità e sottoporla<br />

all’esame degli organi competenti,<br />

siano questi il <strong>Comune</strong>, la<br />

Provincia o se necessario il Governo.<br />

Questo è reso possibile dal fatto che<br />

rappresentiamo un partito che gode <strong>di</strong><br />

ampio consenso a livello nazionale. I<br />

valori che ci accomunano sono molto<br />

semplici: noi cre<strong>di</strong>amo nella legalità,<br />

nell’equità, nella giustizia, nel buon<br />

senso, nella politica dei fatti piuttosto<br />

che in quella delle parole. Siamo favorevoli<br />

alla solidarietà, ma contrari<br />

all’assistenzialismo ingiustificato; cre<strong>di</strong>amo<br />

che nelle scelte importanti sia<br />

in<strong>di</strong>spensabile il coinvolgimento della<br />

popolazione; ci sentiamo in dovere <strong>di</strong><br />

aiutare i nostri giovani per assicurare<br />

loro un futuro migliore, senza trascurare<br />

gli anziani che sono la nostra<br />

memoria storica. Appoggeremo o<br />

promuoveremo iniziative <strong>di</strong> qualsiasi<br />

tipo che abbiano come finalità il miglioramento<br />

della qualità della vita<br />

della collettività, apportino migliorie<br />

all’ambiente, favoriscano la conservazione<br />

<strong>di</strong> usi, costumi e tra<strong>di</strong>zioni<br />

della zona nella quale viviamo. Per<br />

assolvere al meglio quanto sintetica-<br />

A pochi mesi dalle elezioni comunali<br />

della scorsa primavera, vogliamo cogliere<br />

l’occasione della prima uscita<br />

del notiziario “<strong>Piné</strong>-Sover” nella nuova<br />

legislatura per esprimere un doppio<br />

ringraziamento a tutta la comunità<br />

<strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>.<br />

Il primo “Grazie”, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> tempo,<br />

è rivolto agli elettori che, nella tornata<br />

<strong>di</strong> maggio, ci hanno dato fiducia con<br />

il loro voto, hanno con<strong>di</strong>viso il nostro<br />

programma e creduto nel nostro<br />

progetto. Grazie al vostro sostegno<br />

il can<strong>di</strong>dato della nostra coalizione<br />

54<br />

mente esposto è stata aperta la sede <strong>di</strong><br />

<strong>Baselga</strong> (Via Don Vergot,8 alle spalle<br />

del Bar Alpino), nella quale ogni sabato<br />

mattina dalle 10 alle 12 sono a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> chiunque membri del<br />

<strong>di</strong>rettivo, il consigliere comunale, un<br />

consigliere provinciale o uno dei nostri<br />

parlamentari trentini. Per quanto<br />

concerne l’avvio dell’attività da parte<br />

della nuova Amministrazione Comunale<br />

non possiamo che esprimere un<br />

parere favorevole. Notiamo molta<br />

buona volontà, concretezza, capacità<br />

decisionale ed onestà. Apprezziamo<br />

ed elogiamo il comportamento<br />

del Sindaco, della Giunta Comunale<br />

e dei membri del consiglio, nella gestione<br />

della calamità che ha colpito<br />

Campolongo. A questo proposito ci<br />

sentiamo in dovere <strong>di</strong> ringraziare tutti<br />

coloro che hanno prestato il loro aiuto<br />

in tale circostanza: “Grazie! Siete<br />

stati il miglior esempio <strong>di</strong> solidarietà<br />

e <strong>di</strong> efficienza che l’immaginazione<br />

umana possa concepire“. Alla popolazione<br />

colpita da tale sciagura va la<br />

nostra totale solidarietà ed il nostro affetto<br />

oltre al piccolo contributo da noi<br />

offerto che confi<strong>di</strong>amo sia stato <strong>di</strong> utilità.<br />

Prossimamente sarà nostra cura<br />

illustrare, attraverso questa rivista, alcune<br />

proposte che avremmo piacere<br />

<strong>di</strong> veder realizzate.<br />

Il Direttivo Lega Nord <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>-Sover<br />

