scarica il pdf - CSV Napoli

“Non giriamo le spalle a chi chiede aiuto”
Don Cio auspica la confisca dei beni a livello europeo
di Mariangela BarberisI
A colloquio con don Luigi Ciotti, presidente
di “Libera”, in occasione della presentazione
del libro “Vite clandestine” di cui il sacerdote
ha curato la prefazione. Ce ne vuole
parlare?
Tratta il fenomeno della prostituzione attraverso
i racconti delle vittime, a anche dei carnefici.
Indaga nella vita delle ragazze e dei
ragazzi che vendono il proprio corpo per le
strade e di quella dei clienti.
Cosa l’ha colpita?
Il libro si apre con Joy e si chiude con Ester,
due ragazze nigeriane con tragici destini:
Ester è morta in mare il 21 aprile 2009. Il suo
corpo senza vita è rimasto sulla nave cinque
giorni, sbattuta nelle acque delle diplomazie
internazionali.
E Joy?
Una prostituta. E’ morta per una tubercolosi
“Ci sono milioni di ragazzi
che lottano contro le mafie
e che usano la propria
liberà a favore di chi non ce
l'ha. Diamo spazio alla loro
creatività e intelligenza”
non curata. Aveva paura che andando in
ospedale potesse essere espulsa. Una giovane
uccisa da un mostro giuridico.
Che intende?
Di questi episodi ce ne sono tanti nel nostro
Paese. Ci sono persone alle quali viene negato
il diritto di una vita migliore perché
sono considerate pericolose. Spesso, preferiamo
voltarci dall’altra parte. Dobbiamo invece
essere la spina nella carne del mondo
politico”.
Lei dice che la politica deve essere con la P
maiuscola, che vuol dire?
La politica deve prendersi delle responsabi-
42
Interviste
lità, intervenire. Il sistema legislativo deve
essere di sostegno al terzo settore e non penalizzarlo.
La nostra tradizione ci insegna che
diritto e accoglienza possono convivere>.
Come è cambiato il mondo della malavita
organizzata?
Prima la criminalità sfruttava soprattutto le
prostitute. Oggi il mercato si basa anche sui
traffici della droga e c’è una nuova forma di
sfruttamento : quella del lavoro nero, della
prostituzione maschile e dei transessuali.
C’è una nuova moda tra le minorenni:quella
di prostituirsi per ricevere una ricarica sul
cellulare. Cosa ne pensa?
I ragazzi e le ragazze si prostituiscono perché
abbagliati da stimoli, messaggi , provocazioni
che quello che conta è l’immagine, la bellezza
ad oltranza, del possesso.
A Bologna è stato inaugurato un seminario
“La grandi famiglie mafiose
investono all’estero i loro
contanti: un’operazione che
va impedita. Il governo deve
dedicaremaggioreattenzione
al terzo settore”
dalla cattedra di Sociologia del diritto in collaborazione
con Libera. Cosa studia ?
Le mafie sono ovunque. Non solo in alcune
zone d’Italia. I criminali, per esempio, reclutano
persone in ogni luogo.
Ci faccia un esempio.
Molti sono quelli che non trovano spazio
nella vita sociale e nel lavoro, quelli che vivono
di accattonaggio. Le mafie offrono loro
un lavoro, li trasformano in spacciatori di
droga e li fanno entrare all’interno di un sistema
criminale.
Studiare le caratteristiche delle mafie nelle
aule universitarie per combatterle meglio?