scarica il pdf - CSV Napoli
scarica il pdf - CSV Napoli
scarica il pdf - CSV Napoli
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il procuratore Paolo Mancuso<br />
Da questo punto di vista la situazione è drammatica.<br />
Pesa ancora di più la consapevolezza da parte di<br />
chi opera su questo terreno di non essere<br />
apprezzato, di non vedersi riconosciuti i propri<br />
meriti. I riconoscimenti sono inadeguati. Non c’è<br />
la volontà politica. Qualche anno fa, non era<br />
così.<br />
La riforma della giustizia che <strong>il</strong> Governo persegue?<br />
Credo nella necessità di una riforma della giustizia.<br />
Mi pare che quella perseguita costringerà al<br />
disimpegno molti di noi.<br />
Addirittura disimpegno, Procuratore?<br />
Se le intercettazioni telefoniche non potranno<br />
essere usate per reati contro la Pubblica Amministrazione;<br />
se la Polizia Giudiziaria dovrà essere<br />
legittimata a trasmettere o no notizie di reato;<br />
se si farà una separazione delle carriere più intensa<br />
ancora di quella che già c’è nei fatti, <strong>il</strong> rischio<br />
sarà che questa giustizia finirà col punire<br />
solo gli extracomunitari, i clandestini, i piccoli<br />
spacciatori, gli zingari. Ed è un’amministrazione<br />
della giustizia che non mi interessa.<br />
Il giudice Ingroia afferma che siamo in emergenza<br />
democratica.<br />
Se Ingroia si riferisce ai progetti di riforma della<br />
Costituzione, credo che la tesi sia appropriata.<br />
Se si vuole adeguare la Costituzione materiale,<br />
violatrice della Costituzione formale, con l’obiettivo<br />
di renderla sostanzialmente la nuova Costituzione,<br />
rischiamo veramente di andare in<br />
emergenza democratica. Un’emergenza che<br />
vedo già in atto è quella sull’etica, l’emergenza<br />
dei costumi e dei valori di questo Paese, dei principi<br />
di rispetto delle regole, dello stesso linguag-<br />
interviste<br />
gio ut<strong>il</strong>izzato, delle forme di comunicazione. Non<br />
credo che sia un’emergenza fac<strong>il</strong>issima da superare<br />
quand’anche intendessimo dare una svolta.<br />
Il ministro Alfano continua a mandare ispettori<br />
nelle Procure.<br />
Il ministro è titolare di questo potere. Il problema<br />
è l’opportunità. Nel nostro mestiere di errori<br />
ne facciamo tanti. Ma cercare quasi<br />
esclusivamente se esistono errori che riguardano<br />
i potenti di questa terra, credo che sia un<br />
atteggiamento incomprensib<strong>il</strong>e, non appropriato<br />
all’esercizio del potere, che dovrebbe proporsi<br />
innanzitutto come rispettoso del ruolo<br />
istituzionale che gli compete.<br />
Lei aveva sottoscritto l’appello di Libera contro<br />
la vendita degli immob<strong>il</strong>i sequestrati alla malavita<br />
organizzata.<br />
Fino ad oggi c’è stata una sostanziale indifferenza<br />
da parte di coloro che hanno la disponib<strong>il</strong>ità<br />
di queste strutture. La recente costituzione<br />
dell’agenzia per i beni confiscati, formata a Reggio<br />
Calabria, potrebbe cambiare le cose. Bisognerà<br />
vedere come si comporterà. In alcuni casi<br />
anche la vendita può essere una soluzione, purché<br />
sia accompagnata da un a serie di misure di<br />
salvaguardia per scongiurare <strong>il</strong> ritorno dei beni a<br />
chi li aveva visti espropriati.<br />
Da due anni lei è Procuratore a Nola. Un territorio<br />
diffic<strong>il</strong>e?<br />
Diffic<strong>il</strong>issimo. Ma tutto è relativo. Il territorio a<br />
noi confinante, quello della Provincia di Caserta,<br />
lo è molto di più. Là opera una organizzazione<br />
mafiosa a tutti gli effetti e nonostante i colpi che<br />
ha subito e continua a subire, è ancora una struttura<br />
vitale, pericolosa, ambiziosa. L’unica che<br />
continua ad avere un’interlocuzione naturale<br />
con i poteri veramente importanti del territorio.<br />
Il 14 dicembre del 2007, <strong>il</strong> quotidiano “Il<br />
Tempo” di Roma, parlando di lei, la definì<br />
una toga rossa.<br />
La mia idea, e fortunatamente non solo la mia,<br />
è che noi siamo portatori di una cultura e di una<br />
gerarchia di valori, la Costituzione davanti a tutti,<br />
ai quali informiamo la nostra vita. Se per toga<br />
rossa si intende un magistrato che rispetta i valori<br />
fondanti della Costituzione, l’articolo 3 innanzitutto,<br />
quello dell’eguaglianza davanti alla<br />
legge, questa definizione va benissimo. Se si vuol<br />
dire che <strong>il</strong> mio lavoro è condizionato da partecipazioni<br />
emotive o sentimentali a gruppi politici,<br />
sarebbe un’offesa gravissima, che in qualche<br />
caso ho dovuto perseguire con azioni giudiziarie,<br />
finendo sempre con l’aver ragione.<br />
47