Ugo Grisenti è stato eletto sindaco <strong>di</strong><br />

<strong>Baselga</strong> e “Insieme per <strong>Piné</strong>” è risultata<br />

la seconda lista più votata con 625<br />

preferenze. Un risultato importante,<br />

che premia gli sforzi <strong>di</strong> tutti coloro<br />

che hanno lavorato per raggiungere<br />

questo obiettivo. Il nostro impegno<br />

prioritario, ora, sarà quello <strong>di</strong> dare<br />

attuazione alle linee programmatiche<br />

presentate in campagna elettorale,<br />

lavorando con responsabilità, de<strong>di</strong>zione<br />

e in un continuo <strong>di</strong>alogo con la<br />

comunità: oltre al contatto <strong>di</strong>retto con<br />

assessori, consiglieri e rappresentanti


della lista, i citta<strong>di</strong>ni potranno esprimere<br />

giu<strong>di</strong>zi, suggerimenti o proposte<br />

sul sito internet www.insiemeperpine.<br />

it o sulla nostra pagina Facebook. In<br />

rete si potranno trovare anche aggiornamenti<br />

sull’attività svolta.<br />

Il secondo, sentito, “Grazie”, ci riporta<br />

invece alla drammatica notte <strong>di</strong><br />

Ferragosto e alla frana che si è abbattuta<br />

sulle case <strong>di</strong> Campolongo. Come<br />

gruppo “Insieme per <strong>Piné</strong>” esprimia-<br />

Comunicazione<br />

politica - <strong>Baselga</strong><br />

Patt<br />

“Al lavoro<br />

con de<strong>di</strong>zione<br />

e impegno”<br />

Care lettrici, cari lettori, quello che<br />

state per leggere è il nostro primo<br />

contributo sul Notiziario Pinè Sover<br />

Notizie, ovviamente per quanto riguarda<br />

il nuovo ciclo amministrativo,<br />

apertosi con le elezioni comunali del<br />

maggio <strong>2010</strong>.<br />

Parliamo infatti <strong>di</strong> primo contributo<br />

non tanto perché sia la prima volta,<br />

per noi autonomisti, che se<strong>di</strong>amo<br />

sui banchi dell’Amministrazione del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>; da sempre infatti,<br />

in tempi successivi e con persone<br />

<strong>di</strong>fferenti, ci ren<strong>di</strong>amo <strong>di</strong>sponibili a<br />

mo un enorme ringraziamento a tutti<br />

i volontari che hanno lavorato senza<br />

sosta nella zona colpita dalla colata<br />

<strong>di</strong> fango e detriti staccatasi da Costalta.<br />

A voi vanno i nostri complimenti<br />

per l’efficienza e la tempestività con<br />

le quali siete intervenuti, ma anche<br />

per l’energia e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>mostrata<br />

nei giorni successivi alla frana.<br />

Sono stati molti i volontari che hanno<br />

prestato il loro aiuto dalla mattina<br />

rappresentare con il nostro spirito <strong>di</strong><br />

servizio e con la nostra de<strong>di</strong>zione la<br />

comunità a cui apparteniamo.<br />

A Voi va il Nostro più sentito ringraziamento<br />

per la fiducia che con il vostro<br />

voto ci avete <strong>di</strong>mostrato, a noi il peso<br />

del giu<strong>di</strong>zio, l’onere del farsi carico<br />

delle istanze della citta<strong>di</strong>nanza, ma<br />

anche la voglia <strong>di</strong> non <strong>di</strong>sattendere le<br />

aspettative che in noi avete riposto.<br />

GRAZIE a quei 627 pinaitri che hanno<br />

creduto nel cambiamento, ma grazie<br />

anche a quanti hanno prestato e stanno<br />

prestando il loro tempo e la loro<br />

sensibilità al servizio della comunità.<br />

Una comunità che pochi mesi fa, nel<br />

bel mezzo del periodo elettorale sembrava<br />

frammentata ed egoisticamente<br />

chiusa in se stessa, ma che al primo<br />

segnale <strong>di</strong> criticità ha saputo rispondere<br />

con un unità e un altruismo incre<strong>di</strong>bili,<br />

non mettendo semplicemente a<br />

<strong>di</strong>sposizione uomini, mezzi e risorse,<br />

ma soprattutto: impegno, sacrificio,<br />

altruismo, umanità, fermezza, de<strong>di</strong>zione,<br />

consapevolezza, volontà.<br />

Doti tutte che non si improvvisano<br />

all’alba, ma che si generano e trasmettono<br />

in una società sana, coscienziosa<br />

e consapevole.<br />

Con lo stesso spirito <strong>di</strong> de<strong>di</strong>zione e<br />

impegno ci siamo messi al lavoro fin<br />

da subito, cercando <strong>di</strong> assegnare ad<br />

ogni persona della nostra lista, il ruolo<br />

migliore all’interno della squadra, tenendo<br />

in considerazione la capacità,<br />

sensibilità e <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> ognuno,<br />

55<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

alla sera, tornando a Campolongo<br />

all’alba dopo essersene andati tar<strong>di</strong> il<br />

giorno prima, pronti ad offrire <strong>di</strong> nuovo<br />

il loro contributo, sia faticando in<br />

mezzo al fango che cercando <strong>di</strong> sostenere<br />

moralmente le persone colpite.<br />

Siamo fieri <strong>di</strong> voi e grazie ancora.<br />

Insieme per <strong>Piné</strong><br />

così dar man forte al sindaco Ugo Grisenti.<br />

Gottar<strong>di</strong> Walter, vicesindaco con<br />

competenze in urbanistica e<strong>di</strong>lizia<br />

privata e scolastica lavori pubblici.<br />

Grisenti Bruno assessore con competenze<br />

in agricoltura, foreste e ambiente,<br />

rapporti con le Asuc e consorzi <strong>di</strong><br />

miglioramento fon<strong>di</strong>ario, ciclo integrale<br />

dell’acqua e gestione dei rifiuti,<br />

sviluppo dei percorsi ciclopedonali.<br />

Avi Giuliano assessore con competenze<br />

in patrimonio comunale e verifiche<br />

proprietà, cura e manutenzione<br />

dei servizi e delle strutture quali il<br />

cantiere comunale, contratti aperti, lavori<br />

socialmente utili, aree cimiteriali,<br />

parchi urbani, arredo urbano e pulizia<br />

del verde pubblico, piano parcheggi,<br />

energie rinnovabili e risparmio energetico,<br />

toponomastica.<br />

Marisa Tiziano consigliere capogruppo<br />

con delega nella valorizzazione<br />

dell’impren<strong>di</strong>toria artigianale, arre artigianali.<br />

Giovannini Mirko consigliere.<br />

Sighel Massimo consigliere.<br />

Con queste premesse, cercheremo <strong>di</strong><br />

instaurare un <strong>di</strong>alogo con tutti voi e<br />

a tal fine ci siamo gia organizzati affinché,<br />

nell’arco dell’intera settimana,<br />

sia garantita la presenza degli assessori<br />

negli uffici comunali; assicurando<br />

così la costate presenza <strong>di</strong> almeno un<br />

rappresentante della comunità, oltre al<br />

Sindaco, a servizio della citta<strong>di</strong>nanza.


Pinè Sover Notizie<br />

E’ stata avviata inoltre una campagna<br />

“ascolto” attraverso un ciclo <strong>di</strong> incontri<br />

con i rappresentanti del mondo<br />

impren<strong>di</strong>toriale, associazionistico,<br />

amministrativo, oltre che con singoli<br />

citta<strong>di</strong>ni tutti coinvolti a <strong>di</strong>verso titolo<br />

nelle vicende amministrative del<br />

nostro Paese, al fine <strong>di</strong> instaurare un<br />

rapporto costruttivo, percependo fin<br />

da subito le loro istanze che sono risultate<br />

innumerevoli in quanto l’attesa<br />

è alta e le problematiche irrisolte numerose.<br />

Le <strong>di</strong>fficoltà per noi saranno<br />

senz’altro molte ma ci sforzeremo al<br />

massimo per raggiungere gli obiettivi<br />

programmati. A voi chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> con-<br />

Comunicazione<br />

politica - <strong>Baselga</strong><br />

Vivere<br />

<strong>Piné</strong><br />

“Dobbiamo<br />

riavvicinare<br />

i giovani<br />

alla politica”<br />

cederci il giusto tempo per permetterci<br />

una presa <strong>di</strong> coscienza generale<br />

delle problematiche, ma allo stesso<br />

tempo <strong>di</strong> continuare a rapportarvi<br />

con noi permettendoci <strong>di</strong> realizzare<br />

al meglio quello che è stato il nostro<br />

motto: “Vogliamo essere la tua voce”.<br />

Nel frattempo siamo già stati chiamati<br />

a decidere su innumerevoli questioni,<br />

più o meno importanti, a cui stiamo<br />

dando attuazione, quali centro<br />

acquatico, sta<strong>di</strong>o del ghiaccio, acquedotto<br />

<strong>di</strong> Faida, Miola, Rizzolaga<br />

e Montagnaga; fognature Sternigo e<br />

Rizzolaga, viabilità per lo sta<strong>di</strong>o del<br />

ghiaccio, per il CMF <strong>di</strong> Faida, per<br />

Sono mesi, oserei <strong>di</strong>re anni, che sulle<br />

prime pagine dei quoti<strong>di</strong>ani nazionali<br />

e nelle aperture dei principali tg campeggiano<br />

notizie <strong>di</strong> politica.<br />

Chiariamoci: non per linee, obiettivi,<br />

fatti o principi ideologici. Mi riferisco<br />

alla politica nel suo aspetto più<br />

deteriore: nelle migliori delle ipotesi<br />

si tratta <strong>di</strong> liti <strong>di</strong> partito, ma sempre<br />

più spesso – con un’intermittenza talmente<br />

frequente da non destare quasi<br />

più scalpore – sotto i riflettori ci sono<br />

scandali, inchieste, illustri indagati<br />

per corruzione, concussione, truffa,<br />

percezione indebita <strong>di</strong> denaro pubblico…<br />

Un magna-magna continuo e trasversale<br />

che riguarda tanto esponenti <strong>di</strong><br />

destra quanto <strong>di</strong> sinistra, senza tralasciare<br />

il centro e le ale più estreme<br />

dell’arco parlamentare, dall’ultimo<br />

dei consiglieri alle più alte cariche<br />

dello Stato e del governo.<br />

Un panorama desolante che rispecchia<br />

la miseria umana ed etica in cui<br />

versa la figura del politico, ormai in<br />

piena crisi.<br />

Come dare torto all’opinione pubblica,<br />

se il “politicante” <strong>di</strong> professione è<br />

<strong>di</strong>ventato il brigante del terzo millennio?<br />

Un tempo, fino ai primi anni No-<br />

56<br />

l’accesso a <strong>Baselga</strong> vecchia, scuola <strong>di</strong><br />

Miola, me<strong>di</strong>e e elementari <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>,<br />

illuminazione, piano dei parcheggi,<br />

ITEA, manutenzione della viabilità<br />

e delle opere a verde, parchi giochi,<br />

piano cave, urbanistica, certificazione<br />

EMAS....<br />

Come promesso è nostra intenzione<br />

incontrare a breve pubblicamente la<br />

popolazione per informarla sull’attività<br />

<strong>di</strong> Giunta e del Consiglio, intanto<br />

vi invito passare a trovarci nella casa<br />

comunale!<br />

Saluti<br />

Il gruppo del PATT.<br />

vanta e alla bufera <strong>di</strong> tangentopoli, i<br />

parlamentari erano ritenuti persone<br />

realmente “onorevoli”, <strong>di</strong> spessore,<br />

anche per l’innegabile.<br />

caratura culturale dei personaggi che<br />

hanno popolato la prima repubblica.<br />

Dopo il ’92, si sperava che il ricambio<br />

generazionale compensasse le inevitabili<br />

lacune politiche, storiche e culturali<br />

con un auspicabile recupero dei<br />

principi <strong>di</strong> onestà e integrità morale <strong>di</strong><br />

cui la classe politica aveva un gran<br />

bisogno.<br />

La politica dovrebbe essere animata<br />

da ben altri valori, che non il mero<br />

interesse dell’assessore <strong>di</strong> turno che<br />

vuole affidare l’appalto all’amico impren<strong>di</strong>tore<br />

– magari guadagnandoci<br />

una bustarella – o l’arroganza del ministro<br />

a cui qualche ignoto benefattore<br />

aveva – a sua insaputa – estinto il<br />

mutuo dell’attico capitolino.<br />

Perché, anche qui come ovunque,<br />

le nuove generazioni guardano con<br />

<strong>di</strong>stacco e <strong>di</strong>sinteresse alla vita pubblica?<br />

Perché tanta <strong>di</strong>ffidenza nei politici,<br />

quasi fosse scontato che anche<br />

a <strong>Baselga</strong> – come altrove – chi governa<br />

lo fa innanzi tutto per perseguire<br />

un suo interesse privato, prima che il<br />

bene della comunità?


Credo che l’in<strong>di</strong>fferenza e il <strong>di</strong>sgusto<br />

dei nostri figli sia la cartina tornasole<br />

<strong>di</strong> un sistema che, ormai, non può<br />

e non deve più essere considerato<br />

come l’unico possibile. Non è così.<br />

L’illegalità, la <strong>di</strong>sonestà, la corruzione<br />

e la vigliaccheria non sono una via<br />

senza alternativa. La politica, fin dai<br />

suoi scalini più bassi e dai suoi organi<br />

più piccoli, deve tornare ad essere trasparenza<br />

e servizio alla citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Un impegno che non può prescin-<br />

Comunicazione<br />

politica - Sover<br />

Lista Civica<br />

Il Bucaneve<br />

“La voce della<br />

minoranza”<br />

Gentili lettori, con questo articolo<br />

vogliamo aprire uno spazio <strong>di</strong> informazione<br />

e confronto, rivolto a voi, su<br />

quanto avviene all’interno del consiglio<br />

comunale <strong>di</strong> Sover. Riteniamo<br />

molto importante infatti che la citta<strong>di</strong>nanza<br />

sia resa partecipe della <strong>di</strong>alettica<br />

che si sviluppa intorno alle scelte<br />

dell’amministrazione comunale.<br />

Innanzitutto vogliamo porgere un sentito<br />

ringraziamento a tutte le persone<br />

che hanno posto in noi la loro fiducia,<br />

votando per la nostra lista. Il risultato<br />

elettorale, anche se non ci ha permesso<br />

<strong>di</strong> ottenere la maggioranza, è stato<br />

sicuramente positivo e lusinghiero, visto<br />

che la nostra lista era composta per<br />

la sua quasi totalità <strong>di</strong> volti nuovi per<br />

la politica. Il nostro impegno in questi<br />

anni sarà volto a fare in modo che la<br />

fiducia accordataci non venga tra<strong>di</strong>ta.<br />

Purtroppo, essendo in minoranza,<br />

dere dal confronto schietto e dal <strong>di</strong>alogo<br />

con gli operatori dei comparti<br />

economici e tutti coloro che, intorno<br />

alla classe politica, operano affiché il<br />

Trentino “sano” emerga.<br />

Il tutto con un obiettivo finale ancora<br />

più alto che deve raccogliere l’impegno<br />

dei politici <strong>di</strong> tutti gli schieramenti:<br />

riavvicinare i giovani alla politica.<br />

Riaccendere l’amore e la fiducia in<br />

chi amministra la cosa pubblica dando<br />

l’esempio – andato perduto – <strong>di</strong><br />

le nostre idee e le proposte avranno<br />

esclusivamente lo spazio che<br />

l’attuale maggioranza deciderà <strong>di</strong><br />

concedere ad esse. In questo senso,<br />

le prime <strong>di</strong>chiarazioni del neoeletto<br />

sindaco sono state promettenti.<br />

Egli ha infatti espresso a parole l’intenzione<br />

<strong>di</strong> collaborare con le minoranze,<br />

auspicando un confronto<br />

produttivo, mirato al bene comune.<br />

A questa <strong>di</strong>chiarazione sono seguite<br />

però scelte contrad<strong>di</strong>ttorie. La maggioranza<br />

si è <strong>di</strong>mostrata aperta alle<br />

nostre proposte con la scelta <strong>di</strong> far<br />

proprio un punto del nostro programma:<br />

la richiesta <strong>di</strong> provincializzazione<br />

della strada tra il bivio presso il Maso<br />

Sveseri e Montesover. Noi ci siamo<br />

detti pronti a collaborare, considerando<br />

che da questa nostra idea e grazie<br />

alla nostra collaborazione si possa<br />

risolvere l’annoso problema della<br />

pulizia <strong>di</strong> suddetta strada, problema<br />

che ben conosce chi in inverno deve<br />

recarsi a Montesover. Ben <strong>di</strong>verso è<br />

stato l’atteggiamento quando c’è stato<br />

da definire il regolamento per la composizione<br />

della commissione e<strong>di</strong>lizia.<br />

In questo caso la maggioranza ha respinto<br />

le nostre richieste e proposte <strong>di</strong><br />

inserire all’interno della commissione<br />

57<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

chi governa prima con i valori e poi<br />

con le leggi. Prima con le idee e poi<br />

con le delibere. Prima con la cultura e<br />

poi con la burocrazia.<br />

Perché, come <strong>di</strong>sse l’in<strong>di</strong>menticato<br />

Alcide Degasperi: “Un politico guarda<br />

alle prossime elezioni. Uno statista<br />

guarda alla prossima generazione”.<br />

Clau<strong>di</strong>o Rensi Ambrogio Dalsant<br />

un componente designato o proposto<br />

dalla minoranza.<br />

Questa totale chiusura fa sì che nei<br />

prossimi anni la commissione e<strong>di</strong>lizia<br />

e tutte le sue scelte saranno affare della<br />

maggioranza, senza la possibilità<br />

che dalle opposizioni venga espressa<br />

una voce più o meno critica. Cre<strong>di</strong>amo<br />

però che sia una buona amministrazione<br />

quella che sa ascoltare<br />

anche le voci <strong>di</strong>scor<strong>di</strong>, senza averne<br />

paura. Ricor<strong>di</strong>amo inoltre che se anche<br />

il regolamento provinciale legittima<br />

una scelta del genere, è anche<br />

vero che è buon senso politico prevedere<br />

che nelle commissioni (dal più<br />

piccolo <strong>Comune</strong> fino al Parlamento)<br />

siano adeguatamente rappresentate<br />

anche le minoranze.<br />

Conclu<strong>di</strong>amo auspicando che i germi<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo che si sono intravisti<br />

nel corso delle prime sedute del<br />

Consiglio comunale possano trovare<br />

sviluppo. Ci auguriamo però che la<br />

maggioranza sappia avere più coraggio<br />

ed apertura rispetto al confronto<br />

con le opposizioni, sapendo bene<br />

che entrambi abbiamo come obiettivo<br />

lo sviluppo delle nostre comunità.<br />

Lorenzo Rossi<br />

Lista Civica “Il Bucaneve”


Pinè Sover Notizie<br />

Comitato <strong>di</strong> Redazione<br />

Presidente<br />

Ugo Grisenti<br />

Direttore<br />

Responsabile<br />

Marika Giovannini<br />

Responsabile<br />

<strong>di</strong> redazione<br />

Daniele Ferrari<br />

Collaboratori<br />

Mara Ambrosi<br />

Aldo Andreatta<br />

Carlo Battisti<br />

Alessandro Broseghini<br />

Samantha Casagranda<br />

Anna Dorigoni<br />

Barbara Fedel<br />

Anna Groff<br />

Stefano Mattivi<br />

Andrea Nardon<br />

Angela Nones<br />

Manuela Nones<br />

Lorenzo Rossi<br />

Narciso Sval<strong>di</strong><br />

Si ringrazia<br />

per la collaborazione<br />

Daniela Lira<br />

Andrea Nardon<br />

Matteo Rensi.<br />

Il notiziario è inviato gratuitamente a tutte le famiglie dei Comuni <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, Bedollo, e Sover, agli<br />

emigrati e a chi ne faccia previo inserimento nell’in<strong>di</strong>rizziario.<br />

Chiuso in tipografia l’8 settembre <strong>2010</strong>. Autorizzazione Tribunale TN n. 888 del 23.01.1996<br />

Direzione e Amministrazione: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, via C. Battisti, 22<br />

Per questa pubblicazione viene usata carta sbiancata senza cloro.<br />

Realizzazione grafica e stampa: Almaca s.r.l. - <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong><br />

58


Numeri utili:<br />

<strong>Comune</strong> Esercizi Telefono<br />

<strong>Baselga</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Piné</strong><br />

Bedollo<br />

Sover<br />

Municipio 0461 698023<br />

Sindaco 346 4906685<br />

Scuole materna Montesover 0461 698351<br />

Scuola elementare Sover 0461 698290<br />

Vigili del fuoco 0461 698484<br />

Poste 0461 698015<br />

Ambulatori me<strong>di</strong>ci Sover 0461 698019<br />

Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca Segonzano 0461 686121<br />

Soccorso sanitario urgente Trentino emergenza 118<br />

Croce rossa Sover 0461 698127<br />

59<br />

Numero 2 <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Municipio, Sindaco, Biblioteca 0461 557024 - 347 9111388 - 0461 557951<br />

Scuole materne - <strong>Baselga</strong>, Miola, Rizzolaga 0461 557640 - 0461 557950 - 0461 557629<br />

Asilo nido Rizzolaga 0461 557129<br />

Scuole elementari - <strong>Baselga</strong>, Miola 0461 558317 - 0461 558300<br />

Scuola me<strong>di</strong>a <strong>Baselga</strong> 0461 557138<br />

Azienda per il turismo Valli <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> e Cembra 0461 557028<br />

Poste <strong>Baselga</strong> 0461 559911<br />

Vigili del fuoco, Stazione forestale, Cantiere comunale 0461 557086 - 0461 557058 - 0461 558877<br />

A.S.U.C., Il Rododendro 0461 557634 - 0461 558780<br />

Poliambulatorio Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca, Farmacia 0461 557080 - 0461 557026<br />

Carabinieri 0461 557025<br />

Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano 0461 559711<br />

Unicre<strong>di</strong>t Banca, BTB 0461 554194 - 0461 554001<br />

Parroci - <strong>Baselga</strong>, Montagnaga 0461 557108 - 0461 557701<br />

Municipio 0461 556624 – 0461 556618<br />

Sindaco 333 4066615<br />

Biblioteca 0461 556942<br />

Scuola materna Brusago 0461 556518<br />

Scuola elementare Bedollo 0461 556844<br />

Sala Patronati Centrale 0461 556831<br />

Ambulatori Centrale, Farmacia Centrale 0461 556959 - 0461 556970<br />

Poste 0461 556612<br />

Carabinieri <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong>, Vigili del Fuoco Centrale 0461 557025 - 0461 556100<br />

Cantiere comunale 0461 556094<br />

Magazzino servizio Viabilità 0461 556097<br />

Stazione forestale <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> <strong>Piné</strong> 0461 557058<br />

Cassa Rurale Pinetana Fornace e Serenano Centrale 0461 556619<br />

Farmacia 0461 557026<br />

Carabinieri 0461 557025<br />

Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano 0461 559711<br />

Parroci - Bedollo/Brusago, Piazze/Regnana 0461 556602 0461 556634<br />

Cassa rurale Albiano Alta Val <strong>di</strong> Cembra<br />

Sover, Montesover 0461 698014 - 0461 698170<br />

Parroci - Sover/Montesover 0461 698020<br />

Piscine 0461 698200<br />

Consorzio miglioramento fon<strong>di</strong>ario 0461 698226

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